Direi che esiste una sostanziale differenza tra passione e passatempo; la prima non e' certo piu' glorificante del secondo, ma implica soltanto un diverso approccio; approccio che sara' piu' severo per la passione e piu' lascivo per il passatempo.
Non e' l'ora a cui si punta la sveglia a qualificare il nostro impegno in una attivita', ma la serieta' (che non implica tristezza e chi mi conosce lo sa), con la quale la affrontiamo in tutti i suoi aspetti.
E qui il grado basso non c'entra, e' solo una condizione necessaria ma non sufficiente: un ragazzo da 6a non e' detto che sia un finto arrampicatore, ma un finto arrampicatore e' di sicuro un ragazzo da 6a (o giu' di li')
Alla fine cos'e' che mi fa girare i coglioni??
E' che c'e' gente che si professa appassionata d'arrampicata e poi scopro (a mie spese) che invece per loro e' un passatempo... ma per fortuna non e' sempre cosi'...

ma come ho gia' detto:
giannimiao ha scritto:Chiaro, ognuno ha il diritto di gestirsi come preferisce...
Ciao!
Piergiovanni