PARIGI

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Re: PARIGI

Messaggioda valassina95 » mar nov 17, 2015 11:52 am

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Re: PARIGI

Messaggioda coniglio » mar nov 17, 2015 12:10 pm

ripeto sono ipotesi...

figurati se posso sapere cosa è meglio fare. 8O
ma, come fa figo dire ora,
fra bombardare e porgere l'altra guancia
ci sono miriadi di azioni possibili.

io sono sempre - sempre - per azioni di pace (vere).


http://www.unimondo.org/Guide/Guerra-e- ... llo-153710
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Re: PARIGI

Messaggioda sö drèc » mar nov 17, 2015 12:55 pm

Secondo me, per capirci, prima di tutto bisogna chiarire di quello che stiamo parlando.
Da una parte c'è una guerra di potere/religiosa per la supremazia nella "mesopotamia". (questione mussulmana e possibile minaccia)
Dall'altra una guerra d'intererssi propria dell'occidente.

Il problema è che adesso le due cose si intrecciano e capire cosa è meglio fare non lo sa nessuno.
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Re: PARIGI

Messaggioda MarcoS » mar nov 17, 2015 13:36 pm

sö drèc ha scritto:Secondo me, per capirci, prima di tutto bisogna chiarire di quello che stiamo parlando.
Da una parte c'è una guerra di potere/religiosa per la supremazia nella "mesopotamia". (questione mussulmana e possibile minaccia)
Dall'altra una guerra d'intererssi propria dell'occidente.

Il problema è che adesso le due cose si intrecciano e capire cosa è meglio fare non lo sa nessuno.


porta pazienza ma il problema è proprio che non da ora sono intrecciate le cose (sono ben più di due, in realtà, e con molteplici interconnessioni).
Anzi, il casino che più o meno adesso inizia a toccarci più da vicino è nato anche proprio a causa di quegli intrecci, e non solo.

sul cosa è meglio fare... non ci saranno soluzioni comode o tranquille. Nè tantomeno in prospettiva c'è da aspettarsi un granché di buono, almeno per un bel po' di tempo (del tipo che è altamente probabile che ipotetici tempi migliori o un ritorno ad uno status quo ante potrebbero essere al di là delle nostre aspettative di vita).
Siamo in mezzo ad una serie di svolte epocali, di quelle di cui si legge nei libri di storia, roba tipo la caduta dell'impero romano, per dire. Con una serie di eventi in parte naturali e in parte ricercate, programmate e guidate ad arte. Non certo per il bene del gregge.
Prendere in considerazione queste cose, anche senza poterci far niente, forse è meglio che illudersi.


Ottimismo, è il mio secondo nome :mrgreen:

------------------------------------------------------------

piccola aggiunta, che qualcosa vorrà pur significare, trovata poco fa.

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Messaggioda sö drèc » mar nov 17, 2015 15:37 pm

MarcoS ha scritto:
sö drèc ha scritto:Secondo me, per capirci, prima di tutto bisogna chiarire di quello che stiamo parlando.
Da una parte c'è una guerra di potere/religiosa per la supremazia nella "mesopotamia". (questione mussulmana e possibile minaccia)
Dall'altra una guerra d'intererssi propria dell'occidente.

Il problema è che adesso le due cose si intrecciano e capire cosa è meglio fare non lo sa nessuno.


porta pazienza ma il problema è proprio che non da ora sono intrecciate le cose (sono ben più di due, in realtà, e con molteplici interconnessioni).
Anzi, il casino che più o meno adesso inizia a toccarci più da vicino è nato anche proprio a causa di quegli intrecci, e non solo.


si ok , ma in tempi "moderni" è la prima volta che si assiste al tentativo concreto di conquista territoriale che va oltre i confini delle mappe, prima erano solo scaramucce, oggi hanno la possibilità concreta di formare uno stato islamico.

soluzioni ?

1) Invadere militarmente il territorio per 200-250 anni ed imporre una cultura.
2) Non far niente, alzare muri, guardare cosa succede e prepararsi ad una possibile guerra.
3) Embargo mondiale dei territori occupati dall'isis, vigilanza, aiuti ai "moderati".

la prima e la terza soluzione hanno le medesime probabilità, fate un pò voi.... :? :?
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Messaggioda PIEDENERO » mar nov 17, 2015 16:29 pm

Gli italiani
E la politica estera

:cry:

Menomale che almeno siamo fuori dalla crisi

:mrgreen:
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Re: PARIGI

Messaggioda MarcoS » mar nov 17, 2015 16:35 pm

tanto per alleggerire un po':
:mrgreen:

cercatevi e guardatevi "Pitza e datteri"
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Re: PARIGI

Messaggioda adriano » mar nov 17, 2015 21:40 pm

Al di la di tutte le discussioni sulla politica e sugli interessi che scuotono e smembrano quella terra martoriata...

trovo molto bello e sincero questo messaggio .



virgy ha scritto:
Siamo in guerra o quasi :?
non penso alla terza guerra mondiale, ma forse alla seconda e mezza, sì :roll:

è naturale essere un pò cupi e vedere tutto nero o grigio scuro

la cosa più incredibile è che vogliono farci credere che i buoni vogliono sconfiggere i cattivi, quando poi gli stessi "buoni" hanno alimentato, dando armi e con le loro politiche, sempre di più la presenza dei "cattivi"
anche a costo di vedere morire parte del proprio popolo.

Chi ci va di mezzo è il povero cittadino, ignaro...ignaro di diventare un soldato di una guerra che come sempre viene decisa da altri e in alto,
il povero cittadino ignaro di diventare un soldato mentre va al cinema o in metropolitana o a teatro o al ristorante o in aereo per una vacanza..
questi sono i soldati della seconda e mezza guerra mondiale
senza divisa, senza protezione, senza un'arma, senza una tattica, senza un addestramento, senza un guadagno
anzi...
ci perdiamo solo
in tranquillità, in serenità....in perdite umane

loro, in alto e dall'alto, come sempre, fanno e disfano, sono complici e (finte) vittime, ma alla fine chi muore è la povera gente, che vuole distrarsi un pò il venerdi sera
anzi....adesso vengono presi di mira sempre di più i giovani
poveri giovani....
i giovani da non farli lavorare, i giovani da non fargli avere diritti, i giovani da non fargli fare una famiglia, o andare in pensione, giovani da non farli più contare in niente o quasi
giovani da uccidere perchè andavano ad un concerto

ci siamo evoluti (cosi dicono), si sono evolute anche le guerre
è naturale vedere nero, vedono nero le persone sensibili e/o che sono genitori

volevamo dare un mondo migliore ai nostri figli ed ecco qui....un pianeta inquinato, un sacco di malattie, anzi un aumento di malattie tumorali anche nei giovani, un mondo con pochi diritti e poche certezze, un mondo rassegnato dove gli adulti pensano alle cazzate, chi più chi meno, di sicuro pensano a non combattere ingiustizie o soprusi

un mondo non più adatto alla spensieratezza e alla serenità
questo è il mio pensiero
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Re: PARIGI

Messaggioda flicker » mar nov 17, 2015 23:01 pm

non è una risposta a nessun intervento.

è solo uno sfogo personale.

"siamo solo vittime di effetti collaterali"
una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta (socrate)
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Re: PARIGI

Messaggioda MarcoS » mer nov 18, 2015 9:27 am

.... vittime di effetti collaterali.
appunto.

Bandiere a mezz’asta nei paesi Nato per «l’11 Settembre della Francia», mentre il presidente Obama annunciata ai media: «Vi forniremo accurate informazioni su chi è responsabile». Non c’è bisogno di aspettare, è già chiaro. L’ennesima strage di innocenti è stata provocata dalla serie di bombe a frammentazione geopolitica, fatte esplodere secondo una precisa strategia. Quella attuata da quando gli Usa, vinto il confronto con l’Urss, si sono autonominati «il solo Stato con una forza, una portata e un’influenza in ogni dimensione — politica, economica e militare — realmente globali», proponendosi di «impedire che qualsiasi potenza ostile domini una regione – l’Europa occidentale, l’Asia orientale, il territorio dell’ex Unione sovietica e l’Asia sud-occidentale – le cui risorse sarebbero sufficienti a generare una potenza globale».

A tal fine gli Usa hanno riorientato dal 1991 la propria strategia e, accordandosi con le potenze europee, quella della Nato. Da allora sono stati frammentati o demoliti con la guerra (aperta e coperta), uno dopo l’altro, gli stati ritenuti di ostacolo al piano di dominio globale – Iraq, Jugoslavia, Afghanistan, Libia, Siria, Ucraina e altri – mentre altri ancora (tra cui l’Iran) sono nel mirino.

Queste guerre, che hanno mietuto milioni di vittime, hanno disgregato intere società, creando una enorme massa di disperati, la cui frustrazione e ribellione sfociano da un lato in reale resistenza, ma dall’altro vengono sfruttate dalla Cia e altri servizi segreti (compresi quelli francesi) per irretire combattenti in una «jihad» di fatto funzionale alla strategia Usa/Nato.

Si è così formata una armata ombra, costituita da gruppi islamici (spesso concorrenti) impiegati per minare dall’interno lo Stato libico mentre la Nato lo attaccava, quindi per una analoga operazione in Siria e Iraq.

Da questa è nato l’Isis, nel quale sono confluiti «foreign fighter» tra cui agenti di servizi segreti, che ha ricevuto miliardi di dollari e moderne armi dall’Arabia saudita e da altre monarchie arabe, alleate degli Usa e in particolare della Francia.

Strategia non nuova: oltre 35 anni fa, per far cadere l’Urss nella «trappola afghana», furono reclutati tramite la Cia decine di migliaia di mujaheddin da oltre 40 paesi. Tra questi il ricco saudita Osama bin Laden, giunto in Afghanistan con 4 mila uomini, lo stesso che dopo avrebbe fondato Al Qaeda divenendo «nemico numero uno» degli Usa.

Washington non è l’apprendista stregone incapace di controllare le forze messe in moto. È il centro motore di una strategia che, demolendo interi Stati, provoca una caotica reazione a catena di divisioni e conflitti da utilizzare secondo l’antico metodo del «divide et impera».

L’attacco terroristico di Parigi, eseguito da una manovalanza convinta di colpire l’odiato Occidente, è avvenuto con perfetto tempismo nel momento in cui la Russia, intervenendo militarmente, ha bloccato il piano Usa/Nato di demolire lo Stato siriano e ha annunciato contromisure militari alla crescente espansione della Nato ad Est. L’attacco terroristico, creando in Europa un clima da stato di assedio, «giustifica» un accelerato potenziamento militare dei paesi europei della Nato, compreso l’aumento della loro spesa militare richiesto dagli Usa, e apre la strada ad altre guerre sotto comando Usa.

La Francia che finora aveva condotto «contro l’Isis in Siria solo attacchi sporadici», scrive il New York Times, ha effettuato domenica notte «come rappresaglia, il più aggressivo attacco aereo contro la città siriana di Raqqa, colpendo obiettivi Isis indicati dagli Stati uniti». Tra questi, specificano funzionari Usa, «alcune cliniche e un museo».

Manlio Dinucci
Fonte: www.ilmanifesto.info
17.11.2015
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Re: PARIGI

Messaggioda menestrello » gio nov 19, 2015 13:08 pm

"Sono stato ostaggio dell'ISIS e so di cosa hanno paura"
http://www.internazionale.it/opinione/n ... o-islamico
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Re: PARIGI

Messaggioda MarcoS » gio nov 19, 2015 14:10 pm

mah.... fino ad un certo punto poteva sembrare quasi condivisibile. Quando però sono arrivato a questa frase...
Cacciare Assad dovrebbe essere la priorità
Sulla crudeltà del gruppo Stato islamico non ci piove. Ma dopo tutto quello che mi è successo, ancora non riesco a pensare che sia l’Is la priorità. A mio modo di vedere, è Bashar al Assad la priorità. Il presidente siriano è responsabile dell’ascesa dell’Is in Siria e finché il suo regime sarà al potere, i jihadisti non potranno essere sconfitti. Né potremo fermare gli attacchi nelle nostre strade. Quando la gente dice “Prima l’Is, poi Assad”, io vi dico di non crederci. Vogliono solo tenere Assad al potere.


...ho cambiato idea.

Mi pare che prima dell'inizio dei casini in Siria, cercati e favoriti ormai si sa bene da chi e perché, ISIS non esistesse. Quindi, avrà ben avuto esperienza diretta sul campo, pare, ma di che minchia parla sto tizio?

Se poi invece vuole significare che con la cacciata di assad e la spartizione della siria in tre o più entità autonome sotto influenza straniera l'esercito del califfo non avrà più ragione di esistere e/o verrà ridimensionato dagli stessi che lo hanno foraggiato e sostenuto...


a me sembra forse più interessante un'analisi di questo tipo:

http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2015/11/19/SPY-FINANZA-Cosi-la-guerra-all-Isis-aiuta-Wall-Street/656749/#comments



oppure questa

[url]http://www.difesaonline.it/geopolitica/tempi-venturi/la-jihad-globale-è-colpa-dellamerica[/url]
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Re: PARIGI

Messaggioda Konditor » gio nov 19, 2015 16:56 pm

Ragazzi il problema sarà quando lo stato islamico arriverà alle porte di israele... Li sarà l'inizio della fine.
È stato tutto calcolato.
Vi invito a leggere le lettere di Albert Pike a Mazzini.
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Re: PARIGI

Messaggioda MarcoS » gio nov 19, 2015 17:18 pm

...lettere sulla cui autenticità ci sono diversi dubbi, nonostante (o a causadi) concordanze coi fatti del recente passato e del presente.
Insomma una cosa stile protocolli dei savi...

....la falsità di suddetto "documento" è resa chiara dalle seguenti incongruenze:
I- La data del 15 agosto del 1871. La setta degli illuminati fu disciolta nel 1785 dopo soli 9 anni di esistenza, questa setta risultò in un fallimento totale, il barone von Knigge, uno dei capi dell’organizzazione, si scontrò con il suo fondatore Adam Weishaupt e abbandonò la società, molti affiliati lo seguirono, altri invece ne uscirono totalmente e rivelarono tutti i piani segreti dell'organizzazione all’Elettore di Baviera che avviò una attenta e meticolosa indagine. La setta venne dunque sciolta ed il suo fondatore Adam Weishaupt fu espulso dalla Baviera. Non esiste sino al giorno d’oggi nessuna prova credibile che confermi una continuità storica degli Illuminati (fati salvi i grotteschi tentativi di rifondazione dell'ex G.M. del GOI e poi della GLRI Giuliano Di Bernardo).
II- La seconda incoerenza si riscontra nel testo della lettera dove si fa riferimento alla Seconda Guerra Mondiale. Nella stessa incontriamo la parola “nazismo” (nel 1871!!!), il che è prova inequivocabile che la stessa è stata scritta dopo la creazione del nazismo, salvo il volere conferire al Pike poteri di divinazione superiori a quelli di Nostradamus! Poteri tali da fargli profetizzare addirittura l’appellativo colloquiale: “nazismo” e non quello ufficiale: “nazionalsocialismo”.
III- Quella sulla Terza Guerra Mondiale non è una profezia ne una novità.
Secondo alcuni è già avvenuta ed è stata la Guerra Fredda tra Stati Uniti e l’URSS con i corrispettivi paesi satelliti, la sua estensione fu infatti mondiale.
Il conflitto tra fra giudei e musulmani non è affatto una novità della storia contemporanea.
Il cataclisma totale e mondiale che verrebbe profetizzato da Pike esiste in quasi tutte le tradizioni religiose ed è comune ad un'altro falso "i Protocolli di Sion"!
Poi non si capisce come mai se la Massoneria è l'artefice di questo piano di sterminio globale, l'esito dovrebbe essere la distruzione di entrambe le parti (Massoneria-sionisti e Islam)...insomma la massoneria mondiale mirerebbe alla propria autodistruzione!? La verità è che poichè per quanto detto ai punti precendeti, chi ha scritto la lettera conosceva l'esito della prima e della seconda Guerra mondiale , ma non quello della terza, non era in grado di "indovinare" chi sarebbe stato il vincitore e si è mantenuto neutrale "profetizzando" la sconfitta di entrambe le parti!
IV- Non è assolutamente vero che detta lettera è stata esposta nella biblioteca del Museo britannico di Londra. La biblioteca britannica ha confermato per iscritto che tale documento non è mai stato in loro possesso nè è mai stato dato loro in visione.
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Re: PARIGI

Messaggioda PIEDENERO » gio nov 19, 2015 17:49 pm

per ora la nostra vita non cambierà un c***o
è cambiata dopo l' 11 sett.?
è cambiata dopo charly hebdo?

sicuramente, per ora, ci saranno meno problemi per i governi nell'organizzare guerre e gireranno più soldi ( vedi UE e vincoli di bilancio) per l'armateli e partite...
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Messaggioda Aldino » gio nov 19, 2015 18:44 pm

siamo 7 miliardi e mezzo.
Secondo me una grande maggioranza degli homo sapiens non vuole la pace, non considera tutti uguali gli uomini (e non parliamo poi delle donne :roll: ) e se ne avesse la possibilità sopraffarrebbe volentieri l'appartenente al clan rivale, il rivale in "amore", chi gli contende le risorse.
Del resto il primo grande, decisivo, genocidio da noi perpetrato non è che di qualche decina di migliaia di anni fa, quando venendo proprio dall'Africa abbiamo fatto fuori i Neanderthalensis e un paio di altri ominidi non così diversi da noi e chissà, forse più mansueti.
Del resto nello sport, sublimazione della guerra, non esaltiamo il vincitore, la prestazione, la superiorità, lo spirito agonistico?
Pronti a seguire il leader, il modello, il capo carismatico.
Pronti a tutto pur di eccellere. E cosa vuol dire eccellere se non sconfiggere qualcun altro?
L'anelito di pace è una patina recente, sottilissima e lungi dall'essere universale.
Io dubito che si rafforzerà.
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Re: PARIGI

Messaggioda rf » gio nov 19, 2015 19:23 pm

I miei 2 cents sproloquiati così qualcuno si incatza.

Non mi interrogo troppo sui macrocomportamenti e le macroeconomie. Chi da i soldi a chi, chi da le armi a chi. Da Bush a pranzo con Bin Laden giù a cascata. Noi, poveri derelitti, non lo sapremo MAI. Fondamentalmente, siccome i soldi si generano dal MOVIMENTO di soldi, sono tutti collusi nell'organizzare casini, sapendo che di diritto o di rovescio ci guadagnano.

It's all about money. Questa è la mia sintesi estrema. E credo che questo spieghi il 95% delle "guerre" del mondo. Di cui alcune saggiamente camuffate da questioni storiche, RELIGIOSE etc (un esempio edificante è il raporto tra la chiesa cristiana e il massacro del rwanda, se prima non avevate un motivo per sputare in faccia a un prete... caricatevi con l'attico di Bagnasco e poi leggetevi la storia del coivolgimento cattolico...)

Poi c'è un'altra questione abbastanza toccante, che è il fatto che siamo in TROPPI, troppi e mal distribuiti. Il che aiuta a scaldare gli animi, a far covare odi atavici etc etc. Si sa, nei momenti di bisogno si diventa più nervosi. E io, che nervoso lo sono da prima...!

E poi ci sono questioni microcomportamentali... che aiutano! E io ci casco a pié pari! A me, infatti, i musulmani stanno sul qatzo. Singolarmente, talvolta anche esteticamente con queste barbe da profeta dei miei cog.lioni. Ma soprattutto mi stanno sul quatzo per il loro atteggiamento quando sono in casa d'altri (sia metaforicamente "in un paese ospite", che puntualente nel relazionarsi), per la loro disciplina in fatto di democrazia e di donne.

E dovrebbero stare sul quatzo a tutti per il fatto che, in fondo in fondo, non rispettano chi non è musulmano. Neanche a casa mia. E lo dico dopo averlo provato direttamente (avete presente che non c'è peggior nemico del fumo dell'ex fumatore?). O per il fatto che l'imam della moschea di Segrate (che è pure un italiano convertito), in occasione della gita scolastica fatta dalla scuola dove lavora mia moglie, abbia detto agli alunni "tanto entro breve vi conquisteremo, culturalmente e politicamente"... Roba da denuncia (infatti ho litigato pesantemente con la consorziata in materia).

Non mi interessa se sono "solo alcuni gruppi", "si ma il corano non dice così, è un'interpretazione di taluni" etc etc etc. La religione musulmana va contro il mio modo di intendere il mondo e la vita. Quantomeno del cristianesimo condivido i comandamenti (ma è una pura coincidenza).

Ecco. A me non me ne frega niente della cellula dell'isis a Merano, degli attentati a Parigi, del gran califfo Esticazzi e delle crociate in terra santa (santa?!? parliamone).

Me ne frega di me, dei miei amici, del mio catzo di orticello. E di oggi, magari di domani, non certo di ieri. Il passato è passato. Deve servirci di lezione, non da palla al piede. Mi interessa della gente che incontro per strada, che, al di là delle macro-questioni, influenza la mia vita e la qualità di questa.

E nel mio orticello voglio, anzi, non voglio religioni. Cattolica, buddista, musulmana. Tutti fuori dai cog.lioni. Non voglio gente che pensi che la mia dolce metà sia senz'anima come un cane o un topo. Fuori dai cogl.ioni.

Voglio poter girare il mondo tranquillo, a testa bassa quando sono a casa d'altri, come voglio che quando qualcuno viene a casa mia stia a testa bassa! Paese che vai, usanze che trovi. Se in Arabia dei Miei Coglioni Saudati vogliono stuprare le donne, riempirle di tritolo e farle saltare in piazza ogni capodanno, catzi loro. Magari non sono d'accordo, ma se sono contenti così... eviterò di andarci. Ma se le fanno saltare in aria a Milano (o a Parigi), per prima cosa eviterò di dare il visto a chiunque di questi di entrare in Italia (Europa), spiegando che l'abbattimento senza processo fa parte dei diritti che si acquisiscono con certi comportamenti (esattamente come la lapidazione per le donne fedifraghe negli Emirati e in Arabia Saudita, -e qui una per renzi ci starebbe...-)

Ma se facciamo così come facciamo ad andare a scalare domenica con la benzina a 29 Euro al litro? Eh, Renzi non mi sta simpatico, ma in Arabia cosa doveva fare? Dirgli che sono brutti e cattivi, finanziano i terroristi e che quindi per punizione gli facciamo l'embargo dello zafferano?!?

Quindi io, un po' per razzismo (religioso), un po' per deduzione dopo aver parlato con questi signori, mi sono arreso al fatto che meno ne ho intorno, meglio sto. Sono una merda? Non me ne frega niente. Prendetevi voi un musulmano in casa, poi ne riparliamo...

Quindi. L'inizio dei casini va a nozze con la religione, che serve solo e unicamente a confondere le idee sulle guerre e rendere le personoe più stpide e ottuse. A cominciare dai musulmani, passando per i cattolici. Cominiciamo a eliminare, vietare le religioni e vedrete che metà dei problemi del mondo scompariranno. Forse no, ma quantomeno saranno più leggibili!
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Re: PARIGI

Messaggioda MarcoS » ven nov 20, 2015 11:33 am

Konditor ha scritto:Ragazzi il problema sarà quando lo stato islamico arriverà alle porte di israele... ...


intanto il ministro della guerra israeliano ha dichiarato in un'intervista alla radio che DAESH non è un pericolo per loro. Qualsiasi cosa questo possa significare.

http://www.almanar.com.lb/french/adetails.php?eid=269113&frid=18&seccatid=22&cid=18&fromval=1#321920
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Messaggioda Konditor » ven nov 20, 2015 13:37 pm

MarcoS ha scritto:
Konditor ha scritto:Ragazzi il problema sarà quando lo stato islamico arriverà alle porte di israele... ...


intanto il ministro della guerra israeliano ha dichiarato in un'intervista alla radio che DAESH non è un pericolo per loro. Qualsiasi cosa questo possa significare.

http://www.almanar.com.lb/french/adetails.php?eid=269113&frid=18&seccatid=22&cid=18&fromval=1#321920


Appunto, ti sei risposto con la tua ultima frase.
Io ho detto "quando lo stato islamico arriverà alle porte di israele", non per forza ci debba entrare...
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Re: PARIGI

Messaggioda MarcoS » ven nov 20, 2015 14:03 pm

ah beh, se è per questo è un pezzo che ci sta entrando.
negli ospedali israeliani a far curare i mujahid feriti...
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