PIEDENERO ha scritto: la causa di Erri De Luca e stia menzionando (anche en passant) la battaglia del movimento NoTAV e il processo per “terrorismo” al quale sarà sottoposto lo scrittore italiano per aver sostenuto il diritto dei valligiani piemontesi a difendere il loro territorio?
Premesso che ritengo ridicola l'accusa di terrorismo a De Luca, che sostituirei con quella più pertinente di trombonismo, che come si sa è un puro e semplice illecito amministrativo e depenalizzata nel nostro ordinamento...




E premesso pure che si tratta di un enorme errore di comunicazione e gestione dell'opinione da parte della controparte.
E premesso pure che nel caso specifico, ad essere maliziosi, si tratta di un gradito invito a nozze.
La questione non è esattamente come la poni tu.
Se non rammento male (e correggimi se sbaglio) la questione è che Erri aveva apologizzato sul fatto che in una questione come quella del TAV riteneva legittimo e corretto l'uso della violenza da parte di manifestanti.
In quanto risposta alla maggiore violenza da parte delle forze dell'ordine.
E introdotto il tema, che è di un certo interesse, della violenza della maggioranza nei confronti delle minoranze.
Nel caso specifico, io credo, con alcune forzature storiche ed anche politiche, ma opinione personale.
Mi sembra che detta così la questione appaia più sensata.
Nel senso che come letta dal tuo post, che alla fine si riduce (pardon) ad un florilegio di slogan, pare che l'incriminazione fosse per l'adesione (legittima) alla causa del NO TAV e non per l'apologia dell'uso della violenza nella risoluzione di una vertenza, che è una fattispecie più opinabile e discutibile.
Concludo dichiarandomi sollevato del fatto che discutere delle qualità letterarie del nostro, come pure delle sue opinioni politiche, non venga più considerata bieca pornografia e cinico sadismo.