Islanda terra libera!

[pasasò]

dal merdonald!

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iew=Libero

Personalmente avrei preferito che il calcio nel posteriore glielo avessero dato gli illuminati islandesi in nome della loro sovranità alimentare e del diritto alla salute, magari con spettacolari e didascalische azioni alla Josè Buvè e non la semplice e cruda legge di mercato.

Però gli uni importono carne dall'estero, i concorrenti usano ingredienti locali ed il costo quindi è più basso per questi ultimi ed il panino del clows se ne deve andare.

Vabbè, per una volta badiamo al risultato finale, un brindisi con vino a chilometro zero per l'occasione

[Sbob]

Semplicemente un problema di cattiva gestione. In Italia usano carni italiane.

[pasasò]

Sbob, tu sai dove ha gli allevamenti Cremonini per caso?

[Sbob]

Se non sbaglio gli hamburger italiani vengono fatti con la carne delle vacche da latte troppo vecchie: non sono piu' redditizie per il latte, e la carne che si ricava e' troppo dura per farci altro.

[pasasò]

eh.. non proprio... la carne arriva perfino dal Brasile per mano di multinazionali come la Jbs (deforestazioni e irrrispetto dell'ambiente a iosa)

in internet puoi trovare tutti i riferimenti del caso

[PIZZABIRRA]

... un brindisi con vino a chilometro zero per l'occasione

Dato che si parla di Islanda, non credo che questa sia una buona idea

[pasasò]

Pizzaebirra, ma io il brindisi lo faccio a casa mia...

[PIZZABIRRA]

e rilancio

...Personalmente avrei preferito che il calcio nel posteriore glielo avessero dato gli illuminati islandesi in nome della loro sovranità alimentare e del diritto alla salute...

probabilmente non hai mai sentito parlare di Hakarl (squalo putrefatto)


La chiusura di questi 3 locali, per quanto possa essere ragione di giubilo per alcuni, è in realtà un triste indicatore della realtà quotidiana di una popolazione che basa la sua vita quotidiana sulle importazioni (alimentari e non solo), i cui costi sono aumentati a dismisura in questi ultimi anni.
Io ci trovo poco da ridere.

[Falco5x]

...Vabbè, per una volta badiamo al risultato finale, un brindisi con vino a chilometro zero per l'occasione

Quoto ma non posso essere così fondamentalista.
Diciamo... a km 50-60 al massimo.
Qui a Porto Marghera fanno un vino proprio di merda.

[pasasò]

e rilancio

...Personalmente avrei preferito che il calcio nel posteriore glielo avessero dato gli illuminati islandesi in nome della loro sovranità alimentare e del diritto alla salute...

probabilmente non hai mai sentito parlare di Hakarl (squalo putrefatto)


La chiusura di questi 3 locali, per quanto possa essere ragione di giubilo per alcuni, è in realtà un triste indicatore della realtà quotidiana di una popolazione che basa la sua vita quotidiana sulle importazioni (alimentari e non solo), i cui costi sono aumentati a dismisura in questi ultimi anni.
Io ci trovo poco da ridere.

Il discorso potrebbe essere ampissimo, dal mio punto di vista che giudicherai limitato mi soffermavo solo sul contenuto dell'articolo che evidenziava come la concorrenza di produttori interni in questo caso abbia scacciato un soggetto esterno alla società islandese come McDonald.

[Sbob]

...Vabbè, per una volta badiamo al risultato finale, un brindisi con vino a chilometro zero per l'occasione

Quoto ma non posso essere così fondamentalista.
Diciamo... a km 50-60 al massimo.
Qui a Porto Marghera fanno un vino proprio di merda.

Perche'? Sapore tannico con retrogusto di idrocarburi... perfetto!

[pasasò]

con queste caratteristiche organolettiche uniche il marchio Docg non glielo toglie nessuno

[grenoble]

Semplicemente un problema di cattiva gestione. In Italia usano carni italiane.

HAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHHA

[Roberto]

Scusate: ma chissenefrega se chiude un MC e si ricicla in cucina locale, anzi, bene!

[grenoble]

Che bel fornitore di carne "italianissima" che ha MCDonald..

Una vecchia storia italiana..
http://archiviostorico.corriere.it/2001 ... 4787.shtml

[Sbob]

Che bel fornitore di carne "italianissima" che ha MCDonald..

Una vecchia storia italiana..
http://archiviostorico.corriere.it/2001 ... 4787.shtml

Da che fornitore credi che arrivi tutta la carne di buona parte dei supermercati?

P.s. che fine ha poi fatto quell'indagine?

[il.bruno]

più che per la concorrenza locale, sono finiti fuori mercato per il crollo della moneta locale.

quanto alle pietanze km zero, l'islanda in generale da questo punto di vista è piuttosto svantaggiata, dato che importano quasi tutto.

comunque non mi pare che ci sia molto da brindare: mangiare da mcdonald è uno dei modi più economici di mangiare in italia. se per gli islandesi diventa eccessivamente caro, significa che sono proprio messi male.

[cinzi]

mangiare da mcdonald è uno dei modi più economici di mangiare in italia

su questo non sono d'accordo
senza poi parlare del rapporto qualità-prezzo, pessimo

[il.bruno]

la qualità è un aspetto che non ho toccato.

da mcdonald mangio molto sporadicamente (ci sono stato di recente, ma non saprei nemmeno dire da quanti anni non ci capitavo), comunque quando ci sono andato vi ho trovato la maggior parte delle volte persone che avevano tutto l'aspetto di essere andate in cerca di una cena economica.

[pasasò]

la maggior parte delle volte persone che avevano tutto l'aspetto di essere andate in cerca di una cena economica

in parte vero mi stupisco di dare ragione al Bruno ...

Le alternative di alimentazione per il turista esistono eccome, un fornaio, un supermercato ed il gioco è fatto; invece come possibilità di mangiare un piatto caldo seduti il Merdonald è sicuramente una delle scelte più economiche in gran parte del mondo occidentale, ovviamente con una qualità pessima di ciò che si ingurgita. Collaterale può essere il discorso socio-economico circa l'obesità, soprattutto negli States, dove per i motivi di cui sopra la catena di fast food è il ripiego alimentare per i ceti deboli e la classe media impoverita. Mentre, visto con i miei occhi, comunque esistono moltissime possibilità di accedere a cibi sani ed equilibrati, ovviamente pagando uno sproposito che pochi riescono a permettersi.
Una guerra di classe sotto il profilo alimentare nel bvero senso della parola.