paolo75 ha scritto:Buzz ha scritto:
può darsi benissimo,
e infatti io me ne continuo sul "mio" sentiero...
materialisticamente con i piedi su ciò che conosco e che posso verificare
senza dare risposte di nessun tipo a ciò che non conosco
suppongo che la maggior parte di queste cose siano truffe, alcune suggestioni, altre casualità...
non lo so e, ripeto, continuo sulla mia strada.
Ma se anche una su un milione fosse vera... quell'unica basterebbe per aprire mille inquietanti interrogativi...
io credo che siamo un sistema complesso nel suo insieme, ma che i nostri pensieri, la nostra coscienza, quello che pensiamo e diciamo non siano altro che complesse configurazioni neuronali ...
composte di molecole, atomi, particelle subatomiche...
nego la preesistenza e la permanenza di codeste configurazioni dopo che a livello olistico il sistema non esiste più
nego l'esistenza dello spirito e dell'anima
un morto che fa sentire la sua voce... quando la cosa non avesse alcuna altra spiegazione logica... (e so che non potrò mai appurarlo, quindi parlo solo in teoria) non me lo posso spiegare in alcun modo...
rappresenterebbe un fatto che scardina completamente la mia teoria, con un effetto esplosivo.
Per fortuna possiamo usufruire del dubbio e continuare a vivere tranquillamente.
Quello che ritengo "curioso" è che si aspetti l'evento paranormale, per mettere in crisi delle teorie che si ritenevano ferme, e non ci si accorge che queste stesse teorie vacillano già, davanti ad esperienze quotidiane a cui magari non si dà il peso che meritano.
Ovvio che uno non può stare a casa a spaccarsi la testa con pippe mentali (meglio andare in montagna!), e che l'evento extra-ordinario accende la luce su argomenti a cui, magari, normalmente si pensa poco.
La posizione materialista, e riduzionista, da te descritta, per conto mio è già di per sè difficile da sostenere, e visto che hai usato il termine olistico, proprio il fatto che siamo sistemi olistici rende impossibile spiegare l'emergere della coscienza, e con essa di tutta una serie di caratteristiche che ci sono essenziali, a partire dalla mera materia, elettroni, perticelle, connessioni neuronali e quant'altro.
Questi problemi, voglio dire, tendono a scardinare la tua teoria con effetto esplosivo, senza il bisogno di un morto che parla.
Mi piace il confronto su temi che trovo interessanti, ma non voglio attaccare nè annoiare nessuno.
Liberissimi di mandarmi aff...
Sono d'accordo con te carlo: il solo fatto dell'esistenza in noi di una coscienza e della vita stessa è di per se inspiegabile in termini materialistici.
Anche la vita in sè resta un mistero con cui ci confrontiamo in ogni istante.
L'energia e la materia sono tra loro collegate in modo indivisibile ed anzi pare che nell'infinitammente piccolo e nell'infinitamente grande il confine tra le due sia indistinguibile ma per molti lati inspiegabile.
Il fatto però che ancora non ci siamo arrivati non da per scontato che non sia vero, forse un giorno arriveremo a comprendere anche le cose che la maggior parte di noi per paura, insicurezza o abitudine prreferisce rifiutare.
O forse ci siamo gia arrivati da tempo ma le spiegazioni che ci vengono date mettono in crisi tutta una serie di valori e culture che a troppi fa comodo non vengano messe in dubbio.