da quilodicoequilonego » lun mag 29, 2006 9:35 am
da quilodicoequilonego » mar mag 30, 2006 8:50 am
da bummi » mar mag 30, 2006 9:48 am
quilodicoequilonego ha scritto:sentito stamattina al giornaleradio
nelle intercettazioni al manager spagnolo che hanno beccato con le buste di sangue congelato, nominavano anche Basso
se è vero l'ambiente sportivo italiano si prende un'altra brutta legnata, oltre a perdere un forte ciclista![]()
c'è da augurarsi che sia una bufala...
altra storia, la 'questione con Simoni':
SIMONI LUNEDI' PROSSIMO ALLA PROCURA FEDERALE
ROMA - Gilberto Simoni sarà ascoltato dal Procuratore Federale della Federciclismo Armando Forgione, lunedì 5 giugno 2006. L'interrogatorio è nell'ambito dell' indagine disposta dalla Procura Federale relativa alle dichiarazioni di Simoni che ha accusato Ivan Basso di avergli chiesto dei soldi per permettergli di vincere la tappa del Mortirolo.
Io credo a Simoni, ma sono suo tifoso e non faccio testo. Se sono invenzioni sue per me va' punito severamente perchè ha procurato un danno enorme a Basso.
Ma secondo voi, alla luce di quanto sta succedendo allo sport in Italia, se il fatto è vero ha fatto bene a dichiararlo quando lo intervistavano, o come avrebbe dovuto comportarsi ?
da trivi » mar mag 30, 2006 16:25 pm
quilodicoequilonego ha scritto:Ma secondo voi, alla luce di quanto sta succedendo allo sport in Italia, se il fatto è vero ha fatto bene a dichiararlo quando lo intervistavano, o come avrebbe dovuto comportarsi ?
da sergio-ex63-ora36 » mar mag 30, 2006 17:15 pm
trivi ha scritto:quilodicoequilonego ha scritto:Ma secondo voi, alla luce di quanto sta succedendo allo sport in Italia, se il fatto è vero ha fatto bene a dichiararlo quando lo intervistavano, o come avrebbe dovuto comportarsi ?
se è vero, ha fatto benissimo!
però sinceramente mi pare una cosa assurda che Basso sia andato a chiedergli soldi, e Simoni è sempre stato un polemico, personalmente credo sia stata l'incazzatura a farlo parlare.
da quilodicoequilonego » mar mag 30, 2006 23:23 pm
MADRID ? Arrivano le prime intercettazioni sul caso doping spagnolo. Come riferisce l'agenzia Ansa, le pubblica sulla vicenda esplosa la settimana scorsa nel ciclismo il settimanale 'Interviu'. La maggior parte delle registrazioni, secondo il settimanale, sono colloqui "in codice" fra medici, in particolare con Fuentes e Josè Luis Merino Batres, da cui escono presunti pazienti come 'el Bufalo, che sarebbe Jose Enrique Gutierrez, 'Zapatero', Michele Scarponi, e 'Uno', Unai Osa. Secondo quanto risulta dalle indagini, spiega Interviu, è emerso che i ciclisti coinvolti si facevano prelevare durante le prove sangue da cui poi si 'separavano' e che veniva immagazzinato. Poi i globuli rossi venivano re-iniettati al paziente al momento della gara.
Oltre alle registrazioni, scrive Interviu, gli investigatori avrebbero trovato anche documentazione o indizi su altri ciclisti presunti clienti di Fuente. Fra coloro che sarebbe stato possibile identificare figurerebbero il colombiano Santiago Botero e Oscar Sevilla, entrambi della squadra Phonak ed ex Kelme. Poi Roberto Heras, vincitore di tre giri di Spagna e risultato positivo all'ultima tappa l'anno scorso, e Josè Antonio Escuredo. Ma anche un corridore di Liberty, come Angel Vicioso, avrebbe visitato Merino Batres.
Il nome di Ivan Basso invece, secondo il settimanale spagnolo, emerge da una telefonata in cui Saiz, allora direttore tecnico di Liberty Seguros, chiede a Fuentes: "Tu tratti anche Basso?". E non c'è risposta a questa domanda, che secondo la rivista non era inusuale da parte di alcuni "clienti per sapere che altri ciclisti trattasse" Fuentes. Ad esempio alcuni gli chiedono se sa qualcosa di Alejandro Valverde; e anche qui non si conosce la risposta.
Di Basso il giornale ricorda che questi "fu cliente tempo fa del dottor Cecchini, che ebbe relazioni con Fuentes e che fu denunciato dal corridore Jesus Manzano". E aggiunge che gli investigatori si interrogano sulla "visita di un presunto turista a Madrid che aveva raccolto sangue in un albergo" e se questo sangue "sia finito in Italia destinato a Basso".
"Si vogliono creare problemi, c'è cattiveria contro il ciclismo. Si vuole speculare sul nome di un corridore che ha fatto innamorare gli italiani. Evidentemente non si vuole che il ciclismo torni a decollare". A parlare è Alcide Cerato, presidente del Consiglio del ciclismo professionistico (CCP), che proprio oggi partecipa a un direttivo della federazione. E sintetizza lo sconcerto dell' Italia del ciclismo di fronte alle indiscrezioni che arrivano dalla Spagna e che accostano anche il nome di Ivan Basso, il vincitore del Giro che s'è appena concluso, all'indagine sul doping emersa la scorsa settimana.
Accostamento che emergerebbe da una anticipazione dell' inchiesta pubblicata dal settimanale 'Interviu' diretto da un giornalista investigativo spagnolo. Vengono riportate alcune intercettazioni che sarebbero state acquisite dalla Guardia Civil spagnola nel corso della indagine che ha portato all'arresto del dottor Massimiliano Fuentes ed alla scoperta di una 'centrale europea' per l'arricchimento del sangue a scopo di autoemotrasfusione, con il sequestro di sacche di sanque di 200 atleti.
Il coinvolgimento di Basso è tutto in una domanda - senza risposta - che Manolo Saiz (ds della Liberty Seguros, anch'egli arrestato, poi rilasciato ma abbandonato dallo sponsor) rivolge al dottor Fuentes: "Lo porti anche a Basso?".
"Non è giusto che si usi il nome di Basso in questo modo - protesta Amedeo Colombo, presidente del sindacato corridori (Accpi), anch'egli presente al direttivo - Quella intercettazione non dice nulla. La telefonata citata non parla di nulla. 'Lo porti anche a Basso?'. Cosa? I giornalisti facciano i giornalisti, ma lascino in pace il ciclismo".
da sergio-ex63-ora36 » mer mag 31, 2006 0:05 am
da trivi » mer mag 31, 2006 0:25 am
da BBB » mer mag 31, 2006 0:27 am
trivi ha scritto:Se trovano anche Basso in mezzo a questa storia di doping, mi deprimo![]()
già la mia infanzia è stata rovinata quando tornando beatamente un sabato da scuola ho scoperto che Pantani era bombato...
da trivi » mer mag 31, 2006 0:33 am
Carlo78 ha scritto:trivi ha scritto:Se trovano anche Basso in mezzo a questa storia di doping, mi deprimo![]()
già la mia infanzia è stata rovinata quando tornando beatamente un sabato da scuola ho scoperto che Pantani era bombato...
Tranquillo Trivi....in questo caso puoi far di tutta un'erba un fascio.
da BBB » mer mag 31, 2006 0:39 am
trivi ha scritto:Carlo78 ha scritto:trivi ha scritto:Se trovano anche Basso in mezzo a questa storia di doping, mi deprimo![]()
già la mia infanzia è stata rovinata quando tornando beatamente un sabato da scuola ho scoperto che Pantani era bombato...
Tranquillo Trivi....in questo caso puoi far di tutta un'erba un fascio.
sì ma è triste...
e la cosa peggiore è che c'è chi si fa anche tra gli amatori... così possono vincere i chili di pastasciutta e i barattoli di sugo in palio alle gare amatoriali
da rudy » mer mag 31, 2006 9:52 am
da quilodicoequilonego » mer mag 31, 2006 11:06 am
da sergio-ex63-ora36 » mer mag 31, 2006 19:17 pm
quilodicoequilonego ha scritto:In difesa di Basso, dicono che all'inizio dell'ascesa verso l'Aprica ha ricevuto comunicazioni via radio, che i suoi gregari e uno sponsor erano stufi di perder soldi (i premi per le vittorie di tappa si dividono con la squadra) lasciando le tappe agli altri.
Ma con il Giro già vinto, a Basso e alla squadra non ne entrava abbastanza money ?
Ma come si fa' a perdere la reputazione per una caxxata del genere ?
Tra una cosa e l'altra rischia di passare dall'altare alla cenere
Ho visto anch'io il sito di Simoni, è vero che prima ne parlava bene e lo credeva corretto, forse questo l'ha fatto incazzare ancora di più
da cuorpiccino » mar giu 06, 2006 11:20 am
bummi ha scritto:Simoni ritratta.
http://www.kataweb.it/sport/sportdetail ... 9336&serie
Bella figura...
da bummi » mar giu 06, 2006 11:25 am
cuorpiccino ha scritto:bummi ha scritto:Simoni ritratta.
http://www.kataweb.it/sport/sportdetail ... 9336&serie
Bella figura...
Ha rosicato, comunque meglio tardi che mai.
da quilodicoequilonego » mar giu 06, 2006 13:14 pm
Gilberto Simoni è stato ascoltato a Roma dal procuratore federale della Federciclo che vuole chiarire eventuali comportamenti illeciti e ha smentito le dichiarazioni rilasciate quel giorno ai microfoni della tivù, quando minacciò anche di sparare la cifra del mancato accordo. «Ho detto cose sbagliate e non volevo danneggiare Basso», ha fatto retromarcia Gilberto. «E? stato un malinteso o piuttosto un?ombra, si è trattato soltanto di mancata cavalleria in corsa», ha precisato Giuseppe Napoleone, l?avvocato di Simoni. Domani verrà interrogato anche Basso, che naturalmente confermerà il malinteso. A Simoni verranno tirate le orecchie, andranno al Tour di nuovo amici, i due e le rispettive squadre, Csc e Saunier Duval. E magari Ivan avrà l?occasione sulle strade di Francia di fare a Gilberto quel regalo che al Giro pareva disposto a concedere soltanto a pagamento.
Perché in realtà è andata così, non scandalizziamoci troppo ma non nascondiamoci la verità. Basso era disposto quel giorno a lasciare la vittoria a Simoni, ma il suo capo Bjarne Riis glielo impedì perchè era stufo di fare regali (già due, nelle tappe precedenti). La Maglia Rosa pensò di cavarsela rifondendo i compagni di squadra del mancato guadagno. Chiese denaro non per ingordigia, ma Simoni non accettò il baratto. Chi fu testimone della vicenda ricorda l?imbarazzo di Basso (non lo sdegno!) di fronte alle accuse; chi conosce Simoni sa che un uomo di montagna come lui non è un visionario. Il ciclismo è pieno di queste storie...
da bummi » mar giu 06, 2006 13:36 pm
quilodicoequilonego ha scritto:dal quotidiano La Stampa:Gilberto Simoni è stato ascoltato a Roma dal procuratore federale della Federciclo che vuole chiarire eventuali comportamenti illeciti e ha smentito le dichiarazioni rilasciate quel giorno ai microfoni della tivù, quando minacciò anche di sparare la cifra del mancato accordo. «Ho detto cose sbagliate e non volevo danneggiare Basso», ha fatto retromarcia Gilberto. «E? stato un malinteso o piuttosto un?ombra, si è trattato soltanto di mancata cavalleria in corsa», ha precisato Giuseppe Napoleone, l?avvocato di Simoni. Domani verrà interrogato anche Basso, che naturalmente confermerà il malinteso. A Simoni verranno tirate le orecchie, andranno al Tour di nuovo amici, i due e le rispettive squadre, Csc e Saunier Duval. E magari Ivan avrà l?occasione sulle strade di Francia di fare a Gilberto quel regalo che al Giro pareva disposto a concedere soltanto a pagamento.
Perché in realtà è andata così, non scandalizziamoci troppo ma non nascondiamoci la verità. Basso era disposto quel giorno a lasciare la vittoria a Simoni, ma il suo capo Bjarne Riis glielo impedì perchè era stufo di fare regali (già due, nelle tappe precedenti). La Maglia Rosa pensò di cavarsela rifondendo i compagni di squadra del mancato guadagno. Chiese denaro non per ingordigia, ma Simoni non accettò il baratto. Chi fu testimone della vicenda ricorda l?imbarazzo di Basso (non lo sdegno!) di fronte alle accuse; chi conosce Simoni sa che un uomo di montagna come lui non è un visionario. Il ciclismo è pieno di queste storie...
credo che Simoni sia stato costretto a prendere una decisione "politica" (il danno e le beffe cmq), per l'impossibilità di dimostrare il fatto, e perchè solo lui ne avrebbe pagato le conseguenze. Mi auguro che riesca a fargliela pagare in un altro modo, magari al Tour
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