È diventata una domanda inopportuna

[ettore]

che periodaccio [cit.]

[paolocar88]

che periodaccio [cit.]

uahahaha ti stavo aspettando!!!

[funkazzista]

Quando gli chiedono come va, amiocuggino risponde sempre: "medio".
(sempre meglio di quello che una volta mi ha risposto: "molto male grazie"... proprio così, senza virgola tra "male" e "grazie"... uno che attacca così sai già che aspetta solo una vittima per sfogarsi )

[EvaK]

Ci sono persone che ti chiedono "come va" e già guardano oltre la tua testa verso l'orizzonte.
"Bene grazie"! con un bel sorriso e già in bocca la frase successiva di circostanza. Magari sul meteo.

Ci sono persone con cui si ha davvero qualcosa da dire che ti chiedono come va guardandoti negli occhi e con fare sincero: con quelli meno in confidenza "bene, benino, non c'è male, ecc ecc" con un abbozzo di espressione sul viso.
Con gli amici, nel bene e nel male la sincerità "una merda, così così, bene sono proprio contento/a"....

Fenomenologia della circostanza.

[bondagnente]

Ma insomma, dipende da chi è quello a cui fai questa domanda.

Escludendo il caso di persone mai viste e occasionalmente incontrate, alle quali a te non può fregare nulla di loro, resta il caso degli amici e conoscenti.
Probabilmente se sono amici a te sapere qualcosa di loro interessa davvero.

Come mai a piedenero rispondono tutti in modo negativo? i casi sono due: o piedenero conosce solo degli sfigati, oppure dei pessimisti, però tutti sinceri, neanche uno che menta.

In realtà mentire su questa risposta fingendo che vada bene ciò che non va richiede nervi abbastanza saldi. Allora piedenero conosce solo psicolabili? può essere, insomma la lista delle possibilità si allunga.

Però che ci sia una crisi generalizzata è verissimo e non parlo solo di crisi economica ma anche di crisi morale. Negli anni cinquanta avevamo le pezze al culo ma avevamo concrete speranze che impegnandoci saremmo migliorati. Oggi invece anche se abbiamo meno problemi materiali di allora e anzi viviamo nel culto del superfluo, ci sentiamo privi di futuro, pensiamo che possiamo solo peggiorare.

Io continuo a credere che a quella malefica domanda convenga un po' mentire, in fondo una conversazione iniziata male finisce anche peggio, e francamente di buttarci vicendevolmente il morale sotto i tacchi è l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno.

[VinciFR]

Se si sta bene di salute di solito non è il caso di lamentarsi.

concordo in pieno!
Ed infatti è proprio per questo che tendenzialmente cerco di non lamentarmi mai..
purtroppo ho avuto (e in parte ho ancora) le mie belle rogne con la salute e so cosa vuol dire perdere tutto in un attimo per cui cerco di prender la vita con molta tranquillità e serenità!

[PIEDENERO]

Ma insomma, dipende da chi è quello a cui fai questa domanda.

Escludendo il caso di persone mai viste e occasionalmente incontrate, alle quali a te non può fregare nulla di loro, resta il caso degli amici e conoscenti.
Probabilmente se sono amici a te sapere qualcosa di loro interessa davvero.

Come mai a piedenero rispondono tutti in modo negativo? i casi sono due: o piedenero conosce solo degli sfigati, oppure dei pessimisti, però tutti sinceri, neanche uno che menta.

In realtà mentire su questa risposta fingendo che vada bene ciò che non va richiede nervi abbastanza saldi. Allora piedenero conosce solo psicolabili? può essere, insomma la lista delle possibilità si allunga.

Però che ci sia una crisi generalizzata è verissimo e non parlo solo di crisi economica ma anche di crisi morale. Negli anni cinquanta avevamo le pezze al culo ma avevamo concrete speranze che impegnandoci saremmo migliorati. Oggi invece anche se abbiamo meno problemi materiali di allora e anzi viviamo nel culto del superfluo, ci sentiamo privi di futuro, pensiamo che possiamo solo peggiorare[.

Io continuo a credere che a quella malefica domanda convenga un po' mentire, in fondo una conversazione iniziata male finisce anche peggio, e francamente di buttarci vicendevolmente il morale sotto i tacchi è l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno.

da pessimista psicolabile affetto da disturbo bipolare
alla domanda rispondo:
"bene, ne approfitto della fase maniacale e domani prendo un giorno di ferie e me vado a s-c-a-l-a-r-e!!!!"

[coniglio]

è diventata una domanda retorica
merita una risposta di circostanza.

come va?
bene e tu?

- FINE -

per queste cose in realtà ci si dovrebbe sedere a tavola
aprire vino, salame e formaggio.
poi accenderne uno e chicchierare fino a notte fonda.
magari fuori da una malga.d'estate.a veder le stelle.

esistenziali saluti.

[Falco5x]

è diventata una domanda retorica
merita una risposta di circostanza.

come va?
bene e tu?

- FINE -

per queste cose in realtà ci si dovrebbe sedere a tavola
aprire vino, salame e formaggio.
poi accenderne uno e chicchierare fino a notte fonda.
magari fuori da una malga.d'estate.a veder le stelle.

esistenziali saluti.

Peccato che tu non sia femmina.

[coniglio]

è diventata una domanda retorica
merita una risposta di circostanza.

come va?
bene e tu?

- FINE -

per queste cose in realtà ci si dovrebbe sedere a tavola
aprire vino, salame e formaggio.
poi accenderne uno e chicchierare fino a notte fonda.
magari fuori da una malga.d'estate.a veder le stelle.

esistenziali saluti.

Peccato che tu non sia femmina.

...ce l'ho già duro!

[PIEDENERO]

è diventata una domanda retorica
merita una risposta di circostanza.

come va?
bene e tu?

- FINE -

per queste cose in realtà ci si dovrebbe sedere a tavola
aprire vino, salame e formaggio.
poi accenderne uno e chicchierare fino a notte fonda.
magari fuori da una malga.d'estate.a veder le stelle.

esistenziali saluti.

Peccato che tu non sia femmina.


...ce l'ho già duro!

Stronza di una lepre che non sei altro.
Non ti Quoto più!

[coniglio]

è diventata una domanda retorica
merita una risposta di circostanza.

come va?
bene e tu?

- FINE -

per queste cose in realtà ci si dovrebbe sedere a tavola
aprire vino, salame e formaggio.
poi accenderne uno e chicchierare fino a notte fonda.
magari fuori da una malga.d'estate.a veder le stelle.

esistenziali saluti.

Peccato che tu non sia femmina.


...ce l'ho già duro!

Stronza di una lepre che non sei altro.
Non ti Quoto più!

amo solo te!

[Falco5x]

è diventata una domanda retorica
merita una risposta di circostanza.

come va?
bene e tu?

- FINE -

per queste cose in realtà ci si dovrebbe sedere a tavola
aprire vino, salame e formaggio.
poi accenderne uno e chicchierare fino a notte fonda.
magari fuori da una malga.d'estate.a veder le stelle.

esistenziali saluti.

Peccato che tu non sia femmina.


...ce l'ho già duro!

Stronza di una lepre che non sei altro.
Non ti Quoto più!

Certo però che anche una pecorina...

[PIEDENERO]

è diventata una domanda retorica
merita una risposta di circostanza.

come va?
bene e tu?

- FINE -

per queste cose in realtà ci si dovrebbe sedere a tavola
aprire vino, salame e formaggio.
poi accenderne uno e chicchierare fino a notte fonda.
magari fuori da una malga.d'estate.a veder le stelle.

esistenziali saluti.

Peccato che tu non sia femmina.


...ce l'ho già duro!

Stronza di una lepre che non sei altro.
Non ti Quoto più!

Certo però che anche una pecorina...

coniglia? l'hai voluto tu, questa volta mi sono proprio stufata!

falco? uccellacciol prendi la moto e portami a fare un giro!

[rocciaforever]

..
..
coniglia? l'hai voluto tu, questa volta mi sono proprio stufata!

falco? uccellacciol prendi la moto e portami a fare un giro!

mhm....barba troppo nera per essere falco....

[giudirel]

Se si sta bene di salute di solito non è il caso di lamentarsi.

Q8. Ma prenderla nel diediero ogni giorno, dici peggiori la salute?

A volte sì. Ma bisogna prestare attenzione a non somatizzare le sfighe che si fa solo peggio.
Garantirsi delle valvole di sicurezza, coltivare un equilibrio psicofisico.
Mica è facile ma perlomeno bisogna provarci.

Aggiungo che ho trovato affascinante e realistica una tesi espressa in un suo libro dal Dalai Lama: l'umore ed il livello di soddisfazione dipendono da noi stessi, dal nostro carattere. gli avvenimenti esterni inducono variazioni temporanee che in un tempo relativamente breve si riassestano verso l'equilibrio precedente. Per star bene è necessario lavorare su se stessi. Questo non vuol dire che non si deve reagire mai a quello che succede... vuol dire che se probabilmente si attribuisce troppa importanza al contesto e troppo poca a noi stessi si percepisce una troppo grande sproporzione tra la nostra area di coinvolgimento e la nostra area di influenza... e ci si sente inevitabilmente frustrati.

[Falco5x]

..
..
coniglia? l'hai voluto tu, questa volta mi sono proprio stufata!

falco? uccellacciol prendi la moto e portami a fare un giro!

mhm....barba troppo nera per essere falco....

Esatto.
A me invece toccano sempre i caproni, tipo arterio.

[coniglio]

Se si sta bene di salute di solito non è il caso di lamentarsi.

Q8. Ma prenderla nel diediero ogni giorno, dici peggiori la salute?

A volte sì. Ma bisogna prestare attenzione a non somatizzare le sfighe che si fa solo peggio.
Garantirsi delle valvole di sicurezza, coltivare un equilibrio psicofisico.
Mica è facile ma perlomeno bisogna provarci.

Aggiungo che ho trovato affascinante e realistica una tesi espressa in un suo libro dal Dalai Lama: l'umore ed il livello di soddisfazione dipendono da noi stessi, dal nostro carattere. gli avvenimenti esterni inducono variazioni temporanee che in un tempo relativamente breve si riassestano verso l'equilibrio precedente. Per star bene è necessario lavorare su se stessi. Questo non vuol dire che non si deve reagire mai a quello che succede... vuol dire che se probabilmente si attribuisce troppa importanza al contesto e troppo poca a noi stessi si percepisce una troppo grande sproporzione tra la nostra area di coinvolgimento e la nostra area di influenza... e ci si sente inevitabilmente frustrati.

aka, quello che gli occidentali hanno ribattezzato
(come sempre con secoli di ritardo)
lo stress psicosociale

[Piero26]

Se si sta bene di salute di solito non è il caso di lamentarsi.

Q8. Ma prenderla nel diediero ogni giorno, dici peggiori la salute?

A volte sì. Ma bisogna prestare attenzione a non somatizzare le sfighe che si fa solo peggio.
Garantirsi delle valvole di sicurezza, coltivare un equilibrio psicofisico.
Mica è facile ma perlomeno bisogna provarci.

Aggiungo che ho trovato affascinante e realistica una tesi espressa in un suo libro dal Dalai Lama: l'umore ed il livello di soddisfazione dipendono da noi stessi, dal nostro carattere. gli avvenimenti esterni inducono variazioni temporanee che in un tempo relativamente breve si riassestano verso l'equilibrio precedente. Per star bene è necessario lavorare su se stessi. Questo non vuol dire che non si deve reagire mai a quello che succede... vuol dire che se probabilmente si attribuisce troppa importanza al contesto e troppo poca a noi stessi si percepisce una troppo grande sproporzione tra la nostra area di coinvolgimento e la nostra area di influenza... e ci si sente inevitabilmente frustrati.

. sempre del Dalai Lama parlando degli occidentali: Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto