La libertà di Eluana

Spazio per messaggi e discussioni a tema libero.

Messaggioda Vivaldi-Marittime » sab feb 07, 2009 16:29 pm

Sono sconvolto. Mi sono scoperto a pensare una cosa che mai avrei creduto di riuscire a pensare: ho inavvertitamente fatto due conti per capire se E. avrà il tempo di andarsene in pace prima che il governo la agguanti... ho pensato a quanto ci metterà a spegnersi, se CE LA FARA' (di solito espressione che si usa per i sopravvissuti) prima che Berlusconi FACCIA VOTARE le supine aule della nostra REPUBBLICA.
E' incredibile il potere che gli abbiamo dato: sono riusciti a rovesciare il mondo e l'ordine naturale delle cose. Mamma mia che qualcuno ci liberi!
In armonia...
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Messaggioda costocost » sab feb 07, 2009 16:37 pm

scheggia ha scritto:
n!z4th ha scritto:
scheggia ha scritto:te fai solo polemica... diverititi così

ciao


Se le cose van dette a metà è meglio non dirle.

Preoccupano e basta.





O puzzano di torto.

Perdonami, ma la credo così.
Sai che quando una cosa non la condivido preferisco dirla.


se ti leggessi bene il mio post leggeresti che "prima o poi perderò l'uso delle gambe a quel punto saluterò tutti" ... più chiaro di così ... devo dire che come rimango sulla sedia a rotella mi amazzo?! bene te l'ho detto ... ora parla di eluana.

ciao.


va bene tutto ma permettimi di farti una critica personale....

ogni volta tiri in ballo storie tue personali che, senza offesa, come in questo caso non centrano nulla col topic..

tutti hanno le loro storie e tutto questo vittimismo proprio non lo capisco...

o lo chiamo egocentrismo...
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Messaggioda Enzolino » sab feb 07, 2009 17:19 pm

Falco5x ha scritto:
scheggia ha scritto:
Falco5x ha scritto:Vorrei avere le vostre certezze, e invece...
E' un caso drammatico al quale non mi sento preparato e sul quale non ho un'opinione certa.
Nessuno può sapere cosa passi davvero per la testa di Eluana adesso (chi può escludere che ci passi qualcosa?). Qualunque cosa decidano di fare su di lei sarà un'intromissione, dunque...?
Mah, non vorrei davvero trovarmici dentro in una storia come questa.


ma a te accetteresti di restare tutta la vita immobile in un letto a non vivere?

io no! ... vedi basta rispondere ad una semplice domanda ... e quì non si parla di fede.

Non lo so perché è una situazione di vita vegetativa nella quale dio solo sa come vengono vissuti il tempo e la coscienza.
Io so soltanto che se mio figlio fosse in quelle condizioni e non desse segni visibili di sofferenza, personalmente non avrei mai il coraggio di sospendere l'alimentazione.
Comunque mi astengo dal giudicare un padre che è arrivato a prendere una decisione così drammatica, e lo rispetto.
Falco,

la decisione del padre di Eluana fa riferimento al desiderio di lei, in casi come il coma vegetativo, di rifiutare l'accanimento terapeutico e di lasciarla morire.

E questo fa riferimento al tema politico del testamento biologico.

Quindi, fidandoci di cio' che ha detto il padre, si tratta semplicemente di accettare la scelta di Eluana.

Non fare questo, secondo me, e' un atto profondamente ingiusto e, da un punto di vista politico, incostituzionale.
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Messaggioda scheggia » sab feb 07, 2009 17:39 pm

per quell'idiota che risponde al nick di costcost

genk ha scritto:
scheggia ha scritto:
Falco5x ha scritto:Vorrei avere le vostre certezze, e invece...
E' un caso drammatico al quale non mi sento preparato e sul quale non ho un'opinione certa.
Nessuno può sapere cosa passi davvero per la testa di Eluana adesso (chi può escludere che ci passi qualcosa?). Qualunque cosa decidano di fare su di lei sarà un'intromissione, dunque...?
Mah, non vorrei davvero trovarmici dentro in una storia come questa.


ma a te accetteresti di restare tutta la vita immobile in un letto a non vivere?

io no! ... vedi basta rispondere ad una semplice domanda ... e quì non si parla di fede.

quando ti troverai in certe condizioni ci risentiamo nè :wink:
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Messaggioda Falco5x » sab feb 07, 2009 19:01 pm

Enzolino ha scritto:
Falco5x ha scritto:
scheggia ha scritto:
Falco5x ha scritto:Vorrei avere le vostre certezze, e invece...
E' un caso drammatico al quale non mi sento preparato e sul quale non ho un'opinione certa.
Nessuno può sapere cosa passi davvero per la testa di Eluana adesso (chi può escludere che ci passi qualcosa?). Qualunque cosa decidano di fare su di lei sarà un'intromissione, dunque...?
Mah, non vorrei davvero trovarmici dentro in una storia come questa.


ma a te accetteresti di restare tutta la vita immobile in un letto a non vivere?

io no! ... vedi basta rispondere ad una semplice domanda ... e quì non si parla di fede.

Non lo so perché è una situazione di vita vegetativa nella quale dio solo sa come vengono vissuti il tempo e la coscienza.
Io so soltanto che se mio figlio fosse in quelle condizioni e non desse segni visibili di sofferenza, personalmente non avrei mai il coraggio di sospendere l'alimentazione.
Comunque mi astengo dal giudicare un padre che è arrivato a prendere una decisione così drammatica, e lo rispetto.
Falco,

la decisione del padre di Eluana fa riferimento al desiderio di lei, in casi come il coma vegetativo, di rifiutare l'accanimento terapeutico e di lasciarla morire.

E questo fa riferimento al tema politico del testamento biologico.

Quindi, fidandoci di cio' che ha detto il padre, si tratta semplicemente di accettare la scelta di Eluana.

Non fare questo, secondo me, e' un atto profondamente ingiusto e, da un punto di vista politico, incostituzionale.

In primo luogo chiamare l'alimentazione accanimento terapeutico... ci sarebbe da discutere.
In secondo luogo mi chiedo se sia giusto aggrapparsi alle parole di chi non può più ritrattarle neanche volendo.
Quante volte mi sono scoperto a cambiare idea su qualcosa, solo perché mi sono pervenuti elementi di conoscenza che prima non avevo? Tante.
Quante volte abbiamo detto "se mi trovassi paralizzato la farei subito finita", e poi invece abbiamo dubitato scoprendo paralitici attaccati alla vita e pieni di gioia di vivere più di noi !
Insomma io credo che le parole di qualcuno quando era in buona salute non possono essere tirate fuori a posteriori e usate come autorizzazione sul documento della sua eliminazione.
Il discorso etico deve essere fatto per intero e partendo da zero; occorre prima decidere se sia eticamente giusto accettare senza alcuna riserva l'autodeterminazione degli individui alla propria morte (anche se magari vogliono porre termine alla propria vita in un momento di semplice depressione), e poi occorre decidere se sia giusto usare al medesimo fine frasi dette magari vent'anni prima e in altri contesti.
Sono argomenti che richiedono profonda riflessione e ai quali non mi sento preparato.
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Messaggioda SteP » sab feb 07, 2009 19:13 pm

Quello che sta succedendo a livello politico in Italia non ha nulla a che fare con il dramma umano che si sta vivendo né tanto meno con l'etica della vita. Sentire parlare di etica della vita questo governo è quanto meno grottesco.
Un pretesto come la vicenda della quale si discute è invece perfetto per forzare la mano alle istituzioni e soverchiarle; mai si era visto nella storia della Repubblica un potere che prevarica tutti gli altri e li zittisce. E troppo chiare a questo proposito sono le parole del presidente del consiglio: ?noi siamo per la libertà e la vita, gli altri sono per lo statalismo e la morte?. Il vaticano applaude. La violenza è enorme: hanno tracciato una linea netta tra il bene (loro) e il male (tutti gli altri). E si sono quindi autorizzati a combattere con ogni mezzo il male.

Per quanto riguarda questa vicenda drammatica, la violenza del decreto legge che vareranno entro lunedì, senza alcuna discussione in seno alle camere e alla società civile pur essendo anni che la si chiede a tutte le forze politiche, è devastante; non solo per la povera Eluana, ma anche per tante altre situazioni che ogni giorno si presentano: un testimone di Geova potrebbe subire forzatamente le cure che per le proprie convinzioni religiose vorrebbe rifiutare. Un individuo cerebralmente morto potrebbe essere tenuto artificialmente in vita per anni, e non avremmo accesso alla donazione organi, meraviglioso gesto di altruismo e di amore per la vita. Anziani ormai al lumicino potrebbero vedersi prolungare la loro agonia per settimane grazie ad alimentazione forzata, intubazioni varie e farmaci. Malati terminali, per i quali la forte riduzione dell'idratazione è una forma di riduzione della sensazione del dolore, potrebbero essere pienamente idratati e soffrire ancor di più. Uso il condizionale perché sono fermamente convinto che poi, nella realtà, saranno ben poche le persone, in questo caso medici, che seguiranno pedissequamente quanto stabilito da leggi fatte con la pancia per parlare alla pancia delle persone, ma agiranno in coscienza come finora hanno fatto.
Ma intanto la teocrazia fondamentalista avrà dimostrato la necessità di cambiare un altro pezzo di costituzione. Per combattere il male e far vincere il bene (sembra di sentire AlQaeda ....).
Per loro, Eluana ?ha persino le mestruazioni e potrebbe avere un bambino?. Quello che lei provava e pensava, non conta; l'autodeterminazione, un ostacolo. Volendo, potrebbero farle fare persino un bambino. Le parole del presidente del consiglio sono aberranti.
Il compito del Presidente della Repubblica in questo momento è delicatissimo e fondamentale per la nostra libertà. Compresa la libertà di essere tenuti in vita costi quel che costi o di essere accompagnati alla morte nella maniera meno dolorosa e più dignitosa possibile. Finché si può, ad ognuno la sua scelta.
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Messaggioda costocost » sab feb 07, 2009 21:00 pm

scheggia ha scritto:per quell'idiota che risponde al nick di costcost

genk ha scritto:
scheggia ha scritto:
Falco5x ha scritto:Vorrei avere le vostre certezze, e invece...
E' un caso drammatico al quale non mi sento preparato e sul quale non ho un'opinione certa.
Nessuno può sapere cosa passi davvero per la testa di Eluana adesso (chi può escludere che ci passi qualcosa?). Qualunque cosa decidano di fare su di lei sarà un'intromissione, dunque...?
Mah, non vorrei davvero trovarmici dentro in una storia come questa.


ma a te accetteresti di restare tutta la vita immobile in un letto a non vivere?

io no! ... vedi basta rispondere ad una semplice domanda ... e quì non si parla di fede.

quando ti troverai in certe condizioni ci risentiamo nè :wink:



complimenti per la capacità di dialogo....

potrei risponderti col tuo solito stile.." ma tu non sai cosa ho IO, cosa faccio IO, cosa è successo A ME,...ecc ecc "

volevo sottolineare semplicemente quato tu a volte sia lagnoso..cos'è un problema?? cioè ho capito che sei un permalosone...ma cosa ci posso fare??

conosco gente che è veramente messa male ma se la ride lo stesso..
e non voglio neanche entrare nel circolo vizioso di io sono più questo, quellaltro di te....
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Messaggioda erricoilfico » sab feb 07, 2009 21:00 pm

Falco5x ha scritto:
Enzolino ha scritto:
Falco5x ha scritto:
scheggia ha scritto:
Falco5x ha scritto:Vorrei avere le vostre certezze, e invece...
E' un caso drammatico al quale non mi sento preparato e sul quale non ho un'opinione certa.
Nessuno può sapere cosa passi davvero per la testa di Eluana adesso (chi può escludere che ci passi qualcosa?). Qualunque cosa decidano di fare su di lei sarà un'intromissione, dunque...?
Mah, non vorrei davvero trovarmici dentro in una storia come questa.


ma a te accetteresti di restare tutta la vita immobile in un letto a non vivere?

io no! ... vedi basta rispondere ad una semplice domanda ... e quì non si parla di fede.

Non lo so perché è una situazione di vita vegetativa nella quale dio solo sa come vengono vissuti il tempo e la coscienza.
Io so soltanto che se mio figlio fosse in quelle condizioni e non desse segni visibili di sofferenza, personalmente non avrei mai il coraggio di sospendere l'alimentazione.
Comunque mi astengo dal giudicare un padre che è arrivato a prendere una decisione così drammatica, e lo rispetto.
Falco,

la decisione del padre di Eluana fa riferimento al desiderio di lei, in casi come il coma vegetativo, di rifiutare l'accanimento terapeutico e di lasciarla morire.

E questo fa riferimento al tema politico del testamento biologico.

Quindi, fidandoci di cio' che ha detto il padre, si tratta semplicemente di accettare la scelta di Eluana.

Non fare questo, secondo me, e' un atto profondamente ingiusto e, da un punto di vista politico, incostituzionale.

In primo luogo chiamare l'alimentazione accanimento terapeutico... ci sarebbe da discutere.
In secondo luogo mi chiedo se sia giusto aggrapparsi alle parole di chi non può più ritrattarle neanche volendo.
Quante volte mi sono scoperto a cambiare idea su qualcosa, solo perché mi sono pervenuti elementi di conoscenza che prima non avevo? Tante.
Quante volte abbiamo detto "se mi trovassi paralizzato la farei subito finita", e poi invece abbiamo dubitato scoprendo paralitici attaccati alla vita e pieni di gioia di vivere più di noi !
Insomma io credo che le parole di qualcuno quando era in buona salute non possono essere tirate fuori a posteriori e usate come autorizzazione sul documento della sua eliminazione.
Il discorso etico deve essere fatto per intero e partendo da zero; occorre prima decidere se sia eticamente giusto accettare senza alcuna riserva l'autodeterminazione degli individui alla propria morte (anche se magari vogliono porre termine alla propria vita in un momento di semplice depressione), e poi occorre decidere se sia giusto usare al medesimo fine frasi dette magari vent'anni prima e in altri contesti.
Sono argomenti che richiedono profonda riflessione e ai quali non mi sento preparato.


Quoto il Falco al 100%, credo che a tutti noi sia capitato almeno una volta nella vita di dire "meglio morire piuttosto che andare avanti così",e non penso proprio che si possa estrapolare questra frase presa da chissà quale discorso fatto in chissà quali circostanze per prendere una decisione del peso di VIVERE o LASCIAR MORIRE.
Certo sono uno stronzo egocentrico, ma avere un ossessione non è una cosa facile da condividere con qualcuno... (M. Twight)
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Messaggioda mb » sab feb 07, 2009 21:08 pm

n!z4th ha scritto:
scheggia ha scritto:ma a te accetteresti di restare tutta la vita immobile in un letto a non vivere?

io no! ... vedi basta rispondere ad una semplice domanda ... e quì non si parla di fede.


tu,



ma lei?


Lei anche.
Ha manifestato la sua volontà, è quello che hanno accertato con i processi.

Purtroppo c'è gente che si permette di infischiarsene delle scelte personali su questioni personali, imponendo la sua di volontà. Una bella dimostrazione di potere, decidere sulla vita dei sudditi.
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Messaggioda Daniele-vi » sab feb 07, 2009 21:08 pm

Eluana è li! Suo padre con lei...

Mi chiedo, un paziente può rifiutare le cure?
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Messaggioda mb » sab feb 07, 2009 21:12 pm

erricoilfico ha scritto:Quoto il Falco al 100%, credo che a tutti noi sia capitato almeno una volta nella vita di dire "meglio morire piuttosto che andare avanti così",e non penso proprio che si possa estrapolare questra frase presa da chissà quale discorso fatto in chissà quali circostanze per prendere una decisione del peso di VIVERE o LASCIAR MORIRE.



Ci hanno fatto un processo, hanno avuto modo di valutare se era una frase buttata là o una convinzione.
Il resto sono discorsi da bar. Compresi quelli dei nostri politici, come al solito.
Quanto manca?
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Messaggioda Enzolino » sab feb 07, 2009 21:19 pm

Falco5x ha scritto: In primo luogo chiamare l'alimentazione accanimento terapeutico... ci sarebbe da discutere.
In secondo luogo mi chiedo se sia giusto aggrapparsi alle parole di chi non può più ritrattarle neanche volendo.
Quante volte mi sono scoperto a cambiare idea su qualcosa, solo perché mi sono pervenuti elementi di conoscenza che prima non avevo? Tante.
Quante volte abbiamo detto "se mi trovassi paralizzato la farei subito finita", e poi invece abbiamo dubitato scoprendo paralitici attaccati alla vita e pieni di gioia di vivere più di noi !
Insomma io credo che le parole di qualcuno quando era in buona salute non possono essere tirate fuori a posteriori e usate come autorizzazione sul documento della sua eliminazione.
Il discorso etico deve essere fatto per intero e partendo da zero; occorre prima decidere se sia eticamente giusto accettare senza alcuna riserva l'autodeterminazione degli individui alla propria morte (anche se magari vogliono porre termine alla propria vita in un momento di semplice depressione), e poi occorre decidere se sia giusto usare al medesimo fine frasi dette magari vent'anni prima e in altri contesti.
Sono argomenti che richiedono profonda riflessione e ai quali non mi sento preparato.
Hai ragione. Non si tratta di accanimento terapeutico.
Il punto, pero', ruota sul principio di autodeterminazione.
Principio che il tuo discorso annullerebbe in toto.

Se una persona fa una scelta, prima di perdere l'opportunita' di poter esprimere il suo pensiero in caso d'incidente, che senso ha dire "si ... ma forse dopo avrebbe potuto cambiare idea ..."?

Secondo me non ha alcun senso.
Secondo me la tua e' una forzatura, com'e' una forzatura (ma anche una strumentalizzazione) quella del governo di voler continuare ad alimentare lo stato vegetativo, ed aggiungo, la sofferenza, di Eluana.
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Messaggioda Herman747 » sab feb 07, 2009 21:21 pm

il.bruno ha scritto:@marmotta
se non ci fossero le "macchine", non ci sarebbe la rianimazione, non si potrebbero fare interventi chirurgici ecc. ecc..
probabilmente chiunque di noi abbia fatto un pur banale intervento chirurgico sarebbe morto o vivrebbe comunque menomato.
insomma, il mondo non sarebbe migliore.

comunque quella povera ragazza non è tenuta in vita da macchine e il suo cervello non è morto, altrimenti non potrebbe respirare da sola, non avrebbe la veglia diurna e il sonno notturno, non digerirebbe quel che le viene dato.

@sbob
io leggo le dichiarazioni sui giornali, e non ho letto niente di irrispettoso verso il sig. englaro.
quanto al paragone con il papa, non mi pare appropriato.
woityla era moribondo, con o senza trattamenti medici.
eluana se non le togli il sostentamento non è in pericolo di vita.


Trovo scandaloso quanto si legge su sto forum... La medicina opera in modo da salvare il paziente cercando che abbia la vita più dignitosa possibile, sai cos'è la dignità di una persona Bruno?...

Sai perchè la magistratura è arrivata solo in questo caso a quella sentenza, perchè Eluana, tralasciando chi ha compilato il proprio testamento biologico, è una delle rarissime persone che ha esternato la sua convinzione che è decisamente meglio lasciarsi andare nelle mani di Dio piuttosto di vivere in certe condizioni... Se ci pensi è proprio beffardo il destino a volte...

E' vero non si sa cosa passa per la mente di un paziente in stato vegetativo, ma mi auguro con tutto il cuore che non fosse cosciente su cosa le stà intorno, argomento utilizzato da coloro che si accaniscono su questa tortura, altrimenti sarebbe una delle pene più infime e crudeli che un essere umano od animale possa avere... Ma si sà questa chiesa bigotta ed incoerente non è nuova a queste torture...
Invece se non fosse cosciente, la famiglia e le amiche hanno già parlato di cosa per lei è vita...

Le dichiarazioni, i decreti i disegni di legge per imporre a tutti il credo di pochi, stando ai sondaggi, sono una cosa inumana e veramente terribile, cioè imporre a tutti in casi estremi la continuazione di una condizione per molti inacettabile, irrispettosa contro la vità e quello che potrebbe esserci dopo di essa!
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Messaggioda il.bruno » sab feb 07, 2009 21:40 pm

non capisco perchè ti riferisci a me.

edti: ora ho riletto con calma, un po' si capisce.
senti, abbiamo delle idee diverse, non pretendo di cambiare idea a nessuno, infatti nei miei interventi di cui sopra mi sono limitato a puntualizzare dei fatti.
posso solo dire che le riflessioni di falco5x mi paiono molto sensate e ragionevoli.
Ultima modifica di il.bruno il sab feb 07, 2009 22:07 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Herman747 » sab feb 07, 2009 22:06 pm

il.bruno ha scritto:non capisco perchè ti riferisci a me.


Semplicemente per la tua comparazione con la medicina moderna, perchè è orribile sentire un premier dichiarare che Beppino Englaro vuole farla finita perchè è stufo della figlia dopo 17 anni, e poi leggere sul Forum
io leggo le dichiarazioni sui giornali, e non ho letto niente di irrispettoso verso il sig. englaro
che hai scritto proprio te, e non ultimo perchè molti tuoi interventi sono bigotti...
Boh, 'n altra volta
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Messaggioda il.bruno » sab feb 07, 2009 22:11 pm

oh che bello, da un paladino del rispetto per gli altri.
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Messaggioda Sbob » sab feb 07, 2009 23:49 pm

Falco5x ha scritto:In primo luogo chiamare l'alimentazione accanimento terapeutico... ci sarebbe da discutere.

Anche questo argomento mi sembra ininfluente.
L'accanimento non dipende dal tipo di cura, ma dalle condizioni del paziente a cui la cura si rivolge e alle speranze di recupero.
La piu' invasiva delle cure puo' essere giustificata se si ha la speranza di guarire, cosi' come la piu' banale puo' essere insensata se si tiene in "vita" un paziente non cosciente e senza speranza di guarigione.

Andando al caso specifico, per quanto ne so (dai media pero' si e' capito poco), Eluana non e' piu' cosciente da 17 anni: non e' piu' in grado di pensare, non puo' "voler vivere".
Personalmente non ritengo un tale stato una vera vita. Ben diverso se fosse totalmente paralizzata ma ancora in grado di gioire, soffrire, insomma essere un uomo.
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Messaggioda Sbob » sab feb 07, 2009 23:55 pm

il.bruno ha scritto:@sbob
io leggo le dichiarazioni sui giornali, e non ho letto niente di irrispettoso verso il sig. englaro.

Ovvio che nessuno lo ha attaccato direttamente. Ma non sento un minimo di rispetto: si e' buttata la faccenda in politica senza un minimo di rispetto per le persone.
Tra l'altro, anche parlare della figlia come di una giovane ragazza che potrebbe avere ancora figli mi sembra irrispettoso.

Aggiungo questo:
http://www.repubblica.it/popup/2009/englaro/01.html


quanto al paragone con il papa, non mi pare appropriato.
woityla era moribondo, con o senza trattamenti medici.
eluana se non le togli il sostentamento non è in pericolo di vita.

Permettimi di contraddirti, ma svariati medici hanno dichiarato che una persona affetta da parkinson come lui avrebbe potuto essere tenuta in vita ancora a lungo.
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Messaggioda Gibolla » dom feb 08, 2009 0:01 am

SteP ha scritto:Quello che sta succedendo a livello politico in Italia non ha nulla a che fare con il dramma umano che si sta vivendo né tanto meno con l'etica della vita. Sentire parlare di etica della vita questo governo è quanto meno grottesco.
Un pretesto come la vicenda della quale si discute è invece perfetto per forzare la mano alle istituzioni e soverchiarle; mai si era visto nella storia della Repubblica un potere che prevarica tutti gli altri e li zittisce. E troppo chiare a questo proposito sono le parole del presidente del consiglio: ?noi siamo per la libertà e la vita, gli altri sono per lo statalismo e la morte?. Il vaticano applaude. La violenza è enorme: hanno tracciato una linea netta tra il bene (loro) e il male (tutti gli altri). E si sono quindi autorizzati a combattere con ogni mezzo il male.

Per quanto riguarda questa vicenda drammatica, la violenza del decreto legge che vareranno entro lunedì, senza alcuna discussione in seno alle camere e alla società civile pur essendo anni che la si chiede a tutte le forze politiche, è devastante; non solo per la povera Eluana, ma anche per tante altre situazioni che ogni giorno si presentano: un testimone di Geova potrebbe subire forzatamente le cure che per le proprie convinzioni religiose vorrebbe rifiutare. Un individuo cerebralmente morto potrebbe essere tenuto artificialmente in vita per anni, e non avremmo accesso alla donazione organi, meraviglioso gesto di altruismo e di amore per la vita. Anziani ormai al lumicino potrebbero vedersi prolungare la loro agonia per settimane grazie ad alimentazione forzata, intubazioni varie e farmaci. Malati terminali, per i quali la forte riduzione dell'idratazione è una forma di riduzione della sensazione del dolore, potrebbero essere pienamente idratati e soffrire ancor di più. Uso il condizionale perché sono fermamente convinto che poi, nella realtà, saranno ben poche le persone, in questo caso medici, che seguiranno pedissequamente quanto stabilito da leggi fatte con la pancia per parlare alla pancia delle persone, ma agiranno in coscienza come finora hanno fatto.
Ma intanto la teocrazia fondamentalista avrà dimostrato la necessità di cambiare un altro pezzo di costituzione. Per combattere il male e far vincere il bene (sembra di sentire AlQaeda ....).
Per loro, Eluana ?ha persino le mestruazioni e potrebbe avere un bambino?. Quello che lei provava e pensava, non conta; l'autodeterminazione, un ostacolo. Volendo, potrebbero farle fare persino un bambino. Le parole del presidente del consiglio sono aberranti.
Il compito del Presidente della Repubblica in questo momento è delicatissimo e fondamentale per la nostra libertà. Compresa la libertà di essere tenuti in vita costi quel che costi o di essere accompagnati alla morte nella maniera meno dolorosa e più dignitosa possibile. Finché si può, ad ognuno la sua scelta.


Concordo in pieno.
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Messaggioda Falco5x » dom feb 08, 2009 9:24 am

Enzolino ha scritto:
Falco5x ha scritto: In primo luogo chiamare l'alimentazione accanimento terapeutico... ci sarebbe da discutere.
In secondo luogo mi chiedo se sia giusto aggrapparsi alle parole di chi non può più ritrattarle neanche volendo.
Quante volte mi sono scoperto a cambiare idea su qualcosa, solo perché mi sono pervenuti elementi di conoscenza che prima non avevo? Tante.
Quante volte abbiamo detto "se mi trovassi paralizzato la farei subito finita", e poi invece abbiamo dubitato scoprendo paralitici attaccati alla vita e pieni di gioia di vivere più di noi !
Insomma io credo che le parole di qualcuno quando era in buona salute non possono essere tirate fuori a posteriori e usate come autorizzazione sul documento della sua eliminazione.
Il discorso etico deve essere fatto per intero e partendo da zero; occorre prima decidere se sia eticamente giusto accettare senza alcuna riserva l'autodeterminazione degli individui alla propria morte (anche se magari vogliono porre termine alla propria vita in un momento di semplice depressione), e poi occorre decidere se sia giusto usare al medesimo fine frasi dette magari vent'anni prima e in altri contesti.
Sono argomenti che richiedono profonda riflessione e ai quali non mi sento preparato.
Hai ragione. Non si tratta di accanimento terapeutico.
Il punto, pero', ruota sul principio di autodeterminazione.
Principio che il tuo discorso annullerebbe in toto.

Se una persona fa una scelta, prima di perdere l'opportunita' di poter esprimere il suo pensiero in caso d'incidente, che senso ha dire "si ... ma forse dopo avrebbe potuto cambiare idea ..."?

Secondo me non ha alcun senso.
Secondo me la tua e' una forzatura, com'e' una forzatura (ma anche una strumentalizzazione) quella del governo di voler continuare ad alimentare lo stato vegetativo, ed aggiungo, la sofferenza, di Eluana.

Qua il nocciolo della questione è proprio l'autodeterminazione. Ed è proprio su questo che dovrebbe vertere il primo e fondamentale dibattito, il resto viene dopo.
Certo che se uno si vuole suicidare prima o poi ci riesce in barba a ogni legge. Ma da questo ad avallare il suicidio come pratica consentita e anzi agevolata dalla legge ce ne corre (i supermercati venderebbero i kit-suicidio come oggi vendono i test di gravidanza?)
E dico dibattito perché non credo che questa autodeterminazione possa essere assunta con leggerezza come un diritto scontato. Almeno parliamone, perché su questo non ho delle convinzioni precise.
Una cosa è però sicura: in una società civile non possiamo mai essere totalmente liberi, fare ciò che vogliamo. Scegliendo di vivere in una società civile abbiamo anche accettato degli obblighi verso di essa che ci impediscono di essere completamente autodeterminanti. Non voglio saltare subito alle conclusioni perché, come ho già detto, serve prima un dibattito; certo è però che siamo connessi in una rete di relazioni, dipendenze e affetti, per cui obblighi e diritti sono sempre in perenne e dialettica contesa tra loro, e nesuna decisione può avere le caratteristiche della scontatezza.
Chuck Norris ha contato fino a infinito. Due volte.
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