brexit

[Kinobi]

L'establishment mondiale, ha bisogno di polli da spennare. Per cui i 6/7 giorni prima del voto, il mondo dirà la sua che se escono è una catastrofe.
Come fecero con la Scozia. Ci sarà un battage mediatico mostrusamente per il stay.
Come provarono a fare con l'Islanda (dicendo che se non pagavano sarebbe stato una vita di stenti).
Gli scozzesi persero per una manicata di voti (meno dei non scozzesi votanti). Poi tracollò il petrolio...
Gli islandesi se ne fregarono, e pare che il futuro ora gli sorrida.

Io di principio se fossi un UK voterei Leave, e poi casomai andrei a trattare le condizioni. E se sbaglio, me ne farò una ragione.
Il credo che l'inglese si parli comunqe, la City non sparirà (anche se spererei lo facesse), ed il loro 52% di esxport non verso UE, rimarrà...
Ciao,
E

[El Rojo]

https://www.forexinfo.it/Fondi-europei- ... ntribuente

[Sbob]

https://www.forexinfo.it/Fondi-europei- ... ntribuente

Nello stesso articolo si dice che i maggiori contribuenti sono i crucchi, sempre additati come i cattivoni che ci affamano.


E magari nel contempo ce la prendiamo con la perfida unione europea che non aiuta la Grecia e la spreme.


Mah...

[tacchinosfavillantdgloria]

Se leggo bene il grafico (non è il mio forte ) i paesi dell'est ricevono un mucchio di soldi.

E se ricordo bene, insieme con i "virtuosi" del nordeuropa sono quelli che più hanno protestato perché non vogliono "mantenere" i greci spreconi.

Mah.

Soggettivi saluti
TSdG

[tacchinosfavillantdgloria]

Comunque non sarei così certo che un singolo grafico spieghi completamente la situazione e definisca in modo netto chi ci guadagna e chi ci perde nell'UE.

Per esempio, leggo da qualche parte che la gran Bretagna ha ottenuto un rimborso speciale ("rebate"), proprio grazie alle proteste della Thatcher. È contemplato nel grafico? E vogliamo parlare dell'attività della City?

Poi. La Germania, a guardare il diagramma, sembrerebbe la più penalizzata. Quando, penso, sappiamo tutti che l'economia tedesca ha avuto considerevoli benefici con la moneta unica, che ha impedito a nazioni più "deboli" come la nostra di utilizzare la svalutazione competitiva.

Detto questo, se gli inglesi se ne vanno non penso che verserò molte lacrime.

Atarassici saluti
TSdG

[El Rojo]

"Perciò se da una parte è vero che la Germania ha un credito nei confronti della Grecia di 75 miliardi circa (sommando la cifra richiesta da banche e Stato), ne ha però guadagnato circa 100 per aver attratto maggiori capitali in quanto Paese meno esposto alla crisi europea dei debiti pubblici: forse questa osservazione potrebbe essere tenuta in maggiore considerazione da parte dei politici europei."

https://www.forexinfo.it/La-Germania-ha ... io-tedesco

[VECCHIO]

Se si osservano i mercati finanziari negli ultimi mesi si può facilmente notare come gli aggiustamenti in previsione di una uscita degli inglesi siano già stati abbondantemente fatti e non è stata spostata "solo" qualche decina di miliardi.
Quindi mi sembra che il sistema abbia ben compensato almeno un decennio senza di loro.
Poi se non se ne andassero le cose verrebbero rimesse in ordine in qualche mese.
Se andassero via, però mi sembra di vedere che per loro sarebbero c...zi amari.
Comunque molti "piccoli" che hanno investito in questi mesi hanno perso molto denaro.
E' il sistema moderno per gestire le masse?
Viva i greci fessacchiotti, ma i francesi picchiano forte, noi però abbiamo i sindacati che si proteggono fra di loro e distruggono tutto.

[El Rojo]

"E allora parliamo di Brexit, facendo finta che valga la pena di parlarne. Il dato che molti hanno messo in evidenza, e che qui vorrei elaborare un minimo con voi, è che la minaccia di ritorsioni nei riguardi del Regno Unito non ha alcun senso, per il semplice motivo che è il Regno Unito, strutturalmente, a sostenere con la sua domanda di beni il resto dell'Unione Europea, e non il contrario. In effetti, il Regno Unito è un importatore netto di beni del resto del mondo, Unione Europea compresa, il che significa, d'altro canto, che l'Unione Europea nel suo complesso è una esportatrice netta di beni nei riguardi del Regno Unito."


http://goofynomics.blogspot.it/2016/06/ ... cifra.html

[Sbob]

Non è il netto che conta, ma la somma delle esportazioni.
Senza mercato comune calano le esportazioni in tutti e due i sensi, e ci perdono entrambi.
L'Europa continentale di più, ma sai che soddisfazione.

[VECCHIO]

Magari se perdessimo il mercato inglese acquisiremmo quello russo, polacchi&c. permettendo.
Magari facciamo entrare la Russia anziché quei nazistelli degli ucraini, così anche con la Turchia sistemiamo tutto e pure le minoranze curde, armene si sistemano e con i siriani e gli iraniani, tutti i popoli sciiti facciamo una bella pace.
Certo che fare entrare la Russia nell'unione economica europea sarebbe una mossa molto interessante, ci libererebbe economicamente dalla sudditanza americana, certo gli stati che han perso la seconda guerra mondiale dovrebbero continuare a mantenere le basi americane con le bombe atomiche americane, ma magari piano piano acquisiremmo una nostra indipendenza.
Magari gli americani ci vedrebbero un bel business

[PIEDENERO]

un pochino complottista, ma una lettura la merita

https://leorugens.wordpress.com/2016/06 ... -in-mente/

[El Rojo]

Citai quel terribile studio, anzi, appello, pubblicato dalla più prestigiosa rivista medica del mondo, il The Lancet, che gridava che la UE della NOMENKLATURA stava ammazzando al ritmo di un bombardamento della Seconda Guerra mondiale, in Grecia. Vi ricordate i numeri? Migliaia di feti morti prematuri (aumento del 40%), aumento delle infezioni da HIV del 3000% (sì, tremila) a causa mancanza di siringhe nelle province, ammalati di tumore lasciati a urlare come cani senza morfina fino alla morte, la vita media retrocessa a livello degli anni ’40.

E nessuno può calcolare quanti altri europei sono morti prematuramente a causa di questa catastrofe voluta a tavolino chiamata Maastricht & Eurozona, anche se il fatto che oggi l’11% degli italiani non si può più curare adeguatamente la dice lunga.

Ieri è morta una splendida persona, la parlamentare inglese Jo Cox, donna dalle mille battaglie umanitarie ammazzata da un rivoltante pazzoide in strada. Si dice che l’uomo gridasse “Prima la Gran Bretagna!”, era ovviamente un fanatico pro Brexit, e la povera deputata era invece per rimanere nell’Unione. Sospendiamo per un attimo l’emotività e l’orrore per questo osceno incubo.

Il fatto indubitabile è che l’opinione pubblica inglese ora con una probabilità vicina al 99% si sposterà verso il voto pro UE, mentre gli ultimissimi sondaggi davano Brexit davanti. Anche perché la fanfara della NOMENKLATURA strillerà a 8000 decibel che i pro Brexit sono una masnadsa di fascisti, hooligan, medievali nazionalisti, buffoni alla Farage, estremisti pericolosi ecc. Non finirà più di suonare da qui al 23 giugno. Credo - e spero tanto di sbagliarmi, ma no - che dovremo dire addio a Brexit, dire addio cioè alla più straordinaria opportunità della Storia di distruggere la NOMENKLATURA di Bruxelles che, come detto sopra, uccide diecimila volte di più del bastardo cane assassino di Jo Cox.

Sono senza parole. E giuro, e guardate che veramente lo scrivo con le dita che mi si stanno rattrappendo fino a spezzarmi le falangi, che non posso levarmi dalla testa l’idea che ho sempre ritenuto l’ultima idea che un giornalista vero debba mai intrattenere nel suo cervello, dopo aver esaurito ogni altra ricerca: il complotto. c***o, che caso, mi dice una parte della mia testa, Cameron a febbraio cospira con la mega azienda di private security Serco per far partire una campagna segreta di sputtanamento di Brexit. Tutta la NOMEKLATURA dei peggiori ceffi di Bruxelles fa muro contro Brexit. I neo-nazi di Merkel-Schauble ragliano minacce di fuoco, ma tutto quello che ottengono è che i sondaggi volano sempre più verso il voto per uscire dalla UE. Poi arriva la riunione del Bilderberg in Germania, e oplà, uno dei volti più belli e umanamente puliti del ‘Rimaniamo in UE’ viene macellata a pochi giorni dal voto al grido di “Prima la Gran Bretagna!”. Oplà, eh?

Ma io non sono un Blondet o un Mazzucco, io faccio un altro mestiere, il giornalista, e senza l’Edward Snowden del caso Cox io ficco il complotto nella spazzatura, e dico solo una cosa.

Una morte ora rischia con altissime probabilità di permetterne altre decine di migliaia per decenni per ciò che ho scritto due paragrafi più sopra. Sono senza parole, I’m beyond words.

http://www.paolobarnard.info/intervento ... hp?id=1524

[PIEDENERO]

di Marcello Foa

Era solo questione di tempo. Un rapporto della Banca di Grecia ci informa che il sistema sanitario ellenico è al collasso.
Dall'inizio della crisi la spesa sanitaria di Atene è diminuita del 60%. E le conseguenze sono sconvolgenti. Ecco alcuni dati che fanno riflettere:

- I suicidi sono aumentati
- La mortalità infantile è aumentata quasi del 50%
- Sono aumentati i casi di malattie mentali, specialmente la depressione
- Le malattie croniche sono aumentate di circa il 24%
- Il 79% della popolazione in Grecia non è coperta da assicurazione e quindi rimane senza cure per via della disoccupazione
- Sono aumentate di più del 15% le persone che hanno limitato le proprie attività a causa di problemi di salute nel 2014
- La percentuale di nascite sottopeso (sotto I 2,5 kg) è aumentata del 19% nel 2008-2010

Poi ci sono i tempi d'attesa infiniti. Keep Talking Greece racconta che l’appuntamento per un semplice controllo può essere fissato a distanza di un anno.
E la crisi non colpisce solo i pazienti, che in alcuni casi non possono comprare le medicine che gli vengono prescritte, ma anche il personale sanitario: i malati aumentano, ma medici e infermieri scarseggiano. Tutto questo mentre i nuovi laureati partono per Germania e Regno Unito per formarsi.Un Paese si svuota, un Paese si impoverisce, viene umiliato e disumanizzato.
Quel Paese oggi è la Grecia. Ma un domani potrebbe toccare ad altri Paesi dell'Unione europea, tra cui anche l'Italia. Sono le conseguenze estreme delle regole dell'euro e dei trattati europei. Chi sarà il prossimo?


evviva gli europeisti convinti.
ma la vostra coscienza è in ordine?

[tacchinosfavillantdgloria]

Quoto l'articolo citato da piedone, sicuramente le attuali politiche dell'Unione stanno andando nella direzione di peggiorare le disuguaglianze e smantellare il welfare europeo - a mio modesto avviso la più grande conquista della nostra civiltà - quindi sono senz'altro da combattere.

Non so però se la soluzione giusta sia quella proposta dai fautori del brexit. Da parte loro non sento proposte a favore di una società più giusta e solidale, ma prevalentemente una tendenza a soffiare sulle pulsioni più egoistiche e xenofobe.

Non so, sono molto scettico sulle possibilità di cambiare l'UE dall'interno (come sembra sperare, senza troppa convinzione in realtà, Jeremy Corbin), ma anche preoccupato delle prospettive di una deriva "disgregazionista" dell'Europa stessa, che veramente può aprire la strada a scenari inquietanti (vedi Europa dell'est).

Mala tempora currunt.

Pessimistici saluti
TSdG

[tacchinosfavillantdgloria]

Intervista a Vincenzo Visco su Left:

"Alla domanda di un sondaggio su quale paese abbia beneficiato di più dell'euro, la risposta dei tedeschi è stata 'la Grecia'. Questi sono pazzi...".

Saluti senza commento
TSdG

[PIEDENERO]

[tacchinosfavillantdgloria]

Kazzeruola sono andato a letto convinto che vincesse il remain!

Mah. Chissà.

Vedremo cosa succede.

Sorpresi saluti
TSdG

[il Duca]

Spero che oltre a dare la colpa ai figli di Albione, i papaveri dell'UE si domandino perché alla maggioranza della gente non freghi un c***o di stare nella loro bella Unione. Ma non sarà così.

[Kinobi]

http://www.economist.com/news/leaders/2 ... ragicsplit
"The vote to Leave amounts to an outpouring of fury against the “establishment”. Everyone from Barack Obama to the heads of NATO and the IMF urged Britons to embrace the EU. Their entreaties were spurned by voters who rejected not just their arguments but the value of “experts” in general."

Personalmente avrei votato Leave. Ma contavo in un Stay. Infatti ci perderà oggi due soldini in borsa tra fondi pensione e risparmi. E pensare che mia moglie mi aveva detto di vendere tutto ieri...

Avrei votato Leave perché sono un fautore dell'indipendenza della Scozia, Catalogna e la mia regione, ecc, , e sarei disposto a pagare tutte le conseguenze, pur di ottenerlo. Ed a sentire i ragliatori italiani oggi in radio fautori del Stay, rivolterei Leave non importa le conseguenze. Questi ragliatori sono politici di professione, dall'alto dei loro stipendi e pensioni pagati dal contribuente.

Ora... dopo i sondaggi errati (ma dai, non capita mai...!!!!), ora vediamo le previsioni quanto errate sono.
Ne riparliamo tra due ani (refuso intenzionale).
L'unica cosa che mi dispiace è che l'Europa scaricherà i suoi cannoni economici contro gli i britannici, che stono stoici all'esponenziale perciò sarà lungo e doloroso, per punirli del Leave, anche perché se li andrà meglio, ci sarà una guerra economica che di norma è presagio di guerra fisica.
Ciao,
E

[MarcoS]

...e anca mi gò caro che i ga vinto i Leave.
Per tutta una serie di motivi, tra i quali quelli elencati anche da K.
Non ultimo che questa "comunità europea" , così come è strutturata, giunto per essere sintetico e non troppo rude: a fà da cagare.


discreto giramento di palle invece per le giravolte sul tema in atto nel 5*, una cosa da capire meglio.