steazzali ha scritto:La gente è mediamente più istruita e informata rispetto a quanto fosse mia nonna ai tempi.
Ho un'amica tecnico farmaceutico, si occupa di feedback di farmaci oncologici.
Gli ho chiesto cosa pensasse dell'omeopatia
Mi ha detto che nessuna nessuna nessuna malattia mortale viene curata con l'omeopatia
Che l'omeopatia non ha risultati statistici superiori al placebo
Per fare l'avvocato del diavolo gli ho chiesto se non potesse generare reazioni simili ad una crisi allergica
Minuscole quantità attivano un effetto catena
Mi ha detto
"Hai idea di quanti milioni di volte sia più concentrato il veleno di un imenottero rispetto a un farmaco omeop. ???"
Omeopatia e rifiuto della sperimentazione animale sono semplici indicatori del benessere
E chi usa farmaci omeopatici per curarsi tipicamente non ha fretta di tornare al lavoro
Se vuoi ti do il suo numero

OT
Circa 24 anni fa, in Tanzania incontrai un medico chirurgo. Lui si stupì di un bianco che raccoglieva banane , io mi stupii di uno con la panza che voleva salire il Kilimangiaro.
Anni dopo lo ritrovai in una clinica, e li partì la classica frase "ma io ti conosco".
Andai da lui con una gamba che aveva perso circa 5 cm di diametro sul quadricipite di tono muscolare, e lui mi disse subito "menisco da operare". Andai da un omeopata che mi curò dandomi un intruglio. Non so cosa avesse l'intruglio, ma la gamba ora è più grossa dell'altra che ha invece subito un intervento. La prima gamba sta benissimo.
Circa 6 anni fa una notte mi attanagliò un dolore bestiale che mi portò alla paralisi di un braccio per circa 6 mesi. Risonanze magnetiche evidenziarono vari danni, che a tuttora ho, ma di operare le cervicali, nessuno lo consigliò. Andai da un pranaterapeuta, io fortemente anticredente a queste cose, e la prima sera appoggiando la mano mi fece vibrare per 10 minuti: altro che delirium tremens... Era un tipo bizzarro che vestiva di nero
sempre e che ti diceva che il diavolo a volte lo incontrava nel corridoio. Ti mostrava i volanti del Mercedes (nero) che aveva bruciato con la mano sinistra (sei volanti). Mi rimise in piedi, ma non del tutto, perché nel frattempo schiattò lui il giorno di ferragosto vangando l'orto. Il pollice è rimasto come era quei giorni.
Non so se era stato effetto placebo, ma mi hanno rimesso in sesto da danni che la chirurgia/medicina attuale avevo diagnosticato per certo.
Fine OT
E