Nemo tuti al referendum! O no?

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Messaggioda stefano michelazzi » mar giu 07, 2005 21:25 pm

Marco83 ha scritto:Caro Michelazzi,
mi scusi se l'ho fraintesa :twisted:
Tralasciando le altre accuse-offese, mi permetto di dirLe che la scelta dell'astensione NON è "solo un modo per imporre le proprie idee anche quando queste non sono condivise dalla gran parte del paese", forse qui è Lei che dovrebbe approfondire un po' l'argomento. Nel frattempo colgo l'occasione per farLe notare che se la gran parte del paese avesse idee diverse, la maggioranza andrebbe a votare SI raggiungendo così il quorum e abrogando la legge.
Distinti saluti
Marco



Caro Marco,
io meno sarcasticamente ti darò del tu.
Se come dici il tuo non è boicottaggio bello e buono mi spieghi le paure espresse nel post precedente?
Se la maggiorparte dei votanti (e non lo dico io ma le statistiche anche se bisognerà aspettare il 13 per esserne certi) non risultasse a favore dei SI per quale oscuro motivo non vai a votare, motivando, come già detto, con le paure espresse di darla vinta al fronte del SI?
Sei alquanto contraddittorio non credi?
In ogni caso per quanto riguarda le altre accuse -offese non mi scuso di certo, considero arrogante e antidemocratico il comportamento di saltare le urne per boicottaggio, e denota un andazzo italiano, che purtroppo definisce la caduta culturale di un paese.
Siamo nati come Repubblica con un referendum e dire oggi che è una pratica inutile o servirsene per atti di forza, significa mancare di rispetto al senso stesso di questa nazione, e a chi ha creato una formula costituzionale per dare voce al suo popolo.
La storia dovrebbe insegnare ma forse bisoggna anche aver voglia di impararla.
ciao
stefano
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Messaggioda quilodicoequilonego » mar giu 07, 2005 22:31 pm

A me sembra che si discuta sempre sulle solite cose, e non è che per forza poi bisogna esser tutti d'accordo no ? Allora perchè uno deve "decidere" che l'altro è arrogante e irriguardoso se vota si, se vota no, se non va' a votare ? Se uno crede giusto fa' una cosa, o l'altra no ? Io ho sentito da tutte le parti buone motivazioni, ognuno ha messo in risalto quello che gli sta a cuore, o quello che politicamente gli interessa, ma alla fine l'importante è che si sono scritte le varie campane no ? Ognuno faccia poi quel c***o che gli pare !
Se vincono i si, avremo un mondo + bello
Se vincono i no, rimane una legge di merda
Se non si raggiunge il quorum è colpa dei soliti teste di c***o
Ma se questo è ragionare..... credo che serva a poco
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
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Messaggioda BBB » mar giu 07, 2005 22:42 pm

quilodicoequilonego ha scritto:A me sembra che ...... "decidere" che l'altro è arrogante e irriguardoso...
....se vota no, se non va' a votare........giusto.....
....ho sentito........buone motivazioni.....che......alla fine l'importante è che:
...............
Se vincono i si, avremo un mondo + bello
Se vincono i no, rimane una legge di merda
Se non si raggiunge il quorum è colpa dei soliti teste di c***o.
....questo è ragionare..... credo


Quoto quilodico, senza citarlo tutto per mancanza di tempo.
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Messaggioda stefano michelazzi » mer giu 08, 2005 0:03 am

quilodicoequilonego ha scritto:A me sembra che si discuta sempre sulle solite cose, e non è che per forza poi bisogna esser tutti d'accordo no ? Allora perchè uno deve "decidere" che l'altro è arrogante e irriguardoso se vota si, se vota no, se non va' a votare ? Se uno crede giusto fa' una cosa, o l'altra no ? Io ho sentito da tutte le parti buone motivazioni, ognuno ha messo in risalto quello che gli sta a cuore, o quello che politicamente gli interessa, ma alla fine l'importante è che si sono scritte le varie campane no ? Ognuno faccia poi quel c***o che gli pare !
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Ma se questo è ragionare..... credo che serva a poco


Indubbiamente il tuo discorso fila alla grande, se il confronto avvenisse su basi eque...
con l'astensione che sfrutta poi tutta una serie di minoranze, quelli che a votare non ci vanno mai, e quelli che per vari motivi non possono farlo, questo confronto non è più su basi eque.
Io sostengo la campagna per il SI, ma la pensano così anche i sostenitori del NO.
Non abbiamo la stessa idea, ma ci confronteremo ad "armi pari" e da quello spunto che sarà il risultato referendario i parlamentari avranno gli strumenti per poter legiferare in maniera adeguata visto che sembra non l'abbiano fatto. In assenza di ciò dimmi su quali basi potrebbe poggiare un eventuale futura revisione della legge?
Ci rendiamo conto che è una legge sostenuta da una serie di linee guida che in alcuni casi sono completamente opposte alla legge stessa?
E c'è chi mi viene a dire che i cittadini non devono esprimersi?
Perchè poi?
Domani potrei essere io o tu ad avere a che fare con questa legge, perchè non dovremmo esprimerci in proposito?
Ne sappiamo poco? Vero!
Ma quanto più di noi ne sanno i politici che l'hanno votata visto che ora si dividono su due fronti separati? Dobbiamo rimanere all'oscuro di ciò che potrebbe essere per noi importante, solo perchè abbiamo dato un voto alle politiche?
E astenersi, scusa se lo ripeto, è impedire lo svolgimento democratico della vita politica dello Stato.
Non è vero che ognuno poi faccia quello che vuole...ci sono delle regole di comportamento da seguire se si vuole vivere in democrazia.
Le scelte sono due la terza non è una scelta è boicottaggio.
Almeno io la penso così, e come me indubbiamente moltissimi sostenitori sia del SI che del NO!
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Messaggioda quilodicoequilonego » mer giu 08, 2005 1:19 am

Carlo78 ha scritto:
quilodicoequilonego ha scritto:A me sembra che ...... "decidere" che l'altro è arrogante e irriguardoso...
....se vota no, se non va' a votare........giusto.....
....ho sentito........buone motivazioni.....che......alla fine l'importante è che:
...............
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...per fare il deficente ne hai avuto anche troppo di tempo ! Il puzzle fallo coi tuoi amici di Disney
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Messaggioda BBB » mer giu 08, 2005 1:28 am

quilodicoequilonego ha scritto:
Carlo78 ha scritto:
quilodicoequilonego ha scritto:A me sembra che ...... "decidere" che l'altro è arrogante e irriguardoso...
....se vota no, se non va' a votare........giusto.....
....ho sentito........buone motivazioni.....che......alla fine l'importante è che:
...............
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Se vincono i no, rimane una legge di merda
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....questo è ragionare..... credo


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Messaggioda quilodicoequilonego » mer giu 08, 2005 8:07 am

Carlo78 ha scritto:
quilodicoequilonego ha scritto:
Carlo78 ha scritto:
quilodicoequilonego ha scritto:A me sembra che ...... carlo il pirla è arrogante e irriguardoso...
.... se non va' a votare........giusto.....
....ho sentito........buone motivazioni..........alla fine l'importante è che:
...............
Se vincono i si, carletto si fa la pipì addosso
Se vincono i no, carletto piange
Se non si raggiunge il quorum è colpa del carlito.
....questo è ragionare..... credo


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Messaggioda Fokozzone » gio giu 09, 2005 12:30 pm

L'APPELLO
Presentato ieri il «Comitato dei giuristi per la scelta del
non voto»: i 102 aderenti hanno redatto un manifesto

I giuristi: astenersi è il modo migliore per tutelare la
vita

«Non voto» strumento legittimo: è la Costituzione che
prevede il quorum e pone gli elettori davanti a tre scelte I
quesiti, se approvati, eluderebbero le finalità perseguite
dall'intera legge, riportando a una totale assenza di regole

Da Roma
Roberto I. Zanini

Non votando «diciamo no allo strumento referendario perché
non è il mezzo per risolvere questo tipo di problemi, la cui
complessità tecnica richiede che sia il Parlamento a
individuare le soluzioni più adatte». E a chi definisce
immorale la scelta dell'astensione occorre ribadire che si
tratta «di uno strumento legittimo perché è la Costituzione
stessa che prevede il quorum e pone gli elettori davanti a
tre scelte: il sì, il no e l'astensione». Non andare a
votare è quindi «la scelta consapevole» di chi vuole
difendere la vita e anche «un modo per dire: il referendum
non mi soddisfa, questi quesiti non mi soddisfano, sia il
Parlamento a intervenire».
È per affermare questi principi che ieri è stato presentato
a Roma il "Comitato dei giuristi per la scelta del non
voto". Comitato che si riconosce in un manifesto al quale
aderiscono 102 giuristi, quasi tutti docenti universitari.
Il documento, che si contraddistingue per l'approccio laico
al problema, sostiene che la legge 40 «contiene norme
essenziali per tutelare il concepito, il quale, pur godendo
(secondo la giurisprudenza della Consulta) di una protezione
costituzionale meno intensa di quella assicurata alla
persona già nata, è comunque una vita umana. Pertanto non
può essere trattato come strumento (di desideri e obiettivi
altrui), ma solo come fine».
I quesiti referendari, prosegue il manifesto, «se approvati
finirebbero per eludere le finalità perseguite dall'intera
legge, riportando la legislazione italiana a una totale
assenza di regole». Risulta evidente che con la scelta di
non votare «si difende la vita, mantenendo in vigore la
legge attuale, senza escludere successive modifiche
migliorative in sede parlamentare».
Fra i firmatari del manifesto ci sono ex presidenti della
Corte costituzionale come Riccardo Chieppa e Cesare
Mirabelli, ex vicepresidenti come Fernando Santosuosso e
Massimo Vari. Proprio Riccardo Chieppa ha presieduto il
dibattito nel corso del quale sono stati illustrati i motivi
per i quali 102 giuristi di varie provenienze culturali e
politiche hanno deciso di aderire alla linea astensionista
del Comitato "Scienza e vita".
Chieppa ha spiegato di appartenere alla «generazione che ha
vissuto gli anni 1943-'44, quando bisognava scegliere per la
dignità e per la libertà dell'uomo. Una scelta che deve
essere fatta anche ora, perché difendere la vita è
schierarsi in favore della dignità dell'uomo». Con questi
presupposti «parlare di moralità è fuori luogo... nessuno
può dare lezioni di moralità».
Vari ha invece sottolineato la strumentalizzazione e la gran
confusione create su questo argomento, con «medici che
parlano da giuristi e giuristi che parlano da esperti di
teologia morale sostenendo che i documenti della Chiesa
sarebbero su posizioni diverse da quelle affermate dai
vescovi. Nessuno degli abrogazionisti però ci ha spiegato su
quali nuove basi si possa costruire una nuova disciplina che
tuteli la vita». La verità, ha aggiunto Vari, è che si
tratta di una «materia complessa dal punto di vista
giuridico. Noi stessi abbiamo avuto delle difficoltà e mi
domando come ci si possano orientare i cittadini».
La scelta dell'astensione, ha detto Marco Olivetti, docente
di Diritto costituzionale a Foggia, è legittima in quanto si
inserisce nella logica costituzionale, che prevede il quorum
«per evitare che la volontà di 500 mila elettori, cioè meno
dell'1% degli aventi diritto, possa essere approvata da una
minoranza». Inoltre il tipo di astensione proposto dal
Comitato non lede la democrazia nemmeno dal punto di vista
sostanziale, perché il dibattito pubblico è stato accettato
fino in fondo».
La costituzionalista Lorenza Violini ha criticato chi, anche
da giurista, accusa gli astensionisti di violazione della
legge sul voto. Si tratta infatti di una legge riferita alle
sole elezioni, in quanto emanata prima che i referendum
abrogativi venissero regolamentati. Inoltre ogni sanzione
sul non voto «è stata abrogata da una norma del 1973». E
allora, perché «negare su tv e giornali ciò che ogni giorno
affermiamo dalle cattedre?».
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Messaggioda paolo 76 » gio giu 09, 2005 13:09 pm

oh che bella questa democrazia che ti dà diritto di non voto ai referendum.

è un bel giochino Fok & Co., vero? Così se ti fanno una domanda diretta puoi sempre nasconderti dietro al diritto di non voto, per poi stare a guardare gli effetti del voto e reagire di conseguenza. Tanto per non doversi assumere troppe responsabilità. E in effetti un cittadino non è pagato per questo tipo di responsabilità...
Mentre davanti alle urne per le politiche, li sì che vale la pena di votare e di delegare per xx anni le proprie decisioni a persone sconosciute, dove spesso i voltaggabana hanno ruoli fondamentali (vedi bossi prima e rutelli oggi...).

Come ha già fatto notare qualcuno si potrebbe anche andare e mettere scheda bianca, dimostrando cmq un certo interesse per le questioni poste (mentre se 'sto a casa o vado al lago non dimostro un dis-interesse ma è ragionevole supporlo).
Bravi, bravi, voi sì avete spirito civico.

Tu la tua congrega di sacripanti + quei 102 illuminati di cui sopra, siete una manica di pezzenti, talmente stupidi da rendersi ridicoli quando organizzate 'ste minchiate.
Ma quando uno stato viene a chiedere direttamente la tua opinione, non credi sia il momento di dimostrare che sei interessato alle scelte che lo stato ti offre (compito, credo, di qualunque buon cittadino, così come dovrebbe esserlo quello di controllare l'operato dei politici)?? Non sei convinto che un'azione diretta, qual'è la conseguenza di un voto al refernum è quando di meglio incarni il significato più profondo (e ormai primitivo) delle democrazie?? Ma perchè lasci quei 4 neuroni in sacrestia alla fine della messa e non te li porti dietro?? pesano poco e anche se li tieni nel portafoglio non si smagnetizzano, ma ti assicuro potrebbero venirti comodo, ogni tanto.

Il tentare di svuotare dal suo significato l'unico strumento di democrazia QUASI diretta, è quanto di più vile e meschino una persona possa fare contro un sistema "democratico". Se poi lo fa' un politico siamo a posto.
Ma perchè bisogna per forza cercare di motivare un gesto così imbecille??? perchhhèèèèè??? Cosa ne guadagnate??? dov'è il vantaggio di privarsi di uno strumento così importante??

PS. io penso che voterò più no che sì a questi referendum, così ti eviti lo sforzo di scrivere le solite cazzate sui comunisti.
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Messaggioda quilodicoequilonego » gio giu 09, 2005 13:28 pm

paolo 76 ha scritto:
oh ... dov'è il vantaggio di privarsi di uno strumento così importante??

PS. io penso che voterò più no che sì a questi referendum, così ti eviti lo sforzo di scrivere le solite cazzate sui comunisti.



Io andrò ad arrampicare e poi a bere birra :P

...sperando (anzi sicuro) che gli altri abbiano perso tempo per niente :mrgreen:

QUESTA E' DEMOCRAZIA !!! :D
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Messaggioda andreag » gio giu 09, 2005 14:42 pm

quilodicoequilonego ha scritto:Io andrò ad arrampicare e poi a bere birra :P

...sperando (anzi sicuro) che gli altri abbiano perso tempo per niente :mrgreen:

QUESTA E' DEMOCRAZIA !!! :D


Io invece spero che la birra ti vada di traverso al primo sorso....e che preso dal singulto ti rovesci il resto del bicchiere sulle scarpe!!!!
:twisted: :twisted:

W LA PRESTIGIACOMO!!!!!!
(e detta da me vuol dire proprio tutto....)

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Messaggioda BBB » gio giu 09, 2005 15:38 pm

Il diritto di astensione in realtà è un freno alla possibilità di abrogare troppo facilmente le leggi che fa il parlamento.
Se ci pensate, in un Referendum Abrogativo c'è disparità di poteri. Chi vota No, e chi si astiene sta dalla stessa parte. chi vota SI, dall'altra.
E' fatto apposta, ovviamente serve a limitare di mandare in vacca il buon operato di un parlamento. Solo che, se durante anni di legislatura di un pessimo governo, il parlamento si allinea +/- alla stessa pessima linea e fa grossi errori nell'approvare certe leggi, ci si trova ad avere uno strumento democratico limitato.
E' uno di quei casi in cui il voto dovrebbe essere obbligatorio, ma sono di parte. Non si può.
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Messaggioda .:eZy:. » gio giu 09, 2005 15:59 pm

andreag ha scritto:
quilodicoequilonego ha scritto:Io andrò ad arrampicare e poi a bere birra :P

...sperando (anzi sicuro) che gli altri abbiano perso tempo per niente :mrgreen:

QUESTA E' DEMOCRAZIA !!! :D


Io invece spero che la birra ti vada di traverso al primo sorso....e che preso dal singulto ti rovesci il resto del bicchiere sulle scarpe!!!!
:twisted: :twisted:

W LA PRESTIGIACOMO!!!!!!
(e detta da me vuol dire proprio tutto....)

A


...in vista del confronto referendario il dialogo politico si è fatto serrato ... quasi aspro direi 8) :lol: :lol: :lol:

perduto irrimediabilmente l'aplomb, io sicuramente andrò a votare, bevendo birra ed emettendo, all'exit poll, baritonali rutti a forma di '4 SI' ...


...tanto:
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fanno pena

Messaggioda troll » gio giu 09, 2005 20:50 pm

fanno pena i cattolici che conosco ( purtroppo ) tutti fedelmente allineati
ai prelati vari , è gente che ha bisogno di una guida ..anche per andare al cesso ...
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Messaggioda kau » ven giu 10, 2005 11:41 am

fanno pena i cattolici che conosco ( purtroppo ) tutti fedelmente allineati
ai prelati vari , è gente che ha bisogno di una guida ..anche per andare al cesso ...


sono cattolico... ma andrò a votare 4 sì.

La Chiesa, mai come in qsa occasione, ha interferito con lo Stato (laico per definizione).
Soprattutto non sopporto la più o meno esplicita linea di pensiero, che può essere riassunta così: "Ragazzi è una materia difficile, voi piccoli cittadini non siete in grado di decidere, lasciate fare al Parlamento..." ma caspita io sono maggiorenne e sano di mente (almeno spero) perché non posso dire la mia!

Odio il paternalismo e chi vuole decidere per me!
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Messaggioda BBB » ven giu 10, 2005 11:47 am

kau ha scritto:
fanno pena i cattolici che conosco ( purtroppo ) tutti fedelmente allineati
ai prelati vari , è gente che ha bisogno di una guida ..anche per andare al cesso ...


sono cattolico... ma andrò a votare 4 sì.

La Chiesa, mai come in qsa occasione, ha interferito con lo Stato (laico per definizione).
Soprattutto non sopporto la più o meno esplicita linea di pensiero, che può essere riassunta così: "Ragazzi è una materia difficile, voi piccoli cittadini non siete in grado di decidere, lasciate fare al Parlamento..." ma caspita io sono maggiorenne e sano di mente (almeno spero) perché non posso dire la mia!

Odio il paternalismo e chi vuole decidere per me!



Applauso per Kau :D :D :D :D :D

Complimenti.
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Messaggioda il.bruno » ven giu 10, 2005 12:24 pm

AEDfemminismo

Associazione Educazione Demografica

Pass. Canonici Lateranensi, 22 - 24121 BERGAMO

Tel. 035-244337 Fax 035-235660

aedfemminismo@antipredazione.org




COMUNICATO STAMPA

1 Giugno 2005



LA FECONDAZIONE ARTIFICIALE

da sempre su bovine, suine, pecore e altri animali da produzione e riproduzione




VIENE ESTESA SU DONNE IGNORANTI

DA CINICI SPERIMENTATORI CON MIRE ECONOMICHE, DI POTERE E DI CONTROLLO SOCIALE DEI CORPI




Cinici sperimentatori vogliono appropriarsi del meccanismo della vita nascente per gestire il colossale mercato attuale e futuro della riproduzione umana, determinando il futuro della società.

Agganciano i loro turpi piani di sperimentazione all'idolatria della vita-per-la-vita e alle libertà di scelta della donna per decenni sindacalmente imbottita sul ruolo/diritto di procreazione a comando.

Enfatizzano le patologie genetiche vere o presunte per promuovere la richiesta di selezione o perfezionamento degli embrioni, in altre parole una selezione della specie, per mano di pericolosissimi tecnici al servizio del controllo sociale dei corpi. Si profila l'eugenetica di Stato.

Donne ignoranti cadono nella rete tessuta da questi furfanti, lasciando che sul loro corpo avvengano le sperimentazioni più oscene a danno perpetuo di tutte le donne che ancora non hanno capito che la procreazione naturale è un potere delle donne, nonché una garanzia per i figli, mentre la procreazione assistita diventa un potere in mano a pazzi manipolatori che usano le donne come bestie. Tutto questo si dice fatto nell'interesse collettivo: vuoi sostenere il contrario in dittatura?

Le donne scientiste in Parlamento, prone alle lobby della sperimentazione in ventre e le ?sgal-lettate? dello spettacolo non rappresentano le donne: sono unite nel sì dalla becera preoccupazione di perdere il diritto all'aborto, come se non fossimo all'altezza di difendere la già acquisita e non discutibile preminenza della donna sull'embrione. Avrebbero dovuto dire un NO totale.

La Chiesa che ha già ceduto ampio pezzo di etica concedendo la finta ?morte cerebrale? per non disturbare i profitti dei trapiantisti, sostiene la legge 40 che apre, seppur con qualche limite, alla fecondazione manipolata in laboratorio, e sembra ignorare la propria responsabilità nella legalizzazione di questo pericolosissimo atto contro natura, che apre ad ingerenze spaventose, anche surrettizie, per il controllo dei corpi (ingegneria genetica, nanotecnologie ecc.).

Avrebbe dovuto dire un NO totale: nella coerenza dei suoi principi. Ma la misoginia ha vinto. La Chiesa si è preoccupata solo degli embrioni e da qui le assurde contraddizioni della legge 40.

E' suo vizio patteggiare con i poteri della meditecnica e di perdere i principi.

Scientisti e cattolici hanno sostenuto la fecondazione tecnicamente assistita, quindi entrambi i blocchi hanno ridotto la donna a fattrice. Già coalizzati nel disprezzo quando torturano le donne gravide, in coma sotto ventilazione, postposte all'interesse della ricerca fetale.



L'embrione è un individuo in fieri, anche se non è persona, va difeso dalle fameliche orde dei tecnici; la donna è individuo e persona quindi, nel contrasto di interessi , ha la supremazia. Unico caso in cui l'embrione può essere sacrificato.



Da questo gruppo femminista laico, nato nel '70 contro la medicalizzazione della vita (gruppo promotore nell'85 della Lega Nazionale Contro la Predazione di organi e la Morte a Cuore Battente)

l' invito a disertare le urne,

NESSUNA SPERIMENTAZIONE SUI NOSTRI CORPI - VETO TOTALE.

LE DONNE DELL'AEDfemminismo


Associazione Educazione Demografica

Associazione Etica Donne Bergamo

Su richiesta si invia ampia analisi documentata

di femministe libertarie di sinistra


Non tutto condivisibile, ma qualcosa sì (soprattutto l'invito finale)
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Messaggioda M@zzo » ven giu 10, 2005 12:33 pm

"Ragazzi è una materia difficile, voi piccoli cittadini non siete in grado di decidere, lasciate fare al Parlamento..." ma caspita io sono maggiorenne e sano di mente (almeno spero) perché non posso dire la mia!"


Se andassi a votare voterei 3 sì e un no (eterologa).

però non vado a votare e non per boicottare il sì...ma perchè, secondo la mia opinione, il referendum va usato poco e sarebbe meglio se fosse consultivo e non abrogativo.

In pratica...io ti voto...ti do fiducia...tu governi e mi fai una legge del cavolo...perdipiù la blindi (360 emendamenti tutti respinti). Io ne tengo conto e la prossima volta non ti voto più. Gli altri, se questa legge la vogliono cambiare, la cambiano. Non è paternalismo, si chiama esercitare la delega ed è la base della democrazia (altrimenti diventa populismo).

E non votando esprimo la mia opinione, esattamente come te.
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Messaggioda Jocondor » ven giu 10, 2005 13:58 pm

M@zzo ha scritto:"Ragazzi è una materia difficile, voi piccoli cittadini non siete in grado di decidere, lasciate fare al Parlamento..." ma caspita io sono maggiorenne e sano di mente (almeno spero) perché non posso dire la mia!"


Se andassi a votare voterei 3 sì e un no (eterologa).

però non vado a votare e non per boicottare il sì...ma perchè, secondo la mia opinione, il referendum va usato poco e sarebbe meglio se fosse consultivo e non abrogativo.

In pratica...io ti voto...ti do fiducia...tu governi e mi fai una legge del cavolo...perdipiù la blindi (360 emendamenti tutti respinti). Io ne tengo conto e la prossima volta non ti voto più. Gli altri, se questa legge la vogliono cambiare, la cambiano. Non è paternalismo, si chiama esercitare la delega ed è la base della democrazia (altrimenti diventa populismo).

E non votando esprimo la mia opinione, esattamente come te.


Il discorso non sarebbe sbagliato.
Solo che la realtà dimostra che leggi come queste vengono fatte nel totale silenzio dei media, ed il popolo sovrano le ignora.
Serve il referendum e il suo carico di passione politica per discuterne, prova ne siano i numerosi ed affollatissimi topic presenti su questo tema.

Poi se pensi, come me, che la legge 40 è sbagliata, è brutta, è retrograda, è confessionale, è talebana, è crudele, allora è necessario che sia abrogata subito, e non possiamo permetterci di aspettare i tempi di una sua improbabile revisione da parte di una incerta e poco determinata maggioranza futura. Perchè aspettare? si può fare oggi; tutto lavoro in meno per il parlamento di domani, che ne avrà di cosa da fare....

Il punto a mio avviso è che i cittadini potrebbero dimostrare di essere molto più avanti dei loro rappresentanti, e specialmente gli elettori di destra, in questo caso.
La legge in questione è secondo molti la peggiore e la più restrittiva che ci sia al mondo, ed è giusto che su di essa si pronuncino direttamente gli elettori.

Io poi sono tendenzialmente contrario alla delega; perciò più volte vado alle urne e meglio è. Perchè esercito la mia sovranità, contro i giochetti di potere e di partito, contro gli interessi elettoralistici, mascherati e vestiti da morale; contro l'ingerenza di Ruini, contro la falsa moralità pro vita di Giovanardi e Buttiglione, contro l'ipocrisia di Rutelli e la sua evidente scelta dettata dalla ambizione personale di essere più di quello che vale.
...devi imparare a leggere, oppure il tuo cervello è bruciato......
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Jocondor
 
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Messaggioda andreag » ven giu 10, 2005 14:11 pm

Jocondor ha scritto: contro la falsa moralità pro vita di Giovanardi e Buttiglione, contro l'ipocrisia di Rutelli e la sua evidente scelta dettata dalla ambizione personale di essere più di quello che vale.


Passi per quei due, vecchi democristiani, ma quella che mi fa più schifo, sempre presente in questi giorni di dibattiti tv, è la Santanchè, ormai quando la vedo mi viene da vomitare, a sentenziare con aria sprezzante frasi tipo "io sto dalla parte del più debole", dall'alto dei suoi labbroni rifatti che camminano da soli, della sua abbronzatura permanente, dei suoi tajeurini bon-ton....che schifo!!!!
:evil: :evil: :evil:

Andrea
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