Enzolino ha scritto:Sbob, ti sbagli. Quelli son postulati belli e buoni.
Postulati che a volte portano a situazioni paradossali. Come il postulato (poi rivelatosi corrispondente al "vero") della Meccanica Statistica di Boltzmann sulla natura atomica della materia. Al tempo (XIX secolo) venne ridicolizzato su questo fatto al punto che la depressione lo porto' al suicidio.
O come il "Dogma Centrale" della biologia molecolare (che porta alla "fede" sul determinismo genetico).
E ti posso fare altri esempi. Se ti diverte puoi leggerti quelli della meccanica quantistica ... sono uno spasso ...
http://it.wikipedia.org/wiki/Postulati_ ... uantistica
Credo che qua ci sia una confusione di termini.
La matematica formula dei postulati e ne trae le conseguenze, ignorando la "veridicita'" dei postulati. Per esempio, se prendi i postulati della geometria euclidea ottieni certi risultati, se prendi quelli della geometria non euclidea ne ottieni altri, ma entrambi sono ugualmente validi.
Quelli che riporti tu invece sono postulati le cui conseguenze
sono verificate sperimentalmente. Se provi a modificare un po' l'equazione di Schrodinger otterrai dei risultati che non c'entrano niente con la realta'.
In quanto all'invarianza delle leggi della fisica, non so come tu possa dire che siano semplici postulati. Mi sembra che abbiamo millemila prove sperimentali che negli ultimi 200 anni il mondo si e' comportato nello stesso modo. Anche l'invarianza della velocita' della luce ha numerose prove sulle nostre scale di tempi, mentre effettivamente e' messa in dubbio su scale maggiori.
Come per la matematica, anche la fisica parte da postulati per trarre logicamente le conseguenze, ma a differenza della matematica ha bisogno di conferme sperimentali della validita' dei postulati.
Occhio... dietro all'omeopatia ci sono grandi interessi e girano tanti soldi, e come dicevi tu e' facile alterare un esperimento...
Passiamo ora al primo degli articoli citati, e analizziamolo punto per punto:
PRIMO PUNTO: L?UOMO NON È SOLO MATERIA
Puo' darsi, ma non c'e' nessuna evidenza che sia cosi'. Chiunque e' liberissimo di credere che l'uomo sia fatto anche di spirito, ma non mi pare che la Bibbia possa essere utilizzata come fonte oggettiva.
SECONDO PUNTO: L?ENERGIA INDUCE UNA REAZIONE NELL?UOMO
Qui mi pare che ci sia una confusione totale del concetto di energia, usato come termine generico e, permettimi, un po' fricchettone.
P.s. nessuno scienziato mette in dubbio che varie forme di energia influiscano sull'uomo, ad esempio mi pare che se riscaldato oltre i 500 gradi possa anche prendere fuoco...
TERZO PUNTO: IL METODO OMEOPATICO È BASATO SUL PRINCIPIO DELLA SIMILITUDINE
A parte il fatto che il principio della similitudine mi pare poco fondato in quanto ci sono molti farmaci che non sono basati su tale principio e funzionano, e anche tante sostanze che pur sortendo gli stessi effetti della malattia non la curano. Insomma, non puo' essere posto come 'legge', dato che a volte funziona e a volte no.
In questo paragrafo sostiene che ci siano numerose evidenze della validita' dell'omeopatia, ma a quanto mi risulta gli esperimenti sui farmaci ad alta diluizione hanno portato inevitabilmente a risultati negativi.
QUARTO PUNTO: L?OMEOPATIA VIENE CAPITA SOLO SE VIENE SPERIMENTATA
Qui si riportano due guarigioni. Non mi sembra un'evidenza scientifica sufficiente per sostenere la validita' di un metodo, anche uno stregone indiano potrebbe riportarti i casi di persone curate.
Per avere un'evidenza scientifica certa bisognerebbe confrontare, in studi a doppio cieco, un farmaco omeopatico con un placebo, ed anche un farmaco omeopatico con il farmaco usato comunemente per curare il male. Se il primo test e' positivo vuol dire che il farmaco e' efficace, se lo e' anche il secondo vuol dire che e' piu' efficace di quelli 'ordinari' e quindi preferibile.
QUINTO PUNTO: IL PRINCIPIO DELLA SIMILITUDINE È UN PRINCIPIO NATURALE.
Mi pare un'argomentazione molto vaga e poco rigorosa.
Tra l'altro, se ti scotti la cosa migliore da fare e' mettere immediatamente acqua fredda, mi raccomando.
SESTO PUNTO: DIFFERENZE TRA FARMACOTERAPIA E OMEOPATIA
Qui si sostiene una differenza che non esiste assolutamente.
Quella che la medicina comune sia sempre allopatica e' una minchiata bella e buona, tanto che l'omeopatia e' partita proprio dall'ossevazione di un farmaco usato dalla "scienza ufficiale", cioe' il chinino, che secondo questa ridicola classificazione potrebbe essere indicato come omeopatico.
SETTIMO PUNTO: GUARISCE MEGLIO LA PRESUNZIONE O L?UMILTÀ?
Mi pare molto presuntuoso affermare la validita' di una teoria in base a considerazioni filosofiche e a qualche raro caso efficace.
Una cosa che mi stupisce e' il fatto che si ignora l'enorme potere medico dell'aspettativa, ovvero l'effetto Placebo. Se e' vero che il placebo puo' portare a risultati positivi sino al 60 % dei casi, perche' non investire piu' risorse nella sua efficacia? Secondo me e' di gran lunga la medicina piu' efficace!

Qui tocchi un punto importante. Probabilmente l'effetto placebo e' efficace solo quando supportato da una buona "coreografia". Se ad un paziente dici "le do un placebo", non lo fai fesso...