M@zzo ha scritto:Ennoè...così proprio non vale....se tu per primo dici che ti astrai del mondo per la concentrarti nella tensione ideale e poi per rispondermi mi riprecipi immediatamente nel reale (!!!)...non vale affatto...questa è una dialettica da demagogo..."le regole valgono ma non per me"..allora anche la tua posizione nel reale fa acqua come ti fa notare Buzz.
Caro. Insisto. Quando vedo le cose dal punto delle idee non è che poi mi ci faccio una spremuta con i fogli di carta. Semplicemente dico che il dettaglio mi frega una cippa di minchia. Il dettaglio, in genere, lo pigli in considerazione poi, quando ti sei "fatto una idea"...si dice così, no?
Quindi pensando ad una legge, apparte quelle "speciali" che servono a pochi

, penso ad una struttura di idee generali che serva a regolare azioni generali, per poi addentrarsi nello specifico.
Ennnon farmi incazzare che mincazzo come un puma a sentirmi dare del demagogo. In genere danno del demagogo anche a chi chiede ai politici quanto c***o costa un litro di fottuto latte, eqqquesti stronzi non sanno rispondere.
Io, ormai, dietro a sti aggettivi ci vedo del gran comodo. Una volta che li hai pronunciati, è come avere sparato con la 44 magnum, e ti senti tranquillo, no?
Ho ben specificato, mi pare, che la sopravvivenza non equivale alla vita. E ti ho pure detto che se qualcuno mi schiaccia volutamente la palla destra, io, a differenza di quel cretino di FKZ, che dovrebbe porgere la sinistra, se sono in grado, leppalle gliele strizzo entrambe. Questa, caro, si chiama sopravvivenza. Ma uno stato, ti ripeto, che si professa tale, NON PUO' VIVERE ALLA GIORNATA, DA NESSUN PUNTO DI VISTA. MA QUESTA COSA LA CAPISCI, ED IN GENERE, E' CAPITA, O NO?
Uno stato vive di strutture programmatiche, idee, fottute idee, progetti, piani, chiamateli come c***o volete.
Se non ci sono quelli, mi spiegate chemminchia ci aggreghiamo a fare? Per romperci i coglioni a vicenda? Ma qualcuno mi vuole rispondere, nel merito, su questa cosa qui?
Se io progetto una struttura complessa, ci devono essere finalità e metodi in maniera tale che la massa sia conservata. E' il minimo, no? Uno stato NON è un esercizio di stile.
Se io progetto uno stato che genera miseria, ma mi volete spiegare, cristo d'un cristo, che c***o serve, sto oggetto qui? E' come progettare un generatore di energia che per essere azionato, richiede maggior combustibile di quanta energia produca.
Ma c***o!
Se uno stato, se una società genera ingiustizie sociali, e non è una sua finalità, non può permettersi di ignorarle. Deve reagire e porci rimedio. Sempre. E non sto parlando di un caso su un miliardo. Sto parlando di sommosse. Quindi, o sommo Buzz, non tirarmi fuori sta storia buffa che se uno non è in accordo siamo spacciati.
Se uno non è in accordo per il c***o suo, si emargina da se. Punto.
In una società di probi uomini, in una società di pietà e misericordia, chi è volutamente differente non trova spazio. Cosi come, ècchiaro, in una società che spara, chi non spara crepa.
Bene. Se avete compreso, non mi frega nulla se non siete in accordo, in senso lato, ovviamente, ma se avete solo compreso il senso dell'ultima frase, ovvero i
n una società che spara, chi non spara crepa, bene. Se vi sta bene, accomodatevi in armeria. Che fra poco sarà così.
Amen.
E adesso me ne vado a cagare.