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Messaggioda Roberto » mer gen 03, 2007 12:20 pm

Già: roma ladrona, i comunisti mangiano i bambini, i negri puzzano, i meridinali sono tutti mafiosi, gli albanesi tutti papponi, i rumeni sfruttano e picchiano le mogli .... gli italiani sono poeti, santi e navigatori :roll:
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Messaggioda grip » mer gen 03, 2007 13:21 pm

Drugo Lebowsky ha scritto:
grip ha scritto:
LA MENTALITA' DEVE CAMBIARE.


ettecredo! ziocàn!

grip, scusa se scopro l'acqua calda...
ma perchè la "mentalità" cambi in ogni luogo ove le originarie radici culturali siano state devastate da cambiamenti troppo rapidi e devastanti, è necessario che si abbiano soldi sufficienti per poter assicurare un minimo di scolarità tale da ricostituire livello culturale e i cosiddetti "valori" (+o- tradizionali) ad un normale livello di paese cossiddetto civile.

se poi chi governa preferisce considerare il cittadino solo come forza lavoro, è ovvio che faccia comodo che questi spenda il guadagnato solo per stroncarsi anzichè per curare l'educazione dei figli...



ma sara' ma avendo vissuto a Bucarest per 7 mesi e i miei genitori da 7 anni , un bel po di storie ne avrei da raccontare....tipo il voler lavorare solo 8 ore e casa il sabato, perche' NON HO TEMPO, c'è gente che ogni mese sta a casa una settimana per lutti improvvisi (e al 99% falsi), solo perche' han preso lo stipendio e intanto sono apposto. :roll: .........

Non ho detto che sono tutti uguali, come non lo siamo noi....

Prevedo pultroppo che con l'entrata in europa moltissime ditte migreranno (come stanno già facendo) in Moldavia, Russia e Cina, e se il popolo Rumeno non acquisisce velocemente lo spirito imprenditoriale e se il governo non da loro una mano ,la vedo nera per i prox 10 anni .

PS: pure io ho avuto pressioni dai miei piu' grossi clienti a trovare alternative, altrimenti mi tolgono il lavoro per portarlo in Cina. :?
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Messaggioda Drugo Lebowsky » mer gen 03, 2007 14:03 pm

grip ha scritto:PS: pure io ho avuto pressioni dai miei piu' grossi clienti a trovare alternative, altrimenti mi tolgono il lavoro per portarlo in Cina. :?


:roll: ... eccheddire... :roll: posso capirlo, ma è un altro discorso che si aggancia al precedente.

(letta la tribuna oggi? :wink: )
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Messaggioda Drugo Lebowsky » mer gen 03, 2007 14:08 pm

Roberto ha scritto:Già: roma ladrona, i comunisti mangiano i bambini, i negri puzzano, i meridinali sono tutti mafiosi, gli albanesi tutti papponi, i rumeni sfruttano e picchiano le mogli .... gli italiani sono poeti, santi e navigatori :roll:


... ed i romani con più di quarant'anni, setteabìcì-isti, artificialisti, spideristi, amanti delle spedizioni su monti muscosi...
con tutti reciòni! :twisted:

(così mi qualifico pure come poco politically correct!).
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Messaggioda dogon » mer gen 03, 2007 14:24 pm

grip ha scritto:
LA MENTALITA' DEVE CAMBIARE.

...sicuramente, ma non si può improvvisare. Io non ho vissuto lì per dei mesi, come hai fatto tu...ma ci sono stato nell'89, pochi mesi prima della cacciata di Ceausescu. A Bucarest c'erano 3 alberghi di livello accettabile, uno era il Bucuresti, l'altro era proprio di fronte e poi il più noto era l'Intecontinental. Io ero nel primo dei 3...la strada d'accesso era transennata, all'uscita, verso la piazza, decine di miserabili cercavano un contatto, la possibilità di ottenere qualcosa...non funzionava nulla, ricordo un telegiornale dove avevano parlato solo della visita del presidente di un paese asiatico (forse era la Mongolia) e poi avevano dato, provincia per provincia, i dati sulla produzione di cereali, legumi e patate.
In 17 anni non si può pretendere che tutto cambi, in fondo che da questa parte del mondo ci fosse il paradiso molti di loro ci credevano e volevano farne parte...ed ora la realtà. Il consumismo che sta sgretolando in qualche modo la nostra società, da quelle parti deve avere avuto effetti devastanti...vedremo, ma non sono particolarmente ottimista.
...e tanto per fare un pò di dietrologia...a noi raccontavano che Ceausescu era un uomo illuminato, l'uomo dello strappo da Mosca...che aveva fatto partecipare la Romania alle olimpiadi di Los Angeles, unico paese del blocco orientale...
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Messaggioda grip » mer gen 03, 2007 14:51 pm

Drugo Lebowsky ha scritto:
grip ha scritto:PS: pure io ho avuto pressioni dai miei piu' grossi clienti a trovare alternative, altrimenti mi tolgono il lavoro per portarlo in Cina. :?


:roll: ... eccheddire... :roll: posso capirlo, ma è un altro discorso che si aggancia al precedente.

(letta la tribuna oggi? :wink: )



no non letta, lo sai che sono in ditta ad orario continuato :wink:
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Messaggioda dogon » mer gen 03, 2007 15:01 pm

grip ha scritto:PS: pure io ho avuto pressioni dai miei piu' grossi clienti a trovare alternative, altrimenti mi tolgono il lavoro per portarlo in Cina. :?


...spero tanto che venga approvata la normativa che imporrà di indicare il paese di produzione. Non servirà a molto, ma almeno chi vorrà potrà decidere quando si trova a dovere acquistare qiualcosa...non è concepibile che pantaloni griffati di italica nota casa vengano venduti al prezzo eauivalente di 2 stipendi di un operaio rumeno, è assurdo che i prodotti artigianali di nota casa bolzanina vengano prodotti tra Romania e Cina, è assurdo che noti prodotti di abbigliamento sportivo ufficialmente giapponesi, vengano venduti a 7/8 volte quanto guadagna lo schiavo birmano che li ha confezionati.
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Messaggioda grip » mer gen 03, 2007 15:46 pm

dogon ha scritto:
grip ha scritto:PS: pure io ho avuto pressioni dai miei piu' grossi clienti a trovare alternative, altrimenti mi tolgono il lavoro per portarlo in Cina. :?


...spero tanto che venga approvata la normativa che imporrà di indicare il paese di produzione. Non servirà a molto, ma almeno chi vorrà potrà decidere quando si trova a dovere acquistare qiualcosa...non è concepibile che pantaloni griffati di italica nota casa vengano venduti al prezzo eauivalente di 2 stipendi di un operaio rumeno, è assurdo che i prodotti artigianali di nota casa bolzanina vengano prodotti tra Romania e Cina, è assurdo che noti prodotti di abbigliamento sportivo ufficialmente giapponesi, vengano venduti a 7/8 volte quanto guadagna lo schiavo birmano che li ha confezionati.



pultroppo è cosi', io sui miei prodotti applico SEMPRE il made in Romania, apparte il fatto che lavoro al 90 % con marchi dei miei clienti e a regime ISO 9000 e anche in Romania lavoro e faccio lavorare applicando le normative 626, altrimenti con certi gruppi manco puoi lavorare.

poi il discorso dei ricavi è molto + complesso.............io faccio un prezzo il mio cliente ci deve guadagnare almeno il 25% lordo,+ un 10% di spese pubblicitarie un 25% minimo lo mette il distributore che deve dare almeno un 7% ai suoi rappresentanti, il negozio almeno un 50% + un 20% di iva..........................questo è il minimo per prodotti di fascia media.................per quelli di nomi + famosi, le spese pubblicitarie salgono , come i costi di distributori e rappresentanti.......Big da pagare, prodotti da regalare, fiere, manifestazioni ecc...... tutto a carico del compratore finale.... :roll:

Pultroppo è cosi' i grandi si fanno la guerra a suon di pubblicità , i costi salgono...e dove deve il Marchio spulciare????NON sul propio guadagno, altrimenti salta (il direttore generale ,il vicedirettore ecc), ma sulla manodopera a bassocosto :( :(

Pultroppo è la legge del mercato.
Vedi anche nel nostro quotidiano, aprono centri commerciali a manetta , e chiudono i negozietti
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Messaggioda Drugo Lebowsky » mer gen 03, 2007 15:46 pm

grip ha scritto:
no non letta, lo sai che sono in ditta ad orario continuato :wink:


:roll: ... un caso disperato di stakanovismo capitalista!
:smt017
o capitalismo stakanovista?

:lol:
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Messaggioda grip » mer gen 03, 2007 16:06 pm

Drugo Lebowsky ha scritto:
grip ha scritto:
no non letta, lo sai che sono in ditta ad orario continuato :wink:


:roll: ... un caso disperato di stakanovismo capitalista!
:smt017
o capitalismo stakanovista?

:lol:



classico esempio di mutuodapagare


oppure de poenton paron che fa rima con cojon :lol: :lol:
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Messaggioda Siloga66 » mer gen 03, 2007 16:18 pm

Ok, dai facciamo cosi: fòr di ball tutti i rumeni dall' Italia, e tiriamo giù tutte le rumene. E poi non dite che sono il solito leghista, razzista.
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
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Messaggioda Drugo Lebowsky » mer gen 03, 2007 16:45 pm

Siloga66 ha scritto:Ok, dai facciamo cosi: fòr di ball tutti i rumeni dall' Italia, e tiriamo giù tutte le rumene. E poi non dite che sono il solito leghista, razzista.


... fèmo che se te sente tò fèmena... no te à vedi pì, manco col canociàl! :twisted: :lol:
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Messaggioda grip » mer gen 03, 2007 17:02 pm

Drugo Lebowsky ha scritto:
Siloga66 ha scritto:Ok, dai facciamo cosi: fòr di ball tutti i rumeni dall' Italia, e tiriamo giù tutte le rumene. E poi non dite che sono il solito leghista, razzista.


... fèmo che se te sente tò fèmena... no te à vedi pì, manco col canociàl! :twisted: :lol:


pari pari quello che a me dixe a me signora ogni volta che ciapo l'aereo par i paesi dell'est :lol: :lol:
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Messaggioda Roberto » mer gen 03, 2007 18:27 pm

Siloga66 ha scritto:Ok, dai facciamo cosi: fòr di ball tutti i rumeni dall' Italia, e tiriamo giù tutte le rumene. E poi non dite che sono il solito leghista, razzista.
Infatti sei il solito leghista ingrifato :roll:
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Re: Più disperati dei disperati.

Messaggioda julio77 » gio gen 04, 2007 9:59 am

Davide62 ha scritto:Timore, tremore è intitolata una vecchia via del finalese risalente ai primi anni ottanta e con Timore, tremore una parte dell'Unione Europea guarda all'ingresso di Romania e Bulgaria nella Comunità.
In Italia l'arrivo di questi lavoratori transilvanici è visto sicuramente sotto due aspetti: come una minaccia nei confronti dell'occupazione italiana e allo stesso tempo, dai nostri politici, come una risorsa introitiva nelle casse della Previdenza Sociale.
Comunque la si guardi questa faccenda ha i connotati, come sempre accade da noi, polemici.
E' ormai retorica l'affermazione che questi lavoratori andrebbero ad occupare posti che nessuno vuole più, ma è altrettanto vero che loro sono più disperati di noi e certamente andrebbero volentieri ad ingrassare le fila di un precariato che sempre più sta diventando un nuovo stato sociale al quale un qualsiasi paese "moderno" deve, per onestà intellettuale e per equità sociale, dar voce.


Più o meno concordo con quanto dici, credo che l'arrivo ancora più massiccio (tutti i rumeni clandestini in Italia ora non lo sono più)di manodopera a basso costo non porterà occupazione solo nei posti che gli italiani non vogliono più, ma aumenterà grandemente la concorrenza rendendo vita molto dura all'operaio italiano, dalla ricerca del posto di lavoro alla concessione di un alloggio popolare : quest ultimi ormai vanno quasi esclusivamente ad extracomunitari.

Per l'ordine pubblico non saprei, probabilmente il fatto che nelle carceri ci sia un'alta percentuale di rumeni è dovuta al fatto che sono una delle comunità più grandi in Italia. Mi preoccupano di più gli zingari rumeni che ora saranno liberi di muoversi in Europa, speriamo che si ridistribuiscano equamente e non si concentrino in Italia (paese che non fa molto per far rispettare le proprie leggi) perché, pregiudizi a parte, è abbastanza curioso una certo aumento di furti in concomitanza col loro arrivo, almeno dalle mie parti.

Per quanto riguarda l'integrazione credo che una popolazione con lingua e religione simili possa integrarsi più velocemente di molte altre, e anzi ritengo che l'unica immigrazione che i paesi europei dovrebbero tollerare sia questa "ridistribuzione" di popolazioni all'interno della comunità.

Ciao,
Giulio
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