Stufe pellets/legna

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Messaggioda motosega » gio nov 02, 2006 15:28 pm

Luca geko, mi sa che il tuo amico boscaiolo ci guadagna un po', il prezzo comune per Faggio o Rovere tagliato e paletizzato, secco non dovrebbe superare i 14 euro.
Ciao
...mancò la fortuna, non il valore !
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Messaggioda ragnux » gio nov 02, 2006 19:17 pm

Nel laboratorio qui di fianco, hanno analizzato pellets che dovrebbero essere solo legno compresso e invece contenevano collanti.

(I tipi che li bruciavano erano stati male e ne avevano chiesto l'analisi)

Credo che anche quel mercato stia per essere invaso da roba proveniente dal terzo mondo, il prezzo raggiunto ne giustifica il trasporto ???

boh

Cmq state attenti se trovate qualcosa di troppo "sotto mercato"
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Messaggioda geko - luca » gio nov 02, 2006 19:57 pm

motosega ha scritto:Luca geko, mi sa che il tuo amico boscaiolo ci guadagna un po', il prezzo comune per Faggio o Rovere tagliato e paletizzato, secco non dovrebbe superare i 14 euro.
Ciao

8O :oops:
ops, scusate avete ragione, mi sono confuso...l'ho pagata 21.000 lire al quintale,quindi circa 11 euri.
essere sul filo è vivere, tutto il resto è attesa

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Penso di poter dare buoni consigli

Messaggioda gilarda » gio gen 07, 2010 21:16 pm

Possiedo una stufa a pellets FOCO da 7 anni, e ho fatto molti esperimenti.
Attualmente... mi riscaldo con circa 10 euro al mese!! (L'equivalente di 2 o 3 sacchi).

Come faccio? Faccio andare a LEGNA la stufa a pellets.
Ovviamente la legna è gratis, di recupero, da bancali, da relitti fluviali, da scarti di lavorazione, non unta e non mista ad altri materiali. Passi il chiodino, ma non piastre o altro. Se è sporca di poca terra non c'è problema.

Ecco i dati tecnici:

- Bisogna avere le indicazioni tecniche del fabbricante per le regolazioni interne: io ho minacciato il venditore di chiamarlo 3 volte al giorno se non me le avesse date, e lui mi ha fatto subito una fotocopia.

- La stufa deve avere la possibilità di APRIRE il portello frontale, cioè non si deve spegnere subito per mancanza di depressione interna.
Ciò è regolabile, generalmente, in un apposito parametro ("ritardo in secondi degli allarmi"). Io gli do 60 secondi contro i 20 di fabbrica.

- Si scelga una delle "potenze" da dedicare alla legna. La mia ne ha 6, e le prime 5 sono regolabili. Io ho scelto la 1, e l'ho regolata come di seguito.

- Ventola di aspirazione al massimo: il mio tubo di scarico è lungo 4 metri in orizzontale, se il vostro è verticale o più corto potete regolare al medio-alto;

- Ventola di diffusione calore al MASSIMO! Ciò disperderà nell'ambiente il massimo calore possibile, raffreddando i fumi.

- Mandata di pellets: molto basso (vedremo perché), io ho 1 secondo ogni 7 secondi, ma è poco importante per il funzionamento, perché io lascio il serbatoio vuoto e il pellets non entra.

- Temperatura di accensione e spegnimento: 45 gradi contro i 65 di fabbrica. Ciò ritarderà inutili spegnimenti della stufa se doveste dimenticarvi di caricarla, oppure quando uscite, e non interferirà con la temperatura ambiente d'estate;

- Accensione: La mattina, a stufa spenta, passo l'aspirapolvere con l'aspiracenere intermedio, ripulisco grossolanamente il braciere e svuoto sommariamente anche la vasca di raccolta. Poi metto nel braciere una manciata di pellets sufficiente per l'accensione. Poi carico di legna la camera. Chiudo e avvio. L'operazione totale dura meno di 3 minuti.
Ovviamente ogni ora, anche meno, bisogna aprire il portello e caricare legna, i 60 secondi impostati bastano e avanzano.

- Se devo uscire verso nel serbatoio il pellets sufficiente per non spegnersi al termine della legna: in un'ora, più altre due di possibile spegnimento, la stufa consumerebbe circa un secchiello da spiaggia per 3 ore totali (ecco perché regolare la mandata sul basso). I primi 10 minuti non lo consuma perché deve riempirsi la coclea. Se resto fuori di più mi regolo di conseguenza. Se si spegne la riaccendo al rientro.

In questo modo ottengo circa 20-22 gradi in casa, abito in pianura. La temperatura dell'aria uscente dalla stufa arriva a quasi 200 gradi, difficilmente li supera anche al massimo, perché lo scambiatore lavora molto. La fabbrica tollera fino a 235 gradi, e non ho mai raggiunto quei livelli.

Problemi riscontrati negli esperimenti:

- La stufa non ha mai dato alcun problema. Si sporca poco di più, e l'uso frequente della velocità massima dello scambiatore ha portato alla sostituzione DEL SOLO CONDENSATORE il sesto anno, perché la ventola aveva rallentato. Pochi euro di spesa.

- Canna fumaria:
Unico vero inconveniente è stato scoprire che la canna, così lunga ed orizzontale, si sporcava maggiormente: ha richiesto di essere pulita anche a metà inverno con un passaggio di lana d'acciaio legata a uno spago, perché le scorie rischiano d'incendiarsi nella canna. A me è successo una volta, ma non ho avuto problemi perché avevo le canne in ghisa. Se avete quelle di lamiera dovete fare attenzione.

- Altri rischi:
Bisogna fare attenzione a non rompere il costoso vetro frontale spingendo il portello in presenza di sporgenze della legna.

Con questo sistema scaldo una villetta di 200 mq spendendo poco o nulla, e ho fatto molte prove pensando che eventuali danni alla stufa sarebbero stati ben ripagati dal risparmio. Oggi ho un risparmio quasi totale, e non ho mai avuto danni seri.

Ritenete che il mio sistema non sia adatto per qualche motivo, tipo "troppo complicato", "troppo impegnativo" o altro?
Nessun problema, non vi ho chiesto di farlo, non fatelo.
Ho solo messo a disposizione di tutti la mia esperienza.

Ciao!

Marco
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Re: Penso di poter dare buoni consigli

Messaggioda brando » ven gen 08, 2010 2:10 am

gilarda ha scritto:Ritenete che il mio sistema non sia adatto per qualche motivo, tipo "troppo complicato", "troppo impegnativo" o altro?
Nessun problema, non vi ho chiesto di farlo, non fatelo.
Ho solo messo a disposizione di tutti la mia esperienza.

Ciao!

Marco

e che è, coda di paglia e paura del giudizio?

cmq passa a presentarti quando entri nel forum:
http://www.forum.planetmountain.com/phpBB2/viewforum.php?f=1
A volte in montagna l'unica soluzione sono la preghiera o la bestemmia... stessa roba suppergiù

"I believe I can fly, I believe I can touch the sky..." canticchiava uno prima di volare
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Località: di ritorno all'estremo est...

Messaggioda gilarda » ven gen 08, 2010 2:22 am

Appunto, era una risposta preventiva a quelli che gli indichi la luna e ti guardano il dito.
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