Nucleare........finalmente!!!!!!

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Messaggioda Sbob » mer mar 16, 2011 18:23 pm

CCIAUCO ha scritto:Ripeto il nucleare ci serve solo per coprire i picchi di consumo: questo inteso come percentuale sul consumo totale

Se pur avendo molte centrali modulabili sforiamo nel picco vuol dire che ci servono più centrali di base. Acquistare all'estero non è una gran soluzione perché penso (ma non so i dati) che ci facciano pagare non poco, e comunque mi sembra logico avere un'autosufficienza energetica.

Detto questo, a mio parere il nucleare sarebbe una buona alternativa per sostituire gli impianti termoelettrici esistenti con costi ragionevoli. Oggi la produzione del termoelettrico ci basta, ma domani i combustibili fossili potrebbero diventare poco reperibili o antieconomici.
Una buona logica vuole che un paese non dipenda da una sola fonte energetica, mentre l'ideale sia in un mix di fonti diverse. L'Italia in questo momento è fortissimamente dipendente dai soli combustibili fossili.

Il solare è una buona soluzione, ma ha degli svantaggi notevoli, ovvero il costo (per ora) elevatissimo e la disponibilità solo giornaliera e non garantita. Non credo che sia impossibile coprire il fabbisogno con un mix di solare e di idroelettrico, utilizzando quest'ultimo per sostituire la prima fonte in assenza di sole, ma la cosa non è per niente banale. Ad oggi le soluzioni puramente rinnovabili sono ancora in fase di studio.

Pur sapendo che l'obiettivo finale è là, nel frattempo che si fa? Si continua a cabone e gas, o peggio rifiuti? A me non pare una buona idea. Se proprio bisogna inquinare, preferisco il nucleare.
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Messaggioda Sbob » mer mar 16, 2011 18:33 pm

Ho letto un po' su wikipedia. In pratica l'Italia ha una grande produzione di picco, mentre la Francia, che ha quasi tutto nucleare, si ritrova con energia in eccesso di notte, per cui di notte spegnamo le nostre centrali di picco, accendiamo le stazioni di pompaggio, e compriamo a basso prezzo l'elettricità nucleare, mentre di giorno produciamo da noi. Tutto sommato non è così male come soluzione.
Resta il fatto che almeno la produzione di base potremmo sostituirla riducendo sensibilmente il CO2 prodotto.

P.s. dal punto di vista delle rinnovabili siamo messi meglio dei francesi, dato che si integrano male con una grande base di nucleare
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Messaggioda CCIAUCO » gio mar 17, 2011 0:01 am

Sbob ha scritto:P.s. dal punto di vista delle rinnovabili siamo messi meglio dei francesi, dato che si integrano male con una grande base di nucleare


ecco appunto!
Perchè dobbiamo perdere questo vantaggio.

Sbob ha scritto:Il solare è una buona soluzione, ma ha degli svantaggi notevoli, ovvero il costo (per ora) elevatissimo e la disponibilità solo giornaliera e non garantita.


ecco appunto "per ora": come le auto elettriche, ma sviluppando le tecnologie...
poi la disponibilità giornaliera del solare è un notevole vantaggio: è proprio quando serve!
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Messaggioda gug » gio mar 17, 2011 0:04 am

Sbob ha scritto:Ho letto un po' su wikipedia. In pratica l'Italia ha una grande produzione di picco, mentre la Francia, che ha quasi tutto nucleare, si ritrova con energia in eccesso di notte, per cui di notte spegnamo le nostre centrali di picco, accendiamo le stazioni di pompaggio, e compriamo a basso prezzo l'elettricità nucleare, mentre di giorno produciamo da noi. Tutto sommato non è così male come soluzione.
Resta il fatto che almeno la produzione di base potremmo sostituirla riducendo sensibilmente il CO2 prodotto.

P.s. dal punto di vista delle rinnovabili siamo messi meglio dei francesi, dato che si integrano male con una grande base di nucleare


Mi dai il link di Wikipedia su questo argomento?
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Messaggioda gug » gio mar 17, 2011 0:22 am

Articolo molto interessante di Coiante sul Blog di Aspoitalia, da cui estraggo questo brano proprio in merito a quanto si diceva sopra

L?argomento fondamentale è che i reattori in predicato sono molto più sicuri di quelli giapponesi e che il verificarsi di una tale sequenza di eventi sfavorevoli, terremoto di grado 9 e tsunami, non è possibile in Italia. Anche per i giapponesi, che pure sono abituati ai terremoti, non si riteneva possibile un terremoto di grado 9, (lo tsumami è una sua conseguenza), eppure è avvenuto.
Un altro argomento è che il nucleare è indiscutibilmente il più economico. Questo è un falso, come dimostrano le numerose stime indipendenti effettuate recentemente (vedi ad esempio il rapporto MIT 2003, 2009). Anche senza mettere in conto i costi di chiusura del ciclo di vita del combustibile, che implicitamente vengono caricati sui contribuenti, il costo del kWh si aggira intorno ai 7-8 c? ed è quindi più caro di quello da carbone, gas e olio. Ricordo che il prezzo unico PUN pagato ai produttori dal GSE, che riflette pertanto il costo attuale dell?energia, è intorno ai 6 c?/kWh.


http://aspoitalia.blogspot.com/
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Messaggioda il.bruno » gio mar 17, 2011 1:50 am

qualche intervento sottintende una visione statica del sistema di produzione di energia di uno stato, che non corrisponde a realtà.
la decisione di costruire di nuove centrali, termoelettriche o termonucleari, è comunque necessaria, perchè nel frattempo che le costruiamo altre centrali più vecchie, termoelettriche, arriveranno a fine vita utile e, per quanto si riesca a sviluppare fotovoltaico ed eolico, niente ad oggi fa pensare che possano sostituire interamente il fabbisogno.
la UE punta al 2020 ad avere il famoso 20-20-20, cioè che le rinnovabili produrranno il 20% e un 20% di risparmio. ci rimane un cospicuo 60% da coprire diversamente.
non si tratta di decidere se costruire o non costruire delle nuove centrali elettriche in base alla considerazione che oggi qualcuno dice che le potremmo usare solo per coprire i picchi, perchè tra 10-20 anni la nostra struttura di produzione di elettricità sarà diversa da quella fotografata oggi.
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Messaggioda giudirel » gio mar 17, 2011 9:17 am

il.bruno ha scritto:non si tratta di decidere se costruire o non costruire delle nuove centrali elettriche in base alla considerazione che oggi qualcuno dice che le potremmo usare solo per coprire i picchi, perchè tra 10-20 anni la nostra struttura di produzione di elettricità sarà diversa da quella fotografata oggi.


Ciao. :lol: :lol: :lol:

E' vero ma solo in parte.
Prescindiamo pure dal discorso della decrescita che per me costruisce l'orizzonte della questione... che è al tempo stesso, a mio avviso l'unico logico ma al tepo stesso inevitabilmente utopistico (diciamo che il paziente ha compliance pari a 0).
Ma di ogni operazione vanno tenuti in conto i costi ed i benefici.
Costruire centrali nucleari ora come ora per noi sarà costoso dovendo importare tecnologie, materiale fissile ed adeguare gli standard di sicurezza alle nuove evidenze che la realtà ci ha sbattuto in faccia... senza trascurare il rischio terrorismo, ad esempio.
Se l'11 settembre fosse stato contro 4 complessi nucleari come si sarebbe posta la questione?
Ai tempi del referendum precedente ho votato convintamente a favore delle centrali... al prossimo voterò contro.
I costi in termini di rischio, paesaggio, realizzazione e gestione non mi sembrano affrontabili vantaggiosamente.
Mio pensiero e nulla più. Mi piacerebbe che decidesse qualcuno competente e di cui potersi fidare... certo vedere le altre nazioni europee che dismettono o cmunque ridimensionano è una cosa che fa pensare...
Il sospetto poi che si tratti di un progetto, come quello del ponte dello stretto, che nessuno pensa seriamente di realizzare, anche se i lavori sono cominciati dieci volte, ma su cui moltissimi si ripromettono di magnare, mi pare legittimo.
E' ben difficile valutare una questione cos' tecnica...e ben difficilmente il tanto strombazzato popolo sovrano deciderà su basi razionali e con una buona informazione. Politicamente diverrà una questione rognosa per l'attuale maggioranza, a meno di tuffi carpiati all'ultimo istante. Non succederà che Mister B dirà che il komunista travestito da giustizialista Fini lo aveva mal consigliato sulla questione e che il futuro è nelle centrali a pilu? :D :D :D
Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente.
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Messaggioda Kinobi » gio mar 17, 2011 10:10 am

mcorobic ha scritto:Secondo me è una Futile argomentazione Sbob.

Se dai 100 la gente prende 100
Se dai 50 la gente prende 50.

Se limiti i Kilowatt la gente dovrà per forza limitare i consumi.
Se salta la corrente non usi la corrente, moltro semplice.


Come spieghi la regola 100/100 o 50/50 con il costante aumento di indebitamento che tutta la popolazione mondiale sta avendo?
Gli danno 80, ma comprano la TV al plasma e rimangono a 100.
Non vedo un cambiamento di logica per problemi energetici.

Quando l'estate di due anni fa ci erano problemi di energia per i climatizzatori, in Italia, non c'era uno che spegneva il clima e se ne strafregava.
Mi pare fosse stato un buon esempio...
Ciao,
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Messaggioda il.bruno » gio mar 17, 2011 10:12 am

in realtà non è vero che si tratta di una tecnologia in dismissione o abbandono.
è decenni che usa, canada, india, australia e nel suo piccolo anche italia partecipano a progetti internazionali per passare allo sviluppo dei famosi reattori di quarta generazione, investimenti ingenti fatti per avere un ritorno, cioè un'applicazione.
sant'obama protettore di tutti i progressisti ed ecologisti ha messo in piedi un piano per costruirne una ventina nei prossimi anni.
in svizzera ne vogliono costruire delle altre oltre a quelle che già anno (quella svizzera così vicina e con i paesaggi così belli che si ammira quando si fanno le gite da loro...). naturalmente a fronte del disastro giapponese hanno detto "vediamo cosa succede e se c'è qualcosa da cambiare nei nostri progetti" ma non hanno minimamente prospettato un abbandono del loro programma.
le centrali tedesche chiuse sono centrali che erano già arrivate a fine vita utile e che erano state prorogate, perchè funzionavano ancora molto bene. la sospensione della proroga va vista anche nell'ottica delle prossime elezioni nel baden wutteberg dove la merkel rischia grosso.

sicuramente si deve andare verso un maggior efficientamento dei consumi e una loro riduzione, ma questo tipo di discorso purtroppo si traduce spesso in pratica in un calo del tenore di vita, anche se per alcuni più che di questo si dovrebbe parlare in un taglio degli sprechi (ma non se ne rendono conto), e comunque non basta, così come non bastano le risorse rinnovabili.

ci vogliamo tenere le centrali a gas e a olio? non lamentiamoci troppo allora se si deve essere accomodanti con un pazzo colonnello libico o un mezzo dittatore russo, e tutto sommato se si riesce a farseli amici con qualche baldracca ci va ancora bene.
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Messaggioda Callaghan » gio mar 17, 2011 10:38 am

Kinobi ha scritto:
mcorobic ha scritto:Secondo me è una Futile argomentazione Sbob.

Se dai 100 la gente prende 100
Se dai 50 la gente prende 50.

Se limiti i Kilowatt la gente dovrà per forza limitare i consumi.
Se salta la corrente non usi la corrente, moltro semplice.


Come spieghi la regola 100/100 o 50/50 con il costante aumento di indebitamento che tutta la popolazione mondiale sta avendo?
Gli danno 80, ma comprano la TV al plasma e rimangono a 100.
Non vedo un cambiamento di logica per problemi energetici.

Quando l'estate di due anni fa ci erano problemi di energia per i climatizzatori, in Italia, non c'era uno che spegneva il clima e se ne strafregava.
Mi pare fosse stato un buon esempio...
Ciao,
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le persone fanno quello che gli insegni a fare. si chiama educazione. se alzavo inutilmente la voce da piccolo volavano sberle. adesso chissenefrega. il presidente del consiglio è il primo a fregarsene: perchè uno qualsiasi dovrebbe dare un esempio diverso?
è la cultura baby: i primi risultati di un trentennio di cultura dissennata sono arrivati. aspetta che vadano avanti i rivoluzionari progetti sull'insegnamento e cultura di questo paese, e vedrai tra 15 anni cosa ti viene fuori.

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Messaggioda n!z4th » gio mar 17, 2011 11:06 am

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Messaggioda n!z4th » gio mar 17, 2011 11:08 am

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Messaggioda Chegul » gio mar 17, 2011 23:48 pm

Non credo che sia impossibile coprire il fabbisogno con un mix di solare e di idroelettrico
l'idroelettrico ora copre circa il 15% del fabbisogno italiano (principale fonte rinnovabile) ma non è possibile che aumenti di molto (la portata dei fiumi non aumenterà in futuro). di conseguenza nn credo che il solare arriverà mai a coprire il 75-80% del fabbisogno.
Detto questo, una delle cose che mi spaventa di più del nucleare è che nessuno sa cosa fare delle scorie... non c'è al mondo un solo sito di stoccaggio definitivo che possa garantire la sicurezza per il tempo necessario affinchè la scoria perda la sua radioattività, o meglio non sia più pericolosa per l'ambiente. I reattori di terza generazione producono scorie che sono pericolose per circa 1 milione di anni e altri più moderni ne producono altre radioattive fino a 160 milioni di anni!!!! attualmente vengono stoccate, visto il loro scarso volume, all'interno delle centrali stesse, o in bunker provvisori...
mi viene da pensare: se fra 100 anni succede una qualsiasi calamità e questi depositi non li sorveglia/gestisce più nessuno? Credo sia un rischio troppo alto, troppo pericoloso e per troppo tempo.
Ad Asse in Germania 50 anni fa hanno trovato un sito ritenuto sicuro( :roll: ) poi 20 anni fa si sono accorti che in quella vecchia miniera aveva iniziato a filtrare acqua e la falda si era contaminata... in più c'è il rischio di crolli. In sostanza, stanno ancora studiando come isolare la miniera, e addirittura si parla di tirare fuori tutto e abbandonare il sito. Possono succedere mille cose in un milione di anni, si sta veramente giocando pericolosamente.
anche sul trono più alto del mondo sei sempre seduto sul tuo culo.
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Messaggioda CCIAUCO » ven mar 18, 2011 12:56 pm

giudirel ha scritto:Il sospetto poi che si tratti di un progetto, come quello del ponte dello stretto, che nessuno pensa seriamente di realizzare, anche se i lavori sono cominciati dieci volte, ma su cui moltissimi si ripromettono di magnare, mi pare legittimo.


Quanto è vera sta cosa!!!!!!
Vedi Prestigiacomo che più o meno ha detto: rischiamo di rimetterci le poltrone con il nucleare, non ci conviene.

Ma chi è che porta avanti le necessità di questo paese, che difende quello in cui crede, come ci possono essere confronti costruttivi su ciò che occorre fare??
Il Nucleare è importante solo per poter gestire soldi: con questi presupposti noi andiamo a mettere le mani su una cosa molto pericolosa...
In questo modo il nucleare non m'interessa.

http://www.blogeko.it/2010/fallimento-r ... a-di-asse/

... Chissà se queste spese rientrano nel conto di costo dell'energia Nucleare? e le spese per curare chi ha contratto tumori, e i risarcimenti dei morti per tumore, e ...
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Messaggioda Kinobi » ven mar 18, 2011 14:17 pm

Callaghan ha scritto:è la cultura baby: i primi risultati di un trentennio di cultura dissennata sono arrivati. aspetta che vadano avanti i rivoluzionari progetti sull'insegnamento e cultura di questo paese, e vedrai tra 15 anni cosa ti viene fuori.

enjoy it.


Intendi dire che i padri che erano i "sessantottini" hanno prodotto questo?
Non è un problema solo italiano.
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Messaggioda Kliff 62 » ven mar 18, 2011 14:46 pm

.......
Ultima modifica di Kliff 62 il dom mar 20, 2011 17:52 pm, modificato 3 volte in totale.
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Messaggioda grizzly » ven mar 18, 2011 15:15 pm

Amakudari, ovvero... ascesa in paradiso...

http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/ ... tp/393878/
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Messaggioda giudirel » ven mar 18, 2011 15:58 pm

Kliff 62 ha scritto:Il ponte sullo stretto non è una priorità ma il nucleare si, è una valida alternativa per abbassare la nostra bolletta energetica .


Ah il ponte sullo stretto non è più una priorità?
Come mai? Se l'è sucess cus'è?
E le centrali nucleari sì. Ne sei davvero convinto?
Strano questo mantra. Neanche tutti gli studiosi del settore sono concordi... anzi alla luce delle cose capitate cominciano ad avere qualche dubbio.
In ogni caso la questione alla fine è ininfluente ed è abbastanza inutile parlarne da profani. la domanda vera è: sei davvero convinto che le centrali si faranno davvero? E credi che ci sia davvero qualche possibilità che sull'onda dell'attuale emotività sul tema il popolo sovrano tanto osannato (e tanto necessario per avere il permesso di abboffarsi di denaro pubblico) non finisca per non volerne un c***o.? tantomeno dietro a casa (Cfr. Zaia)

Kliff 62 ha scritto:L'alternativa contraria è abbassare drasticamente il nostro tenore di vita, cosa che a me personalmente non dispiacerebbe.
Mi accontenterò di un foglio di aerlite all'anno....:wink:


Non è un'alternativa.
E' una cosa che inevitabilmente succederà... non di certo per scelta. Comunque anche se davvero fosse questa l'alternativa vai tu a spiegarlo ai calibani elettori e ti fai eleggere? I politicanti stanno a strigne er culo per la loro cadrega e si rimangeranno tutto ed il contrario di tutto... e staranno già a pensà su che altro bisnis possono sbafare. Magari proprio il ponte sullo stretto ritirano fuori.
Ah... a proposito. Anche l'altra volta le centrali le stavano costruendo.
Siamo in Italia, cumpà! :P :P :P
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Messaggioda Callaghan » ven mar 18, 2011 16:32 pm

Kinobi ha scritto:
Callaghan ha scritto:è la cultura baby: i primi risultati di un trentennio di cultura dissennata sono arrivati. aspetta che vadano avanti i rivoluzionari progetti sull'insegnamento e cultura di questo paese, e vedrai tra 15 anni cosa ti viene fuori.

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Intendi dire che i padri che erano i "sessantottini" hanno prodotto questo?
Non è un problema solo italiano.
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non ti ritengo stupido da non poter capire che la cultura non è quella della famiglia e che i sessantottini i danni li han fatti come i marziani sbarcati su qualche parte della terra. la germania mi pare tu la conosca, e neppure se ti impegni trovi gli stronzi che ci sono in larga abbondanza in italia. eppure il sessantotto come ti piace di dire è passato pure di lì, no?, e pure dalla francia.
quel che loro non hanno mai avuto è stato craxi, italia1 e tutte le bellissime trasmissioni culturali che hanno diffuso a partire dall'85 in poi.
se i sessantottini genitori hanno avuto una colpa è stata quella di essersela fatta mettere nel culo pure loro, abbindolati prima dall'eroina che lo stato elargiva con grande abbondanza, poi con due telefonini e la prospettiva di un pullover di cachemere a quelli che si erano integrati.

ma se vuoi far finta di nulla o cercare la scusa adatta non ti biasimo: meglio ficcare la testa sotto alla sabbia e pensare che i responsabili siano i marziani, piuttosto che guardare la macchina intanto che ti investe.
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Messaggioda Kliff 62 » ven mar 18, 2011 17:00 pm

...........................
Ultima modifica di Kliff 62 il dom mar 20, 2011 17:55 pm, modificato 1 volta in totale.
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