il petardo...e ognisanti..

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Messaggioda Baldazzar » mer nov 02, 2005 14:47 pm

Micol ha scritto:I calci nel culo vanno dati ai genitori.

E se poi ne hai ancora smania due anche agli sbarbatelli maleducati e rompi@@@@@ non guastano.


Ma temo che alla fin fine non servano né gli uni né gli altri
.


Vero...
:x ...

però sono una persona semplice che si accontenta di poco :twisted:
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Messaggioda Davide1980 » mer nov 02, 2005 14:52 pm

Hallowenn è una cazzata immane che dovrebbe restare in America!
Purtroppo non penso che il problema sia questa nuova festa, qua da noi succede la stessa cosa anche a S.Lucia, l'1 novembre io mi sono alzato alle 4:20 di mattina per andare a lavoro dopo una notte insonne grazie a questi maledetti ragazzini adolescenti che hanno bruciato bidoni e urlato tutta la notte ma vi garantisco che la prossima volta....... al massimo mi leggerete sul giornale come il grandissimo vecchietto che gli ha presi a pallinate!
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Messaggioda Micol » mer nov 02, 2005 14:55 pm

Davide1980 ha scritto:Hallowenn è una cazzata immane che dovrebbe restare in America!
Purtroppo non penso che il problema sia questa nuova festa, qua da noi succede la stessa cosa anche a S.Lucia, l'1 novembre io mi sono alzato alle 4:20 di mattina per andare a lavoro dopo una notte insonne grazie a questi maledetti ragazzini adolescenti che hanno bruciato bidoni e urlato tutta la notte ma vi garantisco che la prossima volta....... al massimo mi leggerete sul giornale come il grandissimo vecchietto che gli ha presi a pallinate!


Nel qual caso cercheremo di farti avere tutti i generi di conforto... :wink:


OT: dove è fatta la foto del tuo avatar? Proprio una bella roccia...
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Messaggioda Roberto » mer nov 02, 2005 15:03 pm

Ques'anno , almeno tra i compagni di scuola di Giuggi, il fenomeno halloween sembra in diminuzione, non ho visto nessuna festa organizzata e pochissimi mocciosi in costume in giro. C'è la speranza che anche questa non sia altro che una moda.
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Messaggioda KAZAN1975 » mer nov 02, 2005 15:07 pm

Roberto ha scritto:Ques'anno , almeno tra i compagni di scuola di Giuggi, il fenomeno halloween sembra in diminuzione, non ho visto nessuna festa organizzata e pochissimi mocciosi in costume in giro. C'è la speranza che anche questa non sia altro che una moda.


PURTROPPO TEMO DI NO.....



:(
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Messaggioda Roberto » mer nov 02, 2005 15:09 pm

KAZAN1975 ha scritto:
Roberto ha scritto:Ques'anno , almeno tra i compagni di scuola di Giuggi, il fenomeno halloween sembra in diminuzione, non ho visto nessuna festa organizzata e pochissimi mocciosi in costume in giro. C'è la speranza che anche questa non sia altro che una moda.


PURTROPPO TEMO DI NO.....



:(
Allora, la mia zona è un'isola felice :roll:
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Messaggioda Davide1980 » mer nov 02, 2005 15:11 pm

Micol ha scritto:
Davide1980 ha scritto:Hallowenn è una cazzata immane che dovrebbe restare in America!
Purtroppo non penso che il problema sia questa nuova festa, qua da noi succede la stessa cosa anche a S.Lucia, l'1 novembre io mi sono alzato alle 4:20 di mattina per andare a lavoro dopo una notte insonne grazie a questi maledetti ragazzini adolescenti che hanno bruciato bidoni e urlato tutta la notte ma vi garantisco che la prossima volta....... al massimo mi leggerete sul giornale come il grandissimo vecchietto che gli ha presi a pallinate!


Nel qual caso cercheremo di farti avere tutti i generi di conforto... :wink:


OT: dove è fatta la foto del tuo avatar? Proprio una bella roccia...

Grazie, è in una falesia nuova poco distante dalla valle del Sarca, c'è anche qualche bella via sportiva
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Messaggioda Luca A. » mer nov 02, 2005 15:24 pm

pasasò ha scritto:
Se fino a qualche decennio fa il grande tabù era il sesso e tutto ciò che gli stava intorno, oggi il grande tabù è quello della morte.


Ma la festa di Halloween e il tema morte non sono in relazione opposta a quello che sostieni tu?
Dopo tutto un tabù è una rimozione, un silenzio (auto)imposto, cioè tutto l'opposto di quello che avviene, seppure in maniera molto commercializzata, con la festa americana.
Tanto più che, come si era detto in un post sopra, l'origine della festa è celtica, quindi legata a rituali tribali con un fondamento, un po' come il vudù nella cultura creola, strettamente legati alla vita e al tentativo di cognierla appieno esorcizzando, tramite un'evocazione che sa di magia, la presenza della morte.


No, non è così.
Nei riti tribali che tu giustamente nomini, le varie pratiche più o meno magiche erano realizzate attorno ad eventi REALI e CONCRETI (veglie funebri, mummificazioni o altri trattamenti del cadavere, ecc.).
Qui invece la morte, come ho tentato di dire, viene completamente rimossa nella sua forma REALE, per poi venire esaltata in tante altre forme edulcorate, spettacolarizzate, romanzate, ironiche, eccetera. Tutte forme, cioè, in cui la morte è qualcosa di "gestibile", non fuori controllo come è invece la morte REALE.
Questo è singolare, perché in realtà la morte (anche se la cosa non fa piacere) è un evento assolutamente naturale e "normale"; fa parte della "vita": quella di dover prima o poi morire è l'unica certezza che ciascuno ha!
Invece se ci pensi bene, queste frotte di ragazzini giocano con maschere macabre, videogiochi dove i personaggi si squartano, vedono films horror, eccetera, però quando gli muore il nonno non lo vedono nemmeno, e non sono in grado di gestire psicologicamente l'idea di una morte "vera". Non si confrontano mai con una cosa così normale e così comune. Ne sono tenuti lontani, come se appunto si trattasse di un tabù, qualcosa che non bisogna fargli vedere e di cui è meglio non parlargli.
Ieri sono stato al cimitero, c'erano molte famiglie anche con ragazzi; mi sono incuriosito a studiare il comportamento di questi ultimi: quello che mi ha colpito era il loro spaesamento nell'ambiente del cimitero, e le loro domande imbarazzate ai genitori... molti non avevano l'idea di cosa sia in realtà una tomba, una bara, un ossario, cosa sia la cremazione, eccetera. Probabilmente non erano quasi mai stati in un cimitero.
E non parlo di bambini, ma di ragazzi alle soglie dell'adolescenza, che sicuramente in tv hanno visto più morti ammazzati loro di un becchino, e che sicuramente avevano festeggiato Halloween con gli amici.
Ecco: questo intendevo dire: la rimozione della morte dall'ambito della normalità (in questo senso, la morte "normale" è tabù) per portarla nell'ambito della fiction, dove invece è propinata in tutte le salse.
E questo non mi sembra affatto positivo, al di là del consumismo e della banalizzazione che c'è dietro, naturalmente.
"Quando saremo vecchi,
mi guiderai ai nostri antichi attacchi
e staremo lì a guardare in su".
(Dino Buzzati)
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