I giornali della sinistra...

[walker]

...raccontano balle e fasullità...parole del Presidente della Repubblica.

e, di conseguenza, i lettori di tali quotidiani, sono degli emeriti boccaloni...creduloni che ingoiano ogni possibile e risibile stronzata..e senza nemmeno accorgersene...

repubblica espresso europeo il fatto l'unità...regno della falsità e della capziosità...ma andateve a cagà.

Walker

[ciocco]

Giusto Walter!

Per un'informazione obiettiva leggiamo Libero, Il giornale, Il resto del carlino!

Ma và a caghè!

[bummi]

Mi sono sempre chiesto in cosa differiscano le linee editoriali dei giornali di destra da quelli di sinistra.

[ciocco]

Già il fatto che esistano giornali "di destra e di sinistra" è sinonimo di qualcosa che non funziona

[stil novo]

per fortuna che esistono giornalisti seri ed obiettivi

Ultima notizia prima del meteo

"Meglio farsi il segno della croce"

http://tv.repubblica.it/politica/il-tg4 ... ref=HREA-1




viscido unto molliccio servo di regime

[bummi]

Già il fatto che esistano giornali "di destra e di sinistra" è sinonimo di qualcosa che non funziona

Esattamente.
Mi pare che il concetto di servizio sia diventato... come dire... alquanto carente.

[North Face]

Già il fatto che esistano giornali "di destra e di sinistra" è sinonimo di qualcosa che non funziona

[Falco5x]

Già il fatto che esistano giornali "di destra e di sinistra" è sinonimo di qualcosa che non funziona

Vero, però ormai la politica è talmente entrata dentro al tessuto dell'informazione a intorbidare le acque che in molti casi è impossibile risalire davvero a "cosa è successo oggettivamente". Tanto che si parla della morte del fatto (o della sua inconoscibilità). Allora ci si affida ai teoremi di esistenza e non esistenza del fatto, e così ciascuno sceglie la stampa che appoggia il teorema preferito.

[Sbob]

Già il fatto che esistano giornali "di destra e di sinistra" è sinonimo di qualcosa che non funziona

No, è sintomo di qualcosa che funziona bene, si chiama pluralismo.

Tutti i giornali di tutto il mondo hanno un orientamento politico più o meno marcato, perchè i loro direttori sono uomini che hanno le loro idee e vedono il mondo dal loro punto di vista.

La vera differenza è tra giornali onorevoli e indecenti, ovvero tra quelli che sono corretti almeno sui fatti e riportano comunque le notizie importanti, e quelli che fanno propaganda a livello spudorato. Che so, ad esempio quelli che appena un uomo esce da una formazione politica lanciano una campagna contro di lui...

[walker]

Non arrampicatevi sugli specchi...i giornali della sinistra, sono fasulli...che c'entrano quelli di destra?

Io, comunque, non leggo alcun giornale...solo riviste di cultura.

Il polso della situazione economica e sociale, lo percepisco dal contatto della gente d'ogni estrazione sociale che quotidianemente frequento.

Walker

[Sbob]

Io, comunque, non leggo alcun giornale...solo riviste di cultura.

Cioè o Novella 2000?

[walker]

Sbob

cioè Novella 2000?

No caro...io leggo Le Ore e Tiramolla.

Walker

[giudirel]

Fasullità?
Che brutto italiano.

[bummi]

Già il fatto che esistano giornali "di destra e di sinistra" è sinonimo di qualcosa che non funziona

No, è sintomo di qualcosa che funziona bene, si chiama pluralismo.

Tutti i giornali di tutto il mondo hanno un orientamento politico più o meno marcato, perchè i loro direttori sono uomini che hanno le loro idee e vedono il mondo dal loro punto di vista.

La vera differenza è tra giornali onorevoli e indecenti, ovvero tra quelli che sono corretti almeno sui fatti e riportano comunque le notizie importanti, e quelli che fanno propaganda a livello spudorato. Che so, ad esempio quelli che appena un uomo esce da una formazione politica lanciano una campagna contro di lui...

Sbob, i giornali italiani non hanno un orientamento politico, sono solo dei megafoni al servizio dei potentati che ne hanno la proprietà.
Il giornalismo in Italia è morto e sepolto da decine di anni.

[Sbob]

I giornali avranno sempre dei proprietari con degli interessi, però molti giornali italiani mi pare che siano abbastanza fedeli ai fatti.

Per favore, non buttiamo tutto sul qualunquismo: è il sogno dei più faziosi che la gente pensi "tanto sono tutti uguali".

[bummi]

I giornali avranno sempre dei proprietari con degli interessi, però molti giornali italiani mi pare che siano abbastanza fedeli ai fatti.

Per favore, non buttiamo tutto sul qualunquismo: è il sogno dei più faziosi che la gente pensi "tanto sono tutti uguali".

Concordo pienamente con te, "tanto sono tutti uguali" è una frase orrenda che non tiene conto del fatto che non tutti i giornalisti sono dei beceri portavoce.
Ma è un dato di fatto che la libertà di stampa in Italia non esiste ormai da troppo tempo.

[Sbob]

Sulla TV ti do pienamente ragione (si salva il TG7, direi), ma sui giornali c'è ancora ampia scelta: se non altro tra tutti i giornali le notizie emergono sempre, se è scomoda per la sinistra lo leggi sui giornali di destra e vice versa.

Per fare un esempio, tutti sappiamo qual'è la linea editoriale della Repubblica, ma non li ho mai visti dare notizie inventate o coprire spudoratamente notizie scomode. Lo stesso direi della Stampa o del Corriere

[il fornetto]

Io, comunque, non leggo alcun giornale...solo riviste di cultura.


Walker

si, "il tromba", "corna vissute", "sukia" ecc. ecc.

p.s.: esistono ancora? ormai sono 20 anni e passa che ho fatto la naja....

[ncianca]

Purtroppo io la penso esattamente come voi dite che non dovrei pensarla. Per me sono tutti uguali. E infatti sono venuto via dal bel paese nella speranza di trovare qualcosa di meglio qui, nel brutto paese. Invece sono uguali pure qui. Anzi, se possibile sono peggio, visto che credono di essere meglio.

Sull'informazione, che dire... Il modo per avere un'informazione "oggettiva" (concetto assurdo in ogni caso) esiste. Se si parla di fatti di cronaca non è difficile riportare una notizia in modo oggettivo. Solo in Italia esistono giornalisti in grado di sbagliare anche i fatti di cronaca. Se si parla di qualunque altra cosa, l'informazione oggettiva non esiste. È la media di diverse opinioni. Quindi tante più opinioni si leggono o si sentono maggiore sarà l'oggettività dell'opinione che ci formiamo. Siccome il 99.9% della gente nel mondo (incluso me stesso nel 99.9% dei casi) non ha voglia di fare questo esercizio mentale, l'informazione che passa per oggettiva è quella che si fa più sentire. La più chiassosa insomma. In Italia il rumore è oltre il limite della decenza da tempo. Sull'informazione politica poi altro che tante voci diverse. Se ne sentono solo due e raccontano sistematicamente due storie opposte.

Qui l'informazione è molto semplice. I giornali sono tutti di parte. La BBC teoricamente è super partes, e di fatto si limita a scegliere che cosa riportare. Dici poco. Alla fine dei fatti importa poco o niente agli inglesi. Di politica non si parla mai tra sudditi. È addirittura considerata maleducazione parlare di politica. Io devo essere considerato uno screanzato di gran calibro. Agli inglesi piace sentire le favole. Hanno inventato il gossip, di nome e di fatto e a loro piace sentire le storie in cui l'Inghilterra è ancora padrona del mondo e gli americani sono i loro vice.

Preferisco le nostre storie dove si dice che Berlusconi va con le minorenni e lui allora vuole abbassare la soglia della maggiore età. Almeno mi fanno ridere.

[walker]

Pervicacemente insisto.........

I giornali di sinistra vi cacciano balle colossali...il giornali repubblica continua a scrivere che gli USA sono scandalizzati per la storia Ruby...

vero che sono scandalizzati...ma per il vergognoso comportamento dei piemme de Milan e del loro inaudito accanimento.

"Un comportamento del genere, da una procura che gode di indipendenza, non deve essere accettato...indipendenza si, ma con rispetto assoluto delle regole"...questo si narra negli USA.

Walker