
da funkazzista » ven nov 21, 2014 16:50 pm
da MarcoS » ven nov 21, 2014 17:10 pm
da PIEDENERO » ven nov 21, 2014 17:21 pm
MarcoS ha scritto:su keinpfusch.net (non metto link sennò vi trovate cazziefighe a monitor, come da vezzo del blogger) un paio di interessanti articoli a titolo, rispettivamente, di
Furcht e Perché paura.
In caso avesse ragione la situazione complessiva è... beh, giudicate voi.
da Sbob » lun nov 24, 2014 17:28 pm
da PIEDENERO » mar nov 25, 2014 15:10 pm
da El Rojo » sab nov 29, 2014 19:17 pm
da PIEDENERO » dom nov 30, 2014 22:22 pm
da coniglio » mar dic 02, 2014 17:33 pm
da MarcoS » mer dic 03, 2014 14:31 pm
Ha senso firmare un trattato di cooperazione con un paese, gli USA, che ha mostrato piu' volte l'intenzione chiara di usare l'economia e la finanza per devastare l'economia europea? Vogliamo ricordare che la crisi dei debiti fu causata da veri e propri attacchi organizzati partiti da Wall Street e Londra, al preciso scopo di spezzare la UE?
Vogliamo ricordare che tra la crisi del debito e la crisi del subprime, entrambe partite per via delle simpatiche canaglie delle borse anglosassoni, abbiamo subito piu' danni della prima guerra mondiale?
Allora, la prima domanda che pongo e':
Dato che in USA esistono enti finanziari che cubano quanto interi stati europei, QUALI SONO LE GARANZIE che gli USA forniscono, garanzie che non ci saranno attacchi economicamente devastanti verso l'economia europea, il welfare europeo, i cittadini europei?
Non esistono clausole del genere. Il TTIP, permettendo la libera circolazione, consente agli stessi gangster che hanno causato la crisi dei subprime , e quella del debito, di muoversi liberamente in Europa, causando ogni danno possibile, portando miseria e devastazione, come hanno gia' fatto in passato.
E' un fatto che in USA la disuguaglianza stia aumentando, ed e' un fatto che dietro alle leggi e ai regolamenti che le consentono ci siano le stesse lobbies che vogliono il TTIP.
Sarebbe ora che qualcuno iniziasse a dire chiaramente che non vogliamo il TTIP perche' non ci fidiamo degli americani e della loro completa mancaza di qualsiasi etica sociale. Che e', innazitutto e per sempre, la ragione per dire di NO al TTIP.
Nel momento in cui un paese aderisce al TTIP, la sola ispezione dello stato per la verifica delle condizioni di lavoro sarebbe considerata un motivo di risarcimento per mancati guadagni. Mentre Amazon Germania e' nei guai seri perche' si e' scoperto che c'erano dei simpatizzanti nazisti a fare la security a danno dei lavoratori, che venivano vessati, una cosa del genere dopo il TTIP non sarebbe piu' possibile.
Poi aprono una clinica privata in Italia, e siccome il welfare dello stato mantiene gli ospedali e nessuno si ammazza per pagare cifre astronomiche delle "efficienti" cliniche private americane (1) scoprono che in termini di costo/prestazione non sanno proprio come si fa a competere ne' con gli ospedali dello stato ne' con quelli convenzionati.
E allora che fanno? Si appellano perche' la sanita' pubblica ostacola l'iniziativa privata.
E questo vale per tutto: pensioni, scuola, sanita', non c'e' parte del welfare europeo che non verra' accusato di essere "aiuti pubbici alla concorrenza"
Perche' riassumendo,
Il TTIP e' un attacco a qualsiasi idea di "SOCIALE", attacco condotto da persone di qualita' criminale , subdola, malvagia e , sul piano umano, culturalmente mostruosa. Il TTIP nasce in un contesto culturale orrendo, da una visione del mondo schiavista, da appetiti inconfessabili, mostruosi, osceni. E da una malvagia determinazione a distruggere tutto cio' che di buono si e' fatto fuori dai confini USA.
Per questo, il TTIP va osteggiato e combattuto.
Per non dover migrare in Russia alla ricerca di dignita' della persona.
Germania e Francia hanno gia' detto di no a quella merda, e sarebbe ora che si unisse anche l' Italia.
Sempre che non vogliate vendere i vostri figli a qualche vecchio pedofilo americano. In nome del libero mercato.
da funkazzista » mer dic 03, 2014 15:41 pm
La magistratura penale persegue fatti illeciti, reati, e se un reato non sussiste secondo le norme vigenti non deve neanche iniziare le indagini o le deve concludere con l’archiviazione. Questo però non significa che tutto quello che non è reato sia legittimo o rispondente a criteri di buona amministrazione e, ancora meno, che sia eticamente apprezzabile. In questo senso non si può richiedere al giudice penale, come spesso è avvenuto e continua ad avvenire, di affrontare e risolvere tutti i problemi della nostra società addossandogli così una forma di supplenza che non gli compete e che non ha gli strumenti per soddisfare, rispetto ad altri organi e istituzioni
da coniglio » mer dic 03, 2014 15:44 pm
funkazzista ha scritto:La magistratura penale persegue fatti illeciti, reati, e se un reato non sussiste secondo le norme vigenti non deve neanche iniziare le indagini o le deve concludere con l’archiviazione. Questo però non significa che tutto quello che non è reato sia legittimo o rispondente a criteri di buona amministrazione e, ancora meno, che sia eticamente apprezzabile. In questo senso non si può richiedere al giudice penale, come spesso è avvenuto e continua ad avvenire, di affrontare e risolvere tutti i problemi della nostra società addossandogli così una forma di supplenza che non gli compete e che non ha gli strumenti per soddisfare, rispetto ad altri organi e istituzioni
Giuseppe Pignatone
da coniglio » mer dic 03, 2014 18:09 pm
da El Rojo » gio dic 04, 2014 16:15 pm
da coniglio » gio dic 04, 2014 19:06 pm
PIEDENERO ha scritto:"Il miglior schiavo è colui che non sa di essere uno schiavo"
da MarcoS » ven dic 05, 2014 18:52 pm
...In realtà vent’anni di declino dovrebbero averci ammaestrati sul fatto che il peggio del peggio è proprio il meno peggio, perché uccide l’idea del meglio e la relega fra le utopie.
da PIEDENERO » gio dic 11, 2014 12:47 pm
Ti Fregano con Le Parole: Come se Tornare alla Lira fosse Diverso da Bancarotta
Attenzione eh: se non torniamo alla lira entro il tal anno l’Italia andrà in Bancarotta.
Il che tradotto in Italiano comprensibile significa:
Attenzione eh: se non falliamo, allora falliremo.
Buoni ragazzi miei questo non è un post su Euro o Lira. Per come sono andate le cose, un “evento creditizio” è inevitabile, al limite si potrebbe scegliere quale. Il che implica in ultima analisi come bilanciare il peso di una bancarotta fra i vari soggetti debitori e i vari soggetti creditori.
Ma fatemi un favore, non illudetevi che non ci sia un durissimo prezzo da pagare. Comunque.
Dunque ragioniamo per scenari:
1.Rana Bollita: le cose continueranno ad andare come stano andando per ancora molti lunghi anni, l’Italia rimane nell’Euro, perde reddito e per mantenere il carrozzone pubblico inventa sempre nuove basi imponibili per confiscare patrimonio. E’ lo scenario auspicato dall’attuale classe politica, disegnato da S&P nel suo declassamento, e sotto sotto quello meno-peggio voluto da tanti italiani illusi che pensano di essere più furbi del vicino e scamparla. Vi dico già che questo scenario (fortunatamente? Sfortunatamente?) non reggerà a lungo, anzi usciremo dal 2015 con ben altre prospettive. La traiettoria di avvitamento e di caduta degli aggregati macro è troppo rapida, e ci sono troppe spinte anti Euro o anti Europee in tutto il continente.
2.Svolta Americana: per qualche miracolo politico che non saprei individuare, i paesi europei del Nord accettano di sussidiare pesantemente quelli del Sud (ottenendo leve di comando), e la BCE si mette a fare un furioso QE. Si crea una autentica unione fiscale, politica e in prospettiva giuridica, europea. In questo caso gli Italiani avrebbero tutto da guadagnare. Ma siamo nel campo della fantascienza.
3.Bancarotta Classica: Un evento politico traumatico, tipo elezioni anticipate con l’attuale sistema elettorale e impossibilità di formare un governo oppure la formazione di un governo deciso a non ottemperare ai patti presi con l’Europa, porta alla fuga di capitali dall’Italia con conseguente default. In questo caso, ci sarebbe un periodo molto duro specie per i pensionati e per i dipendenti pubblici, un blocco temporaneo dell’intera economia e un apertura di un tavolo di negoziazione internazionale sul debito italiano. Il peso della bancarotta sarebbe comunque distribuito fra creditori e debitori. Probabili fallimenti bancari con perdita dei risparmi da parte dei correntisti. Alla fine è anche possibile che all’Italia non resti che tornare alla Lira.
4.Ritorno alla Lira (ovvero bancarotta lo stesso): come ovvio in questo caso le obbligazioni dello Stato (e probabilmente anche quelle di diritto privato, non saprei) dovrebbero essere convertite in Lire perchè immediatamente impagabili a causa della svalutazione esplosiva della nuova unità di conto. Alla fine si tratta di un meccanismo che impone ai creditori una perdita secca in termini reali e ai debitori una perdita secca del potere di acquisto. La storia ci insegna che nei giorni prima del ritorno alla Lira, verrà istituito un controllo dei capitali che limiti a pochi Euro la possibilità di ritiro del contante o di fare bonifici esteri (o di comprare oro, per dire) in attesa della conversione dei conti correnti nella nuova valuta con rapporto 1 a 1. Non è detto che vada cosi’ ma fino ad oggi E’ andata cosi’.
Alla fine il ritorno alla sovranità monetaria è una scelta politica che deve essere ben studiata nei minimi dettagli sia sul come essa deve essere attuata sia sulle conseguenze e i rapporti con i nostri tradizionali partner commerciali.
In questo senso, Grillo ha fatto un errore gravissimo proponendo il clownesco referendum sull’Euro senza nessun piano anche nell’ipotesi irrealistica che esso sia mai celebrato e abbia un qualche valore. Salvini invece ha buon giuoco nel dire che la Lega invece ha un piano e una visione, quali non è dato sapere, ma la strategia mediatica è giusta.
p.s. sul serio quando sarà pronto il documento tecnico “Procedure per Tornare alla Lira” che sia edito da Casaleggio e Associati o Lega non ha importanza, sarà la mia lettura preferita.
da coniglio » gio dic 11, 2014 15:25 pm
da scairanner » gio dic 11, 2014 16:07 pm
MarcoS ha scritto:Non ritrovo il 3D sul TTIP, quindi riporto qua un interessante commento da Keinpfusch.net .....
da PIEDENERO » gio dic 11, 2014 16:08 pm
coniglio ha scritto:
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