Ho cercato con google "21 dicembre avvenne" ed è uscito sto sito
http://www.brianzapopolare.it/sezioni/politica/socialcom/20030305_stalin_cronologia.htm
che riporta lo scritto seguente (vecchio peraltro):
A cinquant'anni dalla morte di Stalin
21 dicembre 1879
A Gori, piccola città della Georgia nasceva Stalin
Breve cronologia
21 dicembre 1879
A Gori, piccola città semiorientale della Georgia vicina a Tbilisi, nasce Iosif Vissarionovic Dzugasvili. I genitori, Vissarion Dzugasvili ed Ekaterina Geladze, erano entrambi nati servi della gleba: l'emancipazione avvenne durante la loro infanzia. Prima di arrivare a Gori e diventare ciabattino, Vissarion aveva lavorato come contadino. Altre fonti biografiche attribuiscono però la vera paternità a un facoltoso mercante, di nome Egnatasvili, in casa del quale la madre di Stalin lavorava come domestica.
Settembre 1888
Stalin inizia a frequentare la scuola ecclesiastica di Gori. Manifesta una grande passione per la lettura. Legge soprattutto i classici georgiani, a partire da "Il patricida" di Kazbegi, la vicenda di un eroe fuorilegge e romantico di nome Koba, poi assunto da Stalin come nome di battaglia durante gli anni della rivoluzione. Discipline ecclesiastiche, storia, geografia, georgiano e calligrafia sono le materie in cui eccelle.
Luglio 1894
Stalin lascia la scuola di Gori, è il migliore della classe. Si iscrive, grazie a una borsa di studio, al seminario teologico ortodosso di Tbilisi. L'istituzione dava spazio a greco, latino e russo e i metodi di studio erano gli stessi che Stalin avrebbe reintrodotto nel futuro sistema scolastico sovietico. A sedici anni comincia ad assumere un atteggiamento di ribellione alle regole di disciplina. Per allargare l'ambito delle letture Stalin diventa autodidatta e si procura opere di Hugo, Darwin, Feuerbach, Spinoza, oltre che biografie su Copernico e Galileo. Un vago senso di ribellione contro le ingiustizie si forma in lui prima dell'incontro con i testi del marxismo.
Maggio 1899
Stalin abbandona il seminario ed entra in contatto con il movimento marxista georgiano. Legge i primi scritti di Lenin e si attribuisce lo pseudonimo politico di "Koba", il brigante vendicatore. L'anno prima, a Minsk, si era tenuto il primo congresso del Partito operaio socialdemocratico russo, la prima organizzazione politica cui possono fare riferimento i marxisti. Per Stalin inizia il periodo della lunga clandestinità. A Tiflis gli viene affidato il compito della propaganda politica negli ambienti degli operai ferrovieri.
1901
Si trasferisce a Batum, città industriale e portuale. Nel marzo dell'anno successivo Stalin è tra gli organizzatori di un corteo di duemila operai che chiedono il rilascio di compagni detenuti. Il 5 aprile viene arrestato e incarcerato per diciotto mesi. Nel luglio del 1903 è condannato a tre anni di esilio in Siberia ma fuggirà nel gennaio 1904.
Febbraio 1904
Torna a Tiflis. Nel movimento operaio intanto si discute. Lenin ha pubblicato il "Che fare? ", una risposta al revisionismo di Bernstein: la «classe operaia è in grado, esclusivamente con i propri sforzi, di sviluppare soltanto una coscienza sindacale». La coscienza di classe «può essere portata loro soltanto dall'esterno», sulla base di una «conoscenza scientifica» e attraverso l'organizzazione del partito. A Bruxelles e Londra si svolge il secondo congresso del Posdr in cui i bolscevichi ottengono la maggioranza contro la linea "economicista" dei menscevichi. Stalin, dopo qualche incertezza, si schiera con i bolscevichi.
1905
Scoppia la prima rivoluzione russa, in gran parte spontanea. Ma nel corso degli eventi i socialdemocratici guadagnano una certa influenza. Stalin parla in alcuni comizi di massa e scrive articoli e piccoli opuscoli. Soprattutto, tiene discorsi contro i dirigenti menscevichi, gli anarchici, i federalisti e i socialisti rivoluzionari. Nel frattempo si sposa con Ekaterina Svanidze che morirà appena due anni dopo. Dai due nasce Jakov. Alla fine dell'anno, in una importante riunione di partito in Finlandia, Stalin incontra per la prima volta Lenin.
Aprile 1906
Si tiene il IV congresso dei socialdemocratici che sancisce la "riappacificazione" tra menscevichi e bolscevichi. Al V congresso, nel maggio 1907, Lenin ottiene la maggioranza.
25 marzo 1908
Stalin viene arrestato di nuovo, poi condannato a due anni di esilio in Siberia. Evade ma viene nuovamente preso il 23 marzo 1910. Sono trascorsi dieci anni di attività clandestina, arresti, esilii, fughe e militanza politica contro i menscevichi.
1912
Lenin lo chiama a far parte del Comitato centrale del partito durante la conferenza di Praga. E' di nuovo arrestato e condannato all'esilio. Negli articoli comincia a firmarsi con lo pseudonimo di "Stalin", uomo d'acciaio. Sempre su richiesta di Lenin, redige uno scritto sulla questione nazionale in Russia. Nel gennaio del 1913 si reca a Vienna per raccogliere documentazione. Qui incontra per la prima volta Trockij. Al ritorno in Russia viene arrestato per l'ultima volta e condannato a quattro anni di esilio.
Febbraio 1917
Torna a Pietrogrado subito dopo l'abbattimento dell'assolutismo zarista. Stalin, insieme a Kamenev e a Murianov, assume la direzione della "Pravda", appoggiando il governo provvisorio per la sua azione rivoluzionaria contro i residui reazionari. Nelle decisive settimane di conquista del potere da parte dei bolscevichi, Stalin, membro del comitato militare, non appare in primo piano e solo il 9 novembre 1917 entra a far parte del nuovo governo provvisorio (il Consiglio dei commissari del popolo) con l'incarico di occuparsi degli affari delle minoranze etniche.
1922
Viene nominato segretario generale del Comitato centrale. Trasforma la carica, di scarso peso in origine, in una leva di potere all'interno del partito dopo la morte di Lenin (1924). Nei contrasti del gruppo dirigente sovietico, Stalin sostiene che la Russia deve mobilitare tutte le risorse per salvaguardare la rivoluzione visto il fallimento della prospettiva rivoluzionaria in Occidente. E' la tesi del "socialismo in un paese solo".
1927
Vincono le tesi di Stalin, il Comitato centrale si schiera sulle sue posizioni isolando Trockij, Kamenev e Zinovev.
1928
Inizia l'era di Stalin al governo sovietico. Mette bruscamente termine alla Nep e innesca dall'alto la collettivizzazione e meccanizzazione dell'agricoltura. Sopprime il commercio privato e i kulaki arricchiti vengono declassati a semplici contadini dei kolchoz o avviati a campi di lavoro. Si avvia il primo piano quinquennale (1928-32) che dà la precedenza all'industria pesante. Circa la metà del reddito nazionale è investito nella trasformazione di un Paese povero e arretrato in una grande potenza industriale. Si importano macchinari in quantità massiccia e vengono chiamate alcune decine di migliaia di tecnici stranieri. Alla natura prometeica dell'impresa fa da controaltare l'autoritarismo e l'intrasingenza. Ogni dissenso è stroncato come complotto.
Anni '30
Su gran parte della classe dirigente si abbattono le "purghe" (successive al misterioso assassinio di Kirov) che videro la condanna a morte o a lunghi anni di carcere di quasi tutta la vecchia guardia bolscevica, da Kamenev a Zinovev a Pjatakov a Rodek a Sokolnikov; da Bucharin e Rychov a Jagoda e a Tuchacevskij. Tra l'altro l'Armata Rossa è privata di oltre la metà dei suoi comandanti più prestigiosi.
1939
All'ambiguità delle potenze occidentali, Stalin risponde con il patto di non-aggressione con la Germania di Hitler (patto russo-tedesco del 23 agosto 1939). Scoppia la Seconda guerra mondiale, le truppe sovietiche occupano i territori finlandesi alle frontiere.
1941
La Germania rompe il patto e aggredisce l'Urss. Stalin chiama il popolo russo alla guerra patriottica contro gli invasori, fino alla vittoria sulle macerie fumanti di Berlino nel 1945. Nel dopoguerra non cambia il clima di accerchiamento, reso più pressante dall'arma atomica degli Usa. Stalin è indotto a irrigidire ancor più il potere monolitico e verticale. A livello internazionale proclama la tesi della coesistenza pacifica.
5 marzo 1953
Viene resa nota la morte di Stalin.
Redazione di Liberazione
Roma, 5 marzo 2003
da "Liberazione"