bummi ha scritto:E' questione di mentalità, l'unico modo valido per eliminare i "furbi" è di appioppargli delle pene esemplari. Non sono assolutamente un forcaiolo di natura, ma la certezza della pena per molti soggetti costituisce l'unico vero deterrente (e questo vale non solo nelle competizioni sportive...).
bummi
Va bene, ma come la mettiamo per certe pratiche che sono del tutto legali e lecite ma che non hanno niente a che vedere (a parer mio) con lo sport: Punture di glucosio nei muscoli prima della gara, allenamenti dormendo nelle camere iperbariche o in quota, operazioni per allargarsi le arterie delle gambe, sfasamento di parametri ematici, farmaci del tutto leciti vari, bombe alla caffeina, test su test, punturine, flebo disintossicanti, elettrostimolazione... potrei andare avanti anche con certe pratiche di allenamento dannose all'organismo ecc... Ed ero anche appassionato di medicina dello sport, ma ora la misura è colma! Non è questione di distiguere le sostanze e di punire i cattivi è la filosofia dello sport che andrebbe cambiata, l'alteta deve stare bene, e sapersi dosare, amministrare, capire, allenare, non essere una specie di paziente con sempre il medico dietro al c.
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Poi mi viene da ridere il campione di snowboard si fa una canna e gli tolgono la medaglia d'oro...