Il vice del CNR e le punizioni divine

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Messaggioda Sbob » gio mar 31, 2011 16:10 pm

nuvolarossa ha scritto:Ma poi la cosa che mi lascia sempre basito è la IMMENSA IGNORANZA di chi fa affermazioni come quella di sbob, e ce ne sono a pacchi.

Come se prima di Descartes non ci fossero mai stati veri SCIENZIATI, come se prima di quella immensa iattura chiamata positivismo andassero in giro solo babbei in preda ad allucinazioni, come se i padri fondatori della matematica e della geometria non fossero degli iniziati, gente che oggi sarebbe disprezzata dagli sbob di turno.

Questa frase denota la tua immensa ignoranza.

La matematica e la geometria non seguono il metodo scientifico in quanto sono scienze tautologiche. Queste scienze non hanno bisogno di reggersi su esperimenti per essere oggettive, perche' si limitano a cercare le conseguenze di postulati che tutti riconoscono come indimostrati.

Il metodo scientifico serve per creare un sistema di conoscenze condiviso e in qualche modo oggettivo.
Se io penso che un grave lasciato cada verso l'alto e tu pensi che cada verso il basso, cosa facciamo? Ci mettiamo a discutere di filosofia, oppure ci prendiamo a pugni?
No, usiamo il metodo scientifico, prendiamo un sasso e lo lasciamo andare. Se cade verso il basso e' giusta la tua teoria, se cade verso l'alto e' giusta la mia. Se questo esperimento, ripetuto da diverse persone in diversi posti nel mondo ci da' sempre lo stesso risultato possiamo supporre che sia vera la tua teoria.
Punto.
Prima del metodo scientifico poteva succedere che qualcuno dicesse che il sasso va verso l'alto perche' cosi' sta scritto nella bibbia...

Infatti mi risulta che la fisica, l'astronomia e le altre scienze basate su osservazioni non avessero fatto una grande strada...
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Messaggioda Enzolino » gio mar 31, 2011 16:39 pm

Sbob,
anche le teorie scientifiche si basano su postulati o ipotesi.
Ad esempio la relativita' ristretta di Einstein si basa su due postulati (velocita' della luce costante ed invarianza delle leggi scientifiche).

Vorrei farti notare che il metodo scientifico nasce con lo studio di sistemi fisici semplici come la caduta dei gravi (Galileo).
Per cui pretendere che la sistematicita' utilizzata su sistemi semplici sia un metodo valido anche per conoscere sistemi piu' complessi, mi sembra un'ingenuita'.

La stessa logica ha dimostrato (teorema di Godel) che una teoria matematica non puo' mai essere auto-consistente e possiede al suo interno verita' e falsita' indimostrabili.
Se questo vale per la matematica figuriamoci per le scienze piu' o meno esatte.

Riguardo al fatto che tu credi solo le verita' scientifiche (contraddizione di termini in quanto i fenomeni vengono continuamente re-interpretati alla luce di nuove teorie), ho delle buone notizie per te ... la morte non esiste!
Infatti, non essendo riproducibile (la riproducibilita' e' uno dei principi fondamentali del metodo scientifico) non e' dimostrabile! :mrgreen:

Detto questo, mi vengono in mente le cazzate del Cicap, che tendono a ritenere vero solo quello che passa il filtro dei loro esperimenti e della loro verifica ... verifica che, a quanto pare, da supporto anche alle teorie negazioniste sull'olocausto ... verifica che, per confermare il loro riduzionismo, nega l'efficacia di alcuni metodi omeopatici che, secondo diverse testimonianze, sembrano essere efficaci ...

E' anche a seconda di come uno prepara un esperiemento che i risultati possono convalidare o negare una teoria ...
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Messaggioda grizzly » gio mar 31, 2011 17:18 pm

Sbob... il casino è grande sotto il cielo... non si sa nemmeno perchè la pietra cade... Detto ciò i magun che se lo vadano a pigghiare nel culun... auhm auhm... :lol:
A proposito dell'omeomatia, non ho letto i link... e sarà la solita diatriba sull'esperimento, ecc...
Però la discusiun non ci azzecca una fava lessa. Perchè non è con la questione delle molecole che si ragiona lì.
Trattasi di altra "materia". Infatti le diluzioni sono proprio per raggiungere ciò, che con la materia ordinaria non je storia. Quindi sò du "paradigmi" diversi. Uno parte dai principi, la malattia vista come squilibro dell'anima... ecc... ecc...
Insomma leggi ziubelin. Poi al limite si critica nello specifico. Di come questi principi primi abbiano "bisogno" della materia ordinaria per "dialogare" con se stessi, ecc... e varie altre questiun.
Si parte ancora prima di Platuni neh...
Comunque, a parer mio ora come uora la question è sempre sociale. Nel senso che allo stato attuale parlare di scienza come strumento astraendola dai rapporti di production è illusorio... ergo in primis jè questo altro problem.
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Messaggioda Falco5x » gio mar 31, 2011 18:04 pm

Con tutti i distinguo del caso stavolta appoggio Sbob.

Il metodo scientifico non serve a trovare Verità, ma solo a discernere ciò che funziona spesso da ciò che funziona troppo raramente per poterne fare un uso sistematico. Dunque prendiamolo come uno strumento utile e niente più.

Riguardo all'evento "morte" citato, Enzolino ha ragione. Io infatti non sono affatto sicuro che morirò, lo ritengo solo molto probabile per analogia con quelli che sono morti avendo un DNA simile al mio.
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Messaggioda grizzly » gio mar 31, 2011 18:10 pm

Falco5x ha scritto:Il metodo scientifico non serve a trovare Verità, ma solo a discernere ciò che funziona spesso da ciò che funziona troppo raramente per poterne fare un uso sistematico. Dunque prendiamolo come uno strumento utile e niente più...


Eccerto... così puoi dire che invece la Verità è Parpanà... Non sai chi e Parpanà? Non hai Fede... :twisted:
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Messaggioda Falco5x » gio mar 31, 2011 18:24 pm

grizzly ha scritto:
Falco5x ha scritto:Il metodo scientifico non serve a trovare Verità, ma solo a discernere ciò che funziona spesso da ciò che funziona troppo raramente per poterne fare un uso sistematico. Dunque prendiamolo come uno strumento utile e niente più...


Eccerto... così puoi dire che invece la Verità è Parpanà... Non sai chi e Parpanà? Non hai Fede... :twisted:

Fede quello del TG4? confesso, non ce l'ho.
Io penso che il metodo scientifico sia una chiave inglese che va usata con bulloni di adeguata misura, mica un frattale o un laser per chirurgia oculistica. Usiamo il metodo quando risulta utile e quando non è utile crediamo in ciò che ci pare, anche nel Pirpanà (e non Parpanà come hai erroneamente scritto).
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Messaggioda Sbob » gio mar 31, 2011 19:26 pm

Enzolino ha scritto:Sbob,
anche le teorie scientifiche si basano su postulati o ipotesi.
Ad esempio la relativita' ristretta di Einstein si basa su due postulati (velocita' della luce costante ed invarianza delle leggi scientifiche).

Non si tratta di postulati, ma di fatti osservati e validi quanto meno nella nostra scala di osservazione (es. misuriamo la velocità della luce da almeno 100 anni con gli stessi risultati). L'estrapolazione su altre scale invece concordo che è un postulato (chissà, forse tra 10.000 anni la vedremo cambiare).

Vorrei farti notare che il metodo scientifico nasce con lo studio di sistemi fisici semplici come la caduta dei gravi (Galileo).
Per cui pretendere che la sistematicita' utilizzata su sistemi semplici sia un metodo valido anche per conoscere sistemi piu' complessi, mi sembra un'ingenuita'.

Tanto più un sistema è complesso, tanto più serve rigore per non prendersi cantonate.

La stessa logica ha dimostrato (teorema di Godel) che una teoria matematica non puo' mai essere auto-consistente e possiede al suo interno verita' e falsita' indimostrabili.
Se questo vale per la matematica figuriamoci per le scienze piu' o meno esatte.

Riguardo al fatto che tu credi solo le verita' scientifiche (contraddizione di termini in quanto i fenomeni vengono continuamente re-interpretati alla luce di nuove teorie), ho delle buone notizie per te ... la morte non esiste!
Infatti, non essendo riproducibile (la riproducibilita' e' uno dei principi fondamentali del metodo scientifico) non e' dimostrabile! :mrgreen:

Non ho mai affermato di credere solo alle verità scientifiche, e sarebbe una fesseria.

Quello che affermo è che attribuisco un rango superiore alle teorie che si reggono su un metodo scientifico che a quelle che non sono supportate da esperimenti.
La morte non è riproducibile? Va bene, ma non è neanche in contrasto con teorie supportate da esperimenti, quindi direi che è plausibile.

Il vero passaggio dal dubbio all'ingenuità avviene quando si avvalora una teoria priva di riscontri rigorosi e in contrasto con teorie che sono supportati d evidenze.
Se, tornando al tuo esempio, tu dicessi di aver scoperto un elisir che ti rende immortale, permettimi di essere scettico, dato che millenni di osservazioni hanno dimostrato che tutti prima o poi muoiono. Per credere ad una tale teoria non ti pare giusto pretendere un po' di esperimenti?

Detto questo, mi vengono in mente le cazzate del Cicap, che tendono a ritenere vero solo quello che passa il filtro dei loro esperimenti e della loro verifica ... verifica che, a quanto pare, da supporto anche alle teorie negazioniste sull'olocausto ... verifica che, per confermare il loro riduzionismo, nega l'efficacia di alcuni metodi omeopatici che, secondo diverse testimonianze, sembrano essere efficaci ...


Non si può confondere tra il pretendere dimostrazioni per tutto (cosa insensata) e pretendere dimostrazioni per ciò che è in contrasto con teorie ben fondate.
Mi pare che l'olocausto non sia in contrasto con nessuna legge fisica, non c'è bisogno di una dimostrazione rigorosa per crederci.

La teoria omeopatica secondo cui infinite diluizioni di una sostanza ne mantengono le caratteristiche è assolutamente in contrasto con la natura particolare della materia. Ora, possiamo dire la teoria delle particelle e delle molecole sia sostenuta da abbondantissime evidenze ed esperimenti, per cui mi pare normale essere scettico verso una teoria assolutamente contrastante.
Non voglio dire che non ci sia una minima possibilità che sia vero, però prima di credere ad una teoria che pare strampalata vorrei vedere degli esperimenti che siano certi e ripetibili.

Lasciamo perdere il discorso dell'efficacia dell'omeopatia in toto. Come ho detto, certi rimedi classificati come omeopatici contengono davvero dei principi attivi per cui è ragionevole e perfettamente conforme con le teorie scientifiche attuali che abbiano una qualche efficacia. Tra l'altro gli studi che ho letto ad oggi hanno proprio dimostrato che i farmaci a bassa diluizione hanno un efficacia superiore all'effetto placebo, mentre quelli ad alta diluizione sono equivalenti.

Se non sbaglio, il CICAP nega solo la teoria della diluizione, mentre non mi pare che dicano nulla dell'omeopatia in generale.
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Messaggioda Falco5x » gio mar 31, 2011 20:08 pm

Aggiungo che sarebbe sbagliato controllare col metodo scientifico se Lourdes sia una buona cura.
Però sarebbe anche sbagliato impedire di andarci. A qualcuno ha giovato, anche se non si sa come sia accaduto.
Però la scienza non può occuparsi di queste cose marginali per la collettività (anche se fondamentali per quell'uno o due che ne hanno beneficiato), dunque deve semplicemente limitarsi a dire che Lourdes non risulta essere un metodo di cura scientificamente testato. E nessuno deve sentirsi offeso per questo.

Come dire: il gratta e vinci è un buon sistema per arricchirsi? certo che no, è un buon sistema invece per perdere soldi perché alla lunga uno perde sempre; e scientificamente risulta essere esattamente così. Però comunque qualcuno si è arricchito.
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Messaggioda grizzly » gio mar 31, 2011 21:33 pm

Ziubelin Sbob perchè non leggi, perchè?!?
Dici: "La teoria omeopatica secondo cui infinite diluizioni di una sostanza ne mantengono le caratteristiche..." ti ho appena detto che non è così, secondo la loro teuria. Partendo dalla materia grezza e bruta, cun le dilusiun si arriva ad altro. Capisci che se si vuol critichè si deve partire dai loro assunti corretti, non cambiarli a tos piacimentos. Della "tua" scienza se ne impippano... se partono da presupposti diversi.
Vabbè... nivularusa, il grandcapoindian, se la riderà suta i barbis... suta al calumet... Sbob ma ti frequenti la Taverna di Platone la seira...? :lol:
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Messaggioda grizzly » gio mar 31, 2011 21:39 pm

Falco5x ha scritto:Aggiungo che sarebbe sbagliato controllare col metodo scientifico se Lourdes sia una buona cura... Però comunque qualcuno si è arricchito.


Immagine... :roll: ...
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Messaggioda Falco5x » gio mar 31, 2011 22:40 pm

grizzly ha scritto:
Falco5x ha scritto:Aggiungo che sarebbe sbagliato controllare col metodo scientifico se Lourdes sia una buona cura... Però comunque qualcuno si è arricchito.


Immagine... :roll: ...

[-X [-X [-X [-X [-X

Ammonizione all'orsaccio per inquinamento delle prove.

:lol: :lol: :lol:

Comunque se ricordo bene l'omeopatia sostiene la tesi della "memoria dell'acqua", una specie di configurazione elettronica che resterebbe nel solvente (l'acqua) simulando le caratteristiche della soltanza disciolta non più presente causa la fortissima diluizione. Dico bene, orso?

Beh però il fatto che su ciò non ci siano riscontri oggettivi non toglie valore all'osservazione che molti ricavano reale sollievo dalle cure omeopatiche. E siccome le cure servono proprio a dare sollievo... direi che in certi casi raggiungono lo scopo. Ecco dunque un caso in cui il metodo scientifico non può mettere la parola fine a una discussione.
In altri casi più semplici e circoscritti invece il metodo scientifico è ancora un ottimo strumento di indagine, l'unico metodo utile per discernere la verità dalle fantasie.
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Messaggioda Sbob » gio mar 31, 2011 23:20 pm

Falco5x ha scritto:Beh però il fatto che su ciò non ci siano riscontri oggettivi non toglie valore all'osservazione che molti ricavano reale sollievo dalle cure omeopatiche. E siccome le cure servono proprio a dare sollievo... direi che in certi casi raggiungono lo scopo. Ecco dunque un caso in cui il metodo scientifico non può mettere la parola fine a una discussione.

Invece può benissimo farlo. Prendi un tot di persone, a metà dai il farmaco omeopatico, all'altra metà il placebo e alla fine chiedi se si sono sentiti meglio.
Se tra quelli che hanno preso il farmaco omeopatico la percentuale di coloro che hanno trovato sollievo è più alta, il farmaco è efficace in quanto tale, altrimenti è solo acqua fresca.
Ovviamente nessuno dei soggetti in gioco deve sapere qual'è il farmaco e quale il placebo.

Nel primo caso può darsi che l'omeopatia sia efficace suo malgrado, ovvero per ragioni diverse da quelle su cui si basa (sarà l'effetto placebo? saranno i disegni sulla confezione che interagiscono con le frequenze antaniche? boh? certamente non è la memoria dell'acqua).
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Messaggioda Sbob » gio mar 31, 2011 23:27 pm

Falco5x ha scritto:E siccome le cure servono proprio a dare sollievo... direi che in certi casi raggiungono lo scopo. Ecco dunque un caso in cui il metodo scientifico non può mettere la parola fine a una discussione.

Sempre con il metodo scientifico si potrebbe studiare il perché certe persone traggano sollievo dall'omeopatia, supponendo che non sia un normale effetto placebo (non ho conoscenze mediche sufficienti per valutare la cosa, e comunque sarebbe interessante capire come mai certe 'filosofie' mediche riscuotano più effetto).
Certamente uno studio di questo tipo è molto più difficile. Per negare una teoria basta studiare un esperimento che la neghi, mentre per capire un fenomeno nuovo serve formulare nuove teorie, verficarle...
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Messaggioda Enzolino » ven apr 01, 2011 9:03 am

Sbob, ti sbagli. Quelli son postulati belli e buoni.
Postulati che a volte portano a situazioni paradossali. Come il postulato (poi rivelatosi corrispondente al "vero") della Meccanica Statistica di Boltzmann sulla natura atomica della materia. Al tempo (XIX secolo) venne ridicolizzato su questo fatto al punto che la depressione lo porto' al suicidio.
O come il "Dogma Centrale" della biologia molecolare (che porta alla "fede" sul determinismo genetico).

E ti posso fare altri esempi. Se ti diverte puoi leggerti quelli della meccanica quantistica ... sono uno spasso ... :D
http://it.wikipedia.org/wiki/Postulati_ ... uantistica

Riguardo all'Omeopatia non ne so molto, ma ho trovato al volo qualche articolo che contesta i metodi pseuso-scientifici del Cicap ...

http://www.informasalus.it/it/articoli/ ... opatia.php

... o addirittura la censura di dati che non confermano i pregiudizi anti-omeopatici ...

http://www.cartesio-episteme.net/broch.html

Non sono un fan delle medicine alternative, e son convinto che il metodo scientifico sia estremamente efficace, ma sto in guardia contro lo scientismo, ovvero la fede nel presunto potere illimitato della scienza.
Come detto sopra ogni teoria scientifica si basa su dei postulati. Addirittura postulati non-dichiarati, come il principio di causa ed effetto o i vari principi riduzionisti che stanno alla base della chimica farmaceutica (ed il business che gli sta dietro) ...

Una cosa che mi stupisce e' il fatto che si ignora l'enorme potere medico dell'aspettativa, ovvero l'effetto Placebo. Se e' vero che il placebo puo' portare a risultati positivi sino al 60 % dei casi, perche' non investire piu' risorse nella sua efficacia? Secondo me e' di gran lunga la medicina piu' efficace! :D
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Messaggioda grizzly » ven apr 01, 2011 9:11 am

Falco5x ha scritto:Ammonizione all'orsaccio per inquinamento delle prove.

:lol: :lol: :lol:

Comunque se ricordo bene l'omeopatia sostiene la tesi della "memoria dell'acqua", una specie di configurazione elettronica che resterebbe nel solvente (l'acqua) simulando le caratteristiche della soltanza disciolta non più presente causa la fortissima diluizione. Dico bene, orso?



8) ... :lol: ...

Naaa... così si è sempre alla solita materia ordinaria. Poi ci sarà anche senz'altro qualche omeopata che se la spiega così... il mondo è bello perchè è vario.
Poi mò sò de fretta, e sono cose che andrebbero inquadrate in discorsi più ampi. Anche l'altro aspetto sul simile ecc... se si rimane all'ordinaria materialità diventa difficile capire, anzi è impossibile. Se il simile lo si vede invece come sotto lo stesso principio, allora è ovvio che il difetto in un principio possa essere compensato da un simile, ma tutto ciò comporta il fatto di partire da una concezione della malattia come manifestazione di uno squilibrio nei principi. E la stessa materialità ordinaria è poi il prodotto di uno squilibro... ecc... ecc... Cose note e stranote. Per certi versi anche sperimentabili. Basta intendersi su cosa si vuol dire con esperimento. Nella visione odierna della materialità ordinaria è difficile vedere altro. E il loop si chiude. Se non si ritiene possibile altro non si cerca altro e si rimane all'interno. Come tutto questo sia vero o falso è indagine da millenni. Persin prima di wikipedia... per sgomento di Sbob... :lol:
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Messaggioda Falco5x » ven apr 01, 2011 9:26 am

Sbob ha scritto:
Falco5x ha scritto:Beh però il fatto che su ciò non ci siano riscontri oggettivi non toglie valore all'osservazione che molti ricavano reale sollievo dalle cure omeopatiche. E siccome le cure servono proprio a dare sollievo... direi che in certi casi raggiungono lo scopo. Ecco dunque un caso in cui il metodo scientifico non può mettere la parola fine a una discussione.

Invece può benissimo farlo. Prendi un tot di persone, a metà dai il farmaco omeopatico, all'altra metà il placebo e alla fine chiedi se si sono sentiti meglio.
Se tra quelli che hanno preso il farmaco omeopatico la percentuale di coloro che hanno trovato sollievo è più alta, il farmaco è efficace in quanto tale, altrimenti è solo acqua fresca.
Ovviamente nessuno dei soggetti in gioco deve sapere qual'è il farmaco e quale il placebo.

Nel primo caso può darsi che l'omeopatia sia efficace suo malgrado, ovvero per ragioni diverse da quelle su cui si basa (sarà l'effetto placebo? saranno i disegni sulla confezione che interagiscono con le frequenze antaniche? boh? certamente non è la memoria dell'acqua).

Lo so benissimo che si fa così, però se per qualche particolare soggetto l'omeopatia funziona sempre o quasi vuol dire che quel soggetto ha una sensibilità all'omeopatia per motivi ancora misteriosi. Pertanto se in senso generale l'omeopatia "non funziona" dal punto di vista del metodo scientifico, per quel particolare soggetto invece funziona, per cui non avrebbe senso negargliela. Volevo dire solo questo.
Se poi si vuole indagare perché per certi soggetti la cosa funziona, allora magari la scienza fa qualche passo avanti, e questo è sempre un bene. Dunque facciamo molta attenzione nell'usare il metodo in modo intelligente e soprattutto prudente.

Se poi invece andiamo nel campo degli interessi economici, non c'è alcun dubbio che sia la farmacologia classica che l'omeopatia sono portatrici di grandi business, per cui quando si dice che qualcuno ha dimostrato qualcosa bisogna verificare bene il metodo e non fidarsi mai alla cieca.

Il CICAP non so se sia difensore di interessi specifici, però sicuramente è un buon cane da guardia contro le truffe e la creduloneria in moltissimi campi, dunque meno male che c'è. Sempre però che riesca a mantenere una discreta indipendenza dai poteri economici. E da quello che so non ha posizioni troppo intransigenti, si limita a confutare le numerosissime baggianate e ad esaminare le cose "allo stato delle attuali conoscenze scientifiche", ammettendo però sempre un margine di dubbio che è il seme della crescita. Se non facesse così allora i suoi componenti non sarebbero veri uomini di scienza.
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Messaggioda Payns » ven apr 01, 2011 12:06 pm

Peccatori, pentitevi. :lol:

O finirete all'inferno con la gambe per aria e le chiappe in vista... 8)
Vivevamo in uno stato di magnifica confusione (A. Gobetti)

Io, ancora adesso...(Payns)

Le vie vecchie sono bellissime....
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Messaggioda Sbob » ven apr 01, 2011 12:26 pm

Enzolino ha scritto:Sbob, ti sbagli. Quelli son postulati belli e buoni.
Postulati che a volte portano a situazioni paradossali. Come il postulato (poi rivelatosi corrispondente al "vero") della Meccanica Statistica di Boltzmann sulla natura atomica della materia. Al tempo (XIX secolo) venne ridicolizzato su questo fatto al punto che la depressione lo porto' al suicidio.
O come il "Dogma Centrale" della biologia molecolare (che porta alla "fede" sul determinismo genetico).

E ti posso fare altri esempi. Se ti diverte puoi leggerti quelli della meccanica quantistica ... sono uno spasso ... :D
http://it.wikipedia.org/wiki/Postulati_ ... uantistica

Credo che qua ci sia una confusione di termini.
La matematica formula dei postulati e ne trae le conseguenze, ignorando la "veridicita'" dei postulati. Per esempio, se prendi i postulati della geometria euclidea ottieni certi risultati, se prendi quelli della geometria non euclidea ne ottieni altri, ma entrambi sono ugualmente validi.

Quelli che riporti tu invece sono postulati le cui conseguenze sono verificate sperimentalmente. Se provi a modificare un po' l'equazione di Schrodinger otterrai dei risultati che non c'entrano niente con la realta'.

In quanto all'invarianza delle leggi della fisica, non so come tu possa dire che siano semplici postulati. Mi sembra che abbiamo millemila prove sperimentali che negli ultimi 200 anni il mondo si e' comportato nello stesso modo. Anche l'invarianza della velocita' della luce ha numerose prove sulle nostre scale di tempi, mentre effettivamente e' messa in dubbio su scale maggiori.

Come per la matematica, anche la fisica parte da postulati per trarre logicamente le conseguenze, ma a differenza della matematica ha bisogno di conferme sperimentali della validita' dei postulati.


Riguardo all'Omeopatia non ne so molto, ma ho trovato al volo qualche articolo che contesta i metodi pseuso-scientifici del Cicap ...

http://www.informasalus.it/it/articoli/ ... opatia.php

... o addirittura la censura di dati che non confermano i pregiudizi anti-omeopatici ...

http://www.cartesio-episteme.net/broch.html

Occhio... dietro all'omeopatia ci sono grandi interessi e girano tanti soldi, e come dicevi tu e' facile alterare un esperimento...

Passiamo ora al primo degli articoli citati, e analizziamolo punto per punto:
PRIMO PUNTO: L?UOMO NON È SOLO MATERIA
Puo' darsi, ma non c'e' nessuna evidenza che sia cosi'. Chiunque e' liberissimo di credere che l'uomo sia fatto anche di spirito, ma non mi pare che la Bibbia possa essere utilizzata come fonte oggettiva.

SECONDO PUNTO: L?ENERGIA INDUCE UNA REAZIONE NELL?UOMO
Qui mi pare che ci sia una confusione totale del concetto di energia, usato come termine generico e, permettimi, un po' fricchettone.
P.s. nessuno scienziato mette in dubbio che varie forme di energia influiscano sull'uomo, ad esempio mi pare che se riscaldato oltre i 500 gradi possa anche prendere fuoco...

TERZO PUNTO: IL METODO OMEOPATICO È BASATO SUL PRINCIPIO DELLA SIMILITUDINE
A parte il fatto che il principio della similitudine mi pare poco fondato in quanto ci sono molti farmaci che non sono basati su tale principio e funzionano, e anche tante sostanze che pur sortendo gli stessi effetti della malattia non la curano. Insomma, non puo' essere posto come 'legge', dato che a volte funziona e a volte no.
In questo paragrafo sostiene che ci siano numerose evidenze della validita' dell'omeopatia, ma a quanto mi risulta gli esperimenti sui farmaci ad alta diluizione hanno portato inevitabilmente a risultati negativi.

QUARTO PUNTO: L?OMEOPATIA VIENE CAPITA SOLO SE VIENE SPERIMENTATA
Qui si riportano due guarigioni. Non mi sembra un'evidenza scientifica sufficiente per sostenere la validita' di un metodo, anche uno stregone indiano potrebbe riportarti i casi di persone curate.
Per avere un'evidenza scientifica certa bisognerebbe confrontare, in studi a doppio cieco, un farmaco omeopatico con un placebo, ed anche un farmaco omeopatico con il farmaco usato comunemente per curare il male. Se il primo test e' positivo vuol dire che il farmaco e' efficace, se lo e' anche il secondo vuol dire che e' piu' efficace di quelli 'ordinari' e quindi preferibile.

QUINTO PUNTO: IL PRINCIPIO DELLA SIMILITUDINE È UN PRINCIPIO NATURALE.
Mi pare un'argomentazione molto vaga e poco rigorosa.
Tra l'altro, se ti scotti la cosa migliore da fare e' mettere immediatamente acqua fredda, mi raccomando.

SESTO PUNTO: DIFFERENZE TRA FARMACOTERAPIA E OMEOPATIA
Qui si sostiene una differenza che non esiste assolutamente.
Quella che la medicina comune sia sempre allopatica e' una minchiata bella e buona, tanto che l'omeopatia e' partita proprio dall'ossevazione di un farmaco usato dalla "scienza ufficiale", cioe' il chinino, che secondo questa ridicola classificazione potrebbe essere indicato come omeopatico.

SETTIMO PUNTO: GUARISCE MEGLIO LA PRESUNZIONE O L?UMILTÀ?
Mi pare molto presuntuoso affermare la validita' di una teoria in base a considerazioni filosofiche e a qualche raro caso efficace.


Una cosa che mi stupisce e' il fatto che si ignora l'enorme potere medico dell'aspettativa, ovvero l'effetto Placebo. Se e' vero che il placebo puo' portare a risultati positivi sino al 60 % dei casi, perche' non investire piu' risorse nella sua efficacia? Secondo me e' di gran lunga la medicina piu' efficace! :D

Qui tocchi un punto importante. Probabilmente l'effetto placebo e' efficace solo quando supportato da una buona "coreografia". Se ad un paziente dici "le do un placebo", non lo fai fesso...
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Re: Il vice del CNR e le punizioni divine

Messaggioda al » ven apr 01, 2011 13:13 pm

Roberto ha scritto:
Il Cnr è un importante istituzione scientifica italiana, non ecclesiale.


http://www.petizionionline.it/petizione ... attei/3730

http://dimissionidemattei.wordpress.com/


Questo discorso è stato tenuto per gli ascoltatori di Radio Maria, mica ad una conferenza di geologia.

Suvvia, siate laici, dai.
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Re: Il vice del CNR e le punizioni divine

Messaggioda ales » ven apr 01, 2011 13:16 pm

al ha scritto:
Roberto ha scritto:
Il Cnr è un importante istituzione scientifica italiana, non ecclesiale.


http://www.petizionionline.it/petizione ... attei/3730

http://dimissionidemattei.wordpress.com/


Questo discorso è stato tenuto per gli ascoltatori di Radio Maria, mica ad una conferenza di geologia.

Suvvia, siate laici, dai.





se parlo con un tifoso di calcio e a me non interessa il calcio, non faccio finta di essere tifoso
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