Fokozzone ha scritto:HappyFra ha scritto:il.bruno ha scritto:Credo che Fokozzone abbia modo di difendere da solo le proprie affermazioni, ma mi permetto solo di osservare una cosa tutta mia.
Einstein disse una volta che "chi non ammette l'insondabile mistero non può essere uno scienziato".
Ora, senza analizzare tutti i singoli tuoi punti, cosa che certamente non mancherà di fare il suddetto molto più esaurientemente di me da un punto di vista dialettico-filosofico, mi pare che l'esistenza di questo "insondabile mistero", l'accettazione della categoria della possibilità, l'accettazione di una libertà di Dio, ..., sono tutte cose che escludi a priori, forse prigioniero di un determinismo dei propri schemi.
Un esempio: "Dio causa prima non causata non è logicamente incompatibile con un Dio personificato come quello della tradizione cristiana?". Ma se Dio è l'essere perfettissimo creatore e signore del cielo e della terra, come recitava il vecchio catechismo, non credi che se "ne ha voglia" possa decidere di incarnarsi, in un momento preciso della storia a sua scelta, indipendentemente dal fatto che ciò sia previsto in o comprensibile da una nostra riflessione?
A meno che per te il "non causato" non sia in contraddizione con il fatto di nascere da una donna in un dato momento, ma allora, posto che la metafisica cristiana dice che Gesù si è fatto uomo, ma prima c'era già, ti dirò che fin da bambino mi è apparso chiaro che se Dio crea le leggi della natura, è evidentemente in grado di fare delle eccezioni a suo piacimento per il periodo e lo scopo che meglio ritiene.
Un sant'uomo recentemente scomparso segnalava che "l'imprevisto è la sola speranza". L'intervento salvifico di Dio nella storia è un evento inatteso, un imprevisto al di fuori di tutti gli schemi umani, non necessario per far tornare il ragionamento, gratuito, come il suo culmine, cioè la croce, "scandalo per i giudei e stoltezza per i pagani", sebbene anelato implicitamente in tanta letteratura di tutti i tempi.
Nondimeno è irragionevole porre che non possa succedere o essere successo. Questo sì sarebbe una contraddizione, sarebbe imporre ad un essere onnipotente di non poter fare una determinata cosa (nel caso specifico, l'incarnazione).
Cose analoghe si possono ribattere ad altri tuoi punti.
Sorry, ma mi hai frainteso: io non sono affatto un determinista, e men che meno un materialista. Quello che contesto è la pretesa di costruire una filosofia (cioè, un insieme di strutture di pensieri basati sulla logica e la razionalità) cristiana omnicomprensiva, che è quanto diceva Fok ne suo post precedente. Non ho nulla in contrario alla mistica cristiana, come a nessun'altra mistica. Sono esperienze personali: io ho le mie, altri hanno le proprie.
Ma se vogliamo trattare su un piano filosofico, ovvero, ribadisco, di pensiero razionale, non si può eludere le domande che la razionalità umana impone.
Infatti la metafisica è nata proprio per questa ragione: da dove ha origine il tutto, qual' è la causa dell' essere, gli enti sono necessari?
Non considero razionali scuole filosofiche che ignorino queste domande.
Perché sono le prime e fondamentali domande che debbano sorgere a un pensiero che voglia conoscere.
Il fatto che la metafisica non riesca sempre a rispondere splendidamente a queste domande non è ragione sufficiente ad accantonare il problema, come fanno la maggior parte delle altre scuole di pensiero. Quando addirittura, come fanno i neopositivisti, non falsificano la correttezza del pensiero scientifico per sostenere delle tesi che escludano la creazione. (lo stato stazionario, le fluttuazioni del vuoto quantistico...queste sì che sono cazzate e giochi di parole!).
E poi la metafisica non è cristiana, si armonizza con la dottrina cristiana, che è un altro discorso. Obiettivo della metafisica non è dimostrare i misteri della fede, pretesa che imponi arbitrariamente tu, ma rendere ragione dell' esistente.
Tra dire che esiste un dio (razionalità) e aderire al Dio rivelato, c' è di mezzo la fede, che è tutta un' altra cosa.
Fokozzone
Sono d'accordo su tutto, tranne che "esiste un dio (razionalità)". Che cosa c'entra la razionalità con l'esistenza di dio? E poi sul fatto che la metafisica si "armonizzi" con la dottrina cristiana, il che è un simpatico, assai discutibile punto di vista che non condivido.