da Falco5x » mar set 22, 2009 13:45 pm
da Rampegon » mar set 22, 2009 14:02 pm
Falco5x ha scritto:...1-La costruzione di piste ciclabili limita l?ampiezza della sede stradale destinata agli altri veicoli, costringendo così in molti casi a rendere la strada a senso unico e quindi aumentando artificiosamente il traffico veicolare (nel senso che si è costretti a fare giri più lunghi per raggiungere una destinazione).
Invece di sprecare soldi costruendo piste inutili e pericolose, se lo spazio adibito alle biciclette rimanesse quello che è sempre stato, cioè sul lato destro della carreggiata urbana normale, si andrebbe incontro ai seguenti vantaggi (i numeri degli argomenti richiamano gli argomenti corrispondenti trattati sopra):
2-La pista ciclabile è spesso poco distinguibile dal marciapiede, cosicché non è raro trovare pedoni che ti scartano improvvisamente tra le ruote, costringendoti a pericolose evoluzioni per evitarli.
3-I ciclisti, notoriamente molto più indisciplinati degli automobilisti, non sanno cosa sia il senso di marcia e spesso invadono il senso di marcia opposto della pista, costringendo chi sopraggiunge nel verso giusto a mandarli in mona.
4-Poiché la pista ciclabile è di solito non più larga di 2 metri, ogni senso di marcia occupa circa 1 metro. Siccome un ciclista può procedere facilmente a una velocità di 20 km/h, due ciclisti in sensi di marcia opposti si possono sfiorare a velocità reciprocamente relativa di 40 km/h. Vista la brevissima distanza che li separa (pochi centimetri) il rischio di collisione è mostruoso, e a quella velocità l?esito può essere fatale.
5-Sulle piste ciclabili circolano anche veicoli che con la bicicletta nulla dovrebbero aver a che fare, ovvero quelle che vengono eufemisticamente chiamate biciclette a pedalata assistita, le quali facilmente raggiungono i 30 km/h e spessissimo sono cavalcate da vecchiette sfuggite alla sorveglianza delle badanti. Inutile precisare che queste non si fermano mai di fronte a nulla e a nessuno, e costituiscono quindi l?incontro sicuramente più pericoloso che si possa fare su una pista ciclabile.
6-La pista ciclabile offre una falsa idea di sicurezza, cosicché non è raro trovarci improvvisamente davanti bambini, disabili in carrozzella, anziani poco o nulla vedenti, ecc. tutti stipati nei 2 metri di cui sopra e quasi fermi, pronti per essere investiti.
7-I freni delle biciclette sono mediamente inadatti allo scopo per il quale dovrebbero servire, dunque lo spazio di frenata è tale da assicurare impatto certo in caso di ostacoli improvvisi in pista (riguardo ai possibili ostacoli vedi punti precedenti).
8-Quando una pista ciclabile attraversa una strada normale usufruendo di apposita delimitazione tipo attraversamento pedonale, si assiste allo spettacolo di ciclisti kamikaze che attraversano in volata senza neanche guardare; l?automobilita per contro non può vederli (come invece vede i pedoni che si apprestano ad attraversare), perché essi sbucano improvvisamente lanciati ai soliti 20 km/h. Dunque la collisione è assai probabile.1-La carreggiata utile per tutti i veicoli sarebbe più larga e ci sarebbe dunque meno necessità di costituire sensi unici.
2-I pedoni guarderebbero bene a destra e a sinistra prima di scendere dal marciapiede, perché così sono da sempre abituati a fare, e quindi non ti capiterebbero tra le ruote senza preavviso.
3-Trovare un ciclista bellamente avanzante nel senso di marcia sbagliato sarebbe una rarità, e non la norma.
4-La separazione tra i lati opposti di una strada veicolare è di diversi metri, quindi nessun pericolo di scontri frontali tra ciclisti.
5-Vista la maggiore disponibilità di spazio, le vecchiette in bicicletta con pedalata assistita costituirebbero un pericolo prevalentemente per loro stesse e meno per gli altri ciclisti.
6-La strada normale non offre nessuna falsa garanzia psicologica di sicurezza, per cui bambini e carrozzelle rimarrebbero prudentemente sul marciapiede.
7-I freni delle automobili sono efficientissimi e gli autisti sono patentati, per cui i ciclisti rischierebbero molto meno tra i veicoli a motore, i quali da sempre sono ben allenati a evitarli, che tra gli altri ciclisti tutti stipati assieme su una pista stretta.
8-Nell?incrociare altre strade il ciclista verrebbe automaticamente indotto a rispettare le regole e le precedenze della circolazione stradale, dunque il rischio per gli automobilisti di incontrare ciclisti kamikaze ciecamente attraversanti sarebbe decisamente minore.
E adesso ditemi pure che sono il solito brontolone.
da Falco5x » mar set 22, 2009 14:34 pm
Rampegon ha scritto:7. Cambia bicicletta!!!
Rampegon ha scritto:4. ,5,6,7 ... Ripassati il codice della strada...
Rampegon ha scritto:e cmq per me dovreste andare tutti a piedi o in bus in ambito urbano!!
da maurizio56 » mar set 22, 2009 14:51 pm
Falco5x ha scritto:il.bruno ha scritto:dopo esser stato a Munchen, dove le piste ciclabili sono ovunque, ed il traffico su di esse e fuori di esse è molto ordinato, non condivido una lettera di quel che hai scritto.
Ti informo che Munchen non è una città italiana, e nemmeno è un quartiere di Mestre.
Se un tedesco prende una bici e circola qua da noi, fa un incidente dopo 100 metri.
da mb » mar set 22, 2009 15:18 pm
stesso problema degli incroci sono gli accessi alle proprietà private e ai negozi... nessun automobilista si ferma sulla pista ciclabile, vanno tutti due metri più in là sulla strada. Volendo percorrere una ciclabile in sicurezza bisognerebbe fermarsi ogni dieci metri per essere sicuri di avere il passaggio libero. A questo punto è più pratico andare a piedi...maurizio56 ha scritto:Quoto tutto quanto detto dal Falco e la penso esattamente come Lui............al mio paese hanno fatto una ciclabile da denuncia, ogni 50 mt. ci si deve fermare per dare la precedenza alle macchine che, arrivando dai sensi unici vanno a fermarsi allo Stop ben oltre la ciclabile
da red » mar set 22, 2009 15:22 pm
da maurizio56 » mar set 22, 2009 15:43 pm
red ha scritto:Una pista ciclabile, seppur fatta male, è meglio che lasciare i ciclisti in mezzo alle auto. Porto un esempio 'casalingo': mia mamma usa la bici per le tante piccole commissioni di cui necessita e vive in una città abbastanza pedalabile come bergamo (bassa). Se non ci fossero i pochi tratti protetti avrebbe ancora più timore a mettersi in strada con un sacco di auto, con il risultato di un ciclista in meno e (probabilmente) un'auto in più.
Favorire l'uso della bicicletta è essenzialmente un fatto di cultura civica e di lungimiranza: in Finlandia, poco oltre il circolo polare articolo, ho trovato piste ciclabili con diversi utenti. A gennaio, con poche ore di luce e in un'insperata giornata calda con meno 10°...
da mcorobic » mar set 22, 2009 15:45 pm
da PIZZABIRRA » mar set 22, 2009 15:50 pm
da Valerio79 » mar set 22, 2009 21:02 pm
da Valerio79 » mar set 22, 2009 21:07 pm
da n!z4th » mar set 22, 2009 21:19 pm
PIZZABIRRA ha scritto:Parlando di buone abitudini verso gli automobilisti indisciplinati.
Quando attraverso la strada sulle strisce tengo sempre in mano un mazzo di chiavi. Servono per rigare le fiancate delle macchine che ti fanno il pelo (magari superando un'altra macchina che si è fermata per farti passare).
Spero di non morire di morte violenta...
da Rampegon » mar set 22, 2009 23:17 pm
Falco5x ha scritto:Rampegon ha scritto:7. Cambia bicicletta!!!
I miei freni sono sufficienti, mi riferisco a quelli della maggior parte dei ferrivecchi che circolanoRampegon ha scritto:4. ,5,6,7 ... Ripassati il codice della strada...
Questa non l'ho capita, anche perché io il codice lo conosco e non vedo il nesso con le mie osservazioni.Rampegon ha scritto:e cmq per me dovreste andare tutti a piedi o in bus in ambito urbano!!
Ma come, prima difendi le biciclette e le piste e poi le rinneghi con questa affermazione finale??? ma lo sai che le biciclette sono il futuro della circolazione urbana? non inquinano, fanno fare attività fisica, permettono di coprire grandi distanze in breve tempo. La bicicletta salverà le nostre città dalla morte per asfissia e i cittadini dall'obesità.
A patto che le piste siano una cosa seria e non soltanto fumo negli occhi in nome di un ecologismo di facciata anziché reale.
Comunque tu per me puoi anche andare in barca, purchè rigorosamente a remi.
da Falco5x » mer set 23, 2009 0:14 am
Rampegon ha scritto:1. Se gli altri hanno le bici vecchie affari loro questa si chiama scarsa manutenzione del veicolo quindi se ti fai male è colpa tua
Rampegon ha scritto:2. Le affermazioni che fai denotano che non conosci il codice della strada il che mi sembra fondamentale per ragionare di queste cose in modo serio
Rampegon ha scritto:...i restanti spostamenti devono essere supportati da un trasporto pubblico efficiente che ti permette di muoverti con qualsiasi condizione atmosferica, cosa che la bicicletta non può fare.
da giorgiolx » mer set 23, 2009 0:39 am
Rampegon ha scritto:La bicicletta nasce come risposta alla necessità di muoversi in un ambito urbano congestionanto dal traffico con un trasporto pubblico insufficiente.i
da Rampegon » mer set 23, 2009 7:14 am
da Falco5x » mer set 23, 2009 8:45 am
Rampegon ha scritto:4-La separazione tra i lati opposti di una strada veicolare è di diversi metri, quindi nessun pericolo di scontri frontali tra ciclisti.
Si ma questo si rifà all'idea di traffico misto che è pericoloso a meno che non utilizziamo i sistemi da "zone 30"
Rampegon ha scritto:5-Vista la maggiore disponibilità di spazio, le vecchiette in bicicletta con pedalata assistita costituirebbero un pericolo prevalentemente per loro stesse e meno per gli altri ciclisti.
E dunque? a Morte le vecchiette!?!? sono proprio le categorie "deboli" che vanno tutelate con percorsi dedicati e protetti (non come quelli di Mestre ovviamente
Rampegon ha scritto:7-I freni delle automobili sono efficientissimi e gli autisti sono patentati, per cui i ciclisti rischierebbero molto meno tra i veicoli a motore, i quali da sempre sono ben allenati a evitarli, che tra gli altri ciclisti tutti stipati assieme su una pista stretta.
Sul fatto che la patente sia una garanzia è tutto da vedere, questa poi dell'allenamento...
Rampegon ha scritto:8-Nell?incrociare altre strade il ciclista verrebbe automaticamente indotto a rispettare le regole e le precedenze della circolazione stradale, dunque il rischio per gli automobilisti di incontrare ciclisti kamikaze ciecamente attraversanti sarebbe decisamente minore.
Non sono i ciclisti che attraversano ciecamente!! ma gli automobilisti che non rispettano le precedenze!!! prova a guadare i cartelli o i segnali per terra.
Rampegon ha scritto:La bici va bene ma i mezzi pubblici non possono essere solo per chi ne ha realmente bisogno ma per tutti altrimenti cadrebbe il significato stesso di pubblico non pensi?!?
da PIZZABIRRA » mer set 23, 2009 9:08 am
da marcov » mer set 23, 2009 9:30 am
cinzi ha scritto:bravo giorgio, spacca tutti gli specchietti dei macchinoni in doppia fila![]()
per falco, se dici sul serio
non hai tenuto conto della sosta in doppia fila
le strade delle città italiane non sono così larghe da ospitare due file di auto parcheggiate+la carreggiata a doppio senso+tre metri per le biciclette
bisogna rinunciare a qualcosa, io sarei per rinunciare alle auto parcheggiate
da mcorobic » mer set 23, 2009 11:14 am
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