zamas ha scritto:...possiamo anche
prendere a modello i civilissimi comportamenti dei cittadini svizzeri come privati (giustissimo), ma dobbiamo
anche pensare quale prezzo viene pagato dagli altri paesi del mondo affinché la società svizzera resti com'è:
linda, immacolata, civilissima, equidistante.
qyesto è vero, ma si applica anche e soprattutto al ruolo della civiltà occidentale sul pianeta. Per "civiltà occidentale" parlo dell'europa e dei paesi in cui il modello consumistico/capitalisico è stato importato (spesso in modi ancora più estremi che da noi): USA, Canada, Australia, Giappone.
Il nostro stile di vita e il nostro consumo di risorse è assolutamente NON sostenibile, si basa sullo sfruttamento di altre risorse (petrolio in primis, ma non solo), che vengono prelevate in altre parti del pianeta.
La tua frase si può estendere così:
...possiamo anche prendere a modello i civilissimi comportamenti dei cittadini occidentali come privati (giustissimo), ma dobbiamo anche pensare quale prezzo viene pagato dagli altri paesi del mondo affinché la società occidentale resti com'è: linda, immacolata, civilissima, equidistante.
Svizzera e Scandinavia sono semplicemente le punte dell'iceberg: tra loro e il resto d'Europa c'è lo stesso rapporto che c'è tra europa (+USA etc) e resto del mondo: una torre d'avorio che basa il suo benessere sull'estremo controllo delle risorse (prese in gran parte all'esterno), inclusa quella demografica, e la chiusura a ogni immigrazione/cambiamento.
L'Islanda è un caso a parte, probabilmente perchè è l'unico paese al mondo a non dipendere dal petrolio, ricavando tutta l'energia che gli serve da fonti geotermiche.
Ma anche qui, questa indipendenza è possibile solo in virtù dell'isolamento estremo, e della popolazione ridottissima, di neanche 300'000 persone (per capirsi, una cittadina europea di media grandezza ha più abitanti di tutta l'Islanda messa insieme).