[img]Berlusconi: «La Consulta è di sinistra». «Andiamo avanti, dobbiamo governare 5 anni con o senza lodo». Così, il premier Silvio Berlusconi, uscendo da Palazzo Grazioli, ha commentato la sentenza. «Non ci ho mai creduto perché - ha proseguito Berlusconi - con una Corte costituzionale con 11 giudici di sinistra era impossibile che lo approvassero». Il premier nel suo sfogo dopo la sentenza ha tirato in ballo non solo la sinistra, ma anche il capo dello Stato, Giorgio Napolitano. «Abbiamo una minoranza di magistrati rossi - ha detto il premier - che è organizzatissima e che usa la giustizia a fini di lotta politica. Il 72% della stampa è di sinistra, gli spettacoli di approfondimento della tv pubblica pagata con i soldi di tutti, sono di sinistra, ci prendono in giro anche con gli spettacoli comici». Poi l'accenno a Napolitano: «Il capo dello Stato - ha detto Berlusconi - sapete voi da che parte sta. Abbiamo giudici della Corte costituzionale eletti da tre capi dello Stato di sinistra, che fanno della Corte costituzionale non un organo di garanzia ma politico». Il premier ha detto che i processi che gli «scaglieranno sul piatto sono autentiche farse» e che sottrarrà «qualche ora alla cura della cosa pubblica per andare là e sbugiardarli tutti».
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[img]Berlusconi: «Mi sento preso in giro e non mi interessa quello che ha detto Napolitano». All'uscita dalla mostra ospitata a palazzo Venezia, il premier rispondendo ai giornalisti ha detto: «Non mi interessa quello che ha detto Napolitano, mi sento preso in giro. Chiuso». Subito dopo il premier ha fatto rientro nella sua residenza di palazzo Grazioli. Quindi, in un'intervista rilasciata al Gr1 dopo la bocciatura del lodo Alfano, è nuovamente intervenuto sul ruolo e sulla figura del capo dello Stato: «Il presidente della Repubblica - ha dichiarato - è stato eletto da una maggioranza che non è più maggioranza del Paese, la maggioranza di sinistra. Le sue radici, totali, la sua storia, è dimostrato, sono di sinistra. Credo che anche l'ultimo atto di nomina di un giudice della Corte dimostri da che parte sta. Tutto qui».
Il premier ha anche aggiunto di essere pronto a difendersi nelle aule di tribunale e «andando in televisione» per dimostrare «di che pasta sono fatto». Ci sono due processi «farsa, risibili, assurdi che - ha aggiunto Berlusconi - illustrerò agli italiani andando anche in tv, mi difenderò io stesso anche nelle aule del tribunale facendo esporre al ridicolo gli accusatori e mostrando agli italiani di che pasta sono fatti loro e, se mi consente, di che pasta sono fatto io».
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http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/10/consulta-boccia-lodo-alfano.shtml?uuid=ce516eb6-b336-11de-bd42-b647cd45635a&DocRulesView=Libero
..mavafartelomettereinc..o..
un po' di rispetto per la democrazia nooo
