CCIAUCO ha scritto:Ripeto il nucleare ci serve solo per coprire i picchi di consumo: questo inteso come percentuale sul consumo totale
Se pur avendo molte centrali modulabili sforiamo nel picco vuol dire che ci servono più centrali di base. Acquistare all'estero non è una gran soluzione perché penso (ma non so i dati) che ci facciano pagare non poco, e comunque mi sembra logico avere un'autosufficienza energetica.
Detto questo, a mio parere il nucleare sarebbe una buona alternativa per sostituire gli impianti termoelettrici esistenti con costi ragionevoli. Oggi la produzione del termoelettrico ci basta, ma domani i combustibili fossili potrebbero diventare poco reperibili o antieconomici.
Una buona logica vuole che un paese non dipenda da una sola fonte energetica, mentre l'ideale sia in un mix di fonti diverse. L'Italia in questo momento è fortissimamente dipendente dai soli combustibili fossili.
Il solare è una buona soluzione, ma ha degli svantaggi notevoli, ovvero il costo (per ora) elevatissimo e la disponibilità solo giornaliera e non garantita. Non credo che sia impossibile coprire il fabbisogno con un mix di solare e di idroelettrico, utilizzando quest'ultimo per sostituire la prima fonte in assenza di sole, ma la cosa non è per niente banale. Ad oggi le soluzioni puramente rinnovabili sono ancora in fase di studio.
Pur sapendo che l'obiettivo finale è là, nel frattempo che si fa? Si continua a cabone e gas, o peggio rifiuti? A me non pare una buona idea. Se proprio bisogna inquinare, preferisco il nucleare.