Enzolino ha scritto:Sbob,
mi ricordi il caso della reazione di Belousov Zhabotinsky ... i referees hanno respinto il manoscritto perche' secondo il risultato degli esperimenti loro violava il secondo principio della termodinamica.
Questo e' un classico esempio di comportamento antiscientifico per cui la veridicita' degli esperimenti non e' consistente con teorie pre-esistenti.
A parte il fatto che si e' poi scoperto che quella reazione non viola il secondo principio della termodinamica, prima di buttare una legge fondamentale che ha avuto millemila riscontri vorrei vedere esperimenti ripetuti da pari, non un articolino auto-rivisto (non so se hai guardato che e' il direttore della rivista su cui e' stato pubblicato l'articolo e quanto ci ha messo sa rivista a rivederlo....)
Considerando poi che parlava di segnali raccolti in un mare di rumore... filtrando il rumore puoi ottenere quello che vuoi...
Ma torniamo a quell'esperimento.
Puoi spiegarmi perche' il secondo principio della termodinamica verrebbe violato? A me sembra che il sistema oggetto di studio sia un sistema aperto, per cui non puoi escludere che l'energia venga presa dall'ambiente, oppure generata attraverso interne reazioni chimiche. Cosi' come fa il tuo corpo.
Anche supponendo una reazione chimica, questa dovrebbe avere un inizio e una fine, generando un'energia al massimo pari all'energia chimica della sostanza che viene introdotta nell'acqua.
Nell'articolo si parla di una produzione continua di energia, il che contrasta con una fonte interna.
Il mio corpo continua a produrre energia perche' continuo a mangiare se no nel giro di poco tempo smetto.
Secondo. La frequenza delle onde elettromagnetiche dipende da tanti fattori. I valori da te riportati riguardano molecole relativamente piccole. Ma all'aumentare delle dimensioni delle molecole, come nel caso dei sistemi biologici, il range dei modi vibrazionali e le loro relative frequenze, aumenta.
Il kilohertz e' una frequenza molto, ma molto bassa. Non e' credibile con sistemi a livello molecolare.
Stiamo parlando di 11 (undici) ordini di grandezza sotto la frequenza di massimo assorbimento dell'acqua.
Se qualcosa abbassasse a quel punto le frequenza di risonanza delle molecole dell'acqua come minimo dovremmo vedere fenomeni macroscopici, ad esempio l'acqua non potrebbe piu' essere trasparente. E invece no, non cambia nessun parametro macroscopico eccetto la frequenza di emissione... mah...
Comunque, passiamo ai numeri, perche' con le discussioni qualitative si puo' dire qualunque cazzata.
L'acqua ha un picco di risonanza che, se non erro, e' a 100THz. Supponendo che a far abbassare la frequenza di risonanza sia la formazione di molecole di dimensione maggiore di quella dell'acqua, la frrequenza di risonanza di un oggetto e' inversamente proporzionale alla massa, per cui per risuonare a 1kHz dovrebbero formarsi delle molecole grosse 100.000.000.000 volte la molecola dell'acqua. Il tutto senza cambiare le caratteristiche macroscopiche.
Tanto per fare un paragone, le plastiche sono fatte da catene nell'ordine delle 1000 unita', e il risultato e' una sostanza completamente diversa da quella originaria.
Detto questo, e' invece facile che un amplificatore audio formi una risonanza LC con l'induttanza che ha usato per le misure, e il kHz, per quanto un po' basso, potrebbe anche essere possibile, anzi e' di gran lunga la spiegazione piu' probabile.
Di fronte a questo, qualunque persona sana di mente concluderebbe che il fenomeno misurato non e' altro che un errore di misura.
Ora, pur ammettendo la straordinarieta' delle conclusioni dei suoi esperimenti, ritengo che l'atteggiamento da parte della comunita' scientifica sia un tipico comportamento fondamentalista che pretende di proteggere un presunto razionalismo (= se gli esperimenti contraddicono la teoria, la teoria e' falsa), ma che invece fa danni alla scienza stessa ed alla societa'.
Mah, per come e' presentato quell'articolo, per come fa le misure, mi sembra una grandissima cagata.
Non e' che perche' uno ha avuto il Nobel bisogna ascoltare qualunque minchiata dica in qualunque settore...
Questo esperimento non contraddice nessuna teoria perche' i risultati si spiegano perfettamente con le conoscenze attuali: si tratta di rumore, eventualmente con qualche risonanza dovuta a fenomeni che non c'entrano una fava con la struttura molecolare dell'acqua.
Insomma, usando i tuoi stessi argomenti possiamo dire che gli anti-omeopatici, tra cui il Cicap, possono avere dietro interessi ben piu' grandi rispetto a quelli dell'omeopatia.
Qui non e' una gara a chi ce l'ha piu' grosso. Semplicemente se esiste un'esperimento che evidenzia gli effetti dell'omeopatia, sono abbastanza stupito che non venga ripetuto e pubblicizzato da chi ha giri d'affari di centinaia di milioni di euro (e che potrebbe salire a miliardi...).
Cosa che peraltro hanno fatto nel caso dell'esperimento di Benveniste che sembrava veramente promettente.
Ora, andare a pescare su internet esperimenti fatti qua e la' e mai ripetuti, neanche da chi avrebbe interessi milionari, e poi gridare allo scandalo mi lascia un po' perplesso.
Uff ... che fatica ... mi raccomando studia che domani t'interrogo ...
Studia anche tu, ti fa bene... E soprattutto studia gli ordini di grandezza dei fenomeni, che a parlare a vanvera di energia son capaci tutti...