da Vivaldi-Marittime » sab feb 07, 2009 16:29 pm
da costocost » sab feb 07, 2009 16:37 pm
scheggia ha scritto:n!z4th ha scritto:scheggia ha scritto:te fai solo polemica... diverititi così
ciao
Se le cose van dette a metà è meglio non dirle.
Preoccupano e basta.
O puzzano di torto.
Perdonami, ma la credo così.
Sai che quando una cosa non la condivido preferisco dirla.
se ti leggessi bene il mio post leggeresti che "prima o poi perderò l'uso delle gambe a quel punto saluterò tutti" ... più chiaro di così ... devo dire che come rimango sulla sedia a rotella mi amazzo?! bene te l'ho detto ... ora parla di eluana.
ciao.
da Enzolino » sab feb 07, 2009 17:19 pm
Falco,Falco5x ha scritto:scheggia ha scritto:Falco5x ha scritto:Vorrei avere le vostre certezze, e invece...
E' un caso drammatico al quale non mi sento preparato e sul quale non ho un'opinione certa.
Nessuno può sapere cosa passi davvero per la testa di Eluana adesso (chi può escludere che ci passi qualcosa?). Qualunque cosa decidano di fare su di lei sarà un'intromissione, dunque...?
Mah, non vorrei davvero trovarmici dentro in una storia come questa.
ma a te accetteresti di restare tutta la vita immobile in un letto a non vivere?
io no! ... vedi basta rispondere ad una semplice domanda ... e quì non si parla di fede.
Non lo so perché è una situazione di vita vegetativa nella quale dio solo sa come vengono vissuti il tempo e la coscienza.
Io so soltanto che se mio figlio fosse in quelle condizioni e non desse segni visibili di sofferenza, personalmente non avrei mai il coraggio di sospendere l'alimentazione.
Comunque mi astengo dal giudicare un padre che è arrivato a prendere una decisione così drammatica, e lo rispetto.
da scheggia » sab feb 07, 2009 17:39 pm
genk ha scritto:scheggia ha scritto:Falco5x ha scritto:Vorrei avere le vostre certezze, e invece...
E' un caso drammatico al quale non mi sento preparato e sul quale non ho un'opinione certa.
Nessuno può sapere cosa passi davvero per la testa di Eluana adesso (chi può escludere che ci passi qualcosa?). Qualunque cosa decidano di fare su di lei sarà un'intromissione, dunque...?
Mah, non vorrei davvero trovarmici dentro in una storia come questa.
ma a te accetteresti di restare tutta la vita immobile in un letto a non vivere?
io no! ... vedi basta rispondere ad una semplice domanda ... e quì non si parla di fede.
quando ti troverai in certe condizioni ci risentiamo nè
da Falco5x » sab feb 07, 2009 19:01 pm
Enzolino ha scritto:Falco,Falco5x ha scritto:scheggia ha scritto:Falco5x ha scritto:Vorrei avere le vostre certezze, e invece...
E' un caso drammatico al quale non mi sento preparato e sul quale non ho un'opinione certa.
Nessuno può sapere cosa passi davvero per la testa di Eluana adesso (chi può escludere che ci passi qualcosa?). Qualunque cosa decidano di fare su di lei sarà un'intromissione, dunque...?
Mah, non vorrei davvero trovarmici dentro in una storia come questa.
ma a te accetteresti di restare tutta la vita immobile in un letto a non vivere?
io no! ... vedi basta rispondere ad una semplice domanda ... e quì non si parla di fede.
Non lo so perché è una situazione di vita vegetativa nella quale dio solo sa come vengono vissuti il tempo e la coscienza.
Io so soltanto che se mio figlio fosse in quelle condizioni e non desse segni visibili di sofferenza, personalmente non avrei mai il coraggio di sospendere l'alimentazione.
Comunque mi astengo dal giudicare un padre che è arrivato a prendere una decisione così drammatica, e lo rispetto.
la decisione del padre di Eluana fa riferimento al desiderio di lei, in casi come il coma vegetativo, di rifiutare l'accanimento terapeutico e di lasciarla morire.
E questo fa riferimento al tema politico del testamento biologico.
Quindi, fidandoci di cio' che ha detto il padre, si tratta semplicemente di accettare la scelta di Eluana.
Non fare questo, secondo me, e' un atto profondamente ingiusto e, da un punto di vista politico, incostituzionale.
da SteP » sab feb 07, 2009 19:13 pm
da costocost » sab feb 07, 2009 21:00 pm
scheggia ha scritto:per quell'idiota che risponde al nick di costcostgenk ha scritto:scheggia ha scritto:Falco5x ha scritto:Vorrei avere le vostre certezze, e invece...
E' un caso drammatico al quale non mi sento preparato e sul quale non ho un'opinione certa.
Nessuno può sapere cosa passi davvero per la testa di Eluana adesso (chi può escludere che ci passi qualcosa?). Qualunque cosa decidano di fare su di lei sarà un'intromissione, dunque...?
Mah, non vorrei davvero trovarmici dentro in una storia come questa.
ma a te accetteresti di restare tutta la vita immobile in un letto a non vivere?
io no! ... vedi basta rispondere ad una semplice domanda ... e quì non si parla di fede.
quando ti troverai in certe condizioni ci risentiamo nè
da erricoilfico » sab feb 07, 2009 21:00 pm
Falco5x ha scritto:Enzolino ha scritto:Falco,Falco5x ha scritto:scheggia ha scritto:Falco5x ha scritto:Vorrei avere le vostre certezze, e invece...
E' un caso drammatico al quale non mi sento preparato e sul quale non ho un'opinione certa.
Nessuno può sapere cosa passi davvero per la testa di Eluana adesso (chi può escludere che ci passi qualcosa?). Qualunque cosa decidano di fare su di lei sarà un'intromissione, dunque...?
Mah, non vorrei davvero trovarmici dentro in una storia come questa.
ma a te accetteresti di restare tutta la vita immobile in un letto a non vivere?
io no! ... vedi basta rispondere ad una semplice domanda ... e quì non si parla di fede.
Non lo so perché è una situazione di vita vegetativa nella quale dio solo sa come vengono vissuti il tempo e la coscienza.
Io so soltanto che se mio figlio fosse in quelle condizioni e non desse segni visibili di sofferenza, personalmente non avrei mai il coraggio di sospendere l'alimentazione.
Comunque mi astengo dal giudicare un padre che è arrivato a prendere una decisione così drammatica, e lo rispetto.
la decisione del padre di Eluana fa riferimento al desiderio di lei, in casi come il coma vegetativo, di rifiutare l'accanimento terapeutico e di lasciarla morire.
E questo fa riferimento al tema politico del testamento biologico.
Quindi, fidandoci di cio' che ha detto il padre, si tratta semplicemente di accettare la scelta di Eluana.
Non fare questo, secondo me, e' un atto profondamente ingiusto e, da un punto di vista politico, incostituzionale.
In primo luogo chiamare l'alimentazione accanimento terapeutico... ci sarebbe da discutere.
In secondo luogo mi chiedo se sia giusto aggrapparsi alle parole di chi non può più ritrattarle neanche volendo.
Quante volte mi sono scoperto a cambiare idea su qualcosa, solo perché mi sono pervenuti elementi di conoscenza che prima non avevo? Tante.
Quante volte abbiamo detto "se mi trovassi paralizzato la farei subito finita", e poi invece abbiamo dubitato scoprendo paralitici attaccati alla vita e pieni di gioia di vivere più di noi !
Insomma io credo che le parole di qualcuno quando era in buona salute non possono essere tirate fuori a posteriori e usate come autorizzazione sul documento della sua eliminazione.
Il discorso etico deve essere fatto per intero e partendo da zero; occorre prima decidere se sia eticamente giusto accettare senza alcuna riserva l'autodeterminazione degli individui alla propria morte (anche se magari vogliono porre termine alla propria vita in un momento di semplice depressione), e poi occorre decidere se sia giusto usare al medesimo fine frasi dette magari vent'anni prima e in altri contesti.
Sono argomenti che richiedono profonda riflessione e ai quali non mi sento preparato.
da mb » sab feb 07, 2009 21:08 pm
n!z4th ha scritto:scheggia ha scritto:ma a te accetteresti di restare tutta la vita immobile in un letto a non vivere?
io no! ... vedi basta rispondere ad una semplice domanda ... e quì non si parla di fede.
tu,
ma lei?
da Daniele-vi » sab feb 07, 2009 21:08 pm
da mb » sab feb 07, 2009 21:12 pm
erricoilfico ha scritto:Quoto il Falco al 100%, credo che a tutti noi sia capitato almeno una volta nella vita di dire "meglio morire piuttosto che andare avanti così",e non penso proprio che si possa estrapolare questra frase presa da chissà quale discorso fatto in chissà quali circostanze per prendere una decisione del peso di VIVERE o LASCIAR MORIRE.
da Enzolino » sab feb 07, 2009 21:19 pm
Hai ragione. Non si tratta di accanimento terapeutico.Falco5x ha scritto: In primo luogo chiamare l'alimentazione accanimento terapeutico... ci sarebbe da discutere.
In secondo luogo mi chiedo se sia giusto aggrapparsi alle parole di chi non può più ritrattarle neanche volendo.
Quante volte mi sono scoperto a cambiare idea su qualcosa, solo perché mi sono pervenuti elementi di conoscenza che prima non avevo? Tante.
Quante volte abbiamo detto "se mi trovassi paralizzato la farei subito finita", e poi invece abbiamo dubitato scoprendo paralitici attaccati alla vita e pieni di gioia di vivere più di noi !
Insomma io credo che le parole di qualcuno quando era in buona salute non possono essere tirate fuori a posteriori e usate come autorizzazione sul documento della sua eliminazione.
Il discorso etico deve essere fatto per intero e partendo da zero; occorre prima decidere se sia eticamente giusto accettare senza alcuna riserva l'autodeterminazione degli individui alla propria morte (anche se magari vogliono porre termine alla propria vita in un momento di semplice depressione), e poi occorre decidere se sia giusto usare al medesimo fine frasi dette magari vent'anni prima e in altri contesti.
Sono argomenti che richiedono profonda riflessione e ai quali non mi sento preparato.
da Herman747 » sab feb 07, 2009 21:21 pm
il.bruno ha scritto:@marmotta
se non ci fossero le "macchine", non ci sarebbe la rianimazione, non si potrebbero fare interventi chirurgici ecc. ecc..
probabilmente chiunque di noi abbia fatto un pur banale intervento chirurgico sarebbe morto o vivrebbe comunque menomato.
insomma, il mondo non sarebbe migliore.
comunque quella povera ragazza non è tenuta in vita da macchine e il suo cervello non è morto, altrimenti non potrebbe respirare da sola, non avrebbe la veglia diurna e il sonno notturno, non digerirebbe quel che le viene dato.
@sbob
io leggo le dichiarazioni sui giornali, e non ho letto niente di irrispettoso verso il sig. englaro.
quanto al paragone con il papa, non mi pare appropriato.
woityla era moribondo, con o senza trattamenti medici.
eluana se non le togli il sostentamento non è in pericolo di vita.
da il.bruno » sab feb 07, 2009 21:40 pm
da Herman747 » sab feb 07, 2009 22:06 pm
il.bruno ha scritto:non capisco perchè ti riferisci a me.
che hai scritto proprio te, e non ultimo perchè molti tuoi interventi sono bigotti...io leggo le dichiarazioni sui giornali, e non ho letto niente di irrispettoso verso il sig. englaro
da Sbob » sab feb 07, 2009 23:49 pm
Falco5x ha scritto:In primo luogo chiamare l'alimentazione accanimento terapeutico... ci sarebbe da discutere.
da Sbob » sab feb 07, 2009 23:55 pm
il.bruno ha scritto:@sbob
io leggo le dichiarazioni sui giornali, e non ho letto niente di irrispettoso verso il sig. englaro.
quanto al paragone con il papa, non mi pare appropriato.
woityla era moribondo, con o senza trattamenti medici.
eluana se non le togli il sostentamento non è in pericolo di vita.
da Gibolla » dom feb 08, 2009 0:01 am
SteP ha scritto:Quello che sta succedendo a livello politico in Italia non ha nulla a che fare con il dramma umano che si sta vivendo né tanto meno con l'etica della vita. Sentire parlare di etica della vita questo governo è quanto meno grottesco.
Un pretesto come la vicenda della quale si discute è invece perfetto per forzare la mano alle istituzioni e soverchiarle; mai si era visto nella storia della Repubblica un potere che prevarica tutti gli altri e li zittisce. E troppo chiare a questo proposito sono le parole del presidente del consiglio: ?noi siamo per la libertà e la vita, gli altri sono per lo statalismo e la morte?. Il vaticano applaude. La violenza è enorme: hanno tracciato una linea netta tra il bene (loro) e il male (tutti gli altri). E si sono quindi autorizzati a combattere con ogni mezzo il male.
Per quanto riguarda questa vicenda drammatica, la violenza del decreto legge che vareranno entro lunedì, senza alcuna discussione in seno alle camere e alla società civile pur essendo anni che la si chiede a tutte le forze politiche, è devastante; non solo per la povera Eluana, ma anche per tante altre situazioni che ogni giorno si presentano: un testimone di Geova potrebbe subire forzatamente le cure che per le proprie convinzioni religiose vorrebbe rifiutare. Un individuo cerebralmente morto potrebbe essere tenuto artificialmente in vita per anni, e non avremmo accesso alla donazione organi, meraviglioso gesto di altruismo e di amore per la vita. Anziani ormai al lumicino potrebbero vedersi prolungare la loro agonia per settimane grazie ad alimentazione forzata, intubazioni varie e farmaci. Malati terminali, per i quali la forte riduzione dell'idratazione è una forma di riduzione della sensazione del dolore, potrebbero essere pienamente idratati e soffrire ancor di più. Uso il condizionale perché sono fermamente convinto che poi, nella realtà, saranno ben poche le persone, in questo caso medici, che seguiranno pedissequamente quanto stabilito da leggi fatte con la pancia per parlare alla pancia delle persone, ma agiranno in coscienza come finora hanno fatto.
Ma intanto la teocrazia fondamentalista avrà dimostrato la necessità di cambiare un altro pezzo di costituzione. Per combattere il male e far vincere il bene (sembra di sentire AlQaeda ....).
Per loro, Eluana ?ha persino le mestruazioni e potrebbe avere un bambino?. Quello che lei provava e pensava, non conta; l'autodeterminazione, un ostacolo. Volendo, potrebbero farle fare persino un bambino. Le parole del presidente del consiglio sono aberranti.
Il compito del Presidente della Repubblica in questo momento è delicatissimo e fondamentale per la nostra libertà. Compresa la libertà di essere tenuti in vita costi quel che costi o di essere accompagnati alla morte nella maniera meno dolorosa e più dignitosa possibile. Finché si può, ad ognuno la sua scelta.
da Falco5x » dom feb 08, 2009 9:24 am
Enzolino ha scritto:Hai ragione. Non si tratta di accanimento terapeutico.Falco5x ha scritto: In primo luogo chiamare l'alimentazione accanimento terapeutico... ci sarebbe da discutere.
In secondo luogo mi chiedo se sia giusto aggrapparsi alle parole di chi non può più ritrattarle neanche volendo.
Quante volte mi sono scoperto a cambiare idea su qualcosa, solo perché mi sono pervenuti elementi di conoscenza che prima non avevo? Tante.
Quante volte abbiamo detto "se mi trovassi paralizzato la farei subito finita", e poi invece abbiamo dubitato scoprendo paralitici attaccati alla vita e pieni di gioia di vivere più di noi !
Insomma io credo che le parole di qualcuno quando era in buona salute non possono essere tirate fuori a posteriori e usate come autorizzazione sul documento della sua eliminazione.
Il discorso etico deve essere fatto per intero e partendo da zero; occorre prima decidere se sia eticamente giusto accettare senza alcuna riserva l'autodeterminazione degli individui alla propria morte (anche se magari vogliono porre termine alla propria vita in un momento di semplice depressione), e poi occorre decidere se sia giusto usare al medesimo fine frasi dette magari vent'anni prima e in altri contesti.
Sono argomenti che richiedono profonda riflessione e ai quali non mi sento preparato.
Il punto, pero', ruota sul principio di autodeterminazione.
Principio che il tuo discorso annullerebbe in toto.
Se una persona fa una scelta, prima di perdere l'opportunita' di poter esprimere il suo pensiero in caso d'incidente, che senso ha dire "si ... ma forse dopo avrebbe potuto cambiare idea ..."?
Secondo me non ha alcun senso.
Secondo me la tua e' una forzatura, com'e' una forzatura (ma anche una strumentalizzazione) quella del governo di voler continuare ad alimentare lo stato vegetativo, ed aggiungo, la sofferenza, di Eluana.
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