davide rugge ha scritto:LillazCogne ha scritto:Come nuovo del forum, scrivo per non fare silenzio
E, finite le cariche, spero nei nuovi giusti provvedimenti.
Comunque partecipo alla gioia.
Ciao
non ho capito da che parte stai

Il forum impone la sintesi, quindi ti dico che sono contento, ma che lo sarò ancora di più quando vedrò i risultati di questo cambiamento. Sperando che tali risultati siano coerenti con una politica davvero diversa.
In linea di massima, amo la frase di Pasolini "chi non capisce, fabbrica scaffali", perciò non desidero essere catalogato.
Tanto per rifarmi ad una polemica recente dell'ex Presidente del Consiglio, credo che il figlio dell'operaio debba avere le stesse possibilità scolastiche del figlio del dirigente. Ma, per esempio, vorrei che questo non limitasse la possibilità di crescita dei più capaci. Dei più capaci, non dei più ricchi. Questo significa scelte, anche difficili. A forza di parlare di Berlusconi, forse ci siamo un po' dimenticati di noi.
In una classe con 10 bambini italiani e 5 stranieri, è giusto aiutare gli stranieri che hanno difficoltà con la nostra lingua, ma questo non dovrebbe impedire di portare avanti il programma. Con la carenza di risorse della scuola (pubblica), non è facile risolvere questo problema, ma è necessario farlo, per giustizia verso tutti gli alunni. La parità dei punti di partenza non impone la parità dei punti di arrivo.
(E la sintesi.... buonanotte)