giannimiao ha scritto:mah...
Adesso magari dico una cagata, ma... l'alternatore non e' sempre attivo durante il funzionamento del motore (in quanto collegato all'albero motore da una cinghia o, a volte, calettato)???
Quindi produce sempre energia e la sua energia, se non utilizzata, serve a tenere tamponata la batteria, e a questo scopo non sevono grandi potenze. Tenendo quindi accese le luci (cosa che io ritengo utile) non si fa altro che usare energia che comunque e' gia' stata prodotta.
La differenza la fa invece il compressore del climatizzatore, quello si che aumenta i consumi di una buona percentuale.
Ciao!
Piergiovanni
L'alternatore è sempre collegato all'albero motore, però se la batteria è carica, la tensione prodotta dall'alternatore è pressoche uguale a quella della batteria e non circola corrente (funzionamento a vuoto).
A vuoto l'alternatore non oppone nessuna coppia alla rotazione dell'albero motore (se non quella necessaria a vincere gli attriti presenti sui sui cuscinetti e sul sistema di trasmissione), questo perchè la coppia è direttamente proporzionale alla corrente che circola.
Maggiore è la corrente assorbita dall'autovettura (non sono dai fari, ma da qualsiasi dispositivo elettronico installato a bordo), maggiore è la coppia frenante esercitata dall'alternatore sull'albero motore.
Quindi non è vero che l'alternatore produce sempre energia, produce solamente quella che viene assorbita...
Hai invece ragione per quanto riguarda l'aumento di consumo dovuto al condizionatore, che può tranquillamente superare il 20% (naturalmente questo valore relativo dipende dalla potenza del motore, sui consuni di un'utilitaria il condizionatore incide parecchio, su quelli di un'ammiraglia meno...).