TAV - VERGOGNA!!!!

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Messaggioda il.bruno » ven dic 09, 2005 15:26 pm

superpjimmy ha scritto:Mai notato la somiglianza del nano pelato in certe sue pose con un altro pelato, un certo Mussolini?
Jimmy :)

che dire... sei originale :!:
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Messaggioda il.bruno » ven dic 09, 2005 15:32 pm

Silvio ha scritto:
il.bruno ha scritto:
Mr.Mojo ha scritto:nn di certo però a chi s'è preso botte per niente...
solo per esercitare il proprio DIRITTO alle opinioni/parole/dimostrazioni.....


:?: :?: :?: :?: :?: 8O 8O 8O 8O 8O

da corriere.it
"Nei tafferugli ai cantieri sono rimasti feriti una quindicina tra poliziotti e carabinieri (da 13 a 17 a seconda delle fonti). Un agente è stato colpito al volto da una pietra, mentre un altro ha riportato la frattura del polso. Al Pronto soccorso di Susa si sono anche presentati due manifestanti per farsi medicare lievi ferite."

vergogna



è vero, è una vergogna, ma mai quanto l'assalto notturno a quaranta o duecento persone che dormivano.

donne, anziani, giovani, tutti o quasi feriti alla testa, assaliti mentre dormivano.


VERGOGNA PURE QUESTO, O NO ???

E non sarebbe vergognoso se chiunque potesse occupare un terreno violando un'ordinanza (del prefetto, immagino) senza che lo stato faccia niente?
Ah, scusate, mi sono distratto, ma per molta sinistra sarebbe il paese dei sogni.
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Messaggioda Silvio » ven dic 09, 2005 15:43 pm

il.bruno ha scritto:
Silvio ha scritto:
il.bruno ha scritto:
Mr.Mojo ha scritto:nn di certo però a chi s'è preso botte per niente...
solo per esercitare il proprio DIRITTO alle opinioni/parole/dimostrazioni.....


:?: :?: :?: :?: :?: 8O 8O 8O 8O 8O

da corriere.it
"Nei tafferugli ai cantieri sono rimasti feriti una quindicina tra poliziotti e carabinieri (da 13 a 17 a seconda delle fonti). Un agente è stato colpito al volto da una pietra, mentre un altro ha riportato la frattura del polso. Al Pronto soccorso di Susa si sono anche presentati due manifestanti per farsi medicare lievi ferite."

vergogna



è vero, è una vergogna, ma mai quanto l'assalto notturno a quaranta o duecento persone che dormivano.

donne, anziani, giovani, tutti o quasi feriti alla testa, assaliti mentre dormivano.


VERGOGNA PURE QUESTO, O NO ???

E non sarebbe vergognoso se chiunque potesse occupare un terreno violando un'ordinanza (del prefetto, immagino) senza che lo stato faccia niente?
Ah, scusate, mi sono distratto, ma per molta sinistra sarebbe il paese dei sogni.



non per me, se le regole sono state infrante, è giusto ripristinare la legalità; ma picchiare a sangue freddo gente inerme ed indifesa, infierire ripetutamente su persone che avranno anche commesso una illegalità, mi sembra infinitamente più grave.



chi porta una divisa deve agire, non infierire;



se la situazione lo richiede, posso anche capire una manganellata, me setto otto dieci manganellate su uno che sta a terra e non può assolutamente reagire nè tantomeno cercare di difendersi, a me pare una vergogna, ancora più imperdonabile perchè commessa da chi l'ordine lo dovrebbe mantenere.
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Messaggioda Silvio » ven dic 09, 2005 15:54 pm

IL.BRUNO : leggiti questa, dal blog di Beppe Grillo...



"Pubblico la lettera di un francescano della Val di Susa, Beppe Giunti, è lunga, ma vale la pena di leggerla tutta.

"Molti amici della nostra Comunità stanno chiedendomi, a ragione, in queste ore perché io sia dentro la questione TAV, perché abbia marciato da Bussoleno a Susa, perché ieri mattina a Bussoleno mi sia posto in mezzo tra un reparto di polizia che tornava dal blitz notturno e la folla di persone comuni che voleva restituire manganellate e insulti.
Il motivo principale è che la fede cristiana non è una astrazione, una filosofia, ma la sequela di un Dio che si fa uomo, in un preciso contesto temporale e culturale. L?incarnazione è uno dei misteri principali della fede e il criterio centrale della sequela di Cristo.
Ne deriva che il credente non può ?chiamarsi fuori? dalle situazioni che hanno in gioco valori, di qualsiasi tipo. La fede quindi non può avere una dimensione privatistica. In questi mesi sia l?insegnamento di papa Benedetto sia alcuni interventi della CEI ce lo hanno ricordato a proposito di chi vorrebbe la Comunità cristiana muta su interrogativi pesanti (matrimonio, usura, coppie di fatto).
Non ci sono dubbi per il credente: ogni realtà che coinvolga a vario livello scelte ?umane? lo deve trovare presente.

Seconda motivazione, la grande e importante questione del treno ad alta capacità di trasporto merci (non è infatti principalmente treno ad alta velocità passeggeri, TAV è solo uno slogan per ambedue gli schieramenti pro o contro, la posta in gioco è se tenere gli scambi a sud delle Alpi tramite Genova e Marsiglia e Barcellona o lasciarli a nord su Rotterdam) tocca questioni del tipo suddetto?

Ritengo di sì: il metodo (democrazia partecipata che coinvolge i soggetti intermedi per il principio di sussidiarietà) è stato rovesciato (decisione di vertici economici-finanziari poi firma politica internazionale), al centro è stato messo il mercato non le persone; l?idea di ?progresso? che viene esposta nei documenti ?pro? non parla mai di qualità di vita ma di accrescimento di ricchezza; non è stato affidato ad un centro indipendente uno studio preliminare sulle conseguenze ambientali, economiche (del tipo: bilancio in passivo come per il tunnel della Manica per quante annualità?); la dimensione finanziaria dell?opera non esige che ci si chieda se in altro modo non si ottengono risultati equivalenti?

Le analisi tecniche che sono state elaborate da Enti su richiesta delle Comunità Montane della Valle sono disponibili da dieci anni, ora i cittadini hanno la percezione di non contare nulla.

Ho ritenuto inoltre che una mia presenza, come quella di tanti altri sacerdoti, sindaci, docenti dei licei della Valle, esponenti dell?associazionismo avrebbe potuto attenuare lo scontro mantenendolo in ambito di rispetto, ascolto, democrazia. Alla marcia dei 50.000 ho partecipato perché non era partitica, ma tenuta insieme dal sindaci che sono l?anello più vicino a me della Nazione; un ecclesiastico non può aderire a movimenti politici né iscriversi a partiti; ma qui si è trattato di un fatto di cittadinanza.

Purtroppo i fatti di ieri notte a Venaus, e prima molte dichiarazioni di persone responsabili del bene comune (questo io credo debba essere il nome nobile da riconoscere ai politici, per esempio il ministro Lunardi), il silenzio decennale della stragrande maggioranza degli organi di informazione nazionale ed ora il loro interesse folkloristico (i cartelli della marcia, i manganelli, i falò, la stanchezza dei poliziotti, la polenta ai presidi di Venaus), la scelta del responsabile del bene comune sotto il profilo dell?ordine pubblico (ministro Pisanu) di militarizzare la Valle e di ordinare il blitz (svoltosi con metodi vecchi da anni ?50, - Scelba docet? ? di notte in silenzio ordinando ai fotografi di andare via, con l?insinuazione e pretesa giustificazione circa la presenza di infiltrati anarchici o comunque violenti, mai visti in Valle in questa occasione e che tuttavia sono spuntati a Torino dopo il blitz), la reazione emotiva dell?intera popolazione (ieri mattina sulla macchina del comune di Bussoleno con il microfono abbiamo fatto fatica ? un sindaco un partigiano conosciuto qui e io ? a frenare la violenza fisica) che impedisce di ragionare sui fatti sui dati e non sugli slogans; tutto questo rende faticoso star dentro la questione.

Ritengo di aver fatto e di dover continuare a fare questa piccola cosa perché sono frate, cristiano e cittadino.


Una riflessione finale, sfuggita ai più: l?intensità di riunioni, circolazione di documenti, confronti in piccoli gruppi e in assemblee, il mescolamento di identità culturali politiche religiose avvenuto in questa occasione manifesta qualcosa ? al di là che si faccia o no questo monstrum ingenieristico ? che punta diritto al ripensamento di quale modello di sviluppo vogliamo per le generazioni future; in questo la tradizione cristiana ha molto da dire (vedi le catechesi sul nostro continente di papa Giovanni Paolo II) perché in particolare l?Europa non sia quella dei mercati ma quella dei popoli,
perché lo spreco di energie diventi utilizzo ragionevole delle risorse, perché il consumo non sia il nuovo idolo al quale bruciare l?incenso.

Mentre scrivo, dopo aver di nuovo percorso le strade e aver incontrato decine e decine di persone comuni non terroristi posso riassumere il sentimento della popolazione con la parola ?offesa?, per non essere stata ascoltata, per essere stata trattata come si usa con delinquenti violenti, per non essere stata capita.

Io sono stato offeso ? ad un bivio per Mattie da Bussoleno - da uomini in divisa della mia Nazione e dopo essermi fatto riconoscere (testuale: ?sei un animale, porta via queste bestie, io sono lo Stato??) mentre tentavo una mediazione limitata e che poi ha protetto proprio un gruppetto di poliziotti, ma voglio ricordare l?insegnamento di san Francesco: l?insulto fa male a chi lo lancia, non a chi lo riceve.
Grazie se fate circolare, grazie se rispondete, grazie se ci aiutate a ragionare anche con critiche documentate e contrarie a quanto qui ho esposto."

Fra Beppe Giunti, frate Guardiano del convento di San Francesco di Susa
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Messaggioda il.bruno » ven dic 09, 2005 16:14 pm

Per la questione della presunta violenza di massa: non ho bisogno di formulare parole contro la violenza per sapere che il fine non giustifica i mezzi e sentirmi la coscienza a posto. Però se scatta una violenza, la responsabilità non è solo di chi la commette ma anche di chi la provoca (quanto dipende dai casi).
Per la questione del frate: piuttosto ricordati tu delle ragioni del suo impegno personale nella vicenda ogni volta che tu contesti la legittimità dell'intervento dei cattolici nella vita politica e sociale. Poi uno può anche essere ben motivato ma male informato. E non ho mai scritto che tutte le ragioni stiano da una parte sola.
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Messaggioda kenzo » ven dic 09, 2005 16:26 pm

Nella cloaca delle informazioni di parte, uno spunto utile x ki come me sta cercando faticosamente di farsi un'idea obbiettiva.


Gian Antonio Stella, Corriere della Sera, 8/12/2005

Aperta ieri con cinque anni di ritardo la prima delle «sue» due gallerie sull'Autosole di Nazzano, che doveva esser pronta nell'ottobre 2000 per il Giubileo, il ministro Pietro Lunardi ha accelerato nell'alta velocità prediletta: quella di parola. E facendo invelenire Beppe Pisanu, che ha subito fatto sapere d'essere «fortemente irritato» con lui, ha liquidato lo scontro sociale, politico e culturale sulla Tav in Val di Susa nello stile di un colonnello sudamericano: «È ormai un problema di ordine pubblico, non riguarda il mio dicastero».

Parole incaute in bocca a ogni ministro d'un governo occidentale
che sia conscio delle difficoltà di ammanettare, insieme coi no-global, anarchici e attaccabrighe, anche sindaci e commercianti, artigiani e casalinghe. Ma ancora di più in bocca a lui, invischiato nella controversa faccenda non solo come responsabile delle Infrastrutture ma anche come ingegnere, fondatore, progettista e uomo simbolo della «Rocksoil», la maggiore delle società italiane specializzate nei tunnel, che come è noto ha ceduto a moglie e figli per aggirare la grana del conflitto d'interessi.

Proprio perché, come ha ricordato Carlo Azeglio Ciampi, non è ammissibile che i campanilismi di una contrada, gli umori dei «signornò» o le beghe di bottega blocchino grandi opere di interesse collettivo, queste opere devono essere progettate, spiegate, appaltate e fatte nella massima trasparenza. Senza il minimo sospetto di qualche dettaglio occultato e men che meno di qualche interesse personale. Ed è qui che i conti lunardiani non tornano.

Passi l'abolizione, decisa appena dopo aver giurato in Quirinale, del divieto firmato dal predecessore Nerio Nesi (in linea con le scelte europee) di costruire ancora tunnel a una canna e due sensi di marcia, divieto che toccava anche un suo progetto abolito (e da lui ripristinato) in Val Trompia. Passi l'assunzione come capo della segreteria di Giuseppe Calcerano, cioè del dirigente delle Autostrade che, come denunciò Alessandro Sortino de «Le Iene», era addetto alla supervisione di quelle gallerie di Nazzano il cui progetto firmato nel 1997 da Lunardi nelle vesti di ingegnere era stato rifatto dopo la scoperta di una falda che, stando alla bacchettata, «si sarebbe dovuta prevedere nella fase progettuale».

Passi l'appalto, smascherato da MF, ottenuto dall'azienda di famiglia (nonostante avesse giurato davanti alle telecamere: «I miei figli lavoreranno solo all'estero») per «la progettazione esecutiva e costruttiva registrate nel bilancio 2004 di una galleria del collegamento ferroviario Milano-Malpensa», collegamento gestito dalle Ferrovie Nord, controllate dalla Regione Lombardia. Fin qui siamo dentro il cattivo gusto, l'indifferenza al senso di opportunità, la violazione di quei codici etici, scritti o non scritti, che spingono i cittadini a rispettare uno Stato serio.

In Val di Susa c'è di più. I pareri sulla bontà o meno della scelta di bucar le montagne esattamente lì, come è noto, sono discordi. Succede, che gli specialisti litighino dando più peso a questo o a quel punto. E succede spesso. Da una parte all'altra del pianeta. Nel caso specifico, però, c'è una storia che val la pena di raccontare. Quella di due tunnel paralleli per l'acqua, 4,75 metri di diametro esterno e una decina di chilometri di lunghezza, iniziati una decina di anni fa, proprio in quella zona, per conto dell'Aem, l'azienda municipale di Torino. Nel patto dei costruttori erano in quattro: l'Astaldi (capofila), la francese Eiffage, un'impresa del Mezzogiorno poi finita nei guai finanziari, e la Selmer (Nocon), una grossa società norvegese con diecimila dipendenti (allora: oggi ha capitali svedesi e i dipendenti sono saliti a quindicimila) che lavora spesso in coppia con la Norconsult, specializzata in gallerie.

Un patto destinato a durare poco: a metà galleria, la Selmer decise infatti di sfilarsi. Ed è qui che si affacciano un mucchio di domande. È vero che la società scandinava prese la decisione di uscire dopo l'ennesimo incidente, che aveva visto una frana seppellire una costosissima talpa americana di marca Robbins? È vero che i norvegesi si lamentarono degli studi che accompagnavano il progetto dicendo che i calcoli geologici erano inesatti?

È vero che la montagna venne allora definita «una gran brutta montagna» segnata da fenomeni carsici, fiumi sotterranei, temperature qua e là molto alte e presenza di amianto? È vero che la faccenda finì in mano agli avvocati finché la Selmer-Nocon non se ne andò dopo avere ottenuto una buonuscita? Domande non secondarie. Perché, se fosse vero («Mai saputo niente: a noi dissero solo che c'erano stati dei problemini», dice il sindaco di Venaus, Nilo Durbiano), le perplessità di chi si oppone non sarebbero ancor più «solo un problema di ordine pubblico».

Tanto più che, a leggere le cronache di questi giorni, anche la francese Eiffage si ritirò per «difficoltà» nel 2004 da un altro cantiere, sul versante francese. Quello che prevedeva la costruzione di una galleria di 2 chilometri che doveva servire a saggiare le condizioni di scavo. Galleria che vedeva impegnata, fra gli altri, anche la Rocksoil di Pietro Lunardi. La quale, come spiegava una dettagliata interrogazione dei senatori verdi Anna Donati e Giampaolo Zancan sulla base del bilancio 2002, era stata incaricata della progettazione del tunnel «attraverso una cascata di sub-incarichi e consulenze». La committente era la società francese Ltf, controllata alla pari dalla francese Rff e dall'italiana Rfi, che gestiscono le reti ferroviarie francese e italiana. Col risultato che a pagare una parte dei lavori, stando al cartello filmato ancora da Alessandro Sortino, c'erano il governo italiano e le nostre Ferrovie dello Stato.
Parlami, Parlami Cuore,
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i cuori si aggiusteranno lungo la curva
e I sentieri che si incrociano
si incroceranno ancora
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Messaggioda Buzz » ven dic 09, 2005 16:57 pm

povero poliziotto col polso fratturato :roll:

deve aver avuto una testa ben dura quel bastardo di manifestante!
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Messaggioda marco* » ven dic 09, 2005 17:03 pm

superpjimmy ha scritto:...E poi, supposto che la cosa la si debba fare, almeno si cerca di coinvolgere i residenti, le persone che vivono sul territorio, si cerca di arrivare ad una mediazione, questa si chiama politica!
Al contrario qui le cose si sono decise e si sono mandati 1000 poliziotti a usare il manganello contro gli abitanti che giustamente da più di 15 anni cercavano qualcuno con cui confrontarsi per far valere le proprie ragioni...
Ti sei chiesto perchè ci sono sindaci che sfilano, presidenti di comunità montane?
Sono persone elette direttamente dalla popolazione, anzi visto che parli di delega, loro si che hanno una delega diretta e non attraverso giochini proporzionali...
Ti sei chiesto perchè siamo arrivati allo Stato contro lo Stato?
A meno che tu non pensi M@zzo che ci sia uno Stato di serie B, i sindaci, e uno Stato di serie A, i politici a Roma...
Ora ti faccio un esempio pratico, vissuto sulla mia pelle...
Qui nel mio piccolo paese di 2000 anime, a circa 100 metri dal posto dove abito, che è un insieme di palazzine nel verde, al posto di un campo di grano, che però mi permetteva di ammirare la parete est del Monte Rosa, avevano deciso di costruire un mega centro commerciale.
Sai, passare da un posto in cui sei circondato da 3 lati dal bosco e da uno da un campo ad un centro commerciale, una persona abituata alla tranquillità rimane un pò scioccata e difficilmente è d'accordo...
Purtroppo gli interessi erano alti, in ballo c'erano molti soldi e alla fine il centro commerciale si è fatto.
Noi però al momento giusto ci siamo riuniti in un comitato, siamo riusciti a coinvolgere il paese e alla fine grazie anche a qualche avvocato che GRATUITAMENTE ci ha dato una mano perchè credeva nella nostra protesta abbiamo ottenuto un ridimensionamento del progetto.
E così lo stabile è stato dimezzato in altezza, altrimenti avrebbe tolto luce alla palazzina più vicina, e così abbiamo ottenuto una fascia piantumata che isoli il centro commerciale visivamente dal nostro centro residenziale, e così abbiamo ottenuto pannelli fonoassorbenti per isolare acusticamente il centro commerciale da dove viviamo, e così abbiamo ottenuto una centralina di misurazione delle polveri e degli inquinanti portati dalle macchine che vanno al centro commerciale...E così almeno dove abito è ancora vivibile.
La nostra fortuna però è che abbiamo trovato con chi dialogare!
Non sono contento che ci sia il centro commerciale ma qualcosa di significativo si è ottenuto per la nostra qualità della vita.
Ebbene il Val di Susa è anni che cercano il dialogo ma non hanno mai avuto risposte...
E' logico che quando i nodi arrivano al pettine ci si chiuda totalmente e dal possibile dialogo si passi al muro contro muro...
Se non avessimo trovato con chi confrontarci sicuramente anche noi contrari al progetto del centro commerciale ci saremmo chiusi a riccio e lottato muro contro muro...
La politica dovrebbe essere mediazione e dialogo, non polizia con il manganello e frasi del tipo "Fate quello che volete tanto noi facciamo quello che vogliamo a casa vostra"...
Jimmy :)

straquoto in pieno :wink:
Sono convinto che in valsusa nessuno sia a tutti i costi contro la TAV solo si tratta di trovare la soluzione migliore per tutti e sopratutto valutare se quell'opera (con i relativi costi) sia veraamente utile e garantire agli abitanti del posto che se l'opera sarà relaizzata verrà innanzitutto portata a termine (non ci sarebbe da stupirsi se arrivati a metà i lavori si bloccano)e che vengano prese tutte le precauzioni del caso
Inoltre io continuo a restare scettico sull'effettiva utilità dell'alta velocità in Italia, capisco che non ci dobbiamo isolare ma siamo uno dei paesi europei dove si usa meno il treno e se vi fate un giro lungo l'A1 o l'A4 ra MIlano e Torino vi rendete conto di che c***o di spese abbiamo dovuto affrontare per realizzare queste grandi opere di cui va tanto fiero il nano pelato e che ripeto considero di dubbia utilità.Non voglio andare OT ma ame che c***o me ne frega di metterci un'ora in meno per andare da Milano a Napoli se quando la AV sarà finita mi costerà meno andarci in aereo?
Un'ultima riflessione in topic vi siete mai chiesti dove smaltiranno i 35 milioni di metri cubi 8O 8O di roccia da scavo...?
marco*
 
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Messaggioda Freespirit » ven dic 09, 2005 17:13 pm

Mr.Mojo ha scritto:nn di certo però a chi s'è preso botte per niente...
solo per esercitare il proprio DIRITTO alle opinioni/parole/dimostrazioni.....


in Italia tutti vogliono solo diritti e mai i doveri!
Freespirit
 

Messaggioda marco* » ven dic 09, 2005 17:16 pm

Buzz ha scritto:povero poliziotto col polso fratturato :roll:

deve aver avuto una testa ben dura quel bastardo di manifestante!

:lol: :lol: :D :D :lol: :lol:
sai che avevo pensato la stessa cosa...
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Messaggioda Mr.Mojo » ven dic 09, 2005 17:30 pm

Freespirit ha scritto:
Mr.Mojo ha scritto:nn di certo però a chi s'è preso botte per niente...
solo per esercitare il proprio DIRITTO alle opinioni/parole/dimostrazioni.....


in Italia tutti vogliono solo diritti e mai i doveri!


nn credo si possa arrivare ad affermare tanto.....

anche perchè se alla prima possibilità di esercitare un mio COMUNQUE DIRITTO....mi piglio randellate sul muso.....


ora, spiega un pò, quali sarebbe i doveri ai quali i manifestanti si sarebbero dovuti attenere? tenere la bocca chiusa e prenderlo in c@@o???
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Messaggioda M@zzo » ven dic 09, 2005 17:31 pm

"Profits are much lower than expected. The low profits for
Nocon are entirely due to a major allocation of funds in connection with the construction
of a tunnel in Susa in north Italy, using fullface drilling machines."

dalla Relazione sugli andamenti 1997 della Selmer

Quindi possiamo anche presumere che ci fossero delle difficoltà tecniche tali da rendere molto più costosa la galleria di quanto inizialmente preventivato e che l'uscita sia stata "almeno in parte" pretestesuosa? Vorrei sapere qualcosa di più in proposito e se stella fa il suo dovere dovrebbe fare il piacere di documentarsi e scrivere un altro articolo. A far domande son bravi tutti. Pure io.

la posta in gioco è se tenere gli scambi a sud delle Alpi tramite Genova e Marsiglia e Barcellona o lasciarli a nord su Rotterdam


Sì. La questione è soprattutto questa. Perchè portare le merci oltre le alpi costa sempre di più. Perchè questo rende meno concorrenziali le imprese del nord italia nel mercato centro europeo ed è sicuro che la cosa peggiorerà alla luce della volontà politica europea (giusta!) di togliere il trasporto dalla gomma per metterlo su rotaia. Questo è il motivo per cui Bersani, instigato certo dai gretti e spietati padroni, ha tanto insistito sul corridoio 5. La questione è rilevante perchè aldilà delle utopie di decrescita, c'è da mettere in conto che qualcosa le imprese del nord dovranno continuare a produrlo e a spostarlo verso il nord europa e non potranno farlo con il teletrasporto di star trek.
E proprio perchè si sta discutendo di sistema economico del suo complesso la scelta viene presa a livello nazionale e non a livello locale. Perchè altrimenti nessuno la prenderebbe mai (diverso è il caso del centro commerciale...lì sì che si parla di livello locale), senza scomodare serie a e b di sorta.

La TAV serve. Nessuno dice che sia inutile. Alcuni dicono che ci sono opere PIU' utili. Da qualche parte va fatta. La val di Susa è stata individuata come il percorso migliore. Anche grazie alle manifestazioni verranno aperti nuovi tavoli di confronto (questo mi sembra il senso delle dichiarazioni di ieri). Dove è che sta il regime? Mi guardo attorno e vedo molte cose che mi infastidiscono e a volte mi danno il voltastomaco e probabilmente...ma vedo anche chi le contesta e denuncia. Dove sta il regime?
Per me il "regime" ai bei tempi del liceo stava nel mio professore si storia che al solo nominare De Felice mandava fuori dall'aula o nel mio professore di italiano che aveva l'orticaria al solo nome di Guareschi.
Ma è l'unico "regime" che ho visto in Italia...tutto sommato.
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Messaggioda il.bruno » ven dic 09, 2005 17:33 pm

Mr.Mojo ha scritto:
Freespirit ha scritto:
Mr.Mojo ha scritto:nn di certo però a chi s'è preso botte per niente...
solo per esercitare il proprio DIRITTO alle opinioni/parole/dimostrazioni.....


in Italia tutti vogliono solo diritti e mai i doveri!


nn credo si possa arrivare ad affermare tanto.....

anche perchè se alla prima possibilità di esercitare un mio COMUNQUE DIRITTO....mi piglio randellate sul muso.....


ora, spiega un pò, quali sarebbe i doveri ai quali i manifestanti si sarebbero dovuti attenere? tenere la bocca chiusa e prenderlo in c@@o???

Occupare l'autostrada e la statale e la stazione di torino creando disagi a migliaia di persone non è un "comunque diritto". E' un reato.
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Messaggioda Freespirit » ven dic 09, 2005 17:38 pm

Mr.Mojo ha scritto:
Freespirit ha scritto:
Mr.Mojo ha scritto:nn di certo però a chi s'è preso botte per niente...
solo per esercitare il proprio DIRITTO alle opinioni/parole/dimostrazioni.....


in Italia tutti vogliono solo diritti e mai i doveri!


nn credo si possa arrivare ad affermare tanto.....

anche perchè se alla prima possibilità di esercitare un mio COMUNQUE DIRITTO....mi piglio randellate sul muso.....


ora, spiega un pò, quali sarebbe i doveri ai quali i manifestanti si sarebbero dovuti attenere? tenere la bocca chiusa e prenderlo in c@@o???


bisogna manifestare la propria contrarietà e ISOLARE chi viene apposta per fare casino, non si può tollerare gente che abbatte le recinzioni e sfascia gli automezzi adibiti ai lavori!

chi fa queste cose non centra niente con la val di susa e siccome non ha un cacchio da fare durante il giorno, riempie il proprio tempo libero in queste maniere. c'è chi va a fare l'ultras allo stadio e chi aspetta queste occasioni.

il manifestare le proprie idee è ben altra cosa e merita rispetto, i delinquenti no!
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Messaggioda Mr.Mojo » ven dic 09, 2005 17:39 pm

Freespirit ha scritto:
Mr.Mojo ha scritto:
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Mr.Mojo ha scritto:nn di certo però a chi s'è preso botte per niente...
solo per esercitare il proprio DIRITTO alle opinioni/parole/dimostrazioni.....


in Italia tutti vogliono solo diritti e mai i doveri!


nn credo si possa arrivare ad affermare tanto.....

anche perchè se alla prima possibilità di esercitare un mio COMUNQUE DIRITTO....mi piglio randellate sul muso.....


ora, spiega un pò, quali sarebbe i doveri ai quali i manifestanti si sarebbero dovuti attenere? tenere la bocca chiusa e prenderlo in c@@o???


bisogna manifestare la propria contrarietà e ISOLARE chi viene apposta per fare casino, non si può tollerare gente che abbatte le recinzioni e sfascia gli automezzi adibiti ai lavori!

chi fa queste cose non centra niente con la val di susa e siccome non ha un cacchio da fare durante il giorno, riempie il proprio tempo libero in queste maniere. c'è chi va a fare l'ultras allo stadio e chi aspetta queste occasioni.

il manifestare le proprie idee è ben altra cosa e merita rispetto, i delinquenti no!


certo....nn si può che essere daccordo con questo.... :!: :!: :!:
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Messaggioda Freespirit » ven dic 09, 2005 17:42 pm

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nn credo si possa arrivare ad affermare tanto.....

anche perchè se alla prima possibilità di esercitare un mio COMUNQUE DIRITTO....mi piglio randellate sul muso.....


ora, spiega un pò, quali sarebbe i doveri ai quali i manifestanti si sarebbero dovuti attenere? tenere la bocca chiusa e prenderlo in c@@o???


bisogna manifestare la propria contrarietà e ISOLARE chi viene apposta per fare casino, non si può tollerare gente che abbatte le recinzioni e sfascia gli automezzi adibiti ai lavori!

chi fa queste cose non centra niente con la val di susa e siccome non ha un cacchio da fare durante il giorno, riempie il proprio tempo libero in queste maniere. c'è chi va a fare l'ultras allo stadio e chi aspetta queste occasioni.

il manifestare le proprie idee è ben altra cosa e merita rispetto, i delinquenti no!


certo....nn si può che essere daccordo con questo.... :!: :!: :!:


è già qualcosa :)
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Messaggioda Mr.Mojo » ven dic 09, 2005 17:44 pm

Freespirit ha scritto:
Mr.Mojo ha scritto:
Freespirit ha scritto:
Mr.Mojo ha scritto:
Freespirit ha scritto:
Mr.Mojo ha scritto:nn di certo però a chi s'è preso botte per niente...
solo per esercitare il proprio DIRITTO alle opinioni/parole/dimostrazioni.....


in Italia tutti vogliono solo diritti e mai i doveri!


nn credo si possa arrivare ad affermare tanto.....

anche perchè se alla prima possibilità di esercitare un mio COMUNQUE DIRITTO....mi piglio randellate sul muso.....


ora, spiega un pò, quali sarebbe i doveri ai quali i manifestanti si sarebbero dovuti attenere? tenere la bocca chiusa e prenderlo in c@@o???


bisogna manifestare la propria contrarietà e ISOLARE chi viene apposta per fare casino, non si può tollerare gente che abbatte le recinzioni e sfascia gli automezzi adibiti ai lavori!

chi fa queste cose non centra niente con la val di susa e siccome non ha un cacchio da fare durante il giorno, riempie il proprio tempo libero in queste maniere. c'è chi va a fare l'ultras allo stadio e chi aspetta queste occasioni.

il manifestare le proprie idee è ben altra cosa e merita rispetto, i delinquenti no!


certo....nn si può che essere daccordo con questo.... :!: :!: :!:


è già qualcosa :)


:?: :?: :?:
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Messaggioda Herman » ven dic 09, 2005 20:48 pm

M@zzo ha scritto:Perchè questo rende meno concorrenziali le imprese del nord italia nel mercato centro europeo ed è sicuro che la cosa peggiorerà alla luce della volontà politica europea (giusta!) di togliere il trasporto dalla gomma per metterlo su rotaia.


Certo che pensare ad un maggiore competitività delle imprese del nord italia rispetto al mercato centro europeo quando il mercato cinese ci sta' per travolgere mi lascia alcune perplessità visto che si parla, soprattutto, di competitività nel 2020...

Ho trovato questa, carina...di parte chiaramente...

Stefano Benni mi invia questa sua riflessione sugli uomini delle caverne.

"Si dicono moderni, ma in realtà vogliono riportare il mondo indietro di milioni di anni.
Sono gli uomini delle caverne, gli estremisti del nuovo potere economico .
La loro mentalità è paleolitica : il mondo è del più forte, la clava è il profitto, e la terra è una preda.

Si distinguono perché si battono minacciosamente il petto gridando lo slogan: ?Grandi lavori?. Amano scavare nuove caverne e gallerie per farci passare un supertreno superveloce ma non sanno costruire un normale, decoroso treno per i pendolari. Perché una delle loro paleobugie è questa : una cosa fatta male che va più in fretta è meglio di una cosa fatta bene che va più piano.
Sono eiaculatori precoci, che non ce la fanno a godere del mondo.

Stupidi e avidi, pitecantropi e pidueantropi, insistono in un progetto ormai fallito, un modello di sviluppo che non riesce più a progredire, ma solo a riportare indietro la qualità della vita di tutti.
Grugniscono: ?non ci lasceremo intimidire?, si dicono moderni e chiamano gli altri arretrati.

Togliamogli dalla bocca questa bugia.

Arretrato è chi sceglie il progetto che piace agli affaristi e ai mafiosi.
Moderno è chi sceglie il progetto migliore.

Arretrato è chi fa propaganda a ciò che ha già deciso, come tutti i vecchi dittatori.
Moderno è chi lo fa discutendone prima.

Fare il ponte di Messina è una cazzata ducesco- neroniana.
Mettere a posto le ferrovie dei pendolari, la Salerno-Reggio Calabria, lo svincolo di Mestre e la tangenziale di Milano, rifare gli acquedotti , gli argini e i porti, questo sarebbe moderno.

Vendere un biglietto dove è segnata un?ora in meno da Milano a Napoli e poi fare tre ore di ritardo, è un vecchissimo trucco.
Arrivare in orario da Milano a Napoli sarebbe una trovata modernissima.

Emmenthal Lunardi non è moderno, gli appalti agli amici sono vecchi come il mondo. Ed è vecchio opportunismo essere un giorno europeista e un giorno devoluzionista.
I valsusini non solo contestano la Tav, ma fanno anche proposte. Hanno dell?economia una visione molto più moderna e complessa rispetto agli uomini delle caverne.

Saper riconoscere i punti critici della storia, quella dove il progresso si incrina e si rompe, è opera di alta ingegneria.

I vecchi cavernicoli almeno avevano un alibi: dovevano imparare tutto ogni giorno. Questi invece non hanno imparato e capito un c...o.

Continuano a fare miliardi con la spremuta di dinosauro, il petrolio preistorico, e non glie ne frega niente di pensare a cosa accadrà quando sarà finito.
Per questo gli uomini delle caverne sono furibondi: perché hanno di fronte una civiltà superiore. Gente che sa vedere il mondo come un organismo vivo, non come a una materia prima, e sa pensare a un futuro. Perciò mille volte più moderni e realisti di loro.

E adesso, pitrecantropi onorevoli e/o affaristi, andate pure nel vostro ristorante preferito a mangiare la tartare di mammuth, a parlare di dividendi, a far bancarotte e speculazioni.
Ma dalla manica della giacca blu, spunta il pelo.

Chiamatevi col vostro nome: siete uomini delle caverne quotati in borsa, negli ultimi anni avete scavato un tunnel , e adesso non sapete come uscirne. Usate pure la clava e il manganello , ma non dite che è in nome del progresso."

Stefano Benni, il lupo.
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Messaggioda Mr.Mojo » ven dic 09, 2005 20:53 pm

Herman ha scritto:
M@zzo ha scritto:Perchè questo rende meno concorrenziali le imprese del nord italia nel mercato centro europeo ed è sicuro che la cosa peggiorerà alla luce della volontà politica europea (giusta!) di togliere il trasporto dalla gomma per metterlo su rotaia.


Certo che pensare ad un maggiore competitività delle imprese del nord italia rispetto al mercato centro europeo quando il mercato cinese ci sta' per travolgere mi lascia alcune perplessità visto che si parla, soprattutto, di competitività nel 2020...

Ho trovato questa, carina...di parte chiaramente...

Stefano Benni mi invia questa sua riflessione sugli uomini delle caverne.

"Si dicono moderni, ma in realtà vogliono riportare il mondo indietro di milioni di anni.
Sono gli uomini delle caverne, gli estremisti del nuovo potere economico .
La loro mentalità è paleolitica : il mondo è del più forte, la clava è il profitto, e la terra è una preda.

Si distinguono perché si battono minacciosamente il petto gridando lo slogan: ?Grandi lavori?. Amano scavare nuove caverne e gallerie per farci passare un supertreno superveloce ma non sanno costruire un normale, decoroso treno per i pendolari. Perché una delle loro paleobugie è questa : una cosa fatta male che va più in fretta è meglio di una cosa fatta bene che va più piano.
Sono eiaculatori precoci, che non ce la fanno a godere del mondo.

Stupidi e avidi, pitecantropi e pidueantropi, insistono in un progetto ormai fallito, un modello di sviluppo che non riesce più a progredire, ma solo a riportare indietro la qualità della vita di tutti.
Grugniscono: ?non ci lasceremo intimidire?, si dicono moderni e chiamano gli altri arretrati.

Togliamogli dalla bocca questa bugia.

Arretrato è chi sceglie il progetto che piace agli affaristi e ai mafiosi.
Moderno è chi sceglie il progetto migliore.

Arretrato è chi fa propaganda a ciò che ha già deciso, come tutti i vecchi dittatori.
Moderno è chi lo fa discutendone prima.

Fare il ponte di Messina è una cazzata ducesco- neroniana.
Mettere a posto le ferrovie dei pendolari, la Salerno-Reggio Calabria, lo svincolo di Mestre e la tangenziale di Milano, rifare gli acquedotti , gli argini e i porti, questo sarebbe moderno.

Vendere un biglietto dove è segnata un?ora in meno da Milano a Napoli e poi fare tre ore di ritardo, è un vecchissimo trucco.
Arrivare in orario da Milano a Napoli sarebbe una trovata modernissima.

Emmenthal Lunardi non è moderno, gli appalti agli amici sono vecchi come il mondo. Ed è vecchio opportunismo essere un giorno europeista e un giorno devoluzionista.
I valsusini non solo contestano la Tav, ma fanno anche proposte. Hanno dell?economia una visione molto più moderna e complessa rispetto agli uomini delle caverne.

Saper riconoscere i punti critici della storia, quella dove il progresso si incrina e si rompe, è opera di alta ingegneria.

I vecchi cavernicoli almeno avevano un alibi: dovevano imparare tutto ogni giorno. Questi invece non hanno imparato e capito un c...o.

Continuano a fare miliardi con la spremuta di dinosauro, il petrolio preistorico, e non glie ne frega niente di pensare a cosa accadrà quando sarà finito.
Per questo gli uomini delle caverne sono furibondi: perché hanno di fronte una civiltà superiore. Gente che sa vedere il mondo come un organismo vivo, non come a una materia prima, e sa pensare a un futuro. Perciò mille volte più moderni e realisti di loro.

E adesso, pitrecantropi onorevoli e/o affaristi, andate pure nel vostro ristorante preferito a mangiare la tartare di mammuth, a parlare di dividendi, a far bancarotte e speculazioni.
Ma dalla manica della giacca blu, spunta il pelo.

Chiamatevi col vostro nome: siete uomini delle caverne quotati in borsa, negli ultimi anni avete scavato un tunnel , e adesso non sapete come uscirne. Usate pure la clava e il manganello , ma non dite che è in nome del progresso."

Stefano Benni, il lupo.



grande Benni.....come al solito..... ;)
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Messaggioda Silvio » ven dic 09, 2005 20:55 pm

ed anche il Beppone nazionale, che sa fare un uso sapiente della Rete, questo gli va dato atto !!!


:wink: :wink: :wink:
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