Non so se chiamarlo... scherzo del destino !

[CAVA]

Una notizia così folle che non saprei cosa aggiungere:

MILANO Massacra di botte una passante

"Era stato lasciato dalla fidanzata"La vittima è una filippina di 41 anni, madre di due figli. L'omicida un ucraino venticinquenne che pratica la boxe a livello agonistico

MILANO - Furioso per essere stato lasciato dalla fidanzata, è sceso in strada e ha massacrato di botte la prima donna che ha trovato. La vittima è Emilu A., filippina di 41 anni e madre di due figli, in Italia con regolare permesso di soggiorno: aveva appena lasciato il figlio piccolo dalla sorella e stava andando al lavoro, ma ha avuto la sfortuna di trovarsi in viale Abruzzi all'altezza del civico 66 alle 8 del mattino, quando è esplosa la follia omicida di Oleg Fedchenko, ucraino, 25 anni, ex muratore e buttafuori con la passione del pugilato.

La donna, trasportata al Fetebenefratelli già in arresto cardiaco, è morta per le percosse ricevute. A prestarle i primi soccorsi alla donna sono stati i sanitari di un'ambulanza che passava di lì proprio mentre l'uomo infieriva su di lei. Poi è arrivata la polizia, allertate dalla madre del giovane che aveva chiamato il 113: "Mio figlio è stato lasciato dalla sua ragazza - ha detto agli agenti - e sono due giorni che è senza controllo. Adesso è uscito di casa e ho paura che voglia uccidere qualcuno".

Secondo la ricostruzione, Fedchenko ha colpito per la prima volta Enlou A. davanti alla vetrata di un'agenzia del Monte dei Paschi di Siena. L'ha pestata così tante volte e con violenza tale da fratturarle le ossa del viso e da rompersi le ossa delle nocche scorticandosi le mani fino all'osso. Dopo essere stato immobilizzato, è stato portato al reparto di psichiatria dell'ospedale Niguarda e quindi nel carcere di San Vittore.

La custode di un civico vicino, Espinoza Jesus, ecuadoriana cinquantenne, racconta sconvolta quello che ha visto: "Prima l'ha tirata per la borsa, poi l'ha spinta contro il muro e l'ha picchiata con calci e pugni. Lei stava camminando sul marciapiede verso piazzale Loreto quando ha incrociato il ragazzo che arrivava in senso opposto. All'inizio sembrava che lui volesse scipparla, poi l'ha spinta contro il muro e ha iniziato a picchiarla, lei sembrava esanime e non reagiva. Io ho iniziato a urlare, ma nessuno si fermava".

"Ho visto fin troppo", racconta in lacrime una signora che abita al 66 di viale Abruzzi. "Ho sentito urlare 'la sta ammazzando' - prosegue singhiozzando - e ho visto lui sopra di lei stesa a terra nel sangue che continuava a colpirla. La stava finendo e nessuno che interveniva". L'aggressore era in stato confusionale e urlava frasi in ucraino. All'arrivo della polizia "si è messo in guardia da pugile - dice un altro testimone Alessandro - Gli agenti l'hanno dovuto bloccare usando la forza perché era una furia. Poi, per caricarlo sulla volante, sono dovuti intervenire in otto perché si dimenava, puntava i piedi contro l'auto e resisteva alla forza degli agenti per farlo entrare in auto". Un agente è rimasto contuso.

Fedchenko, regolare in Italia, ha alle spalle un piccolo precedente per furto ed è abilitato all'attività agonistico-sportiva come pugile. In passato avrebbe sofferto di problemi psicologici e di depressione. In casa sua sono stati trovati uno storditore elettrico e un grosso coltello da caccia.

Tre amiche della vittima hanno deposto sul luogo del brutale omicidio tre rose rosse e altrettanti lumini. "Al piccolo non è stato ancora raccontato nulla - racconta Edita, una delle tre - mentre il più grande, che ha 17 anni, sa tutto ed è sconvolto". "Una brava donna, pensava sempre ai figli, una gran lavoratrice e una bravissima mamma - dicono piangendo le tre donne, tutte filippine - Siamo tutti qui dalla sorella. Ci sono anche il marito e i figli di Emilu. E' assurdo quanto è successo". Mentre tentano di accendere i tre lumini, cercano le parole giuste per descriverla: "Era in Italia da 20 anni. Era una mamma molto in gamba, tutta lavoro e casa. Lavorava nove-dieci ore al giorno. Faceva la donna delle pulizie e la baby sitter per una famiglia che vive qua vicino". Le brevi frasi sono continuamente interrotte dai singhiozzi, dalle pause per asciugarsi velocemente le lacrime, dalle esclamazioni di incredulità. "E pensare che questo era il suo ultimo giorno di lavoro - continuano le amiche di Emilu - perché la famiglia per cui lavorava andava in vacanza. Era passata a lasciare il piccolo da sua sorella come al solito. Il figlio doveva andare in piscina con i nostri. E' passata, cinque minuti, è andata e poi...".

(06 agosto 2010)


E se fosse successo ad un'altro od ad un'altra ?

[giorgiolx]

E se fosse successo ad un'altro od ad un'altra ?

la povera donna filippina sarebbe viva e staremmo commentando la morte di un'altra persona.
E comunque fin che la vittima non e' padana non c'e' nulla di cui preoccuparsi qui a milano

[grip]

in 8 a bloccarlo....ma na pistolata sulle ginocchia??? IL MANGANELLO NON LO USANO + ????

[il.bruno]

la notizia è raccapricciante.
la domanda finale non la capisco, non mi pare che sia poi tanto diverso se capitava alla povera filippina o a qualcun altro, se non ovviamente per chi ne è coinvolto direttamente. immagino che anche intorno a lei ci saranno affetti sconvolti, come per chiunque altro.

l'intervento di giorgiolx invece è stupido, non si spiega altrimenti come si possa strumentalizzare politicamente un raptus di follia.

[(Ale74)]

Scusa la domanda ma perché "scherzo del destino"?

[Siloga66]

C'è in giro gente fuori di testa.

[il.bruno]

Scusa la domanda ma perché "scherzo del destino"?

perchè poteva capitare a chiunque di passare di lì nel momento sbagliato.

[genk]

apparte il fatto che la lapidazione sarebbe un'ottima pena per uno del genere, ma un bel Teaser per fermarlo no è?....

[elcanlapo]

la notizia è raccapricciante.
la domanda finale non la capisco, non mi pare che sia poi tanto diverso se capitava alla povera filippina o a qualcun altro, se non ovviamente per chi ne è coinvolto direttamente. immagino che anche intorno a lei ci saranno affetti sconvolti, come per chiunque altro.

l'intervento di giorgiolx invece è stupido, non si spiega altrimenti come si possa strumentalizzare politicamente un raptus di follia.

non so se sia proprio stupido purtroppo

[il.bruno]

lo è. una roba così può succedere chiunque sia al governo, e questo basta per catalogarlo.

[elcanlapo]

lo è. una roba così può succedere chiunque sia al governo, e questo basta per catalogarlo.

no credo sia un discorso politico o de governo ma de "mentalità"

comunque al limite te risponderà giorgiolx

[il.bruno]

anche come mentalità, è 3 giorni che, in una città comunque spopolata dalle ferie, nelle notizie locali ed anche in quelle nazionali ci sono servizi sulla vicenda, comprese interviste alla fidanzata del tizio ecc. ecc..
non mi pare proprio che la cosa sia stata passata sotto silenzio perchè non era italiana, come veniva detto.

[elcanlapo]

anche come mentalità, è 3 giorni che, in una città comunque spopolata dalle ferie, nelle notizie locali ed anche in quelle nazionali ci sono servizi sulla vicenda, comprese interviste alla fidanzata del tizio ecc. ecc..
non mi pare proprio che la cosa sia stata passata sotto silenzio perchè non era italiana, come veniva detto.

ma si forse hai ragione......


ma gnanca mi no go torto

[al-bi]

IL MANGANELLO NON LO USANO + ????

quelli li usano solo e soltanto quando non servono

http://federicoaldrovandi.blog.kataweb.it/

...

[Sbob]

non mi pare proprio che la cosa sia stata passata sotto silenzio perchè non era italiana, come veniva detto.

Pero' lasciami dire che e' curioso che in casi simili, in cui erano coinvolti padani, il popolo era in rivolta (qualcuno si ricorda le manifestazioni per l'omicidio di Erba?), mentre in questo caso non c'e' stato nulla del genere.

Ah, giusto per aggiungere, l'uomo non era di nessuna etnia malvagia, quali Marocchini, Albanesi e Rumeni, forse anche questo ha contribuito a non far infiammare gli animi...

[smauri]

non mi pare proprio che la cosa sia stata passata sotto silenzio perchè non era italiana, come veniva detto.

Pero' lasciami dire che e' curioso che in casi simili, in cui erano coinvolti padani, il popolo era in rivolta (qualcuno si ricorda le manifestazioni per l'omicidio di Erba?), mentre in questo caso non c'e' stato nulla del genere.

Ah, giusto per aggiungere, l'uomo non era di nessuna etnia malvagia, quali Marocchini, Albanesi e Rumeni, forse anche questo ha contribuito a non far infiammare gli animi...

cuorioso,ma come sempre il battibecco di chi vuole fare politica ad ogni costo è sempre la solita lagna, ma in realtà mi spiace per la donna ed i famigliari che ha lasciato, di qualunque etnia, razza, religione o pianeta sia.

[il.bruno]

sbob, io di manifestazioni per l'omicidio di erba non ne ricordo, e ti ricordo che gli assassini in quel caso lì erano "padani" anche loro, quindi proprio l'esempio cosa c'entra non si sa.

insomma, a me la cosa ha fatto lo stesso identico effetto che avrebbe fatto se la vittima fosse stata italiana o di qualsiasi altra origine, e credo che lo stesso valga per la maggior parte degli abitanti di milano (città nella quale, se non lo sai, la lega prende sempre pochi voti rispetto ai dintorni). tra l'altro, di manifestazioni non ce ne potrebbero essere, visto che a milano in questi giorni non c'è nessuno!

[ciocco]

Penso che l'intervento di Giorgiolx volesse essere ironico e comunque mi dispiace dirlo ma se la povera donna invece che filippina fosse stata italiana probabilmente la cosa sarebbe stata in primo piano più a lungo.
Ma la cosa che mi preoccupa di più è questo maledetto spirito di emulazione... ma c***o, tutti i giorni qualche idiota uccide la compagna/moglie perchè non accetta la separazione, ma che c***o sta succedendo a noi uomini?
Quando mia moglie mi ha detto che se ne sarebbe andata, mai neppure per un attimo ho pensato di fare una cosa del genere.
Oltre che essere un gesto barbaro è anche una cosa che calpesta in primis la dignità di chi lo commette che non è più degno di essere chiamato uomo.
Sarebbe ora di dare un giro di vite e iniziare a punire severamente chi commette dei crimini, di qualunque natura essi siano.

[Sbob]

sbob, io di manifestazioni per l'omicidio di erba non ne ricordo, e ti ricordo che gli assassini in quel caso lì erano "padani" anche loro, quindi proprio l'esempio cosa c'entra non si sa.

Pardon, ho confuso il caso.
Era quello di Erika e Omar. Appena Erika ha dichiarato che l'assassino era un rumeno, apriti cielo! Mega manifestazioni legaiole e destroidi per protestare contro la piaga dell'immigrazione criminale, dei rumeni che vengono in italia perchè è più facile commettere delitti (cioè, nun c'hanno un c***o da fà...)

[Siloga66]

Penso che l'intervento di Giorgiolx volesse essere ironico e comunque mi dispiace dirlo ma se la povera donna invece che filippina fosse stata italiana probabilmente la cosa sarebbe stata in primo piano più a lungo.
Ma la cosa che mi preoccupa di più è questo maledetto spirito di emulazione... ma c***o, tutti i giorni qualche idiota uccide la compagna/moglie perchè non accetta la separazione, ma che c***o sta succedendo a noi uomini?
Quando mia moglie mi ha detto che se ne sarebbe andata, mai neppure per un attimo ho pensato di fare una cosa del genere.
Oltre che essere un gesto barbaro è anche una cosa che calpesta in primis la dignità di chi lo commette che non è più degno di essere chiamato uomo.
Sarebbe ora di dare un giro di vite e iniziare a punire severamente chi commette dei crimini, di qualunque natura essi siano.

Non voglio arrogarmi di essere detentore di verità, ma io sono convinto che il gesto del tizio sia dovuto ad uno di questi due fattori:
1. psicosi non diagnosticata.
2. uso di sostanze stupefacenti pesanti.