il Duca ha scritto:Dialogo di sabato con un tipo che non conosco e vedo per la prima volta:
LUI: conosco bene l'Adamello, l'anno scorso sono stato in cima
IO: bello l'Adamello, sei andato dal Prudenzini?
LUI: cos'è il Prudenzini?
IO: un rifugio. Allora sei salito dal Garibaldi? Dal Gnutti? Dalle Lobbie?
LUI: Boh, non so di che parli...
IO: Cos'è? Fai il figo e ti sei sparato la Nord?
LUI: Sono sceso dal canalone...
IO: Canalone? Ma da dove sei salito?
LUI: Sono salito con l'elicottero, non so da dove. Però come discesa è un po' una cagata, molto meglio le altre due fatte quel giorno.
Io ho pensato alla prima volta che sono stato sul pian di neve, un tempo di merda e questa distesa immensa. Ero piccolo, sprofondavo nella neve, una sensazione di bellezza che mi da ancora i brividi. Pensare a sto c******e catapultato con l'elicottero, che si lamenta perché "la discesa è una cagata", beh a me è venuto a prenderlo a calci.
Non è una spiegazione razionale, non è un dato sull'inquinamento globale. E' d'istinto, voler difendere quel lembo di bellezza "selvaggia" che sento casa mia. Come i sioux con le Black Hills. Se questi si vogliono fare la sciatina sull'Adamello, se la sudino almeno!
Mi si rivolta lo stomaco anche a me a sentire un simile dialogo
