salva ha scritto:Sbob ha scritto:"...oltre a giornali e tv fa parte dell'informazione anche la pubblicita'. "
Guarda che se la pubblicità di un partito è ingannevole, non interviene nessun garante..![]()
Quindi non so quanta "informazione" ti possa dare un opuscoletto di pdl pd o chicchessia.
Inoltre il "rimborso elettorale" (cambio di nome e salto del referendum..) , se non sbaglio, viene dato in base ai voti/parlamentari/consiglieri.
Quindi, dal mio punto di vista, la piccola formazione politica bisognosa di pubblicità, ha fondi comunque limitati rispetto ai grossi partiti (i quali hanno già televisioni e giornali..).
Non mi pare comunque molto democratico come meccanismo..![]()
Il fatto che il rimborso sia proporzionale al numero degli eletti risponde ad una esigenza pratica: se così non fosse qualunque fesso potrebbe svegliarsi al mattino, fondare il "partito no spit" e chiedere i finanziamenti... ovviamente esploderebbe il numero di partiti nati solo per prendere soldi.
Il criterio proporzionale è un po' barbaro ma almeno risponde ad un minimo di democraticità, anche se fa rimanere marginali le idee nuove.
In quanto all'obiettività degli opuscoli: è ovvio che sono di parte, ma se tutti hanno i fondi per pubblicizzare la propria parte quanto meno possiamo sentire varie voci e orientarci un po' meglio, oppure prendere spunto per approfondire. In generale sono per il massimo di accesso possibile ai mezzi di informazione da parte di tutti, secondo me il concetto di obiettività è molto pericoloso, di solito è nelle dittature che c'è qualcuno che può decidere cosa è obiettivo e cosa è fazioso (ma in Italia non succede, vero?

Insomma, pur con tutti difetti del caso, ritengo che sia meglio che i partiti dispongano di soldi per accedere ai media. La cosa veramente scandalosa è che il capo di un solo partito possa *controllare* quasi tutti i media. La cosa scandalosa di questo libro è che probabilmente solo un partito può permettersi di inviare un libro (mica un volantino) a tutte le famiglie italiane (facendo un conto a spanne, 20.000.000 * 10 euro = 200.000.000euro..., pari 2/5 di tutti i fondi dati a tutti i partiti per una elezione). Il che la dice anche lunga sulla dimensione degli interessi economici di chi fa questo investimento.
E' evidente che abbiamo due punti di vista differenti, ma spero di averti fatto almeno un po' capire come la vedo io..
mobbbasta altrimenti sfracello i maroni a mezzo forum...
Sai cheppalle sarebbe discutere tra gente che la pensa esattamente allo stesso modo!