Giornata Internazionale della Donna

Spazio per messaggi e discussioni a tema libero.

Messaggioda Burbetta » dom mar 08, 2009 18:08 pm

scheggia ha scritto:
non è un arte! semplice ... è un modo per menare, come il crav maga. sono cose che nascono e finiscono su di un ring ... non insegnano nulla e spesso chi fa quelle discipline (mi sforzo ad usare questo termine) non fanno altro che diventare dei gran piantagrane ... :?
prova a passare ad un arte marziale insegnata da un maestro come si deve, non uno di quelli che ti mettono su di un ring o su di un tatami e poi ne riparliamo :wink:


Sul tatami ho passato quattro anni della mia vita, nonostante tutto, sono cintura blu di karate :) purtroppo poi il mio Sensei ha smesso di insegnare e non sono riuscita ad adattarmi a nessun altro maestro, cosi ho smesso.
Sicuramente gli sport da combattimento sono profondamente diversi dalle arti marziali, non voglio metterli a paragone, ma non per questo la thai o la kick dovrebbero non essere considerate discipline sportive.
Le arti marziali piuttosto non sono da considerare tali, secondo il mio punto di vista, noi occidentali le abbiamo, per la maggior parte, commercializzate, ma non dimentichiamo che l'arte mariziale non e' uno sport, e' uno stile di vita che comprende nella sua sfera non solo un allenamento fisico ma anche culturale e spirituale.
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Messaggioda Burbetta » dom mar 08, 2009 18:11 pm

scheggia ha scritto:però quello che chiederei alle donne questa sera vedete di non essere peggio di noi uomini ... somma mi è capitato di lavorare in un locale per un 8 marzo ... non l'ho fatto per una seconda volta!!!! :lol: 8O


Ne uomini ne donne dovrebbero comportarsi a quella maniera comunque :x
E' squallido :roll:
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Messaggioda Burbetta » dom mar 08, 2009 18:19 pm

Enzolino ha scritto:Beh ... uno dei motivi per cui il tema sull'aborto e' controverso e' il fatto che non e' facile stabilire in che misura bisogna tenere in considerazione il diritto della donna a gestire il proprio corpo o il diritto del nascituro a venire al mondo.
Difatti in base alla legge attuale l'aborto non e' incondizionato, ma e' possibile praticarlo entro un certo numero di mesi quando si presume che l'embrione non e' una persona (?).

Quindi l'aborto e' un tema che riguarda sia gli uomini che le donne.


SI, e gia' qui e' controversa come cosa, trovo che considerare discutibile, come dicevi tu, il diritto di una donna ad abortire quanto meno fino a quando l'embrione non viene considerato una persona (questo punto trovo gia' piu' discutibile) sia fuori discussione, visto che fino a quel momento la scelta puo' riguardare solo le donne :?
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Messaggioda five.eight* » dom mar 08, 2009 18:44 pm

Burbetta ha scritto:
scheggia ha scritto:
non è un arte! semplice ... è un modo per menare, come il crav maga. sono cose che nascono e finiscono su di un ring ... non insegnano nulla e spesso chi fa quelle discipline (mi sforzo ad usare questo termine) non fanno altro che diventare dei gran piantagrane ... :?
prova a passare ad un arte marziale insegnata da un maestro come si deve, non uno di quelli che ti mettono su di un ring o su di un tatami e poi ne riparliamo :wink:


Sul tatami ho passato quattro anni della mia vita, nonostante tutto, sono cintura blu di karate :) purtroppo poi il mio Sensei ha smesso di insegnare e non sono riuscita ad adattarmi a nessun altro maestro, cosi ho smesso.
Sicuramente gli sport da combattimento sono profondamente diversi dalle arti marziali, non voglio metterli a paragone, ma non per questo la thai o la kick dovrebbero non essere considerate discipline sportive.
Le arti marziali piuttosto non sono da considerare tali, secondo il mio punto di vista, noi occidentali le abbiamo, per la maggior parte, commercializzate, ma non dimentichiamo che l'arte mariziale non e' uno sport, e' uno stile di vita che comprende nella sua sfera non solo un allenamento fisico ma anche culturale e spirituale.


no Burbetta le Arti Marziali non sono per nulla profondamente diverse dagli sport da combattimento, siamo noi che approcciamo meno profondamente le discipline qualunque esse siano - ma non tutti per fortuna.
c'è spirito e filosofia nella boxe come nell'arrampicata ecc....
la diffrenza e la grandezza orientale in questo è la totalità e la purezza della dedizione a ciò che viane intrapreso.
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Messaggioda Burbetta » dom mar 08, 2009 19:02 pm

five.eight* ha scritto:
no Burbetta le Arti Marziali non sono per nulla profondamente diverse dagli sport da combattimento, siamo noi che approcciamo meno profondamente le discipline qualunque esse siano - ma non tutti per fortuna.
c'è spirito e filosofia nella boxe come nell'arrampicata ecc....
la diffrenza e la grandezza orientale in questo è la totalità e la purezza della dedizione a ciò che viane intrapreso.


Che anche gli sport da combattimento abbiano la loro sfera filosofica non lo metto in dubbio, pero' dobbiamo tenere presente che le due discipline sono nate in ambito diverso.
Le arti marziali come ad esempio il Karate, sono nate per difendersi a mani nude, questo implica anche colpi mortali, ma e' comunque nata in un contesto di autodifesa, mentre gli sport da combattimento come la boxe o la kick boxing sono nate per gareggiare, non per difendersi.
Che poi questi ultimi abbiano a loro volta una sfera spirituale, sono d'accordo con te, ma rimangono comunque discipline diverse.
Trovo che la differenza sia simile tra l'alpinismo classico e la falesia, sono due discipline diverse, entrambe bellissime e con la loro tecnica e spiritualita' ma pur sempre distanti.
Io almeno la vedo in questo modo, poi chiaramente, parlo per (breve) esperienza personale...
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Messaggioda scheggia » dom mar 08, 2009 19:59 pm

five.eight* ha scritto:
scheggia ha scritto:
Burbetta ha scritto:
scheggia ha scritto:
beh no per me non sono sport ... se vogliamo parlare di disciplina, di educazione di imparare a gestire la forza ... poi la violenza io la lascio al lavoro, semmai, ma salire su di un ring a menare un altro mi sembra proprio sciocco ...

poi la kick ... blea ... :lol: :lol:


Son gusti...
Comunque fare Kick non e' "menare", c'e' tecnica anche in quello, per quanto non possa piacerti :)
Perche' ce l'hai proprio con Kick, se posso chiedertelo? :roll:


non è un arte! semplice ... è un modo per menare, come il crav maga. sono cose che nascono e finiscono su di un ring ... non insegnano nulla e spesso chi fa quelle discipline (mi sforzo ad usare questo termine) non fanno altro che diventare dei gran piantagrane ... :?
prova a passare ad un arte marziale insegnata da un maestro come si deve, non uno di quelli che ti mettono su di un ring o su di un tatami e poi ne riparliamo :wink:


scusa Scheggia ma credo che tu non abbia avuto esperienza vera o diretta per come ti esprimi sulla questione.
Ho circa 25 anni di arti marziali alle spalle, passando dal giappone più spirituale e filosofico (dei tempi ancora non sospetti) per arrivare attraverso vari passaggi alla Muai Thai e al "pieno contatto" più crudo.
Non è come tu dici credimi, ma siamo fortemete OT, se ne vogliamo approfondire e parlarne seriamente, mi farebbe molto piacere.


beh io parlo molto per esperienza personale ... somma io il contatto fisico ogni tanto ce l'ho per lavoro e spesso quelli che fanno gli spacconi poi vieni a scoprire che stanno a fare tecniche di combattimento in palestra ... non è un gran problema perché finiscono a terra ... diciamo che nella realtà si gioca lurido, non sporco ... la filosofia che sta dietro l'arte marziale è tutt'altra cosa ... :wink:
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Messaggioda scheggia » dom mar 08, 2009 20:01 pm

Burbetta ha scritto:
five.eight* ha scritto:
no Burbetta le Arti Marziali non sono per nulla profondamente diverse dagli sport da combattimento, siamo noi che approcciamo meno profondamente le discipline qualunque esse siano - ma non tutti per fortuna.
c'è spirito e filosofia nella boxe come nell'arrampicata ecc....
la diffrenza e la grandezza orientale in questo è la totalità e la purezza della dedizione a ciò che viane intrapreso.


Che anche gli sport da combattimento abbiano la loro sfera filosofica non lo metto in dubbio, pero' dobbiamo tenere presente che le due discipline sono nate in ambito diverso.
Le arti marziali come ad esempio il Karate, sono nate per difendersi a mani nude, questo implica anche colpi mortali, ma e' comunque nata in un contesto di autodifesa, mentre gli sport da combattimento come la boxe o la kick boxing sono nate per gareggiare, non per difendersi.
Che poi questi ultimi abbiano a loro volta una sfera spirituale, sono d'accordo con te, ma rimangono comunque discipline diverse.
Trovo che la differenza sia simile tra l'alpinismo classico e la falesia, sono due discipline diverse, entrambe bellissime e con la loro tecnica e spiritualita' ma pur sempre distanti.
Io almeno la vedo in questo modo, poi chiaramente, parlo per (breve) esperienza personale...


si però la cosa fondamentale ce la stiamo perdendo ...

buba tascabile lo cambi sto avatar!? :mrgreen:
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Messaggioda five.eight* » dom mar 08, 2009 20:33 pm

tutte le discipline che possiamo chiamare oggi sport da combattimento nascono per ragioni di difesa - più o meno nobili o storicamente blasonate.
Nate per difendere l'imperatore, o se stessi poveri conatdini di remote province orientali, come delle strade delle prime metropoli, hanno tutte le radici nella necessità.
Alcune si completavano con l'uso di armi - spesso rozze ed autocostruite.
Oggi molte sono sintetizzate e ottimizzano tecniche ed allenamento ma credimi nelle origini e nell'esseza cambia in sostanza molto poco.

Poi come in tutte le discipline e in tutti gli sport ci sono gli ignoranti, gli sbruffoni, i vili, i luridi ecc....ecc.....
ma credetemi nelle palestre serie, con i maestri e gli allenatori seri è molto difficile che sopravvivano.
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Messaggioda Burbetta » dom mar 08, 2009 20:35 pm

five.eight* ha scritto:ma credetemi nelle palestre serie, con i maestri e gli allenatori seri è molto difficile che sopravvivano.


Bhe oggi che si frappone a questo purtroppo e' il fatto che le palestre hanno come obiettivo non quello di allenare ma guadagnare, chiaramente...
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Messaggioda Burbetta » dom mar 08, 2009 20:37 pm

scheggia ha scritto:buba tascabile lo cambi sto avatar!? :mrgreen:


:roll: Fammici pensare ....














NO! [-X :smt018 :smt019 :smt019

:lol: :lol: :lol:
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Messaggioda scheggia » dom mar 08, 2009 21:45 pm

Burbetta ha scritto:
scheggia ha scritto:buba tascabile lo cambi sto avatar!? :mrgreen:


:roll: Fammici pensare ....














NO! [-X :smt018 :smt019 :smt019

:lol: :lol: :lol:


come no!? ...

ma mettiti un avatar montano :P

li che con quelle moffole sembri puffetta :lol:
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Messaggioda Burbetta » dom mar 08, 2009 21:58 pm

scheggia ha scritto:ma mettiti un avatar montano :P

li che con quelle moffole sembri puffetta :lol:


Che c'entra puffetta?? :smt108
E non sono moffole!! :smt093 :smt093 :smt093
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Messaggioda scheggia » dom mar 08, 2009 22:03 pm

Burbetta ha scritto:
scheggia ha scritto:ma mettiti un avatar montano :P

li che con quelle moffole sembri puffetta :lol:


Che c'entra puffetta?? :smt108
E non sono moffole!! :smt093 :smt093 :smt093


si che sono moffole!!! :lol:
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Messaggioda Burbetta » dom mar 08, 2009 22:14 pm

scheggia ha scritto:
si che sono moffole!!! :lol:


:smt013 :smt013 :smt013 :smt013

Non sono moffole!!! :smt076
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Messaggioda Enzolino » dom mar 08, 2009 22:15 pm

Burbetta ha scritto:
Enzolino ha scritto:Beh ... uno dei motivi per cui il tema sull'aborto e' controverso e' il fatto che non e' facile stabilire in che misura bisogna tenere in considerazione il diritto della donna a gestire il proprio corpo o il diritto del nascituro a venire al mondo.
Difatti in base alla legge attuale l'aborto non e' incondizionato, ma e' possibile praticarlo entro un certo numero di mesi quando si presume che l'embrione non e' una persona (?).

Quindi l'aborto e' un tema che riguarda sia gli uomini che le donne.


SI, e gia' qui e' controversa come cosa, trovo che considerare discutibile, come dicevi tu, il diritto di una donna ad abortire quanto meno fino a quando l'embrione non viene considerato una persona (questo punto trovo gia' piu' discutibile) sia fuori discussione, visto che fino a quel momento la scelta puo' riguardare solo le donne :?
8O

Mi attribuisci delle cose che non ho detto.

Il punto di domanda riguarda il criterio in base al quale stabilire quando un embrione non e' persona. E quindi stabilire il numero di mesi entro i quali l'aborto e' legale e' una decisione relativamente arbitraria e controversa. Quindi anche gli uomini hanno diritto di dire la loro riguardo questo tema.

Al di la' di questo, il concepimento si manifesta col contributo sia dell'uomo che della donna. Quindi anche in questo caso l'uomo ha il diritto di dire la sua.
I bambini si fanno in due.
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Messaggioda Burbetta » dom mar 08, 2009 22:18 pm

Enzolino ha scritto:I bambini si fanno in due.


Si peccato che per partorire non sia lo stesso :?
Non farmi scendere in dettagli volgari ma a concepire un figlio siamo capaci tutti :roll:
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Messaggioda Enzolino » dom mar 08, 2009 22:27 pm

Burbetta ha scritto:
Enzolino ha scritto:I bambini si fanno in due.


Si peccato che per partorire non sia lo stesso :?
Non farmi scendere in dettagli volgari ma a concepire un figlio siamo capaci tutti :roll:
Ovviamente la donna e' piu' coinvolta dell'uomo nella nascita del figlio. Ma anche l'uomo ha le sue responsabilita' di padre.
Ricordarsi del padre solo dopo la nascita o per assistere la donna prima della nascita, ed ignorare ogni suo punto di vista per quanto riguarda la scelta se portare avanti la gravidanza o meno, non mi sembra coerente ne' giusto.
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Messaggioda scheggia » dom mar 08, 2009 22:28 pm

ancora con quelle brutte moffole che con quel colore sanno tanto di elettricista ...

... ma ci pensi come saresti aggressiva con un bel paio di picche da ghiacci in mano!!! 8)
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Messaggioda Burbetta » dom mar 08, 2009 22:34 pm

scheggia ha scritto:ancora con quelle brutte moffole che con quel colore sanno tanto di elettricista ...

... ma ci pensi come saresti aggressiva con un bel paio di picche da ghiacci in mano!!! 8)



Ora mi e' presa voglia di kick e metto questa foto, quando finira' la maledetta estate rimettero' le foto con le picche 8)
Cambio in base alle stagioni :P
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Messaggioda arteriolupin » dom mar 08, 2009 22:40 pm

Adoro 'sto topic...

Dall'8 marzo alle arti marziali, passando per l'aborto...

Avete inserito tutti interessanti spunti di riflessione... O di approfondimento...

Peccato siano spesso solo accenni (per quanto si veda che gli stessi sono decisamente meditati e motivati).

Non entro nel campo delle arti marziali (un qualcosa di estremamente più complesso e coinvolgente di una semplice - per quanto avvincente - disciplina sportiva): mi limito a sottolineare con piacere l'accostamente fatto dalla Burbetta, ovvero la similitufine Arti Marziali - Sport ? Alpinismo - Arrampicata.

Per l'8 Marzo, sarà l'età, ma, per quanto regali fiori alla mia compagna, faccio in modo di far sì che l'8 marzo sia ogni giorno.
Aspetti negativi, se tali vogliamo considerarli, sono la commercializzazione della festa e una piccola consderazione: se continuiamo a festeggiare l'8 marzo come un momento di "evasione", una "una tantum", sembra quasi che sia una sorta di salvacondotto lasciato alle donne una volta all'anno.. Salvo poi rientrare e tornare a non rompere i coglioni...
Siamo passati dagli eccessi delle "femministe" che, esacerbando il tutto, erano arrivate all'odio verso il genere maschile, ad una sorta di riflusso per il quale, alla giusta ricerca del "ruolo", ad una quantità non insignificante di donne piaceva l'idea id tornare ad essere una sorta di "angelo del focolare".
La società italiana è ancora profondamente patriarcale e misogina. La donna viene vista, se non come oggetto, come un qualcuno di cui non fidarsi troppo e da "sottomettere", quasi fosse una puledra da ammaestrare. Questo vale nei rapporti umani e anche in quelli lavorativi.
Piaccia o no, ma siamo nel 1009 e la parità di opportunità è ancora lontana dall'essere realtà.

Una piccolissima considerazione, su un tema estremamente intimo e serio come quello dell'aborto...
E' chiaro che a portare un figlio in grembo sia la donna... Io un figlio ce l'ho e ho seguito dall'A alla Z il tutto... Per cui so cosa deve patire una donna, per quanto possa parlarne solo da esterno, essendo "masculo".
Meno chiaro è l'atteggiamento tardo-extrafemminista che vuole lasciare alla sola donna il potere decisionale. Io inserirei alcune postille etiche... Di riflessione.
Non intendo togliere alla donna il potere di decidere se abortire o meno (l'ultima parola, ovviamente, le DEVE spettare). Faccio solo presente che, all'interno di una coppia assodata, tale decisione andrebbe presa di comune accordo tra i partner.
A fare un figlio è sicuramente una donna... A crescerlo non è detto che sia solo una donna...
Per cui, per una materia così delicata e personale, auspicherei solo una sana introspezione ed una sana analisi interiore da parte di chi è coinvolto...

Lo Stato si dovrebbe solo limitare a garantire l'assistenza medica per chi si trova nella condizione di dover rinunciare alla gravidanza e chi è contrario per motivazioni religiose è libero di esprimere la propria opinione ma senza pretendere di esercitare potere o costrizione nei confronti di chi la pensa differentemente.
Anche in questo caso, comunque, è ora di passare oltre la contrapposizione uomo-donna tradizionale, maschilista, patriarcale e, allo stesso tempo, passare oltre l'odio verso il maschio istigato dalle estremiste femministe nelgi anni '70. I diritti delle donne devono essere dati per oggettivi ed acquisiti (con buona pace del Vaticano), ma le donne devono tornare a discutere col partner e non a tenerlo in disparte quando si tratta di prendere decisioni che riguardano anche lui. Perché, cara Burbetta, se è vero che noi facciamo poca fatica a dare il nostro contributo al concepimento (cosa molto piacevole), non è vero che un compagno non possa condividere gioie, ansie e dolori e della maternità, e della crescita del(dei figlio/i.

Ci sono stereotipi fermi da una cultuta plurisecolare che permangono.. Ma ic sono anche altri stereotipi, più recenti, che possono fare altrettanto male.

Il mio augurio per l'8 marzo è che tali stereotipi divengano presto solo argomenti di studio per sociologi che si occupano di storia recente... E penso che migliore augurip per le donne, ora come ora, non saprei trovare.

Una mimosa vituale a tutte e buone montagne a tutte e tutti.

Arterio
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!

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