alfaomega ha scritto:Buzz ha scritto:arfio più tempo passa e più parli come bruno vespa
Buzz ha scritto:seriamente
non riesco a sentirmi coinvolto emotivamente più per londra che per bagdad
sarà perchè non sto a farmi le seghe davanti alla televisione e leggo solo le ansa.
magari se leggi con calma quello che uno scrive invece di farti prendere dalla sindrome compulsiva da "quote&cazzia" magari capisci che uno non scrive stronzate.
poi, oh, pensa quel che ti pare, non vivo per la tua approvazione.
certo che no, non vivi per la mia approvazione, e nemmeno io per fustigarti... tuttavia siccome hai detto una cosa che stanno ripetendo tutti...
allora me la prendo con te. sorry.
ma cosa c'è da leggere "bene"?
che la vita di un romano di un irakeno di un milanese di un americano... ecc valgono uguale... chi mai (tranne una ristretta cerchia di razzisti convinti) potrebbe contestartelo? (a parole)
Non è affatto vero, ma è tuttavia ovvio, in teoria.
Ti impressioni tutti i giorni per le decine di morti che il telegiornale ci presenta e che sono lo stesso vittime innocenti e inconsapevoli della stessa guerra?
No di certo. Ma non preoccuparti, sei in buona compagia.
Tutto l'occidente considera di fatto un occidentale "intangibile" dal resto del mondo. E il resto del mondo in maniera a dir tanto, condiscendente.
Non si capirebbe perchè basti il rapimento di un occidentale per scatenare campagne di opinione, coinvolgimenti emotivi popolari, governi che intervengono, manovre sotterranee...
Ma chi riesce a relativizzare, e a considerare veramente un irakeno come un londinese...allora può anche permettersi di scherzarci sopra, a questo argomento, così come ha fatto spider.
Chi si indigna no. Evidentemente.
Chi si indigna per questo, guarda in modo trasparente o quasi (3 secondi ed è dimenticata la scena e passa a pensare al week end) una strage di civili a bagdad.
Ma si sente coinvolto emotivamente e piange calde lacrime e
si schiera quando toccano uno come lui. Un occidentale.
Ben triste è il paese in cui ci sono "argomenti" su cui non si può scherzare, dissacrare, ironizzare, satireggiare... e
SOPRATTUTTO, RELATIVIZZARE.
...
e ancora
"L'unico modo di vincere è, qui, continuare la nostra vita di tutti i giorni, con la schiacciante forza della normalità, e lì dove il terrorismo trova terreno fertile ridurre le ingiustizie e la povertà e le prevaricazioni causate da noi "occidentali"."
guarda che questa frase, con le varianti del caso, la dicono TUTTI...
"la vita continua come sempre"
"la nostra forza è continuare ad essere quello che siamo"
certo che, ovviamente, ognuno di noi non può far altro che continuare ad essere quello che è...
qualcuno ha proposte alternative?
ma non è una frase banale solo perchè è una "frase fatta"
è una frase insopportabile perchè, se per milioni di individui non c'è realmente altra scelta che continuare ad essere quello che si è, anche se piovessero bombe, per QUALCUNO, no!
La tua frase può dirla Berlusconi. Che vuole che tutto continui così.
E può dirla Bruno Vespa, che della banalità mistificatoria di regime è il portavoce ufficiale.
Ma non puoi dirla tu. Che vorresti cambiare questo stato di cose. (ma vorresti? o stai solo giocando il gioco del ragazzino occidentale che si scarica un pò di coscienza con grandi e fumosi ideali e godendosi i frutti della supremazia globale della sua società?)
Perchè...
Non tutti gli individui sono "uguali".
Io, te, non contiamo un c***o. Ma c'è chi può decidere.
E se per tutti vale il discorso "continuare e fare finta di niente" allora vale anche per loro...
e a me non mi sta bene.
Non si risolve il problema del "terrorismo" ritirandosi dall'irak. Ma è un primo passo. Un passo proprio per dire "questo gioco non lo voglio giocare".
Poi ci sono altre decine di scelte strategiche da compiere.
Investire su ste c***o di energie alternative, per esempio!
...
Certo che tutti continueremo come prima...
chi non continuerà come prima sarà chi è stato toccato personalmente. Nel corpo o negli affetti. Per cui il 7 luglio sarà stato devastante.
Ma che vuoi che siano alcune decine di persone di fonte a miliardi di individui, a interi continenti?
C'è bisogno di ricordarlo che i morti di londra ci fanno impressione perchè sono "come noi"?
Beh è una bella stronzata.
E noi occidentali non capiremo realmente un c***o del resto del mondo finchè più o meno consapevolmente continueremo a pensare in questi termini.
..
Ci portano la guerra in casa.
Ci fanno assaggiare per un momento solo che cosa significa vedere il sangue per le strade; andare al lavoro al mattino senza sapere se tornerai a casa.
Ci fanno vivere solo una piccola parte del "disagio" che il resto del mondo vive SEMPRE ...
continuiamo a chiamarli "terroristi"... a chiuderci nel nostro "orrore"... e con il "tutto è come prima"...