Nemo tuti al referendum! O no?

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Messaggioda Amelia » mer mag 25, 2005 15:34 pm

Spider secondo me il punto é proprio questo, ...tu sei biologo e queste cose le sai! Ma tutti gli altri? E' giusto mettere in mano a persone assolutamente incompetenti in materia un argomento così complicato? :?
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Messaggioda stefano michelazzi » mer mag 25, 2005 15:56 pm

Amelia ha scritto:Spider secondo me il punto é proprio questo, ...tu sei biologo e queste cose le sai! Ma tutti gli altri? E' giusto mettere in mano a persone assolutamente incompetenti in materia un argomento così complicato? :?



guarda che aldilà delle considerazioni tecniche che potrebbero non essere comprese da tutti, e che stanno venendo utilizzate per fuorviare la gente, il referendum non chiede se sia giusto o meno questo o quel tipo di terapia ma se sia giusto o meno imporre degli obblighi di tipo moralistico alle persone che di quella terapia faranno uso.

Più d'uno in questo topic ha citato l'aborto come esempio, ovvero nella legge sull'aborto nessuno vieta a nessuno di essere contrario ma permette a chi non lo è di avvalersene al momento del bisogno.
Nella legge sulla fecondazione artificiale, questo principio di libera scelta non esiste e si vuole obbligare le persone a sottomettersi ad un certo tipo di moralismo pur non condividendolo.

Considerando poi che gli stessi sostenitori dell'opposizione al sì ammettono che la legge in quei quattro punti è viziata, spiegami per quale oscura ragione si rifiutano di rivederla e correggerla...???
In questo momento visto appunto questo assurdo rifiuto, c'è chi ha pensato di comunicarlo al popolo e di farlo decidere in merito, forte della sovranità popolare in quella che tanto decantiamo come una repubblica democratica...
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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda Spider » mer mag 25, 2005 16:13 pm

il.bruno ha scritto:Tu sarai anche biologo, però la cacca non è un essere vivente.


Io non ho mai parlato di "essere vivente", ho solo detto che secondo la tua logica qualunque cosa contenga del DNA è viva e degna di attenzione.
E se il DNA è di Homo sapiens, quella "cosa viva" è un essere umano. Mah.

Scusa eh, mi potresti per favore dare la tua definizione di "essere vivente"?
No, perchè se sai darmela hai risolto un problema che assilla la scienza da qualche millennio.

Pensa che neppure oggi gli scienziati sono d'accordo sul definire un essere vivente...
Io sono un essere vivente?
Direi di sì.

Ma allora una mia cellula qualunque è "vivente"?
Probabilmente altrettanto sì, perchè si riproduce e ha del DNA. Ma è "me" o qualcosa di diverso da me?

Sarà "me", perchè ha il mio DNA.

Ma allora è il replicarsi e il possedere un proprio DNA a rendere qualcosa "Vivente"?

E allora gli organismi che si riproducono, si muovono e si nutrono senza possedere un proprio DNA sono "vivi"?
E gli organismi che si scambiano pezzi di DNA come noi facciamo con le figurine, modificando a propria convenienza il loro patrimonio genetico, sono "vivi"? E quello che fanno è "etico"?
E non parlo di assurdità da baraccone, ma di cose con cui conviviamo tutti i giorni, ovvero i virus e i batteri.

Pensa poi che ci sono "organismi" costituiti solo da un singolo tipo di proteina, senza neppure DNA o RNA, o carboidrati o altro, che comunque si diffondono e si riproducono: i prioni (esempio più famoso l'agente della "mucca pazza"). Sono "vivi", loro?

Tutti i "trucchi" che noi con la nostra scienza crediamo di aver "inventato", sono già presenti in natura da milioni di anni, e noi riusciamo a sfruttare questi fenomeni proprio perchè GIA' ESISTENTI.

I batteri fanno "ingegneria genetica" in ogni istante.
In questo momento, nel tuo corpo, i batteri si stanno scambiando tra di loro geni e frammenti di DNA (anche non proprio, ma raccolto dai cadaveri di altre specie batteriche... alla faccia degli OGM) per fronteggiare meglio le tue difese immunitarie, difese che peraltro stanno facendo qualcosa di molto simile.

E i virus stanno usando i meccanismi biochimici del tuo corpo per riprodursi, viaggiare ed evolversi.

E allora cosa c'è di "non etico" a fare qualcosa che la natura FA GIA'?
A me pare che i discorsi di "etica" siano motivati solo da PAURA e IGNORANZA.
Cosa c'è di strano nel creare un OGM, quando sai che è ESATTAMENTE la stessa cosa che i nostri antenati hanno fatto domesticando le specie animali e vegetali da cui noi oggi dipendiamo?

Forse che grano, mucche, maiali e riso NON sono OGM?
Sono forse uguali ai loro predecessori selvatici?
O, nel corso dei millenni, tramite tentativi ed errori (a volte disastrosi), non li abbiamo modificati geneticamente per renderli adatti alle nostre necessità?
Che male c'è, ora che ne abbiamo i mezzi, a farlo in modo più semplice, veloce e mirato?

E lo stesso vale per l'uomo: come abbiamo modificato l'ambiente intorno a noi abbiamo modificato noi stessi, ci siamo resi immuni alle peggiori malattie, abbiamo creato rimedi per quelle contro cui non riuscivamo a immunizzarci, abbiamo trovato modi di sostituire parti del nostro corpo con omologhi artificiali, di riattaccarci pezzi perduti, di comprendere e a volte decidere fenomeni prima del tutto incontrollabili...

...e questo non per smanie di onnipotenza, ma semplicemente per cercare di vivere un po' meglio.

Almeno così la vedo io.

il.bruno ha scritto:Sul fatto poi che la verità non esiste, è una evidente auto-contraddizione. Da chi usa la logica per mestiere mi aspetterei riflessioni più profonde.


Mah... a me risulta che la scienza nel corso delle sue riflessioni, è giunta a una situazione di equilibrio dinamico: una teoria è valida finchè non viene confutata, una visione della realtà è "vera" solo finchè non viene sostituita da una che la approssima in maniera migliore.

Prima di Copernico il Sole girava intorno alla Terra. Ed era "VERO".
Ora abbiamo una spiegazione migliore. Ed è "VERA".
Domani ce ne sarà un'altra.
Ma alla Verità non ci arriveremo mai, il giorno in cui dovessimo, per assurdo, arrivarci, sarebbe finita l'epoca della scienza, e saremmo di nuovo all'epoca dei dogmi e delle verità rivelate, indimostrabili, indiscutibili e inconfutabili.

Sarà, ma a me la prospettiva fa correre un brivido lungo la schiena...
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Messaggioda HappyFra » mer mag 25, 2005 16:37 pm

Amelia ha scritto:Spider secondo me il punto é proprio questo, ...tu sei biologo e queste cose le sai! Ma tutti gli altri? E' giusto mettere in mano a persone assolutamente incompetenti in materia un argomento così complicato? :?


Solo una domanda: secondo te, se il problema è quello della competenza specifica, i nostri rappresentanti che siedono in parlamento sono necessariamente più competenti di te o di me? O di Spider?
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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda HappyFra » mer mag 25, 2005 16:40 pm

il.bruno ha scritto:Sul fatto poi che la verità non esiste, è una evidente auto-contraddizione. Da chi usa la logica per mestiere mi aspetterei riflessioni più profonde.


No, scusa, mi spieghi l'autocontraddizione, perché sarà pure evidente ma io non la vedo per nulla?
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Messaggioda andreag » mer mag 25, 2005 16:41 pm

Amelia ha scritto:Spider secondo me il punto é proprio questo, ...tu sei biologo e queste cose le sai! Ma tutti gli altri? E' giusto mettere in mano a persone assolutamente incompetenti in materia un argomento così complicato? :?


Scusa la domanda indelicata, Amelia, quanti hanni hai??

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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda andreag » mer mag 25, 2005 16:43 pm

HappyFra ha scritto:
il.bruno ha scritto:Sul fatto poi che la verità non esiste, è una evidente auto-contraddizione. Da chi usa la logica per mestiere mi aspetterei riflessioni più profonde.


No, scusa, mi spieghi l'autocontraddizione, perché sarà pure evidente ma io non la vedo per nulla?


Lascia perdere Happy, Il.Bruno usa la logica in modo sofistico, ma resta alla superficie dei discorsi, senza mai entrare veramente nel merito delle questioni. Lo si capisce bene da come ha risposto all'esempio di Spider sulla cacca, evidentemente paradossale.

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Messaggioda Amelia » mer mag 25, 2005 16:52 pm

HappyFra ha scritto:
Amelia ha scritto:Spider secondo me il punto é proprio questo, ...tu sei biologo e queste cose le sai! Ma tutti gli altri? E' giusto mettere in mano a persone assolutamente incompetenti in materia un argomento così complicato? :?


Solo una domanda: secondo te, se il problema è quello della competenza specifica, i nostri rappresentanti che siedono in parlamento sono necessariamente più competenti di te o di me? O di Spider?


Bhe lo spero vivamente!!!! Di me cmq si.
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Messaggioda HappyFra » mer mag 25, 2005 16:53 pm

Amelia ha scritto:
HappyFra ha scritto:
Amelia ha scritto:Spider secondo me il punto é proprio questo, ...tu sei biologo e queste cose le sai! Ma tutti gli altri? E' giusto mettere in mano a persone assolutamente incompetenti in materia un argomento così complicato? :?


Solo una domanda: secondo te, se il problema è quello della competenza specifica, i nostri rappresentanti che siedono in parlamento sono necessariamente più competenti di te o di me? O di Spider?


Bhe lo spero vivamente!!!! Di me cmq si.


Beata ingenuità.... sai qual'è la professione (largamente) prevalente in parlamento?
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Messaggioda Baldazzar » mer mag 25, 2005 16:57 pm

HappyFra ha scritto:
Amelia ha scritto:
HappyFra ha scritto:
Amelia ha scritto:Spider secondo me il punto é proprio questo, ...tu sei biologo e queste cose le sai! Ma tutti gli altri? E' giusto mettere in mano a persone assolutamente incompetenti in materia un argomento così complicato? :?


Solo una domanda: secondo te, se il problema è quello della competenza specifica, i nostri rappresentanti che siedono in parlamento sono necessariamente più competenti di te o di me? O di Spider?


Bhe lo spero vivamente!!!! Di me cmq si.


Beata ingenuità.... sai qual'è la professione (largamente) prevalente in parlamento?


professione???? :lol:
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Messaggioda andreag » mer mag 25, 2005 16:58 pm

HappyFra ha scritto:
Amelia ha scritto:
HappyFra ha scritto:
Amelia ha scritto:Spider secondo me il punto é proprio questo, ...tu sei biologo e queste cose le sai! Ma tutti gli altri? E' giusto mettere in mano a persone assolutamente incompetenti in materia un argomento così complicato? :?


Solo una domanda: secondo te, se il problema è quello della competenza specifica, i nostri rappresentanti che siedono in parlamento sono necessariamente più competenti di te o di me? O di Spider?


Bhe lo spero vivamente!!!! Di me cmq si.


Beata ingenuità.... sai qual'è la professione (largamente) prevalente in parlamento?


Avvocato??
:evil:

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Messaggioda Amelia » mer mag 25, 2005 17:01 pm

andreag ha scritto:
Amelia ha scritto:Spider secondo me il punto é proprio questo, ...tu sei biologo e queste cose le sai! Ma tutti gli altri? E' giusto mettere in mano a persone assolutamente incompetenti in materia un argomento così complicato? :?


Scusa la domanda indelicata, Amelia, quanti hanni hai??

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Pochi. E sicuramente si vede. Io mi sto informando, sto leggendo pareri sia di una parte che dell'altra....e soprattuttto chiedo alle persone che conosco cosa ne pensano: famigliari, amici, colleghi, conoscenti....e vedo tanta confusione.
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Messaggioda HappyFra » mer mag 25, 2005 17:05 pm

andreag ha scritto:
HappyFra ha scritto:
Amelia ha scritto:
HappyFra ha scritto:
Amelia ha scritto:Spider secondo me il punto é proprio questo, ...tu sei biologo e queste cose le sai! Ma tutti gli altri? E' giusto mettere in mano a persone assolutamente incompetenti in materia un argomento così complicato? :?


Solo una domanda: secondo te, se il problema è quello della competenza specifica, i nostri rappresentanti che siedono in parlamento sono necessariamente più competenti di te o di me? O di Spider?


Bhe lo spero vivamente!!!! Di me cmq si.


Beata ingenuità.... sai qual'è la professione (largamente) prevalente in parlamento?


Avvocato??
:evil:

A.


Esatto! Ma dovevi lasciare rispondere lei!
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Messaggioda andreag » mer mag 25, 2005 17:10 pm

Amelia ha scritto:
andreag ha scritto:
Amelia ha scritto:Spider secondo me il punto é proprio questo, ...tu sei biologo e queste cose le sai! Ma tutti gli altri? E' giusto mettere in mano a persone assolutamente incompetenti in materia un argomento così complicato? :?


Scusa la domanda indelicata, Amelia, quanti hanni hai??

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Pochi. E sicuramente si vede. Io mi sto informando, sto leggendo pareri sia di una parte che dell'altra....e soprattuttto chiedo alle persone che conosco cosa ne pensano: famigliari, amici, colleghi, conoscenti....e vedo tanta confusione.


Ma infatti, il tuo candore nel credere che la massa di avvocati e professionisti che stanno in parlamento abbia tanti più titoli di chiunque altro per decidere di qualunque cosa fa quasi tenerezza....

Tu dici che sono eletti e pagati per occuparsi delle cose di cui non ci possiamo occupare noi direttamente. Ed è vero; ma guai a cedere a occhi bendati il nostro diritto/dovere di informarci, e intervenire se necessario, su qualsiasi argomento nel momento in cui lo riteniamo importante. In altre parole, la delega che diamo ai politici non deve mai essere in bianco, e in una società che funzioni ciascuno dovrebbe essere in grado di riprendersi il suo potere decisionale. Questo è tanto più facile con internet, che se usato bene è uno strumento di informazione di una potenza inaudita. Quindi nei momenti in cui possiamo esprimerci, nelle elezioni e nei referendum come minimo, rinunciare a questo diritto è miope e assurdo.

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Messaggioda Amelia » mer mag 25, 2005 17:30 pm

andreag ha scritto:
Amelia ha scritto:
andreag ha scritto:
Amelia ha scritto:Spider secondo me il punto é proprio questo, ...tu sei biologo e queste cose le sai! Ma tutti gli altri? E' giusto mettere in mano a persone assolutamente incompetenti in materia un argomento così complicato? :?


Scusa la domanda indelicata, Amelia, quanti hanni hai??

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Pochi. E sicuramente si vede. Io mi sto informando, sto leggendo pareri sia di una parte che dell'altra....e soprattuttto chiedo alle persone che conosco cosa ne pensano: famigliari, amici, colleghi, conoscenti....e vedo tanta confusione.


Ma infatti, il tuo candore nel credere che la massa di avvocati e professionisti che stanno in parlamento abbia tanti più titoli di chiunque altro per decidere di qualunque cosa fa quasi tenerezza....

Tu dici che sono eletti e pagati per occuparsi delle cose di cui non ci possiamo occupare noi direttamente. Ed è vero; ma guai a cedere a occhi bendati il nostro diritto/dovere di informarci, e intervenire se necessario, su qualsiasi argomento nel momento in cui lo riteniamo importante. In altre parole, la delega che diamo ai politici non deve mai essere in bianco, e in una società che funzioni ciascuno dovrebbe essere in grado di riprendersi il suo potere decisionale. Questo è tanto più facile con internet, che se usato bene è uno strumento di informazione di una potenza inaudita. Quindi nei momenti in cui possiamo esprimerci, nelle elezioni e nei referendum come minimo, rinunciare a questo diritto è miope e assurdo.

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Non ho mai detto di voler rinunciare a questo diritto!!! Se così fosse non mi informerei sul "da farsi" e non sarei qui a parlarne. :wink:
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Messaggioda il.bruno » mer mag 25, 2005 18:14 pm

andreag ha scritto:
il.bruno ha scritto:Il problema è mal posto. Il futuro è nelle staminali adulte.
Ti faccio rispondere sempre dal solito (taoista, ho scoperto) prof. Vescovi:
.....


E daje con sto Vescovi.....
Ma non ti sfiora l'idea che possa difendere semplicemente la SUA ricerca, visto che lui lavora sulle staminali adulte???

Quella della propria ricerca è una facile arma a doppio taglio, la potrei benissimo sostenere per i "tuoi". Però mentre Vescovi presenta i risultati e annuncia l'inizio di una sperimentazione sulle cellule staminali adulte, Cossu nega e mette tutto sullo stesso piano. Chi dice il falso?

Rapido, sintentico e certamente non esaustivo esame del "tuo" articolo
Cossu:
"Esistono, come su ricordato, decine di migliaia di embrioni congelati. Molti di questi embrioni, benché ancora vivi, non sono più in grado di dare origine ad una blastocisti normale e pertanto non vengono impiantati. Contengono però al loro interno cellule che possono essere espiantate in coltura e dare origine a nuove linee di cellule staminali. Concettualmente
quindi, il prelievo di queste cellule equivale al prelievo di un organo da un soggetto ancora vivo ma in stato di morte cerebrale."

La legge 40 non dice cosa fare o non fare degli embrioni congelati. Ci vorrà del tempo per riflettere e decidere. Dice solo di non produrne altri: non ti pare criminale produrre esseri umani al solo fine di destinarli alla morte cerebrale per prelevarne gli organi? Perchè Veronesi non si indigna? Lui che è animalista, come fa a sopportare che il quasi embrione di uno scimpanzè venga trattato così?
(sottolineo la differenza rispetto al far nascere un bambino che sarà malato: in un caso è un essere deliberatamente creato per lo sfruttamento e la morte, nell'altro è accettazione di quel che già esiste)

Cossu:
"Occorre poi ricordare che anche gli embrioni che riprendessero uno sviluppo normale non avrebbero comunque alcuna probabilità di vita senza un utero che li accolga e finora non risultano domande di adozione per alcuno dei circa 30.000 embrioni congelati in Italia."
Allora il problema è l'aver creato e tenuto degli embrioni lontano dall'utero materno, unico posto dove possono sopravvivere e diventare adulti, se riescono ad attecchire, non che gli embrioni siano esseri umani o no o che non ci siano proposte di "adozione". Pare inoltre che chiedendo a uomini e donne gen[era/i]tori dei 30mila praticamente nessuno dia il via libera alla sperimentazione sugli embrioni da essi derivati. La % di quelli "orfani" è bassissima.

Cossu
"ne conseguirebbe che la struttura vivente clonata non è un embrione e non solo perché non deriva dalla fusione di uovo e spermatozoo (infatti non sarebbe uno zigote ma, secondo Rudy Jaenisch, un clonote) ma soprattutto perché non ha probabilità alcuna di dare origine ad un nuovo bambino"
Bella forza, l'hai costruito apposta così!
Il clonote: un nuovo nome. Anni fa si sono inventati il pre-embrione, ora questo. Cambiando il nome, però, non cambia la sostanza.
Aggiungo questa riflessione su un tema analogo di Prof. Bruno Dalla Piccola, Prof. Luigi De Carli, Prof. Augusto Ferrari, Prof. Salvatore Mancuso
"Il dato, statisticamente significativo, che nella nostra specie una percentuale, anche assai rilevante, degli embrioni concepiti naturalmente non raggiunga lo sviluppo fetale (aborto spontaneo) è stato riportato come una obiezione alla fertilizzazione quale processo di inizio della vita di un nuovo organismo umano, in realtà, tale osservazione mostra solamente quanto siano delicati e decisivi per lo sviluppo successivo i processi genetici ed epigenetici che guidano lo sviluppo durante i primi giorni e le prime settimane di vita dell?embrione umano, e come sia essenziale per l?impianto il sincronismo tra lo sviluppo precoce dell?embrione e la maturazione dell?endometrio uterino. Frequenti aberrazioni cromosomiche o anche modeste anomalie genomiche in tutte o in alcune cellule dell?embrione, così come ricorrenti alterazioni endocrine e risposte istologiche disfunzionali nel ciclo endometriale, possono provocare l?arresto dello sviluppo embrionale nei suoi primi stadi."
"aberrazioni cromosomiche" e "modeste anomalie genomiche" presenti come noto in enorme quantità in embrioni "artificiali". Ecco come creare apposta un essere destinato a morire, diciamo un handicappato molto grave, per usarlo come banca di organi. Come i bambini delle favelas, solo che di quelli si vede il sorriso e ci si intenerisce. Ma come diceva Magris citato ieri: "la reazione sentimentale di un uomo non è il metro del diritto di un altro"
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Messaggioda il.bruno » mer mag 25, 2005 18:17 pm

spider ha scritto:Io non ho mai parlato di "essere vivente", ho solo detto che secondo la tua logica qualunque cosa contenga del DNA è viva e degna di attenzione.
E se il DNA è di Homo sapiens, quella "cosa viva" è un essere umano. Mah.


Ti sbagli, io ho scritto questo:
il.bruno ha scritto:L'embrione è un essere vivente (su questo concordano tutti). Siccome il suo patrimonio genetico coincide con quello della specie homo sapiens, è un essere umano


Tu non hai parlato di essere vivente, ma io sì, quindi hai contestato metà della mia affermazione, dimenticandoti della premessa, il che fa decadere la tua contestazione.
Se poi per te la cacca o i batteri sono qualitativamente uguali ad un essere umano... per me è evidente che si tratta di una realtà biologicamente più complessa e la definizione di essere vivente nei due casi dovrà necessariamente prenderne atto ed essere un po' diversa, quale che sia.
PS: andreag, non si capisce perchè se la logica la uso io è un sofisma e se la usa spider no.

Mah... a me risulta che la scienza nel corso delle sue riflessioni, è giunta a una situazione di equilibrio dinamico: una teoria è valida finchè non viene confutata, una visione della realtà è "vera" solo finchè non viene sostituita da una che la approssima in maniera migliore.


Hai ben descritto la dinamica della ricerca, ti ringrazio.
Quindi "qualcosa" (sottintesa dal pronome "la") che progressivamente viene approssimata meglio esiste, no? Se no che cosa cerchi? Verso cosa tende il progresso? Altrimenti dire che il sole gira intorno alla terra sarebbe ancora corretto, no?
Se non fosse così, se tutto fosse uguale a tutto, saremmo ancora all'età della pietra. Io sono ben contento del progresso millenario dell'umanità, si vive certamente meglio oggi! Ma "meglio" in base a quale criterio, se non l'evidenza di un inizio di verità che si approfondisce?

Ma alla Verità non ci arriveremo mai, il giorno in cui dovessimo, per assurdo, arrivarci, sarebbe finita l'epoca della scienza, e saremmo di nuovo all'epoca dei dogmi e delle verità rivelate, indimostrabili, indiscutibili e inconfutabili


Più si studia una cosa più ci si accorge di mille altre cose da studiare, quindi il momento che temi lo vedo ben lontano! Comunque non vedo perchè aver paura della verità, la conoscenza è proprio l'esito della ricerca, quindi non può essere indimostrata.
Non dimenticarti però che non ci sono solo verità scientifiche e realtà conoscibili con il metodo scientifico. Ci sono realtà che necessitano di altri metodi, in genere quelle più interessanti umanamente, e nelle quali per fortuna è più facile raggiungere delle certezze che non su complicati problemi scientifici.
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Messaggioda il.bruno » mer mag 25, 2005 18:22 pm

Amelia ha scritto:Non ho mai detto di voler rinunciare a questo diritto!!! Se così fosse non mi informerei sul "da farsi" e non sarei qui a parlarne. :wink:


Sottopongo al tuo giustissimo desiderio di capire le ragioni dell'astensione, così come le ho ascoltate di recente da un esponente di tale posizione ad una manifestazione pubblica:

L?astensione, che è un non voto, ha tre caratteristiche.

1. Astenersi non vuol dire non esserci. Questa manifestazione è la dimostrazione del contrario. Se noi contassimo tutte le manifestazioni che abbiamo fatto, senza dubbio sono molte di più di quelle che hanno fatto gli altri. Se noi raccontassimo tutto il tentativo educativo che abbiamo fatto, senza dubbio abbiamo fatto molto di più degli altri. (?) La prima caratteristica di questa posizione non è una furbata, non è un tirarsi indietro, ma è un atto di presenza.

2. In secondo luogo: quella che viene chiamata ?indifferenza? dobbiamo cercare di rispettarla di più. Molta gente non sa che pesci prendere di fronte a questo referendum, non si rende nemmeno conto dei quesiti e decide di stare fuori, si astiene. Non capisco che male ci sia a stare fuori. Non capisco che problema ci sia a riconoscere il valore positivo di questa confusione. É molto meglio che chi non capisce si astenga piuttosto che andare a scrivere sì, perché così fa anche un danno. Questo va valorizzato ed è un terreno su cui entrare. D?altra parte, in una battaglia politica, in un quesito elettorale, la partecipazione è il segno di quanto la cosa interessi.

3. Terza ragione, di carattere politico: come è stato detto, questa è una legge passata dal Parlamento a maggioranza trasversale. Dobbiamo finirla con la leggerezza con cui vengono utilizzati gli strumenti degli scioperi generali e dei referendum. Chi li usa deve dimostrare di aver avuto ragione nell?usarli. Deve dimostrare che è capace di convincere una maggioranza degli italiani ad andare a votare ed eventualmente anche in suo favore. Il referendum non l?ho voluto io. E io a votare non ci vado e incoraggio tutti a non andarci. Tra l?altro mi hanno detto che i promotori del referendum, se riesce, prendono anche i soldi. A me il pensiero mi fa venire l?orticaria.
Andare a votare no è un eccesso di zelo. A parte le notazioni della Bibbia sugli zeloti, c?è un osservazione ironica che mi permetto di citare, di Talleyrand, il più grande politico mai esistito. Ai suoi funzionari diceva sempre: «Mi raccomando, niente zelo». Noi dobbiamo costruire.
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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda il.bruno » mer mag 25, 2005 18:36 pm

HappyFra ha scritto:No, scusa, mi spieghi l'autocontraddizione, perché sarà pure evidente ma io non la vedo per nulla?


Quando uno fa un'affermazione, essa può essere vera o falsa.
In questo caso l'affermazione è che la verità non esiste. Allora due possibilità:
1. l'affermazione è vera, quindi non è possibile farla, altrimenti sarebbe una verità, in contrasto con il contenuto dell'affermazione stessa, quindi la verità esiste;
2. l'affermazione è falsa, quindi la verità esiste.

Siccome la logica attiene alla ragione, che è il metodo di conoscenza della realtà, e quindi alla vita, non è un inutile sofisma.
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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda HappyFra » mer mag 25, 2005 18:40 pm

il.bruno ha scritto:
HappyFra ha scritto:No, scusa, mi spieghi l'autocontraddizione, perché sarà pure evidente ma io non la vedo per nulla?


Quando uno fa un'affermazione, essa può essere vera o falsa.
In questo caso l'affermazione è che la verità non esiste. Allora due possibilità:
1. l'affermazione è vera, quindi non è possibile farla, altrimenti sarebbe una verità, in contrasto con il contenuto dell'affermazione stessa, quindi la verità esiste;
2. l'affermazione è falsa, quindi la verità esiste.

Siccome la logica attiene alla ragione, che è il metodo di conoscenza della realtà, e quindi alla vita, non è un inutile sofisma.


Sei rimasto indietro di circa 80 anni... Il tuo concetto di verità è, a dir poco, un po' rozzo.

Prendi la frase:
"io mento"

E' vera o falsa?
Ogni problema complesso ammette almeno una soluzione semplice. Sbagliata.


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HappyFra
 
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