Sbob ha scritto:Il rischio di scivolare nel benaltrismo è alto. Ognuno di noi vive scendendo a compromessi con l'etica, restando più sensibile a certi temi piuttosto che altri. Nessuno di noi è un'asceta, ci sono sempre cose su cui chiudiamo un'occhio e cose che ci stanno a cuore.
Personalmente il problema della sofferenza animale non mi preoccupa tanto da fermarmi di fronte a una succosa bistecca, per altri la cosa è più seria.
Considerando che un vegetariano non mi crea danno, anzi ha un impatto ambientale minore (se dotato di buonsenso) dov'è il problema?
Post abbastanza condivisibile.
È vero, io personalmente uso macchina più dello strettamente necessario, ultimamente ho fatto anche qualche viaggio aereo (dopo decenni che non ci mettevo piede), tengo i soldi in una banca tutt'altro che "etica" (cit. Coniglio), spreco acqua, butto via cibo, insomma faccio una serie di cose che non vanno troppo bene in termini di impatto ambientale.
Detto ciò, questo dal mio punto di vista non cambia nulla. Se essere vegetariani è giusto - e per me lo è - il discorso vale per questo tema. Tirare in ballo altre cose, che non c'entrano una cippa, mi sembra la solita argomentazione capziosa per giustificare il fatto di non aver voglia di cambiare abitudini.
Attinenti saluti
TSdG