la scienza deve essere fermata

[yinyang]

Gli scienziati devono essere dei meri strumenti non la punta di diamante della società e la loro produzione non deve nuocere. Meglio fermarli prima che la schivitù della tecne raggiunga un punto di non ritorno

Ma che stai scherzando?

Mi vengono i brividi... BRRRRRRRRR.........

Schiavitù della tecne? E dove sarebbe, di grazia...?!

non la vedi attorno a te?

[alfaomega]

non la vedi attorno a te?

io vedo molto di più l'oscurantismo dei bigotti e la non-lungimiranza, l'odio, il gretto egoismo. hai voja se li vedo di più....

[Booo]

non la vedi attorno a te?

io vedo molto di più l'oscurantismo dei bigotti e la non-lungimiranza, l'odio, il gretto egoismo. hai voja se li vedo di più....

Concordo, ci sono bel altri problemi e per alcuni (si pensi alla dipendenza dai combustibili fossili) solo la scienza può consentire di risolverli.

[Buzz]

a) non si può fermare

b) se si potesse, quale etica dovrebbe governarla?

c) in che modo, con quali mezzi coercitivi?

............

i punti b) e c) contengono tali e tante implicazioni da rendere questa discussione assolutamente contraria alla mia religione.

il punto a) la rende ridicola.

[yinyang]

non la vedi attorno a te?

io vedo molto di più l'oscurantismo dei bigotti e la non-lungimiranza, l'odio, il gretto egoismo. hai voja se li vedo di più....

Concordo, ci sono bel altri problemi e per alcuni (si pensi alla dipendenza dai combustibili fossili) solo la scienza può consentire di risolverli.

non dico che la scienza non possa fare grandi cose per l'umanità, sto dicendo che sta già facendo dei grossi danni all'umanità. E che da sola non porta progresso, eppure gli abbiamo consegnato le chiavi della città. Se fosse solo una questione di problemi da risolvere, "basterebbe" far convergere quasi tutta la potenza scientifica sulla produzione di energia da fusione

[Booo]

non dico che la scienza non possa fare grandi cose per l'umanità, sto dicendo che sta già facendo dei grossi danni all'umanità. E che da sola non porta progresso, eppure gli abbiamo consegnato le chiavi della città. Se fosse solo una questione di problemi da risolvere, "basterebbe" far convergere quasi tutta la potenza scientifica sulla produzione di energia da fusione

E quali sarebbero sti grossi danni?

[Redpoint]

nel novecento le innovazioni tecnologiche sono diventate troppo frequenti e veloci, l'etica non riesce a stargli dietro come faceva qualche secolo fa.
Dobbiamo ancora farci un'opinione stabile sull'aborto, un argomento di quasi 40 anni fa, che giorno dopo giorno dobbiamo affrontare nuove questioni morali: la clonazione, l'eutanasia, la fecondazione artificiale, ecc ecc

è tutto troppo veloce, l'uomo non ce la fa a stare dietro a tutte le mostruosità innescate dalla scienza (in particolare la genetica)

che soluzione adottare? per me ce n'è una sola anche se drastica: fermare la scienza! essa ormai è un frankenstein che si è rivoltato contro il suo padrone, portandolo in un luogo in cui l'umanesimo è solo un lontano ricordo

ovviamente IMHO...

che ne pensate?

Bell'argomento... ed interessanti tutte le idee esposte...

rileggendo le tue righe, mi è venuta in mente un interessantissimo spunto di riflessione... il tempo...

chiaramente affrontare la questione in prospettiva diacronica fa emergere tutte le questioni di carattere più strettamente sociologico, legate alla scienza ed i suoi contributi...

porto un esempio di una recente riflessione, che se non ricordo male anche sul forum è stata affrontata ( è un po' che manco... )... ed è relativa all'ormai ritrita questione del fumo... la domanda che ci si è posti è: ma era necessario Sirchia per far applicare una legge che già esisteva da molto tempo?...

la risposta che ci siamo dati è: no, Sirchia non era necessario... quello che è stato determinante sono anni di campagne di informazione, un maturato senso civico e perchè no, forse maggior cultura nella società???

con questo per dire che l'etica non la fanno solo i filosofi o i filosofi della scienza...

l'etica è secondo me propria sia degli scienziati, o meglio della comunità scientifica, sia della società nel suo complesso...

chiaramente esistono diversi "livelli" di etica, come esiste un'etica soggettiva...

se dare un'etica alla scienza si riduca ad una serie di regole.... questo sì... quello no... allora non avremo più scienza... e fermeremo il progresso... e a chi demendiamo le decisioni su che strada si deve prendere...
e poi ... sarebbe un'evoluzione? un gesto in grado di migliorarci?...

di certo... fermare la scienza è una cosa semplicissima... basta tagliare i fondi... e mandare i ricercatori a fare i commessi al supermercato...

[yinyang]

a) non si può fermare

io sono ancora ottimista

b) se si potesse, quale etica dovrebbe governarla?

penso che sia questa la scommessa del futuro, creare un nuovo sentimento, oppure marcire dentro una sottospecie di mondo cyberpunk

c) in che modo, con quali mezzi coercitivi?

non è detto che ci vogliano mezzi coercitivi se nasce qualcosa dal punto b)

[Buzz]

di certo... fermare la scienza è una cosa semplicissima... basta tagliare i fondi... e mandare i ricercatori a fare i commessi al supermercato...

non è così semplice... no no...

c'è anche quella cosa che si chiama.... guerra...

e quell'altra che si chiamaaa... uhm.... mercato!...

[yinyang]

non dico che la scienza non possa fare grandi cose per l'umanità, sto dicendo che sta già facendo dei grossi danni all'umanità. E che da sola non porta progresso, eppure gli abbiamo consegnato le chiavi della città. Se fosse solo una questione di problemi da risolvere, "basterebbe" far convergere quasi tutta la potenza scientifica sulla produzione di energia da fusione

E quali sarebbero sti grossi danni?

l'ho scritto nel primo post: secondo me il danno più grosso è lo scollamento tra morale e la realtà che ci circonda

[Booo]

non è così semplice... no no...

c'è anche quella cosa che si chiama.... guerra...

e quell'altra che si chiamaaa... uhm.... mercato!...

Infatti uno dei punti realmente problematici è che la scienza è sempre stata opportunamente guidata.

[Enzolino]

Le coercizioni di carattere etico esistono gia'.
Credo, ad esempio, che la clonazione di esseri umani non sia ammessa.
Esperimenti sulle persone non sono ammessi ma sugli animali si e, comunque, entro certi limiti etici.

Quindi, affermare che non ci siano regolamentazioni sulla ricerca scientifica o che non sono possibili e' falso. Credo esistano delle leggi che pongano dei paletti.

A mio avviso Yinyang ha ragione per certi aspetti. Lo scientismo talvolta viene elevato a religione e puo' diventare il fine e non il mezzo a servizio degli uomini.

Gli aspetti etici riguardano, a mio avviso, anche gli esperimenti sugli animali e non solo gli esseri umani.

Per altri aspetti, forse, si rischia di fare confusione. Ad esempio, si potrebbe ammettere la ricerca per la sintesi di prodotti chimici che creano dipendenza (droghe), ma un conto e' sapere come si fanno (conoscenza), un'altro e' il mercato e la loro diffusione (uso sbagliato di una conoscenza acquisita).

Ciao

Lorenzo

[Booo]

l'ho scritto nel primo post: secondo me il danno più grosso è lo scollamento tra morale e la realtà che ci circonda

E che centrano quei poracci di scienziati? In un mondo in cui prevale l'interesse di parte (che altro non è che una versione sofisticata della lotta per la sopravvivenza presente in tutto il regno animale), come si può pensare che gli scienziati/i politici/gli alpinisti/i preti ne possano essere estranei?

[yinyang]

rileggendo le tue righe, mi è venuta in mente un interessantissimo spunto di riflessione... il tempo...

è proprio il tempo che manca, la scienza viaggia troppo veloce ormai e l'etica non le sta dietro. Forse avrei dovuto dire la scienza va rallentata, rallentata in modo che riesca a formarsi una morale conseguente.

Certo che la scienza ci può dare un grande aiuto, ma io mi chiedo...

che fretta c'è

[Redpoint]

non dico che la scienza non possa fare grandi cose per l'umanità, sto dicendo che sta già facendo dei grossi danni all'umanità. E che da sola non porta progresso, eppure gli abbiamo consegnato le chiavi della città. Se fosse solo una questione di problemi da risolvere, "basterebbe" far convergere quasi tutta la potenza scientifica sulla produzione di energia da fusione

Interessante questo passo... e bella la metafora delle "chiavi della Città"...

però credo che la città sia regolata da sistemi molto più complessi... non credo che con un mazzo di chiavi in mano la scienza possa dirsi "padrona della città"...

[Booo]

è proprio il tempo che manca, la scienza viaggia troppo veloce ormai e l'etica non le sta dietro. Forse avrei dovuto dire la scienza va rallentata, rallentata in modo che riesca a formarsi una morale conseguente.

Certo che la scienza ci può dare un grande aiuto, ma io mi chiedo...

che fretta c'è

Credo che ai tempi della nota diatriba sulla posizione della terra nell'universo venissero adottate argomentazioni non molto diverse. L'etica è un artifizio nato per mettere ordine. Non esiste a priori. Mentre la scienza si (la costante di gravitazione universale si suppone che esiste anche se nessuno la osserva ed il suo valore non cambia). Come si può quindi pensare di subordinare la scienza all'etica?

[alfaomega]

Credo che ai tempi della nota diatriba sulla posizione della terra nell'universo venissero adottate argomentazioni non molto diverse.

non ho citato copernico a caso. la ruota l'ho aggiunta poi...

[ivalle]

secondo me il danno più grosso è lo scollamento tra morale e la realtà che ci circonda

Ma di che morale stai parlando?

Di quella della chiesa? Di quella islamica? Della tua?

Puoi chiarire per favore?

Poi vedremo se hai i numeri per importi, oppure se, come credo, tu sia in minoranza, per mia fortuna...

[Redpoint]

di certo... fermare la scienza è una cosa semplicissima... basta tagliare i fondi... e mandare i ricercatori a fare i commessi al supermercato...

non è così semplice... no no...

c'è anche quella cosa che si chiama.... guerra...

e quell'altra che si chiamaaa... uhm.... mercato!...

OK... certo...

a questo punto allora è lecito affermare che l'evoluzione dell'umanità è condizionata da guerre e mercato...

sarebbe interessante allora indagare quanto in numeri (miliardi di dollari??) muovano guerre e mercati... rispetto alla scienza...

così... potremmo lecitamente ridimensionare tutta la questione... per paradossalmente rovesciare l'ipotesi di partenza... e concludere che lasciar correre la scienza... è alla fine il male minore....

[BBB]

nel novecento le innovazioni tecnologiche sono diventate troppo frequenti e veloci, l'etica non riesce a stargli dietro come faceva qualche secolo fa.
Dobbiamo ancora farci un'opinione stabile sull'aborto, un argomento di quasi 40 anni fa, che giorno dopo giorno dobbiamo affrontare nuove questioni morali: la clonazione, l'eutanasia, la fecondazione artificiale, ecc ecc

è tutto troppo veloce, l'uomo non ce la fa a stare dietro a tutte le mostruosità innescate dalla scienza (in particolare la genetica)

che soluzione adottare? per me ce n'è una sola anche se drastica: fermare la scienza! essa ormai è un frankenstein che si è rivoltato contro il suo padrone, portandolo in un luogo in cui l'umanesimo è solo un lontano ricordo

ovviamente IMHO...

che ne pensate?

Parere personale:
La Scienza è l'unica verità, e non lo è neanche una verità.
Ma è l'unico metodo che, pur sbagliando, si serve di e lavora per la realtà delle cose.
Fermiamo piuttosto le Religioni!!!!!!!!!
So che manco di rispetto a possibili credenti del forum, ma sono fermamente convinto che sìano i credo religiosi gli ostacoli al progresso umano.
Che poi la Scienza debba sempre confrontarsi con l' Etica, sono + che d'accordo. Ma il male non è la Scienza..................................
Fermate Socciiiiiiiiiiii!!!! Dategli fuoco a barba e baffiiiiiiiiiiiiii! Scusate.............ma non reggo quell'invasato di Socci.........

W Darwin!!!