poesie nel cielo di piombo

[rugge]

"Una falce di luna attraversa il violento cielo blu, ritmico, nell'aria che pulsa di vibrazioni techno e slang d'entroterra, colorata di occhi azzurri come il mare di Sardegna.
Lo stridore bellissimo tra il campestre, la pubertà locale appena incipriata e l'occidentale continente è avventura in movimento su un pullman dalla Caletta a S. Teodoro. "

(un SMS a un amico, durante uno dei miei pellegrinaggi arrampicatori di quest'estate, in Sardegna)

stupenda... adesso sento anch'io un forte stimolo

Oh cielo... Ovsù... quale volgavità... Neppure la pubertà locale appena incipriata sarebbe così triviale...

[rugge]

Non avere vergogna
di scrivere versi,
non temere i giudizi
sciocchi
degli indifferenti.
Sii te stesso!
Fai parlare il tuo cuore
e semina le tue emozioni
nei campi del mondo!
Troverai sempre
un'anima pura
che si disseterà
alla tua fonte,
che berrà avida
i tuoi sentimenti.
Attorno a noi
non tutto è aridità

[paolo75]

Phantom guarda cosa hai scatenato! sarai contenta!

Comunque secondo me un po' di vergogna, soprattutto in certi casi, non farebbe neanche male.

[Frullallà]

Phantom guarda cosa hai scatenato! sarai contenta!

Comunque secondo me un po' di vergogna, soprattutto in certi casi, non farebbe neanche male.

A proposito di Nietzche...ieri ad una conferenza ho scoperto che fu anche compositore, ho ascoltato delle cose molto molto belle...sai dirmi se esiste un qualche musicista che ha inciso cd ripercorrendo gli spartiti scritti da lui?

[PHANTOM]

Ciao !!
... 'azz, PHANTOM, "il proprio dentro clandestino"...
mi piace molto, come un'idea di personale provvisorietà, comunque
sia nel presente che fluisce e sfugge infine nell'oscurità definitiva...
molto bello...
Miao

la mia pelle è bianca,
il mio viso è di bambina,
ma la mia anima ruggisce rancore e voglia di libertà
non sono conforme alle leggi che mi vorrebbero chiusa
in casa a lavare i piatti, che mi vorrebbero vicina
ad un uomo stanco e stufo di lottare, seduto con gli
occhi spenti a mangiare i miei manicaretti e a lamentarsi
se non sono di buonumore. la mia anima è clandestina,
il mio profondo io ha voglia di lasciarmi la mia finta pelle
alle spalle.. ma improvvisamente, di fronte alla visione
dell'asfalto bagnato e delle luci che vengono riflesse
distorte, come se la madre terra traducesse la perfezione della
luce dei lampioni e ne mostrasse un lato più sinistro.. ma più vero..
e mi sento improvvisamente simile.. e mi sento viva..
e come essere vivo mi ricordo, tutto ad un tratto, che
morirò, che la mia esistenza un giorno non sarà più.. esistente.

e all'improvviso tutto prende una piega più leggera,
tutto diventa più morbido.. e mortalmente allegro.


PHANTOM

[PHANTOM]

Phantom guarda cosa hai scatenato! sarai contenta!

Comunque secondo me un po' di vergogna, soprattutto in certi casi, non farebbe neanche male.

APPUNTO.....

[PHANTOM]

Non avere vergogna
di scrivere versi,
...
i tuoi sentimenti.
Attorno a noi
non tutto è aridità

chi ti prende per matto per quello che dici
se lo dici col cuore
lui è solo esternamente arido
in realtà odia solo le sue catene


PHANTOM

[PHANTOM]

"Una falce di luna attraversa il violento cielo blu ... è avventura in movimento su un pullman dalla Caletta a S. Teodoro. "

(un SMS a un amico, durante uno dei miei pellegrinaggi arrampicatori di quest'estate, in Sardegna)

che respiro..


phantom

[paolo75]

Phantom guarda cosa hai scatenato! sarai contenta!

Comunque secondo me un po' di vergogna, soprattutto in certi casi, non farebbe neanche male.

A proposito di Nietzche...ieri ad una conferenza ho scoperto che fu anche compositore, ho ascoltato delle cose molto molto belle...sai dirmi se esiste un qualche musicista che ha inciso cd ripercorrendo gli spartiti scritti da lui?

Mi spiace ma non sapevo nemmeno che avesse composto della musica.
Non sono un gran conoscitore di Nietzsche, ho solo approfondito qualche aspetto del suo pensiero, nel corso di qualche esame, ed ora per la tesi (che comunque non è su di lui).


Phantom tendi a dimenticare spesso che dobbiamo morire?
L'invenzione, se buona, desta ammirazione, la sua ripetizione la fa presto esaurire.

[Titanium]

In linea di massima (quindi come osservazione ha solo una valenza generalista e non specifica) tendo a preferire chi le cagate le fa, a chi impiega il proprio tempo argomentando su quelle altrui.

[rugge]

Sfido chiunque a scoprire l'autore di questa poesia senza usare google


A pianterreno
Scoprimmo che al porcospino
piaceva la pasta al ragù.
Veniva a notte alta, lasciavamo
il piatto a terra in cucina.
Teneva i figli infruscati
vicino al muro del garage.
Erano molto piccoli, gomitoli.
Che fossero poi tanti
il guardia, sempre alticcio, non n?era sicuro.
Più tardi il riccio fu visto
nell?orto dei carabinieri.
Non c?eravamo accorti
di un buco tra i rampicanti.

[rugge]

In linea di massima (quindi come osservazione ha solo una valenza generalista e non specifica) tendo a preferire chi le cagate le fa, a chi impiega il proprio tempo argomentando su quelle altrui.

si ma se
nessuno
le
odora,
a chi
giova ?

[Titanium]

In linea di massima (quindi come osservazione ha solo una valenza generalista e non specifica) tendo a preferire chi le cagate le fa, a chi impiega il proprio tempo argomentando su quelle altrui.

si ma se
nessuno
le
odora,
a chi
giova ?

Infatti spesso uno le fa a metà per svuotarsi ed a metà per lasciare che gli altri le odorino (e chi dice che caga solo per se stesso mente). Ma odorare non significa andarci a ravanare col bastoncino per provare a capire dai maleodoranti frammenti se il depositario (chiedo venia per l'uso improprio della parola, ma mi piaceva... ) avesse la mamma maiala o se la notte egli s'arrovelasse sul colore del cielo sopra la testa di chi non è mai esistito.

[paolo75]

In realtà tutto il forum è costruito su una continua argomentazione di quello che qualcun altro ha scritto. Non vedo altro modo in cui si possa costruire un dialogo.

Credo che chi preferisce evitare il dialogo e il confronto non scriva su un forum, che per sua natura dà a chiunque la possibilità di intervenire.
Così, chi scrive per se stesso (ma esiste davvero qualcuno che lo fa?) o non desidera essere letto non pubblica, chi pubblica accetta di esporsi.

[rugge]

o se la notte egli s'arrovelasse sul colore del cielo sopra la testa di chi non è mai esistito.

sublime

[Titanium]

Io mi riferivo ad un piano ben diverso, relativo ad un contesto che è drasticamente differente dall'immediatezza di un forum, dove la comunicazione è diretta ed in tempo reale.

Io intendo:
preferisco chi scrive racconti, romanzi, saggi, poesie, canzoni, a chi, pur con il bagaglio culturale necessario, il tempo lo impiega per criticare, giudicare, sviscerare, analizzare tutto questo, non producendo mai nulla di proprio, non espondendosi mai al giudizio di altri.

E, ripeto, è un'osservazione generalista, di massima.

[rugge]

Per un immigrato

Non portarmi il tuo dolore antico
il grido dei miei avi riecheggia ancora.
Non portarmi la tua immensa povertà
ho già la mia miseria morale.
Non portarmi la tua paura dell?ignoto
anch?io ho calpestato suoli stranieri.
Non portarmi la storia del tuo esodo
i miei fratelli sono sparsi sulla terra.
Non portarmi immagini di guerra
il mio popolo ne ha visto tante.
Non portarmi la tua fame e la tua sete
ho fame e sete di un mondo nuovo.

Fammi sentire l?armonia dei tuoi canti
e le risate dei tuoi bambini.
Dammi la ricchezza delle tue parole
e l?esperienza delle tue mani.
Riscaldami con il calore della tua pelle
e con l?amore del tuo Dio.
Mostrami l?immensità dei tuoi orizzonti
e i colori della tua terra.
Raccontami la tua verità
e il tuo bisogno di speranza.
Spalanca le porte della tua anima
e quelle della mia mente.

Allora dividerò con te la casa,
il lavoro, la terra, i sogni, Dio.
Allora saremo uomini tutti e due.

Angela Volpe
(14 anni)
Liceo classico Plauto
classe IV ginnasio sezione E

[Titanium]

!!!

[rugge]

!!!

Questa ragazza di 14 anni darebbe la polvere a tanti nostri politici...

[ChiccoClimb]

Per un immigrato

Non portarmi il tuo dolore antico
il grido dei miei avi riecheggia ancora.
Non portarmi la tua immensa povertà
ho già la mia miseria morale.
Non portarmi la tua paura dell?ignoto
anch?io ho calpestato suoli stranieri.
Non portarmi la storia del tuo esodo
i miei fratelli sono sparsi sulla terra.
Non portarmi immagini di guerra
il mio popolo ne ha visto tante.
Non portarmi la tua fame e la tua sete
ho fame e sete di un mondo nuovo.

Fammi sentire l?armonia dei tuoi canti
e le risate dei tuoi bambini.
Dammi la ricchezza delle tue parole
e l?esperienza delle tue mani.
Riscaldami con il calore della tua pelle
e con l?amore del tuo Dio.
Mostrami l?immensità dei tuoi orizzonti
e i colori della tua terra.
Raccontami la tua verità
e il tuo bisogno di speranza.
Spalanca le porte della tua anima
e quelle della mia mente.

Allora dividerò con te la casa,
il lavoro, la terra, i sogni, Dio.
Allora saremo uomini tutti e due.

Angela Volpe
(14 anni)
Liceo classico Plauto
classe IV ginnasio sezione E

...Pazzesca!

Stracomplimenti!