da troll » mar mar 29, 2005 22:36 pm
da Tiziana » mer mar 30, 2005 6:24 am
da kravun » mer mar 30, 2005 7:59 am
Zio Vare ha scritto:Tiziana ha scritto:...qui si parla di problemi e scelte etico-moralinon di gestione agricolo- aziendale ,nella fattispecie bovini!
Se affronti tutto cosi ......NEM BENOM!!!
ovvio che più razionalizzi più tutto combacia .......gli allevatori, il latte , il lavoro, la montagna......e che si fà...ci immoliamo tutti per dio denaro e la sua onnipotenza?
ma mi faccia il piacere........
Ma mi faccia il piacere lei!
Prima mi fai passare per un razionalista gestore di bovini, poi dai per scontato che una scelta etico-morale sia necessariamente svincolata dalla realtà quotidiana di tutti i giorni. Amo la filosofia e le sue implicazioni etiche, ma so perfettamente (dopo aver studiato sia la filosofia che i bovini) che le scelte etico-morali che non prendano in considerazione dei principi astratti (metafisici? trascendenti? chiamali come vuoi) e dei principi fisici (immanenti? fisici? razionali? chiamali come vuoi) sono aria fritta, soprattutto quando si mettono in gioco il lavoro di tanta gente, la cultura e la tradizione di una popolazione e di un determinato luogo.
da patelleontherock » mer mar 30, 2005 11:36 am
da Zio Vare » mer mar 30, 2005 19:09 pm
kravun ha scritto:A questo punto i casi sono due....o il mio cuore è troppo grande ....oppure il mio cervello è troppo piccolo.......
da Tiziana » mer mar 30, 2005 19:38 pm
da kenzo » mer mar 30, 2005 20:10 pm
da kravun » gio mar 31, 2005 8:10 am
Zio Vare ha scritto:kravun ha scritto:A questo punto i casi sono due....o il mio cuore è troppo grande ....oppure il mio cervello è troppo piccolo.......
rispondo un'ultima volta al topic, tanto poi vengo preso per idiota attaccato solo ai soldi, meglio evitare.
Non c'è scritto da nessuna parte che non si possa avere sensibilità per un certo argomento, io ho solo portato delle motivazioni, ho fatto una riflessione e mi è stato risposto che so fare solo i conti con il mio portafogli (ci guadagnassi qualcosa poi!). Oguno ha maggiore o minore sensibilità rispetto a certi argomenti, sensibilità che qua si passa come assolutamente irrazionale, non spiegabile, una "ragione del cuore" che non trova compromessi o obiezioni. Davanti a questo si può solo stare zitti: o si è d'accordo (e allora tanto vale non dire nulla, o al massimo dire "bravo hai ragione") o non si è d'accordo (e allora meglio non dire nulla lo stesso visto che non ci sono giustificazioni e quelle giustificazioni che si portano sono considerate solo come inno al vizio e all'ingordigia, un'ovazione al dio denaro).
da kravun » gio mar 31, 2005 8:18 am
kenzo ha scritto:Mah...
questa presa di posizione ha dei validi principi. Ma se guardiamo dietro la porta del fatto scopriamo che gli ovini sono in gran parte importati dall'Est (Balcani e Turchia) dove sono un alimento base nella dieta di queli popoli (x ragioni culturali e geografiche).
Se l'economia globale (consiglio a questo proposito il ciclo sul tema di RAI EDU "Il segno del comando", replicato anche a tarda notte per i nottambuli) permette all'allevatore macedone di vendere i suoi prodotti in Italia, chi dobbiamo sensibilizzare, il consumatore nostrano a non comprare un prodotto, a volte l'unico, che permette il sostentamento di zone depresse?
Approfondire le ragioni del commercio equo-solidale può dare utili spunti di discussione.
Penso invece che l'atteggiamento da favorire sia quello di assicurare che l'intera catena sia eco-sostenibile e rispettosa dei diritti degli animali ad avere un giusto trattamento.
da Buzz » gio mar 31, 2005 8:58 am
Zio Vare ha scritto:kravun ha scritto:A questo punto i casi sono due....o il mio cuore è troppo grande ....oppure il mio cervello è troppo piccolo.......
rispondo un'ultima volta al topic, tanto poi vengo preso per idiota attaccato solo ai soldi, meglio evitare.
Non c'è scritto da nessuna parte che non si possa avere sensibilità per un certo argomento, io ho solo portato delle motivazioni, ho fatto una riflessione e mi è stato risposto che so fare solo i conti con il mio portafogli (ci guadagnassi qualcosa poi!). Oguno ha maggiore o minore sensibilità rispetto a certi argomenti, sensibilità che qua si passa come assolutamente irrazionale, non spiegabile, una "ragione del cuore" che non trova compromessi o obiezioni. Davanti a questo si può solo stare zitti: o si è d'accordo (e allora tanto vale non dire nulla, o al massimo dire "bravo hai ragione") o non si è d'accordo (e allora meglio non dire nulla lo stesso visto che non ci sono giustificazioni e quelle giustificazioni che si portano sono considerate solo come inno al vizio e all'ingordigia, un'ovazione al dio denaro).
da Tiziana » gio mar 31, 2005 13:01 pm
da Fokozzone » gio mar 31, 2005 13:33 pm
da Fokozzone » gio mar 31, 2005 13:40 pm
Buzz ha scritto:
Zio, cito a memoria, forse non sono molto preciso...
Kant diceva "fai in modo che ogni tuo gesto anche il più insignificante, possa valere come Legge Universale"
molti magari non fanno riferimento a questo concetto quando prendono le loro decisioni "etiche", eppure essa in un modo o nell'altro sembra costituire lo schema con cui si determinano valori quali quello del Giusto...
parlo di menti raziocinanti, ovviamente, perchè la maggior parte della gente purtroppo si accontenta di una vaga e confusa mistura di egoismo personale (molto) e qualche insegnamento morale (poco) in un cocktail in cui il primo elemento è tanto più presente quanto più poco visibile dall'esterno
a te ti conosco ormai da anni, e mi fa ridere sentirti accusare di essere seguace di mammona...![]()
però la tua educazione cattolica, di cui non fai mistero e anzi giustamente rivendichi, oltre a fornirti di valori sicuramente positivi nei rapporti con il prossimo, introduce quasi necessariamente - perchè lo contiene - il concetto di Assoluto...
tu, nei tuoi ragionamenti, senza rendertene nemmeno conto, insegui il concetto di Giusto, ovvero cerchi di razionalizzare una soluzione che vada bene per tutti, e da questa discendi il tuo valore etico
ovvero fai quello che diceva Kant...
vedi se il tuo gesto (la tua etica) può andare bene per tutti, se si, allora è buona;
per converso, se un'altra etica non va bene per tutti, non è una buona etica...
io ragiono in modo diverso
io credo di far parte di un tutto, ma non di essere il Tutto;
quindi posso anche permettermi, come singola componente, di essere in contraddizione con altre componenti,
quello che ne risulterà non importa se possa essere definito "sintesi che conserva le contraddizioni" o "superamento delle contraddizioni"...
per me, singola unità individuale,
l'unica cosa che conta e che sia soddisfatto il mio sentire e che questo non leda direttamente l'altrui esistenza;
Io non mangio carne.
Ho fatto un semplice ragionamento: mangerò solo la carne degli animali che mi sento di uccidere direttamente.
Questo non pretende di essere un dogma, è semplicemnte una mia scorciatoia per non stare troppo a ragionarci sopra.
Posso pormi il problema che il mio non mangiare carne incide nell'economia allevatori-macellatori-distributori-venditori di carne?
Non me ne può fregare di meno.
Se io domani avrò fame e non avrò modo di nutrirmi in altra maniera tornerò a mangiare carne, perchè è nella mia natura cercare di sopravvivere.
Oggi, che vivo in una società che me lo permette, non lo faccio.
Se molti seguissero il mio modo di pensare l'economia della catena di cui sopra andrebbe in crisi e a poco a poco chi in un modo chi in un altro si riconvertirebbero a fare altre cose.
Taglio perchè è lunga...
Il modo Giusto di fare le cose per tutti, non esiste.
Siamo immersi in un movimento caotico, che pure ha un senso, ma solo visto a posteriori... fino ad ora perlomeno...
tuttavia, come nella meteorologia, il battito d'ali della farfalla può scatenare un tifone dall'altra parte del mondo...
ognuno fa le sue scelte, alla fine queste, combinandosi, opponendosi, scontrandosi, rafforzandosi ... con quelle degli altri... avranno un senso complessivo (?) modificheranno la realtà e si modificheranno.
fa parte del nostro delirio di onnipotenza ritenere che la nostra scelta debba valere per tutti... (ogni gesto = legge universale)
poi puoi essere un "despota illuminato" e ti angusti pensando che essa non solo valga ma anche che sia Giusta per tutti...
ma l'universo non è ordinato, né ordinabile.
da Buzz » gio mar 31, 2005 14:09 pm
Fokozzone ha scritto:Le due frasi in grassetto sono in contraddizione.
Inoltre un etica basata sul sentimento non ha nessun significato. Non c' è bisogno di un concetto assoluto per avere un etica razionale. Si può impostare un' etica minimale sul concetto di migliore o peggiore facendo paragoni.
Sempre meglio che dire "è etico ciò che ho voglia di fare. E che tu ritenga "etico" quello che fai, lo ammetti di fatto quando sostieni che influenzerai il comportamento altrui (seppur con una catena di cause a reazione).
Ciao Fokoz
da patelleontherock » gio mar 31, 2005 14:56 pm
Tiziana ha scritto: Io non amo ne voglio essere inquadrata vorrei solo essere una libera pensatrice e scrivere quello che sento , ma da quello che ho intuito qui al forum bisogna solo scherzare e sorridere........
d'ora in poi posterò .....solo barzellette![]()
tiz
da kenzo » gio mar 31, 2005 17:26 pm
kravun ha scritto:kenzo ha scritto:Mah...
questa presa di posizione ha dei validi principi. Ma se guardiamo dietro la porta del fatto scopriamo che gli ovini sono in gran parte importati dall'Est (Balcani e Turchia) dove sono un alimento base nella dieta di queli popoli (x ragioni culturali e geografiche).
Se l'economia globale (consiglio a questo proposito il ciclo sul tema di RAI EDU "Il segno del comando", replicato anche a tarda notte per i nottambuli) permette all'allevatore macedone di vendere i suoi prodotti in Italia, chi dobbiamo sensibilizzare, il consumatore nostrano a non comprare un prodotto, a volte l'unico, che permette il sostentamento di zone depresse?
Approfondire le ragioni del commercio equo-solidale può dare utili spunti di discussione.
Penso invece che l'atteggiamento da favorire sia quello di assicurare che l'intera catena sia eco-sostenibile e rispettosa dei diritti degli animali ad avere un giusto trattamento.
Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa....![]()
![]()
Non volevo fare una crociata contro l'uccisione di pecore, montoni,capre,bisonti, gnu, giraffe e coccodrilliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.....
Mi girano le palle quando penso ad un agnellino (inteso come cucciolo di animale) che viene macellato per una tradizione idiota.
Tutti qui.
Ciau
da kravun » gio mar 31, 2005 17:40 pm
Buzz ha scritto:.............................semplicemente cerco di rendere la mia vita vivibile e d'altro canto cerco di influire il meno possibile sulla vita altrui...
mi lavo e distruggo colonie di batteri
spiaccico zanzare
se le formiche mi invadono casa spruzzo l'insetticida
ma se inavvertitamente vedo una fila di formiche in un campo e sto per metterci il piede sopra cerco di evitare e allungo il passo...
mi sono spiegato?
...
IL MINIMO POSSIBILE!
leggero alla terra, leggero alla vita,
evita quando possibile di nuocere o di lasciare segni
e quale segno è più indelebile della morte?
da kravun » gio mar 31, 2005 17:44 pm
kenzo ha scritto:kravun ha scritto:kenzo ha scritto:Mah...
questa presa di posizione ha dei validi principi. Ma se guardiamo dietro la porta del fatto scopriamo che gli ovini sono in gran parte importati dall'Est (Balcani e Turchia) dove sono un alimento base nella dieta di queli popoli (x ragioni culturali e geografiche).
Se l'economia globale (consiglio a questo proposito il ciclo sul tema di RAI EDU "Il segno del comando", replicato anche a tarda notte per i nottambuli) permette all'allevatore macedone di vendere i suoi prodotti in Italia, chi dobbiamo sensibilizzare, il consumatore nostrano a non comprare un prodotto, a volte l'unico, che permette il sostentamento di zone depresse?
Approfondire le ragioni del commercio equo-solidale può dare utili spunti di discussione.
Penso invece che l'atteggiamento da favorire sia quello di assicurare che l'intera catena sia eco-sostenibile e rispettosa dei diritti degli animali ad avere un giusto trattamento.
Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa....![]()
![]()
Non volevo fare una crociata contro l'uccisione di pecore, montoni,capre,bisonti, gnu, giraffe e coccodrilliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.....
Mi girano le palle quando penso ad un agnellino (inteso come cucciolo di animale) che viene macellato per una tradizione idiota.
Tutti qui.
Ciau
Io l'agnello lo mangio tutto l'anno e mi piace molto (SLURP!)![]()
![]()
E se lo compri nelle macellerie islamiche è ancora + buono. Credimi.
La pecora bollita è poi una prelibatezza celestiale. Da provare (in Sardegna).
Colgo l'occasione di mandare un saluto al mio dottore che mi ha sconsigliato la carna degli ovini xkè grondante di colesterolo LDL.
da kenzo » gio mar 31, 2005 17:53 pm
kravun ha scritto:kenzo ha scritto:kravun ha scritto:kenzo ha scritto:Mah...
questa presa di posizione ha dei validi principi. Ma se guardiamo dietro la porta del fatto scopriamo che gli ovini sono in gran parte importati dall'Est (Balcani e Turchia) dove sono un alimento base nella dieta di queli popoli (x ragioni culturali e geografiche).
Se l'economia globale (consiglio a questo proposito il ciclo sul tema di RAI EDU "Il segno del comando", replicato anche a tarda notte per i nottambuli) permette all'allevatore macedone di vendere i suoi prodotti in Italia, chi dobbiamo sensibilizzare, il consumatore nostrano a non comprare un prodotto, a volte l'unico, che permette il sostentamento di zone depresse?
Approfondire le ragioni del commercio equo-solidale può dare utili spunti di discussione.
Penso invece che l'atteggiamento da favorire sia quello di assicurare che l'intera catena sia eco-sostenibile e rispettosa dei diritti degli animali ad avere un giusto trattamento.
Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa....![]()
![]()
Non volevo fare una crociata contro l'uccisione di pecore, montoni,capre,bisonti, gnu, giraffe e coccodrilliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.....
Mi girano le palle quando penso ad un agnellino (inteso come cucciolo di animale) che viene macellato per una tradizione idiota.
Tutti qui.
Ciau
Io l'agnello lo mangio tutto l'anno e mi piace molto (SLURP!)![]()
![]()
E se lo compri nelle macellerie islamiche è ancora + buono. Credimi.
La pecora bollita è poi una prelibatezza celestiale. Da provare (in Sardegna).
Colgo l'occasione di mandare un saluto al mio dottore che mi ha sconsigliato la carna degli ovini xkè grondante di colesterolo LDL.
Che dire........ringrazia di non essere nato agnello.......
da Tiziana » gio mar 31, 2005 18:45 pm
patelleontherock ha scritto:Tiziana ha scritto: Io non amo ne voglio essere inquadrata vorrei solo essere una libera pensatrice e scrivere quello che sento , ma da quello che ho intuito qui al forum bisogna solo scherzare e sorridere........
d'ora in poi posterò .....solo barzellette![]()
tiz
No Tiz, non farloOOOoooooOOoOOOooo!!!!
Non ho ancora capito se sei una ragazza o un ragazzoma poco importa, sentire pareri discordanti è la cosa che più fa crescere le persone e questo forum...nel presente. Io ho letto i tuoi post su questo argomento e se pur non li condivido rispetto comunque le tue idee e mi danno modo di riflettere...certo, non è l'argomento più impegnativo che si possa trattare però....a sto punto spero proprio che tu sia una donna e anche bella tosta!!!
che tanto di maschietti mi pare ce ne siano in abbondanza![]()
salut
yo
ps: x Buzz
Kant è un logorroico!!però complimenti!
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