aculnaig ha scritto:Buzz ha scritto:steazzali ha scritto:Fokozzone ha scritto:steazzali ha scritto:
boh... insomma nessuno che mi tira fuori una critica seria al comunismo in italia senza nominare stalin e mao?
Sarebbe come dire, chi mi tira fuori una critica seria al fascismo e al nazismo senza tirar fuori mussolini e hitler?
Dai questa è veramente comica!
F.
io sto leggendo con interesse quello che scrivi.
giuro.
però io credo sia possibile fare un'analisi critica del comunismo in italia senza parlare della rivoluzione bolscevica o del maoismo. la storia a scuola viene spiegata fino al 45, poi più nulla. c'ho un buco critico di 40 anni. oggi è impossibile parlarne seriamente?
se pensi sia comico non so che dire.
seriamente si può dire che il comunismo in italia non c'è stato
altrettanto seriamente si può dire che se ci fosse stato sarebbe stato assolutamente simile a quello che c'è stato altrove
con certezza si può dire che l'idea rivoluzionaria ha progressivamente abbandonato i vertici del partito fino ad essere sostanzialmente ufficialmente ripudiata negli anni 70 ma che averla ritenuta plausibili per decenni ha fatto si che in questo paese restasse viva e forte l'idea di una guerra civile strisciante di cui ancora oggi paghiamo le conseguenze
si può anche dire che allo scopo di contrastare un partito comunista forte
sono arrivati finanziamenti a pioggia per decenni da parte dell'ovest, le famose cattedrali del deserto tipo italsider a taranto e bagnoli, le miriadi di assunzioni clientelari al sud e le casse integrazioni eterne a nord, la cassa per il mezzogiorno, le aziende decotte tenute in piedi per mantenere i posti di lavoro, i boiardi di stato in una economia che avrebbe dovuto essere liberista...
tutto sommato per decenni non è andata troppo male
ma quando l'italia ha perso il suo ruolo strategico... è andato tutto a puttane.
e ancora non riusciamo a coprire il terreno perduto
anzi, siamo andati sempre peggio in questi ultimi 15 anni
e si potrebbe continuare...
Stramegaquoto, adottami!
sia chiaro che tutto ciò non è "colpa" dei comunisti italiani...
per contrastarli la DC (ovvero lo stato) ha fatto accordi con la mafia, (e che accordi: vedi portella della ginestra) ha tenuto in piedi strutture occulte (gladio) è stata contigua ai golpisti nel periodo d'oro (grecia, cile, portogallo) è stata la longa manus degli strateghi americani
e si potrebbe continuare a lungo
ma... invece del comunismo italiano, che appunto non c'è stato, si potrebbe parlare dei comunisti italiani
allevati alla "presa del potere prossima ventura"
addestrati nell scuole di partito ad essere riferimento per le "masse"
costruiti per contrastare il potere
e ad un certo punto, venuti a mancare queste "certezze" vagolanti nel buio a chiedersi e ora che la rivoluzione non si fa più... e quindi nemmeno ha più molto senso continuare a mettere i bastoni fra le ruote al potere...
e anzi a volte il potere siamo addirittura noi... e ora... io ... che faccio?
e alcuni si sono trasformati in gestori di potere
craxi in questo fu maestro e anticipatore di tempi
e altri ancora oggi non sanno chi sono.
Sono 30 anni che gli ex comunisti cercano un'identità.