Nemo tuti al referendum! O no?

Spazio per messaggi e discussioni a tema libero.

Messaggioda nevskij » ven mag 27, 2005 14:52 pm

il.bruno ha scritto:
nevskij ha scritto:Incomincia a intravvedersi più chiaramente cosa si cela dietro a questi discorsi pasticciati, pseudo-ideologici e paleo-integralisti sui diritti dell'embrione. Un attacco alla legge 194: una minaccia di metterci sopra le mani.

Se per te la fecondazione eterologa, ad esempio, c'entra con la 194...
E poi i discorsi pasticciati, ideologici ed integralisti li facciamo noi.


Caro il (posso chiamarti per nome?), sono le recentissime dichiarazioni di importanti esponenti del centrodestra (l'orribile Gasparri) che collegano i due temi. Del resto la logica è evidente: se la destra si fa tutte queste seghe mentali sull'embrione, figuriamoci sul feto.

No, io tendo a giudicare questi provvedimenti e comportamenti in modo complessivo. La destra vuole codificare la morale e interferire con i comportamenti individuali, senza considerare le conseguenze pratiche di questo modo di legislare. Nel caso specifico, chi se lo può permettere va all'estero. Per chi non può, ciccia. Questo vale anche per l'aborto, con una complicazione in più: per chi non può permettersi l'estero o il cucchiaio d'argento, c'è sempre la mammana.

Grande Gasparri!
Avatar utente
nevskij
 
Messaggi: 1499
Images: 44
Iscritto il: mer set 17, 2003 16:39 pm
Località: Milano

Messaggioda HappyFra » ven mag 27, 2005 15:31 pm

il.bruno ha scritto:
HappyFra ha scritto:
il.bruno ha scritto:A me pare che tutto ciò non dimostri l'inesistenza della verità, ma solo che la realtà è più complessa di quello che pensavano i positivisti.
Fra l'altro, dell'esistenza della verità ci accorgiamo tutti nelle esperienze più significative della vita, quando il nostro io e la nostra ragione si accorgono di cose vere assolutamente vere, anche se magari un secondo dopo cediamo e le mettiamo in dubbio.
Come l'amore della mamma (nei casi normali). Nessuno può convincere un bambino che l'amore di sua mamma non sia vero (non è dimostrabile con la matematica o la scienza, ma il metodo di conoscenza è imposto dall'oggetto da conoscere e per avere ragionevole certezza di queste cose non servono le formule matematiche ma la convivenza, il tempo passato insieme).

Sulla logica (e poi non ne parlo più, è fuori tema come ricorda spider):
vedo con piacere che non si può dire che la verità non esiste. Ciascuno tragga le conclusioni.


A te può parere quello che vuoi, non voglio mica farti cambiare idea o convertirti, quello che pensi sono emeriti fatti tuoi. Però se vuoi condividere in un sito pubblico i tuoi argomenti li devi lasciare scrutinare con gli strumenti di logica e linguaggio di uso comune, ed accettare anche che, se non sono buoni, vengano confutati.

<<Fra l'altro, dell'esistenza della verità ci accorgiamo tutti nelle esperienze più significative della vita, quando il nostro io e la nostra ragione si accorgono di cose vere assolutamente vere, anche se magari un secondo dopo cediamo e le mettiamo in dubbio.
Come l'amore della mamma (nei casi normali). >>
Sorry, è una cazzata. Non dimostra nulla. A tutti capita di credere che una certa cosa sia vera e poi accorgersi che non lo è. Se il tuo concetto di verità si riduce a quello di un'opinione alla quale siamo molto attaccati per un periodo di tempo limitato, allora la verità esiste di sicuro, ma tu non conosci l'italiano e probabilmente non hai mai masticato di logica né di filosofia.

<<Sulla logica (e poi non ne parlo più, è fuori tema come ricorda spider):
vedo con piacere che non si può dire che la verità non esiste. Ciascuno tragga le conclusioni>>
O non hai capito nulla, oppure il tuo argomento andrebbe un po' sviluppato. Di nuovo, se il tuo concetto di verità è A=A, allora tienitela, è una verità semanticamente inutile, perciò irrilevante. Altrimenti spiegati meglio o taci.


1. Il tuo tono tende al totalitarismo (in contraddizione con l'esistenza della verità manifesta come sorgente del totalitarismo stesso)
2. Al di là di ogni sterile polemica. Popper o non Popper (che comunque qualche critica l'avrà pur ricevuta, no? Tutti questi "ipse dixit" appaiono dogmatici, soprattutto non trovandone corrispondenza nella mia esperienza) tu hai espresso un'idea di ragione per la quale dici:
siccome con il metodo scientifico non si conosce la verità assoluta, la verità assoluta non esiste.
Applicando la stessa idea di ragione io potrei dire:
siccome con il metodo scientifico non conosco Happyfra, Happyfra non esiste.
Io invece esprimo un'idea di ragione in base alla quale ho la certezza che tu esisti.
Quale idea di ragione la fa funzionare meglio (cioè fa conoscere la realtà meglio)?
E adesso basta, mi sono stufato. Io non ne parlo più.

PS: comunque dell'amore della mamma sono certo per sempre, non è un'opinione che cambia dopo un tempo limitato.


Ti rispondo a questo e poi sono d'accordo di non parlarne più, almeno con te.
Vuoi credere che la verità assoluta esiste? Prego, fai pure. Il ragionamento che ho esposto semplicemente indica che non esiste uno strumento logico / concettuale, né nel mondo della scienza né in quello della matematica, per individuare tale verità. Di conseguenza, a meno che tu riesca ad inficiare il mio ragionamento, cosa che non hai nemmeno provato a fare, la verità assoluta rimane un concetto totalmente elusivo. Ci vuoi credere? Prego. C'è gente che crede a Babbo Natale, altri che credono alle promesse di Berlusconi, altri ancora che credono alle zampe di coniglio e e agli oroscopi, ci sono quelli che credono in un Dio con la barba che ci guarda da lassù, pieno di amore per noi e di voglia di farci il culo ogni volta che disubbidiamo, e ci sono quelli che credono nella verità assoluta. Ad ognuno la sua illusione.

Sul fatto che il mio tono tenda al totalitarismo, il commento è un po' ridicolo. Io ti ho portato argomenti logici e consequenziali, con tanto di fonti piuttosto autorevoli che ho citato in modo che se qualcuno è per caso interessato ad approfondire possa trovare ulteriori spunti. E, siccome ho studiato la materia per anni e mi sono formato delle solide convinzioni, li espongo con convinzione, ma non rifiuto certo di metterli in discussione. Non dico "questo lo ha detto Popper per cui è vero". Dico: "questo argomento, che funziona così e cosà, è convincente, coerente con le premesse, e, tra, l'altro, a fonte è Popper". Questo non ha niente a che vedere con il totalitarismo. Pensiero debole non vuol dire debolezza degli argomenti. Nietzche è stato il massimo propugnatore del "valore terreno" dei valori, ed era tutt'altro che un moderato. Sono molto peggio i falsi miti che predicano verità assolute, indimostrabili ed incontrovertibili che i propugnatori appassionati della verità relativa.
Ogni problema complesso ammette almeno una soluzione semplice. Sbagliata.


Siamo qui per scalare, mica per divertirci!
Avatar utente
HappyFra
 
Messaggi: 2363
Images: 18
Iscritto il: dom ott 24, 2004 12:31 pm
Località: Milano

Messaggioda andreag » ven mag 27, 2005 16:23 pm

HappyFra ha scritto:Ti rispondo a questo e poi sono d'accordo di non parlarne più, almeno con te.
Vuoi credere che la verità assoluta esiste? Prego, fai pure. Il ragionamento che ho esposto semplicemente indica che non esiste uno strumento logico / concettuale, né nel mondo della scienza né in quello della matematica, per individuare tale verità. Di conseguenza, a meno che tu riesca ad inficiare il mio ragionamento, cosa che non hai nemmeno provato a fare, la verità assoluta rimane un concetto totalmente elusivo. Ci vuoi credere? Prego. C'è gente che crede a Babbo Natale, altri che credono alle promesse di Berlusconi, altri ancora che credono alle zampe di coniglio e e agli oroscopi, ci sono quelli che credono in un Dio con la barba che ci guarda da lassù, pieno di amore per noi e di voglia di farci il culo ogni volta che disubbidiamo, e ci sono quelli che credono nella verità assoluta. Ad ognuno la sua illusione.

Sul fatto che il mio tono tenda al totalitarismo, il commento è un po' ridicolo. Io ti ho portato argomenti logici e consequenziali, con tanto di fonti piuttosto autorevoli che ho citato in modo che se qualcuno è per caso interessato ad approfondire possa trovare ulteriori spunti. E, siccome ho studiato la materia per anni e mi sono formato delle solide convinzioni, li espongo con convinzione, ma non rifiuto certo di metterli in discussione. Non dico "questo lo ha detto Popper per cui è vero". Dico: "questo argomento, che funziona così e cosà, è convincente, coerente con le premesse, e, tra, l'altro, a fonte è Popper". Questo non ha niente a che vedere con il totalitarismo. Pensiero debole non vuol dire debolezza degli argomenti. Nietzche è stato il massimo propugnatore del "valore terreno" dei valori, ed era tutt'altro che un moderato. Sono molto peggio i falsi miti che predicano verità assolute, indimostrabili ed incontrovertibili che i propugnatori appassionati della verità relativa.



Happy, bisognerà che uno di questi fine settimana ci si trovi ad arrampicare così facciamo una bella chiaccherata sui massimi sistemi, che a me piacciono tanto....

:) :)

Andrea
Avatar utente
andreag
 
Messaggi: 2561
Images: 210
Iscritto il: mar lug 15, 2003 16:50 pm
Località: Padova

Messaggioda Silvio » sab mag 28, 2005 2:51 am

HappyFra ha scritto:
il.bruno ha scritto:
HappyFra ha scritto:
il.bruno ha scritto:A me pare che tutto ciò non dimostri l'inesistenza della verità, ma solo che la realtà è più complessa di quello che pensavano i positivisti.
Fra l'altro, dell'esistenza della verità ci accorgiamo tutti nelle esperienze più significative della vita, quando il nostro io e la nostra ragione si accorgono di cose vere assolutamente vere, anche se magari un secondo dopo cediamo e le mettiamo in dubbio.
Come l'amore della mamma (nei casi normali). Nessuno può convincere un bambino che l'amore di sua mamma non sia vero (non è dimostrabile con la matematica o la scienza, ma il metodo di conoscenza è imposto dall'oggetto da conoscere e per avere ragionevole certezza di queste cose non servono le formule matematiche ma la convivenza, il tempo passato insieme).

Sulla logica (e poi non ne parlo più, è fuori tema come ricorda spider):
vedo con piacere che non si può dire che la verità non esiste. Ciascuno tragga le conclusioni.


A te può parere quello che vuoi, non voglio mica farti cambiare idea o convertirti, quello che pensi sono emeriti fatti tuoi. Però se vuoi condividere in un sito pubblico i tuoi argomenti li devi lasciare scrutinare con gli strumenti di logica e linguaggio di uso comune, ed accettare anche che, se non sono buoni, vengano confutati.

<<Fra l'altro, dell'esistenza della verità ci accorgiamo tutti nelle esperienze più significative della vita, quando il nostro io e la nostra ragione si accorgono di cose vere assolutamente vere, anche se magari un secondo dopo cediamo e le mettiamo in dubbio.
Come l'amore della mamma (nei casi normali). >>
Sorry, è una cazzata. Non dimostra nulla. A tutti capita di credere che una certa cosa sia vera e poi accorgersi che non lo è. Se il tuo concetto di verità si riduce a quello di un'opinione alla quale siamo molto attaccati per un periodo di tempo limitato, allora la verità esiste di sicuro, ma tu non conosci l'italiano e probabilmente non hai mai masticato di logica né di filosofia.

<<Sulla logica (e poi non ne parlo più, è fuori tema come ricorda spider):
vedo con piacere che non si può dire che la verità non esiste. Ciascuno tragga le conclusioni>>
O non hai capito nulla, oppure il tuo argomento andrebbe un po' sviluppato. Di nuovo, se il tuo concetto di verità è A=A, allora tienitela, è una verità semanticamente inutile, perciò irrilevante. Altrimenti spiegati meglio o taci.


1. Il tuo tono tende al totalitarismo (in contraddizione con l'esistenza della verità manifesta come sorgente del totalitarismo stesso)
2. Al di là di ogni sterile polemica. Popper o non Popper (che comunque qualche critica l'avrà pur ricevuta, no? Tutti questi "ipse dixit" appaiono dogmatici, soprattutto non trovandone corrispondenza nella mia esperienza) tu hai espresso un'idea di ragione per la quale dici:
siccome con il metodo scientifico non si conosce la verità assoluta, la verità assoluta non esiste.
Applicando la stessa idea di ragione io potrei dire:
siccome con il metodo scientifico non conosco Happyfra, Happyfra non esiste.
Io invece esprimo un'idea di ragione in base alla quale ho la certezza che tu esisti.
Quale idea di ragione la fa funzionare meglio (cioè fa conoscere la realtà meglio)?
E adesso basta, mi sono stufato. Io non ne parlo più.

PS: comunque dell'amore della mamma sono certo per sempre, non è un'opinione che cambia dopo un tempo limitato.


Ti rispondo a questo e poi sono d'accordo di non parlarne più, almeno con te.
Vuoi credere che la verità assoluta esiste? Prego, fai pure. Il ragionamento che ho esposto semplicemente indica che non esiste uno strumento logico / concettuale, né nel mondo della scienza né in quello della matematica, per individuare tale verità. Di conseguenza, a meno che tu riesca ad inficiare il mio ragionamento, cosa che non hai nemmeno provato a fare, la verità assoluta rimane un concetto totalmente elusivo. Ci vuoi credere? Prego. C'è gente che crede a Babbo Natale, altri che credono alle promesse di Berlusconi, altri ancora che credono alle zampe di coniglio e e agli oroscopi, ci sono quelli che credono in un Dio con la barba che ci guarda da lassù, pieno di amore per noi e di voglia di farci il culo ogni volta che disubbidiamo, e ci sono quelli che credono nella verità assoluta. Ad ognuno la sua illusione.

Sul fatto che il mio tono tenda al totalitarismo, il commento è un po' ridicolo. Io ti ho portato argomenti logici e consequenziali, con tanto di fonti piuttosto autorevoli che ho citato in modo che se qualcuno è per caso interessato ad approfondire possa trovare ulteriori spunti. E, siccome ho studiato la materia per anni e mi sono formato delle solide convinzioni, li espongo con convinzione, ma non rifiuto certo di metterli in discussione. Non dico "questo lo ha detto Popper per cui è vero". Dico: "questo argomento, che funziona così e cosà, è convincente, coerente con le premesse, e, tra, l'altro, a fonte è Popper". Questo non ha niente a che vedere con il totalitarismo. Pensiero debole non vuol dire debolezza degli argomenti. Nietzche è stato il massimo propugnatore del "valore terreno" dei valori, ed era tutt'altro che un moderato. Sono molto peggio i falsi miti che predicano verità assolute, indimostrabili ed incontrovertibili che i propugnatori appassionati della verità relativa.


Happy, sei matematico, filosofo o tutte e due ???

la prima volta che capito su da voi, birra pagata, poi si parla dei massimi sistemi, credo che avremo molte cose di cui discutere.

bonnuì !!!
Avatar utente
Silvio
 
Messaggi: 10609
Images: 14
Iscritto il: dom ago 17, 2003 0:20 am
Località: Roma

Messaggioda HappyFra » sab mag 28, 2005 8:28 am

Silvio ha scritto:
HappyFra ha scritto:
il.bruno ha scritto:
HappyFra ha scritto:
il.bruno ha scritto:A me pare che tutto ciò non dimostri l'inesistenza della verità, ma solo che la realtà è più complessa di quello che pensavano i positivisti.
Fra l'altro, dell'esistenza della verità ci accorgiamo tutti nelle esperienze più significative della vita, quando il nostro io e la nostra ragione si accorgono di cose vere assolutamente vere, anche se magari un secondo dopo cediamo e le mettiamo in dubbio.
Come l'amore della mamma (nei casi normali). Nessuno può convincere un bambino che l'amore di sua mamma non sia vero (non è dimostrabile con la matematica o la scienza, ma il metodo di conoscenza è imposto dall'oggetto da conoscere e per avere ragionevole certezza di queste cose non servono le formule matematiche ma la convivenza, il tempo passato insieme).

Sulla logica (e poi non ne parlo più, è fuori tema come ricorda spider):
vedo con piacere che non si può dire che la verità non esiste. Ciascuno tragga le conclusioni.


A te può parere quello che vuoi, non voglio mica farti cambiare idea o convertirti, quello che pensi sono emeriti fatti tuoi. Però se vuoi condividere in un sito pubblico i tuoi argomenti li devi lasciare scrutinare con gli strumenti di logica e linguaggio di uso comune, ed accettare anche che, se non sono buoni, vengano confutati.

<<Fra l'altro, dell'esistenza della verità ci accorgiamo tutti nelle esperienze più significative della vita, quando il nostro io e la nostra ragione si accorgono di cose vere assolutamente vere, anche se magari un secondo dopo cediamo e le mettiamo in dubbio.
Come l'amore della mamma (nei casi normali). >>
Sorry, è una cazzata. Non dimostra nulla. A tutti capita di credere che una certa cosa sia vera e poi accorgersi che non lo è. Se il tuo concetto di verità si riduce a quello di un'opinione alla quale siamo molto attaccati per un periodo di tempo limitato, allora la verità esiste di sicuro, ma tu non conosci l'italiano e probabilmente non hai mai masticato di logica né di filosofia.

<<Sulla logica (e poi non ne parlo più, è fuori tema come ricorda spider):
vedo con piacere che non si può dire che la verità non esiste. Ciascuno tragga le conclusioni>>
O non hai capito nulla, oppure il tuo argomento andrebbe un po' sviluppato. Di nuovo, se il tuo concetto di verità è A=A, allora tienitela, è una verità semanticamente inutile, perciò irrilevante. Altrimenti spiegati meglio o taci.


1. Il tuo tono tende al totalitarismo (in contraddizione con l'esistenza della verità manifesta come sorgente del totalitarismo stesso)
2. Al di là di ogni sterile polemica. Popper o non Popper (che comunque qualche critica l'avrà pur ricevuta, no? Tutti questi "ipse dixit" appaiono dogmatici, soprattutto non trovandone corrispondenza nella mia esperienza) tu hai espresso un'idea di ragione per la quale dici:
siccome con il metodo scientifico non si conosce la verità assoluta, la verità assoluta non esiste.
Applicando la stessa idea di ragione io potrei dire:
siccome con il metodo scientifico non conosco Happyfra, Happyfra non esiste.
Io invece esprimo un'idea di ragione in base alla quale ho la certezza che tu esisti.
Quale idea di ragione la fa funzionare meglio (cioè fa conoscere la realtà meglio)?
E adesso basta, mi sono stufato. Io non ne parlo più.

PS: comunque dell'amore della mamma sono certo per sempre, non è un'opinione che cambia dopo un tempo limitato.


Ti rispondo a questo e poi sono d'accordo di non parlarne più, almeno con te.
Vuoi credere che la verità assoluta esiste? Prego, fai pure. Il ragionamento che ho esposto semplicemente indica che non esiste uno strumento logico / concettuale, né nel mondo della scienza né in quello della matematica, per individuare tale verità. Di conseguenza, a meno che tu riesca ad inficiare il mio ragionamento, cosa che non hai nemmeno provato a fare, la verità assoluta rimane un concetto totalmente elusivo. Ci vuoi credere? Prego. C'è gente che crede a Babbo Natale, altri che credono alle promesse di Berlusconi, altri ancora che credono alle zampe di coniglio e e agli oroscopi, ci sono quelli che credono in un Dio con la barba che ci guarda da lassù, pieno di amore per noi e di voglia di farci il culo ogni volta che disubbidiamo, e ci sono quelli che credono nella verità assoluta. Ad ognuno la sua illusione.

Sul fatto che il mio tono tenda al totalitarismo, il commento è un po' ridicolo. Io ti ho portato argomenti logici e consequenziali, con tanto di fonti piuttosto autorevoli che ho citato in modo che se qualcuno è per caso interessato ad approfondire possa trovare ulteriori spunti. E, siccome ho studiato la materia per anni e mi sono formato delle solide convinzioni, li espongo con convinzione, ma non rifiuto certo di metterli in discussione. Non dico "questo lo ha detto Popper per cui è vero". Dico: "questo argomento, che funziona così e cosà, è convincente, coerente con le premesse, e, tra, l'altro, a fonte è Popper". Questo non ha niente a che vedere con il totalitarismo. Pensiero debole non vuol dire debolezza degli argomenti. Nietzche è stato il massimo propugnatore del "valore terreno" dei valori, ed era tutt'altro che un moderato. Sono molto peggio i falsi miti che predicano verità assolute, indimostrabili ed incontrovertibili che i propugnatori appassionati della verità relativa.


Happy, sei matematico, filosofo o tutte e due ???

la prima volta che capito su da voi, birra pagata, poi si parla dei massimi sistemi, credo che avremo molte cose di cui discutere.

bonnuì !!!


Filosofo, ma ho fatto molta logica... :D :D :D Ok per la birra, non vedo l'ora! Quando vieni?
Ogni problema complesso ammette almeno una soluzione semplice. Sbagliata.


Siamo qui per scalare, mica per divertirci!
Avatar utente
HappyFra
 
Messaggi: 2363
Images: 18
Iscritto il: dom ott 24, 2004 12:31 pm
Località: Milano

Messaggioda HappyFra » sab mag 28, 2005 8:29 am

andreag ha scritto:
HappyFra ha scritto:Ti rispondo a questo e poi sono d'accordo di non parlarne più, almeno con te.
Vuoi credere che la verità assoluta esiste? Prego, fai pure. Il ragionamento che ho esposto semplicemente indica che non esiste uno strumento logico / concettuale, né nel mondo della scienza né in quello della matematica, per individuare tale verità. Di conseguenza, a meno che tu riesca ad inficiare il mio ragionamento, cosa che non hai nemmeno provato a fare, la verità assoluta rimane un concetto totalmente elusivo. Ci vuoi credere? Prego. C'è gente che crede a Babbo Natale, altri che credono alle promesse di Berlusconi, altri ancora che credono alle zampe di coniglio e e agli oroscopi, ci sono quelli che credono in un Dio con la barba che ci guarda da lassù, pieno di amore per noi e di voglia di farci il culo ogni volta che disubbidiamo, e ci sono quelli che credono nella verità assoluta. Ad ognuno la sua illusione.

Sul fatto che il mio tono tenda al totalitarismo, il commento è un po' ridicolo. Io ti ho portato argomenti logici e consequenziali, con tanto di fonti piuttosto autorevoli che ho citato in modo che se qualcuno è per caso interessato ad approfondire possa trovare ulteriori spunti. E, siccome ho studiato la materia per anni e mi sono formato delle solide convinzioni, li espongo con convinzione, ma non rifiuto certo di metterli in discussione. Non dico "questo lo ha detto Popper per cui è vero". Dico: "questo argomento, che funziona così e cosà, è convincente, coerente con le premesse, e, tra, l'altro, a fonte è Popper". Questo non ha niente a che vedere con il totalitarismo. Pensiero debole non vuol dire debolezza degli argomenti. Nietzche è stato il massimo propugnatore del "valore terreno" dei valori, ed era tutt'altro che un moderato. Sono molto peggio i falsi miti che predicano verità assolute, indimostrabili ed incontrovertibili che i propugnatori appassionati della verità relativa.



Happy, bisognerà che uno di questi fine settimana ci si trovi ad arrampicare così facciamo una bella chiaccherata sui massimi sistemi, che a me piacciono tanto....

:) :)

Andrea


Volentieri! Che fai per il ponte? Io il giovedì probabilmente sono a Traversella, venerdì lavoro e sabato e domenica ancora non so...
Ogni problema complesso ammette almeno una soluzione semplice. Sbagliata.


Siamo qui per scalare, mica per divertirci!
Avatar utente
HappyFra
 
Messaggi: 2363
Images: 18
Iscritto il: dom ott 24, 2004 12:31 pm
Località: Milano

Messaggioda quilodicoequilonego » sab mag 28, 2005 17:41 pm

8) 8) 8)

Il primo fallimento sta nel fatto che quando fanno le cosa le fanno tardi e male: infatti coloro i quali hanno emanato un decreto proclamandone a gran voce l'urgenza, sono quegli stessi che da un anno hanno colpevolmente fatto finta di ignorare questo problema

Il secondo fallimento sta nel fatto di continuare a dire il contrario di ciò che fanno: infatti coloro i quali si proclamano maggioritaristi e fautori della stabilità sono stati i primi a beneficiare dei cambi di casacca e dei ribaltoni, sono quelli che in quattro anni di governo hanno dato vita a quattro crisi, a quattro governi, ad oltre trenta questioni di fiducia

Il terzo è quello di temere la democrazia: infatti coloro i quali vanno oggi a chiedere agli elettori di andare a votare il referendum elettorale in nome della sovranità popolare sono coloro i quali, non oltre tre settimane fa', di fronte alla possibilità di confrontarsi con la sovranità popolare se la sono data a gambe levate, dando vita ad un governo di minoranza al solo scopo di sottrarsi al giudizio degli elettori.

Invece di andare al referendum fatevi un bel girotondo va'
:lol: :lol: :lol:
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
VIA TUTTTTTT
It's all in your mind - Jim Bridwell
Avatar utente
quilodicoequilonego
 
Messaggi: 5144
Images: 141
Iscritto il: sab feb 07, 2004 17:36 pm
Località: TN

Messaggioda HappyFra » sab mag 28, 2005 18:09 pm

quilodicoequilonego ha scritto:8) 8) 8)

Il primo fallimento sta nel fatto che quando fanno le cosa le fanno tardi e male: infatti coloro i quali hanno emanato un decreto proclamandone a gran voce l'urgenza, sono quegli stessi che da un anno hanno colpevolmente fatto finta di ignorare questo problema

Il secondo fallimento sta nel fatto di continuare a dire il contrario di ciò che fanno: infatti coloro i quali si proclamano maggioritaristi e fautori della stabilità sono stati i primi a beneficiare dei cambi di casacca e dei ribaltoni, sono quelli che in quattro anni di governo hanno dato vita a quattro crisi, a quattro governi, ad oltre trenta questioni di fiducia

Il terzo è quello di temere la democrazia: infatti coloro i quali vanno oggi a chiedere agli elettori di andare a votare il referendum elettorale in nome della sovranità popolare sono coloro i quali, non oltre tre settimane fa', di fronte alla possibilità di confrontarsi con la sovranità popolare se la sono data a gambe levate, dando vita ad un governo di minoranza al solo scopo di sottrarsi al giudizio degli elettori.

Invece di andare al referendum fatevi un bel girotondo va'
:lol: :lol: :lol:


... ma tu bevi, fumi della roba proprio brutta, sniffi la colla, hai un Alzheimer grave, una sindrome ossessivo/paranoica degenerativa all'ultimo stadio o sei tonto così di natura? O magari lo sei diventato?
Ogni problema complesso ammette almeno una soluzione semplice. Sbagliata.


Siamo qui per scalare, mica per divertirci!
Avatar utente
HappyFra
 
Messaggi: 2363
Images: 18
Iscritto il: dom ott 24, 2004 12:31 pm
Località: Milano

Messaggioda quilodicoequilonego » sab mag 28, 2005 18:42 pm

Quando scegliemmo di metterci in politica, promettemmo a noi stessi di non rinunciare mai ai nostri principi etici e morali, pochi o tanti che fossero. Samo felici di essere nella Margherita perché questo partito permette ai suoi simpatizzanti, tutti e senza esclusioni, di poter sostenere i propri principi in libertà.

Ecco perché ci sentiamo di fornire anche il nostro modesto parere a margine della tormentata questione della prossima consultazione referendaria per l?abrogazione della legge 40/2004 sulla Procreazione Assistita, promossa dai Radicali e sostenuta anche da partiti del Centrosinistra.

Vorremmo iniziare questa nostra riflessione partendo da un fatto storico.

Non ci piacque quando Craxi invitò gli italiani ad andare al mare, anziché partecipare ad un referendum dello Stato Italiano; per coerenza, non ci piace oggi chiedere agli stessi cittadini di non partecipare ad un altro referendum, per quanto così lontano dal nostro modo di pensare e vivere.

I referendum hanno spesso chiesto ai cittadini di esprimersi su temi di carattere non strettamente politico, come per l?aborto ed il divorzio.

In questi casi prevalse la libertà di coscienza, e per moltissimi fu una scelta difficile, ma molto partecipata.

Ci hanno aiutato in questi giorni alcuni ragionamenti fatti con amici di tutti gli schieramenti partitici, molti dei quali sostengono che l?astensione dal voto sia l?unico modo per vincere.

Questa, non ci sono dubbi, è una lettura politica, non morale.

La vittoria dei principi e della moralità non è e non può essere solo ?ai punti?, originandosi dal fatto di cooptare un voto di astensione che naturalmente c?è in abbondanza in ogni consultazione referendaria, attribuendolo poi alla propria parte politica, basandosi sul mancato raggiungimento del quorum per sostenere la validità delle proprie tesi.

Noi dobbiamo percorrere un sentiero più difficile, che deve essere anche educativo e di approfondimento culturale, non solo di speculazione politica.

Lasciamo ad altri praticare la facile strada della vittoria senza consenso.

Noi preferisco quella più faticosa della costruzione del consenso motivato.

Preferiamo batterci per le nostre idee. Se dobbiamo perdere, preferiamo farlo a viso aperto.

Per questo voteremo NO al quesito referendario.

Vi è il rischio di far vincere il sì facendo raggiungere il quorum?

Non lo sappiamo, non ci fidiamo dei sondaggi, ma confidiamo nella capacità delle persone di comprendere valori, motivazioni e ragioni.

Il sogno della vita che nasce dall?amore è accoglienza, ma è anche sublimazione verso l?Assoluto che è in noi, anche se non vogliamo ammetterlo. Quando dimentichiamo l?amore, guardiamo solo dentro il nostro egoismo.

Accettare un dono di vita anche non biologicamente generata da noi significa accettare un amore più grande del nostro e scoprire di essere un po? più vicini all?infinito.

Che differenza fa limitare lo scempio della vita a uno, tre o cento embrioni, se poi comunque cancelliamo quelle vite ?in esubero??

La legge sulla procreazione assistita ha messo ordine in un caos; si dovrà certo fare di meglio, salvaguardando la figura della madre e le famiglie più deboli, ma noi dobbiamo difendere questa legge con la forza delle nostre idee, delle nostre convinzioni, dicendo democraticamente come la pensiamo, avendo il coraggio di farlo e di confrontarci con gli altri.

Il Gruppo Consiliare della Margherita di Busto Arsizio

Rutelli ha detto !

:twisted: :twisted: :twisted:

(ciao Happyrimbambìt scusa non ti avevo visto :lol: )
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
VIA TUTTTTTT
It's all in your mind - Jim Bridwell
Avatar utente
quilodicoequilonego
 
Messaggi: 5144
Images: 141
Iscritto il: sab feb 07, 2004 17:36 pm
Località: TN

Messaggioda quilodicoequilonego » sab mag 28, 2005 19:05 pm

Roma. Al Manifesto non la bevono. Veramente indispettita per un articolo sull?inserto ?è vita? dell?Avvenire di martedì scorso (?Adulte 58, embrionali 0: tra staminali non c?è partita?), la giornalista Stefania Giorgi ironizza su quell?affermazione, che avrebbe l?imperdonabile difetto, ai suoi occhi, di essere accreditata da enti vicini a George W. Bush, oltre che di essere diffusa dalle colonne del quotidiano della Cei. ?Come se?, scrive, ?parlando del futuro dei cetacei, i dati forniti fossero solo quelli dei balenieri giapponesi?.

Ci si aspetterebbe, allora, che quei dati astutamente catto-manipolati venissero smentiti, sul Manifesto, da fonti laiche, scientifiche e ben altrimenti autorevoli. Ci si aspetterebbe che a quella puntigliosa elencazione dei protocolli terapeutici basati sull?uso di staminali adulte già approvati e passati alla fase di applicazione clinica, il ?manifesto? fosse capace di contrapporre una lista di applicazioni basate su staminali embrionali, in grado di smentire una volta per tutte gli oscurantisti medioevali che si ostinano a negare cure indispensabili ai malati di Parkinson, Alzheimer, eccetera eccetera.

Macché. Dietro l?invettiva, niente, perché niente può esserci. Com?è universalmente noto, infatti, alla data di oggi non un solo protocollo terapeutico al mondo si basa su staminali embrionali, mentre sono decine quelli che usano le adulte. Protocollo terapeutico, come qualsiasi studente di medicina potrebbe spiegare a quei diffidentoni del ?manifesto?, significa procedura approvata dalla comunità scientifica e dalle strutture preposte (come la Food and drug administration negli Stati Uniti o l?Istituto superiore di sanità in Italia) perché di riconosciuta efficacia al fine della cura di una determinata patologia. Ebbene, le staminali embrionali non possono vantare nulla di tutto questo. Non solo. A tutt?oggi non hanno superato nemmeno le prove preliminari necessarie a consentirne l?impiego in sperimentazioni cliniche, perché nel modello animale continuano a rivelarsi del tutto ingovernabili e pericolose. Sono ancora inutilizzabili, insomma, sia pure nell?ambito di limitatissime sperimentazioni sull?uomo e come ammettono gli stessi scienziati che le stanno studiando. Uno degli ultimi esperimenti risale a qualche settimana fa, ed è avvenuto in Germania (la Cei stavolta non c?entra: la fonte è il Notiziario Aduc sulle cellule staminali, nettamente schierato per la clonazione terapeutica). Un ricercatore dell?Istituto Max Planck, Ahmed Monsouri, in collaborazione con il Centro per i primati di Gottinga, ha riniettato staminali embrionali umane nel cervello di scimmie, tutte defunte perché hanno sviluppato tumori.

Ma il ?manifesto? lamenta che mentre ?il 12 giugno si avvicina, gli scienziati italiani digiunano contro il silenzio tv, quelli coreani, americani (fuorisede) e inglesi clonano??. Ecco, a proposito: non è davvero stupefacente tanta trepida ammirazione, nel quotidiano che continua a chiamarsi ?comunista?, per quei coreani che, per i loro esperimenti, hanno ottenuto 185 ovuli freschi da diciotto ?donatrici volontarie?, vere filantrope desiderose di far progredire la scienza e di far vincere, eventualmente, il Nobel al dottor Woo Suk Hwang, veterinario e biologo dell?Università di Seul? E di farglielo vincere a suon di (loro) stimolazioni ormonali supernocive? Possibile che sia così scontata, per la giornalista del ?manifesto?, l?accettazione di pratiche che non sono per nulla indirizzate alla salute della donna, ma alla demolizione della salute di quelle diciotto, concrete signore coreane, per quanto ?volontarie? esse siano? E possibile che il ?manifesto? di ieri debba arrampicarsi sugli specchi per tentare di separare le dichiarazioni di un James Watson ?buono?, che vuole far star meglio le persone, da quelle del ?cattivo? Watson che giudica inevitabile il ritorno dell?eugenetica? Davvero i severi giornalisti del ?manifesto? non capiscono che accettare l?infiocchettato uovo di Pasqua della tecnoscienza, significa accettarne anche le (brutte) sorprese?

:roll:
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
VIA TUTTTTTT
It's all in your mind - Jim Bridwell
Avatar utente
quilodicoequilonego
 
Messaggi: 5144
Images: 141
Iscritto il: sab feb 07, 2004 17:36 pm
Località: TN

Messaggioda Buzz » sab mag 28, 2005 19:16 pm

HappyFra ha scritto:... ci sono quelli che credono in un Dio con la barba che ci guarda da lassù, pieno di amore per noi e di voglia di farci il culo ogni volta che disubbidiamo....


8O 8O 8O 8O 8O

ecco cos'era il solletico sulla schiena!!!! :evil:
Buzz
 
Messaggi: 17391
Images: 110
Iscritto il: lun dic 30, 2002 11:43 am

Messaggioda quilodicoequilonego » sab mag 28, 2005 19:24 pm

Buzz ha scritto:
HappyFra ha scritto:... ci sono quelli che credono in un Dio con la barba che ci guarda da lassù, pieno di amore per noi e di voglia di farci il culo ogni volta che disubbidiamo....


8O 8O 8O 8O 8O

ecco cos'era il solletico sulla schiena!!!! :evil:



...nooooooo, quello era frà ! Quante volte t'ho detto di non girargli le spalle :arrow: :?:

:lol:
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
VIA TUTTTTTT
It's all in your mind - Jim Bridwell
Avatar utente
quilodicoequilonego
 
Messaggi: 5144
Images: 141
Iscritto il: sab feb 07, 2004 17:36 pm
Località: TN

ma tu

Messaggioda troll » sab mag 28, 2005 21:07 pm

ma tu Enzo , nella laboriosa Trento passi le giornate a ricopiare articoli di
giornale che riporti sul forum ?
foss me a paghet ...
Avatar utente
troll
 
Messaggi: 1789
Images: 2
Iscritto il: mar mar 08, 2005 21:38 pm

Re: ma tu

Messaggioda quilodicoequilonego » lun mag 30, 2005 7:34 am

troll ha scritto:ma tu Enzo , nella laboriosa Trento passi le giornate a ricopiare articoli di
giornale che riporti sul forum ?
foss me a paghet ...


...passato un bel sabato sera pirlone :?:

:lol: :lol:
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
VIA TUTTTTTT
It's all in your mind - Jim Bridwell
Avatar utente
quilodicoequilonego
 
Messaggi: 5144
Images: 141
Iscritto il: sab feb 07, 2004 17:36 pm
Località: TN

Messaggioda stefano michelazzi » lun mag 30, 2005 8:20 am

quilodicoequilonego ha scritto:Roma. Al Manifesto non la bevono. Veramente indispettita per un articolo sull?inserto ?è vita? dell?Avvenire di martedì scorso (?Adulte 58, embrionali 0: tra staminali non c?è partita?), la giornalista Stefania Giorgi ironizza su quell?affermazione, che avrebbe l?imperdonabile difetto, ai suoi occhi, di essere accreditata da enti vicini a George W. Bush, oltre che di essere diffusa dalle colonne del quotidiano della Cei. ?Come se?, scrive, ?parlando del futuro dei cetacei, i dati forniti fossero solo quelli dei balenieri giapponesi?.

Ci si aspetterebbe, allora, che quei dati astutamente catto-manipolati venissero smentiti, sul Manifesto, da fonti laiche, scientifiche e ben altrimenti autorevoli. Ci si aspetterebbe che a quella puntigliosa elencazione dei protocolli terapeutici basati sull?uso di staminali adulte già approvati e passati alla fase di applicazione clinica, il ?manifesto? fosse capace di contrapporre una lista di applicazioni basate su staminali embrionali, in grado di smentire una volta per tutte gli oscurantisti medioevali che si ostinano a negare cure indispensabili ai malati di Parkinson, Alzheimer, eccetera eccetera.

Macché. Dietro l?invettiva, niente, perché niente può esserci. Com?è universalmente noto, infatti, alla data di oggi non un solo protocollo terapeutico al mondo si basa su staminali embrionali, mentre sono decine quelli che usano le adulte. Protocollo terapeutico, come qualsiasi studente di medicina potrebbe spiegare a quei diffidentoni del ?manifesto?, significa procedura approvata dalla comunità scientifica e dalle strutture preposte (come la Food and drug administration negli Stati Uniti o l?Istituto superiore di sanità in Italia) perché di riconosciuta efficacia al fine della cura di una determinata patologia. Ebbene, le staminali embrionali non possono vantare nulla di tutto questo. Non solo. A tutt?oggi non hanno superato nemmeno le prove preliminari necessarie a consentirne l?impiego in sperimentazioni cliniche, perché nel modello animale continuano a rivelarsi del tutto ingovernabili e pericolose. Sono ancora inutilizzabili, insomma, sia pure nell?ambito di limitatissime sperimentazioni sull?uomo e come ammettono gli stessi scienziati che le stanno studiando. Uno degli ultimi esperimenti risale a qualche settimana fa, ed è avvenuto in Germania (la Cei stavolta non c?entra: la fonte è il Notiziario Aduc sulle cellule staminali, nettamente schierato per la clonazione terapeutica). Un ricercatore dell?Istituto Max Planck, Ahmed Monsouri, in collaborazione con il Centro per i primati di Gottinga, ha riniettato staminali embrionali umane nel cervello di scimmie, tutte defunte perché hanno sviluppato tumori.

Ma il ?manifesto? lamenta che mentre ?il 12 giugno si avvicina, gli scienziati italiani digiunano contro il silenzio tv, quelli coreani, americani (fuorisede) e inglesi clonano??. Ecco, a proposito: non è davvero stupefacente tanta trepida ammirazione, nel quotidiano che continua a chiamarsi ?comunista?, per quei coreani che, per i loro esperimenti, hanno ottenuto 185 ovuli freschi da diciotto ?donatrici volontarie?, vere filantrope desiderose di far progredire la scienza e di far vincere, eventualmente, il Nobel al dottor Woo Suk Hwang, veterinario e biologo dell?Università di Seul? E di farglielo vincere a suon di (loro) stimolazioni ormonali supernocive? Possibile che sia così scontata, per la giornalista del ?manifesto?, l?accettazione di pratiche che non sono per nulla indirizzate alla salute della donna, ma alla demolizione della salute di quelle diciotto, concrete signore coreane, per quanto ?volontarie? esse siano? E possibile che il ?manifesto? di ieri debba arrampicarsi sugli specchi per tentare di separare le dichiarazioni di un James Watson ?buono?, che vuole far star meglio le persone, da quelle del ?cattivo? Watson che giudica inevitabile il ritorno dell?eugenetica? Davvero i severi giornalisti del ?manifesto? non capiscono che accettare l?infiocchettato uovo di Pasqua della tecnoscienza, significa accettarne anche le (brutte) sorprese?

:roll:



scrivere e accusare senza dibattito, e alludendo semplicemente, con notizie che non vengono confermate da nessuna documentazione, e nell'articolo quotato non mi sembra ce ne sia una sola di prova documentale ma solo tante chiacchiere, è facile. Bastano carta e penna e il gioco è fatto...vuoi insinuare dei dubbi nelle persone che ti leggono? In questo modo nulla di più semplice!
Diverso invece il confrontarsi in campo aperto ed è quello che è successo a "Porta a porta" l'altra sera (trovati la cassetta registrata per darci un'occhiata che ne vale la pena).
Lì la documentazione è saltata fuori da una parte e dall'altra e alla fine i sostenitori del NO e della ricerca su staminali adulte sono stati costretti a far marcia indietro, giudicando essi stessi sbagliata la legge e dovendo ammettere che i fallimenti rispetto all'uso delle staminali embrionali sono di gran lunga superiori.
Inoltre scrivere di cosa succede in Corea aldilà della denuncia di una situazione(anche quì mi chiedo su quali dati visto che non vengono forniti), mi chiedo cosa c'entri colla situazione italiana???
Quì si discute di una situazione completamente diversa e della modifica di una legge che in altri articoli della stessa, peraltro non contestati da nessuno, già prevede il divieto a pratiche alchemiche del tipo descritto...
stefano michelazzi
 
Messaggi: 970
Images: 70
Iscritto il: dom ago 31, 2003 19:47 pm
Località: Trieste-Cortina e adesso Trento

Messaggioda quilodicoequilonego » lun mag 30, 2005 8:38 am

stefano michelazzi ha scritto:
quilodicoequilonego ha scritto:Roma. Al Manifesto non la bevono. Veramente indispettita per un articolo sull?inserto ?è vita? dell?Avvenire di martedì scorso (?Adulte 58, embrionali 0: tra staminali non c?è partita?), la giornalista Stefania Giorgi ironizza su quell?affermazione, che avrebbe l?imperdonabile difetto, ai suoi occhi, di essere accreditata da enti vicini a George W. Bush, oltre che di essere diffusa dalle colonne del quotidiano della Cei. ?Come se?, scrive, ?parlando del futuro dei cetacei, i dati forniti fossero solo quelli dei balenieri giapponesi?.

Ci si aspetterebbe, allora, che quei dati astutamente catto-manipolati venissero smentiti, sul Manifesto, da fonti laiche, scientifiche e ben altrimenti autorevoli. Ci si aspetterebbe che a quella puntigliosa elencazione dei protocolli terapeutici basati sull?uso di staminali adulte già approvati e passati alla fase di applicazione clinica, il ?manifesto? fosse capace di contrapporre una lista di applicazioni basate su staminali embrionali, in grado di smentire una volta per tutte gli oscurantisti medioevali che si ostinano a negare cure indispensabili ai malati di Parkinson, Alzheimer, eccetera eccetera.

Macché. Dietro l?invettiva, niente, perché niente può esserci. Com?è universalmente noto, infatti, alla data di oggi non un solo protocollo terapeutico al mondo si basa su staminali embrionali, mentre sono decine quelli che usano le adulte. Protocollo terapeutico, come qualsiasi studente di medicina potrebbe spiegare a quei diffidentoni del ?manifesto?, significa procedura approvata dalla comunità scientifica e dalle strutture preposte (come la Food and drug administration negli Stati Uniti o l?Istituto superiore di sanità in Italia) perché di riconosciuta efficacia al fine della cura di una determinata patologia. Ebbene, le staminali embrionali non possono vantare nulla di tutto questo. Non solo. A tutt?oggi non hanno superato nemmeno le prove preliminari necessarie a consentirne l?impiego in sperimentazioni cliniche, perché nel modello animale continuano a rivelarsi del tutto ingovernabili e pericolose. Sono ancora inutilizzabili, insomma, sia pure nell?ambito di limitatissime sperimentazioni sull?uomo e come ammettono gli stessi scienziati che le stanno studiando. Uno degli ultimi esperimenti risale a qualche settimana fa, ed è avvenuto in Germania (la Cei stavolta non c?entra: la fonte è il Notiziario Aduc sulle cellule staminali, nettamente schierato per la clonazione terapeutica). Un ricercatore dell?Istituto Max Planck, Ahmed Monsouri, in collaborazione con il Centro per i primati di Gottinga, ha riniettato staminali embrionali umane nel cervello di scimmie, tutte defunte perché hanno sviluppato tumori.

Ma il ?manifesto? lamenta che mentre ?il 12 giugno si avvicina, gli scienziati italiani digiunano contro il silenzio tv, quelli coreani, americani (fuorisede) e inglesi clonano??. Ecco, a proposito: non è davvero stupefacente tanta trepida ammirazione, nel quotidiano che continua a chiamarsi ?comunista?, per quei coreani che, per i loro esperimenti, hanno ottenuto 185 ovuli freschi da diciotto ?donatrici volontarie?, vere filantrope desiderose di far progredire la scienza e di far vincere, eventualmente, il Nobel al dottor Woo Suk Hwang, veterinario e biologo dell?Università di Seul? E di farglielo vincere a suon di (loro) stimolazioni ormonali supernocive? Possibile che sia così scontata, per la giornalista del ?manifesto?, l?accettazione di pratiche che non sono per nulla indirizzate alla salute della donna, ma alla demolizione della salute di quelle diciotto, concrete signore coreane, per quanto ?volontarie? esse siano? E possibile che il ?manifesto? di ieri debba arrampicarsi sugli specchi per tentare di separare le dichiarazioni di un James Watson ?buono?, che vuole far star meglio le persone, da quelle del ?cattivo? Watson che giudica inevitabile il ritorno dell?eugenetica? Davvero i severi giornalisti del ?manifesto? non capiscono che accettare l?infiocchettato uovo di Pasqua della tecnoscienza, significa accettarne anche le (brutte) sorprese?

:roll:



scrivere e accusare senza dibattito, e alludendo semplicemente, con notizie che non vengono confermate da nessuna documentazione, e nell'articolo quotato non mi sembra ce ne sia una sola di prova documentale ma solo tante chiacchiere, è facile. Bastano carta e penna e il gioco è fatto...vuoi insinuare dei dubbi nelle persone che ti leggono? In questo modo nulla di più semplice!
Diverso invece il confrontarsi in campo aperto ed è quello che è successo a "Porta a porta" l'altra sera (trovati la cassetta registrata per darci un'occhiata che ne vale la pena).
Lì la documentazione è saltata fuori da una parte e dall'altra e alla fine i sostenitori del NO e della ricerca su staminali adulte sono stati costretti a far marcia indietro, giudicando essi stessi sbagliata la legge e dovendo ammettere che i fallimenti rispetto all'uso delle staminali embrionali sono di gran lunga superiori.
Inoltre scrivere di cosa succede in Corea aldilà della denuncia di una situazione(anche quì mi chiedo su quali dati visto che non vengono forniti), mi chiedo cosa c'entri colla situazione italiana???
Quì si discute di una situazione completamente diversa e della modifica di una legge che in altri articoli della stessa, peraltro non contestati da nessuno, già prevede il divieto a pratiche alchemiche del tipo descritto...



....Stefano Stefano, posso ridere :?:




:lol: :lol: :lol:
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
VIA TUTTTTTT
It's all in your mind - Jim Bridwell
Avatar utente
quilodicoequilonego
 
Messaggi: 5144
Images: 141
Iscritto il: sab feb 07, 2004 17:36 pm
Località: TN

Messaggioda Buzz » lun mag 30, 2005 8:51 am

quilodicoequilonego ha scritto:

....Stefano Stefano, posso ridere :?:




:lol: :lol: :lol:


non per niente si dice che il riso abbondi sulla bocca degli sciocchi
Buzz
 
Messaggi: 17391
Images: 110
Iscritto il: lun dic 30, 2002 11:43 am

Messaggioda andreag » lun mag 30, 2005 9:03 am

HappyFra ha scritto:
andreag ha scritto:Happy, bisognerà che uno di questi fine settimana ci si trovi ad arrampicare così facciamo una bella chiaccherata sui massimi sistemi, che a me piacciono tanto....

:) :)

Andrea


Volentieri! Che fai per il ponte? Io il giovedì probabilmente sono a Traversella, venerdì lavoro e sabato e domenica ancora non so...


Mmhhhh, mi sa che giovedì cercherò di arrampicare, ma Traversella è too far per me....
Sabato è domenica temo che non riuscirò a sottrarmi a un weekend marino...
:cry:
Se ne riparla cmq a breve!

Ciao

A.
Avatar utente
andreag
 
Messaggi: 2561
Images: 210
Iscritto il: mar lug 15, 2003 16:50 pm
Località: Padova

Messaggioda ento » lun mag 30, 2005 10:29 am

Lo saprete già, ma vale la pena di ricordare che la posizione ufficiale della chiesa non non è poi così compatta, autorevoli voci d'alto rango si sono già levate contro la fuga dal confronto con il mezzuccio dell'astensione.
Evitare di confrontarsi su temi così delicati non appare una scelta saggia.
visto da vicino nessuno è normale
Avatar utente
ento
 
Messaggi: 373
Iscritto il: lun feb 02, 2004 23:47 pm

Messaggioda quilodicoequilonego » lun mag 30, 2005 13:37 pm

ento ha scritto:Lo saprete già, ma vale la pena di ricordare che la posizione ufficiale della chiesa non non è poi così compatta, autorevoli voci d'alto rango si sono già levate contro la fuga dal confronto con il mezzuccio dell'astensione.
Evitare di confrontarsi su temi così delicati non appare una scelta saggia.


Prendere decisioni su temi così delicati e complessi via referendum invece è molto saggio :roll:
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
VIA TUTTTTTT
It's all in your mind - Jim Bridwell
Avatar utente
quilodicoequilonego
 
Messaggi: 5144
Images: 141
Iscritto il: sab feb 07, 2004 17:36 pm
Località: TN

PrecedenteProssimo

Torna a Parole in libertà

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 11 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.