
Fondamentale fu' la sua scoperta dell'energia contemplativa....
Cosi' viene descritta nel trentottesimo capitolo del libro delle memorie di Auros...
La meravigliosa scoperta del gene H12-Alfa collegata allo sviluppo dell?energia contemplativa, aveva dato al genere umano la speranza di una nuova vita.La nuova fonte di energia aveva salvato molte vite, ma aveva generato delle vittime. La sfrenata corsa all?energia aveva creato i cloni, tuttavia il tentativo di imitare la natura era fallito; questi particolari individui non erano stati in grado di produrre neppure una misura di contemplatio, giudicati inutili erano stati abbandonati nei centri di assistenza nelle penombre di Caronte, l?ultimo avamposto edificato nel remoto satellite di Plutone.
L?oro nero ora si chiamava contemplatio. I centri di raccolta e distillazione di questa energia erano stati costruiti in posti remoti, immersi nella natura e lontano dalle città. Gli individui che la generavano dovevano per cinque ore al giorno starsene immobili ad ammirare la natura. Gli elettrodi fissati alla testa convogliavano i pensieri di benessere fino a delle grandi batterie, poi tramite il bombardamento di atomi di acqua raffinata ed infine per distillazione veniva prodotto il liquido contemplatio. La sostanza veniva stipata in grandi serbatoi per essere poi distribuita attraverso un impianto di canalizzazione verso le città. Una micro-misura di questa energia poteva produrre una potenza elettrica pari a mille chilowatt, sufficiente per il consumo medio annuo di una famiglia.