PIZZABIRRA ha scritto:Falco5x ha scritto:l'automobilista non ha il tempo di vederlo e frenare
rallentare prima, non lo prendi nemmeno in considerazione?
Se non sei in grado di vedere cosa c'e' oltre uno stop, vai avanti assumendo che non ci sia nessuno? Per trovarti eventualmente poi nella condizione di non avere il tempo di vedere un tir che arriva?
Sul serio, non capisco se lo pensi davvero o se ti stai esercitando in retorica, tentando di difendere una posizione indifendibile
Il mio non è un esercizio retorico e tu parli solo in teoria (e pure giorgiolx), perché non puoi sapere cosa intendo esattamente se non vedi gli esempi reali che ho sotto gli occhi.
Allora ti descrivo un caso reale ed emblematico.
Strada principale urbana, incrociata da una strada secondaria che per immettersi ha un cartello di dare precedenza. Chi percorre la strada principale sa di avere la precedenza sui veicoli che provengono da quella secondaria.
Recentemente sulla secondaria hanno creato una pista ciclabile, che attraversa la strada principale adiacentemente a un attraversamento pedonale. Attraverso la carreggiata della strada principale l'attraversamento ciclabile è delimitato da una dopppia fila di quadrati bianchi adiacenti alle strisce pedonali che lo affiancano.
Sulla strada principale non c'è un cartello di dare precedenza (ovviamente, essendo la strada incrociante secondaria), ma c'è un semplice cartello blu di segnalazione dell'attraversamento pedonale.
Tenuto anche conto che l'attraversamento ciclabile è recente, e tenuto conto che quando arriva una bicicletta la si vede solo all'ultimo perché l'incrocio è tra palazzi e i marciapiedi sono stretti, tu pensi che un ciclista che esce di là lanciato a velocità di crociera possa essere visto in tempo? e tu pensi che l'automobilista che sa di star percorrendo una strada principale, non vedendo nessuno sul passaggio pedonale si fermi davanti a esso nell'eventualità che poco più in là arrivi un ciclista che però non sta vedendo?
Ecco: anche se in caso di incidente un giudice potrà dare torto all'automobilista, io credo che chi progetta la viabilità debba evitare di mettere in pericolo i cittadini con incroci malefici di questo genere.
In questo caso, secondo me, si poteva fare in due modi: o porre uno stop sulla pista ciclabile, in coerenza con il dare precedenza che hanno tutti gli altri veicoli che sopraggiungono dalla medesima strada, oppure mettere un semaforo a uso pedonale/ciclabile.
Insomma io non sono un paladino degli automobilisti come mi sembra tu stia pensando (e anche il buon giorgio), ma sono solo uno molto critico nei confronti di come è stata progettata la viabilità che ho sott'occhio.
Insomma le piste ciclabili vanno fatte bene, con tutti gli accorgimenti al contorno necessari, oppure meglio evitare di farle.
Chuck Norris ha contato fino a infinito. Due volte.