come democratizzare un paese...

Spazio per messaggi e discussioni a tema libero.

come democratizzare un paese...

Messaggioda stefano michelazzi » dom mag 01, 2005 20:19 pm

LE FORZE USA TORTURANO ED ABUSANO DELLE DETENUTE IN IRAQ

Le detenute irachene dicono di essere state illegalmente imprigionate, violentate e sessualmente umiliate dalle forze di occupazione americane

Una detenuta, che si identifica come ?Noor ? ha detto che i soldati statunitensi ad Abu Ghraib hanno violentato le donne e, in molti casi, le hanno obbligate a spogliarsi nude in pubblico. Ha anche affermato che molte donne detenute sono incinte. L?indagine top secret lanciata dall?esercito Usa, condotta dal Generale Maggiore Antonio Taguba, ha confermato il racconto di Noor e che le guardie Usa hanno sessualmente abusato delle detenute ad Abu Ghraib.
Secondo il resoconto di Taguba, le 1800 fotografie che ritraggono gli abusi e scattate dalle guardie statunitensi ad Abu Ghraib includono immagini di uomini e donne nudi, un uomo della guardia della Polizia Militare durante un ? atto sessuale? con una detenuta, e detenuti e detenute nudi costretti ad assumere esplicite posizioni sessuali allo scopo di fotografarli.

L? amministrazione Bush, la quale insiste che questi sono stati atti commessi soltanto da pochi soldati, ha bloccato la pubblicazione delle foto delle detenute irachene ad Abu Ghraib, incluso quelle donne costrette a scoprire i propri seni, sebbene siano state mostrate al Congresso. Tuttavia, la relazione di 53 pagine di Taguba, ha messo in evidenza che tra l?ottobre ed il dicembre 2003 ci sono stati numerosi casi di ? sadici, evidenti e ingiustificati abusi criminali ad Abu Ghraib?.
Inoltre, un membro del Parlamento britannico, Ann Clwyd, ha confermato un rapporto secondo cui un donna sui settanta anni e? stata addobbata e cavalcata come un asino ad Abu Ghraib dopo essere stata arrestata lo scorso luglio. Clwyd ha detto: ? E? stata trattenuta per circa sei settimane senza accuse. Durante quel tempo e? stata insultata e gli e? stato detto che era un asino?.
Ed ancora, la reporter italiana, Giuliana Sgrena, che e? stata ostaggio in Iraq, ha riferito che in un incidente, le forze di occupazione Usa hanno fatto irruzione nella casa di Mithal al Hassan ed arrestato suo marito e suo figlio.
?I soldati piu? tardi hanno saccheggiato l?appartamento. Denunciata come facente parte di una vendetta, Mithal e? stata condannata senza processo a ottanta giorni di orrore in compagnia di altre donne prigioniere che, come lei, erano soggette ad abusi e torture. Ha poi riconosciuto i suoi torturatori su Internet.?
Altri rapporti indicano che le forze statunitensi violano le leggi internazionali nel rapire le donne irachene per usarle come mezzo di contrattazione per persuadere gli uomini iracheni ad arrendersi.
Iman Khamas, direttore del Centro Internazionale per la Vigilanza Dell? Occupazione, un? organizzazione non governativa che raccoglie informazioni sugli abusi dei diritti umani durante l? occupazione, ha detto che ?una precedente detenuta ha raccontanto il presumibile stupro della sua compagna di cella ad Abu Ghraib.?
Secondo Khamas, la detenuta ha detto che ? e? stata stuprata 17 volte in un giorno.?
L? avvocato Amal Kadham Swadi, una delle sette donne avvocato che rappresentano le detenute ad Abu Ghraib, afferma che l? abuso e la tortura contro le donne irachene non e? circoscritto solo ad Abu Ghraib, ma ?sta succendo in tutto l?Iraq.?. ?L?abuso e la violenza sessuale commesso dalle truppe americane va oltre pochi casi isolati?, ha detto.

Fonte: http://www.aljazeera.com/cgi-bin/news_s ... le_east_fu
ll_story.asp?service_id=7681
stefano michelazzi
 
Messaggi: 970
Images: 70
Iscritto il: dom ago 31, 2003 19:47 pm
Località: Trieste-Cortina e adesso Trento

Messaggioda quilodicoequilonego » dom mag 01, 2005 21:45 pm

...come democratizzarne un altro

Intervista alla figlia di Fidel Castro, Alina Fernàndez Revuelta

.....
?..Porta solo quello della madre Natalia. Suo padre, Fidel Castro, lo ha rinnegato 25 anni fa. Da allora è guerra. Contro il "leader maximo", la dittatura, per la libertà. Una guerra sul filo della voce, condotta via etere dalle frequenze di una emittente radiofonica di Miami, dove lei vive da due anni con la figlia 25enne Alina Maria, che per sua mamma sarà sempre "Mumin".
?..Per tutti lo stesso messaggio:"Non dimenticatelo, mio padre è un assassino". Parole così cariche di odio che ti chiedi dove sia finito quell'amore che c'è sempre in ogni figlio:"Siete voi a pensare che Fidel sia sempre in cima ai miei pensieri", taglia corto Alina," ma io a Miami sono cicondata dalle sue vittime: sono loro che mi stanno a cuore e l'Europa ha il dovere, insieme agli Stati Uniti, di trovare i mezzi per porre fine a queste atrocità e restituire la libertà ai prgionieri politici, che non sono 75, come si sente dire,ma almeno 400".
Dove si trovano?
"Sono confinati in delle carceri isolate.Hanno diritto al massimo a due ore di visita ogni tre mesi e non possono avvalersi di cure mediche di alcun tipo".
Prigioni vicine all'Avana?
"Fuori dai centri abitati, talmente lontane che ogni visita diventa una crociata".
?
Alina, che cosa sta succedendo a Cuba?
"Quello che succede da 44 anni. Le ultime tre fucilazioni non sono nulla di nuovo per i cubani".
E' che Fidel negli ultimi anni aveva dato l'impressione di un'apertura democratica...
"Ma lui fa sempre così. Apre uno spiraglio che sembra l'inizio della ricostruzione della società civile. Lì fa andare avanti pre tre anni e poi, quando individua bene chi sono e che cosa stanno facendo,li fa mettere in galera. E fa subito marcia indietro".
Al punto da far fucilare tre ragazzi, come è successo ai sequestratori del traghetto cubano ad aprile?
"Sono gli ultimi rantoli del regime, quando un dittatore è in declino diventa ancora più violento.E' successo anche in Spagna con Franco".
?.
"Perché la dittatura si sostiene con l'appoggio esterno".
E l'appoggio di chi?
"Prima era la Russia".
E oggi?
"L'Europa".
Chi in Europa è dalla sua parte?
"I governi europei sono sempre stati tanto ingenui da credere che si potesse arrivare a un dialogo con Castro per portare Cuba verso la democrazia. A questo va aggiunto un diffuso sentimento antiamericano in Europa".
?.
Perché,ce ne sono state altre di cui il mondo è all'oscuro?
"Un'infinità.Mio padre è un assassino. Ha mandato a morte 18.000 persone in 44 anni di regime".

Ma per anni non si erano più raggiunti tali picchi di violenza a Cuba.
"Ricordate che Castro è un politico, astuto anche,con un apparato di propaganda davvero eccellente".

http://www.cubaitalia.org/intervistalina.htm
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
VIA TUTTTTTT
It's all in your mind - Jim Bridwell
Avatar utente
quilodicoequilonego
 
Messaggi: 5144
Images: 141
Iscritto il: sab feb 07, 2004 17:36 pm
Località: TN

Messaggioda stefano michelazzi » dom mag 01, 2005 21:51 pm

quilodicoequilonego ha scritto:...come democratizzarne un altro

Intervista alla figlia di Fidel Castro, Alina Fernàndez Revuelta

.....
?..Porta solo quello della madre Natalia. Suo padre, Fidel Castro, lo ha rinnegato 25 anni fa. Da allora è guerra. Contro il "leader maximo", la dittatura, per la libertà. Una guerra sul filo della voce, condotta via etere dalle frequenze di una emittente radiofonica di Miami, dove lei vive da due anni con la figlia 25enne Alina Maria, che per sua mamma sarà sempre "Mumin".
?..Per tutti lo stesso messaggio:"Non dimenticatelo, mio padre è un assassino". Parole così cariche di odio che ti chiedi dove sia finito quell'amore che c'è sempre in ogni figlio:"Siete voi a pensare che Fidel sia sempre in cima ai miei pensieri", taglia corto Alina," ma io a Miami sono cicondata dalle sue vittime: sono loro che mi stanno a cuore e l'Europa ha il dovere, insieme agli Stati Uniti, di trovare i mezzi per porre fine a queste atrocità e restituire la libertà ai prgionieri politici, che non sono 75, come si sente dire,ma almeno 400".
Dove si trovano?
"Sono confinati in delle carceri isolate.Hanno diritto al massimo a due ore di visita ogni tre mesi e non possono avvalersi di cure mediche di alcun tipo".
Prigioni vicine all'Avana?
"Fuori dai centri abitati, talmente lontane che ogni visita diventa una crociata".
?
Alina, che cosa sta succedendo a Cuba?
"Quello che succede da 44 anni. Le ultime tre fucilazioni non sono nulla di nuovo per i cubani".
E' che Fidel negli ultimi anni aveva dato l'impressione di un'apertura democratica...
"Ma lui fa sempre così. Apre uno spiraglio che sembra l'inizio della ricostruzione della società civile. Lì fa andare avanti pre tre anni e poi, quando individua bene chi sono e che cosa stanno facendo,li fa mettere in galera. E fa subito marcia indietro".
Al punto da far fucilare tre ragazzi, come è successo ai sequestratori del traghetto cubano ad aprile?
"Sono gli ultimi rantoli del regime, quando un dittatore è in declino diventa ancora più violento.E' successo anche in Spagna con Franco".
?.
"Perché la dittatura si sostiene con l'appoggio esterno".
E l'appoggio di chi?
"Prima era la Russia".
E oggi?
"L'Europa".
Chi in Europa è dalla sua parte?
"I governi europei sono sempre stati tanto ingenui da credere che si potesse arrivare a un dialogo con Castro per portare Cuba verso la democrazia. A questo va aggiunto un diffuso sentimento antiamericano in Europa".
?.
Perché,ce ne sono state altre di cui il mondo è all'oscuro?
"Un'infinità.Mio padre è un assassino. Ha mandato a morte 18.000 persone in 44 anni di regime".

Ma per anni non si erano più raggiunti tali picchi di violenza a Cuba.
"Ricordate che Castro è un politico, astuto anche,con un apparato di propaganda davvero eccellente".

http://www.cubaitalia.org/intervistalina.htm




1) se ti va di aprire una discussione falla in un topic nuovo visto che una discussione almeno in questo caso annullerebbe l'altra.

2) aperto il nuovo topic potrò volentieri intervenire su quello che hai postato

ciao stefano
stefano michelazzi
 
Messaggi: 970
Images: 70
Iscritto il: dom ago 31, 2003 19:47 pm
Località: Trieste-Cortina e adesso Trento

Messaggioda quilodicoequilonego » dom mag 01, 2005 22:03 pm

Non è un errore, per me la tua è una provocazione, e quella è la mia risposta, che ti piaccia o no.
Siamo su un forum aperto no ? Altrimenti ne aprite uno tipo "comunisti per caso"
:roll:
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
VIA TUTTTTTT
It's all in your mind - Jim Bridwell
Avatar utente
quilodicoequilonego
 
Messaggi: 5144
Images: 141
Iscritto il: sab feb 07, 2004 17:36 pm
Località: TN

Messaggioda cuorpiccino » dom mag 01, 2005 22:14 pm

quilodicoequilonego ha scritto:Non è un errore, per me la tua è una provocazione, e quella è la mia risposta, che ti piaccia o no.
Siamo su un forum aperto no ? Altrimenti ne aprite uno tipo "comunisti per caso"
:roll:

Comunque che i militari facciano porcate, è vero, lo facevano anche gli Italiani in Somalia. Ma le porcate dell'esercito sono sempre stracoperte e nascoste all'opinione pubblica.
Poi Fidel Castro è un dittator. Io aspirerei a qualcosa di meglio. Sarebbe possibile un paese democratico con un po' più di riguardo verso il prossimo?
Il più grande alpinista è quello che si diverte di più
cuorpiccino
 
Messaggi: 5244
Images: 47
Iscritto il: mer mar 26, 2003 15:42 pm
Località: Gondolin

Messaggioda stefano michelazzi » dom mag 01, 2005 22:17 pm

quilodicoequilonego ha scritto:Non è un errore, per me la tua è una provocazione, e quella è la mia risposta, che ti piaccia o no.
Siamo su un forum aperto no ? Altrimenti ne aprite uno tipo "comunisti per caso"
:roll:


considerando la tua possibile età anagrafica(presunta dal forum visto che non ti conosco personalmente) credevo fossi in grado di capire il perchè ti invitavo ad aprire un nuovo topic...ma vedo che l'età anagrafica a volte rimane purtroppo solo quella...
Tanto per farti comprendere meglio ti spiegherò elementarmente...:
la mia non era una provocazione (bisogna avere molta fantasia per pensarlo)ma la semplice trascrizione di un comunicato stampa con tanto di link allegato...

la tua risposta invece è evidentissimo sia una provocazione.

ho risposto in maniera molto gentile invitandoti non ad uscire dalla discussione ma ad aprirne una tua se l'argomento che presentavi ti stava a cuore, siccome a mio avviso le torture che subiscono in iraq le donne come pure gli uomini ogni giorno in nome della democrazia è un argomento importante e mi interessava che la discussione avesse una sua connotazione autonoma.

da parte tua invece non è stato così e arrogantemente stai cercando non solo di boicottare il topic ma di offendere pure...e come ti dicevo questo dimostra soltanto che la tua maturità si discosta di molto dalla tua età anagrafica.
stefano michelazzi
 
Messaggi: 970
Images: 70
Iscritto il: dom ago 31, 2003 19:47 pm
Località: Trieste-Cortina e adesso Trento

Messaggioda Roberto » dom mag 01, 2005 22:20 pm

Sempre la stessa storia: quando si tocca un tasto dolente, a cui non si sa dare una risposta (perché non ci sono possibili difese al comportamento dei soldati USA), si cerca di tirar fuori qualcosa in modo da equilibrare....
Si parlava della sporca guerra in Iraq, non di Fidel e della sua politica.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda steazzali » dom mag 01, 2005 22:27 pm

"naturalmente la gente comune non vuole la guerra: nè in russia, nè in inghilterra, nè in germania. Questo è comprensibile. Ma dopotutto, sono i governanti del paese che determinano la politica, ed è sempre facile trascinare con sè il popolo, sia cche si tratti di una democrazia, o di una dittatura fascista, o di un parlamento, o di una dittatura comunista.
Che abbia voce o no, il popolo può essere sempre portato al volere dei capi.
è facile. tutto quello che dovete fare è dir loro che sono attaccati, e di denunciare i pacifisti per mancanza di patriottismo,in quanto espongono il paese al pericolo. Funziona allo stesso modo in tutti i paesi"

dichiarazione di Hermann Goring, gerarca nazista, al processo di Norimberga.


scusa ste se sono magari andato O.T. ma questa frase che ho trovato su un cd dei M.c.r. mi è sembrata quantomai attuale...
Avatar utente
steazzali
 
Messaggi: 1873
Images: 80
Iscritto il: lun feb 02, 2004 18:21 pm
Località: mantova

Messaggioda quilodicoequilonego » lun mag 02, 2005 8:05 am

stefano michelazzi ha scritto:
quilodicoequilonego ha scritto:Non è un errore, per me la tua è una provocazione, e quella è la mia risposta, che ti piaccia o no.
Siamo su un forum aperto no ? Altrimenti ne aprite uno tipo "comunisti per caso"
:roll:


considerando la tua possibile età anagrafica(presunta dal forum visto che non ti conosco personalmente) credevo fossi in grado di capire il perchè ti invitavo ad aprire un nuovo topic...ma vedo che l'età anagrafica a volte rimane purtroppo solo quella...
Tanto per farti comprendere meglio ti spiegherò elementarmente...:

la tua risposta invece è evidentissimo sia una provocazione.

ho risposto in maniera molto gentile....

da parte tua invece non è stato così e arrogantemente stai cercando non solo di boicottare il topic ma di offendere pure... e come ti dicevo questo dimostra soltanto che la tua maturità si discosta di molto dalla tua età anagrafica.


...il nostro problema, visto che tu sembri più vecchio di me, è che invecchiando si rincoglionisce :wink:
Poi io lo so che non ci arrivo, ed è per questo che sono ancora convinto di essere in tema col topic "come democratizzare ecc...", perchè la bilancia non può avere solo un peso, sempre perchè non ci arrivo.

Comunismo: la terribile carneficina
di Eugenio Corti
Oltre 200.000.000 di vittime. Questo il tragico bilancio del Comunismo realizzato. L'ateismo marxista ha combattuto Dio e ucciso l'uomo.
"Dai loro frutti li potrete riconoscere" (Mt 7,20). La verità di questa massima evangelica, sempre attuale, ci porta a formulare un giudizio di severa condanna del Comunismo.
La considerazione dei frutti, o, perlomeno, dato lo spazio limitato di un articolo, del più tragico di questi: l'altissimo numero di vittime che il comunismo ha provocato ovunque si è instaurato, obbliga ogni spirito libero a condannare nei termini più rigorosi una ideologia che, anziché difendere le classi umili, ha finito con il far pagare, a prezzo della loro vita, proprio a milioni di poveri e di innocenti la follia di un progetto diabolico che pretendeva di costruire una società senza Dio.Basti ricordare, per fare un primo esempio, la lotta guidata da Stalin ai contadini piccoli proprietari che comportò nel 1929 e 1930 la deportazione-sterminio di 10 milioni di kulaki, più di 5 milioni di subkulaki, cui seguirono 6 milioni di morti di fame nella conseguente carestia 'artificiale' del 1931-32 (con molti casi di cannibalismo). In questa lotta vennero dunque sacrificate complessivamente 21 milioni di persone.
Quante furono in totale le vittime in Unione Sovietica? Stando a quanto afferma il professore di statistica Kurganov, tra il 1917 e il 1959, cioè nei primi 42 anni di dominio comunista, le perdite umane dovute alle deportazioni nei campi di sterminio, alle condanne ai lavori forzati, alle fucilazioni di massa o alle carestie provocate dall'arresto e dalla deportazione di milioni di contadini furono più di 60 milioni. A confermare questo numero spaventosamente elevato di vittime, superiore di oltre dieci volte al numero degli Ebrei perito a causa dell'0locausto, va ricordato che il 28 ottobre 1994, in un discorso al Parlamento russo (Duma), Solgenitsin ha affermato che i morti dovuti al comunismo furono 60 milioni: nessuno, sia in Parlamento che fuori, ha sollevato obiezioni.
Per quanto concerne il numero delle vittima provocate dal Comunismo cinese, disponiamo di informazioni meno dettagliate, e di gran lunga meno documentate che per la Russia. Tuttavia, un calcolo molto vicino alla realtà è possibile. Anzitutto, per il decennio che va dal 1949 (anno della vittoria dei comunisti e della proclamazione della repubblica popolare) al 1958 riportiamo ciò che scrive 1'ex ambasciatore d'Italia a Mosca Luca Pietromarchi: "In Cina... il comunismo ha causato la perdita, dal 1949 al 1958, di cinquanta milioni di vite umane... Inoltre 30 milioni di contadini furono inviati in campo di concentramento".
Dopo di queste. negli anni del "Grande balzo in avanti" (1958-1960) e subito successivi, si ebbero le perdite più terrificanti, dovute alla carestia artificiale prodotta dall'espropriazione dei contadini. Secondo il famoso sinologo Lazlo Ladany (che fu per decenni redattore a Hong Kong del notiziario China News Analisys, da cui attingevano materia prima praticamente tutti i giornali occidentali) i morti di fame tra il '59 e il '62 sarebbero stati 50 milioni. Durante questi stessi anni e in quelli successivi fino al 1966 (anno d'inizio della 'Grande rivoluzione culturale'), si ebbe inoltre lo stillicidio sistematico delle vittime dei 'campi di rieducazione attraverso il lavoro'.
Secondo R.L. Walker ed altri sinologhi, il numero dei deportati oscillava allora tra i 18 e i 20 milioni; il che - volendo supporre, con ottimismo, una mortalità nei lager cinesi analoga a quella sovietica, cioè del 7-8% annua - comporterebbe un milione e mezzo circa di morti all'anno, dunque una dozzina di milioni per il periodo 1958-1965.
L'unico studio sistematico a nostra conoscenza, relativo all'intera prima fase che va dal 1949 al 1965, è quello effettuato da Richard L. Walker per conto del Senato americano: studio che da - ripartendole per categorie - da un minimo di 34.300.000 a un massimo di 63.784.000 vittime, a seconda delle fonti. Vi mancano, però, quasi del tutto, i dati relativi alle vittime del 'Grande balzo in avanti'.
Nel periodo successivo, cioè negli anni dal 1966 (inizio rivoluzione culturale), al '76 (morte di Mao), si ebbero appunto le vittime prodotte dalla rivoluzione culturale, che ammontano certamente a diverse decine di milioni.
Un quadro fondato scientificamente del numero complessivo delle vittime fatte dal comunismo in Cina potrebbe essere suggerito dallo studio statistico di Paul Paillat e Alfred Sauvy, pubblicato nel 1974 sull'autorevole rivista parigina Population (n. 3, pag. 535). Da esso emerge che la popolazione cinese era in quell'anno inferiore di circa 150 milioni di persone a quella che avrebbe dovuto essere statisticamente, cioè in base al suo tasso di crescita pur calcolato in modo prudenziale.
In Cambogia, nel triennio 1975-1978, la percentuale di vittime innocenti da parte del Comunismo raggiunse una proporzione mai conosciuta prima nella storia dell'intera umanità. I capi comunisti Khmer il giorno stesso della presa del potere hanno deportato oltre metà della popolazione del loro sventurato Paese. Aggiungendosi la gente già da essi deportata in precedenza nelle zone in loro possesso, si arriva a circa 1'80% della popolazione: in tal modo praticamente tutta la Cambogia venne trasformata in un enorme lager.
Contemporaneamente alta deportazione, i capi Khmer diedero inizio all'eliminazione fisica di tutte 1e persone in qualche modo 'contaminate' dal capitalismo (cioè, in Cambogia, dal colonialismo), procedendo all'annientamento degli ex detentori del potere, ex detentori dell'avere ed ex detentori del sapere.
Complessivamente le vittime furono, in circa tre anni, vicine ai 3 milioni, su 7 milioni di abitanti che annoverava il Paese al momento della vittoria comunista (nell'aprile 1975): furono dunque superiori a un terzo dell'intera popolazione. L'obiettivo al riguardo dei capi-ideologi Khmer era contenuto in una terrificante circolare da loro distribuita alle autorità provinciali già nel febbraio del '76, che venne portata in Thailandia da un capo Khmer profugo: "Per costruire la Cambogia nuova un milione di uomini è sufficiente". Nel frattempo tutti i compiti di qualche importanza nella società venivano, per quanto possibile, affidati a bambini e ragazzi 'non contaminati dal capitalismo' a motivo della loro età.
Negli altri paesi in cui i comunisti hanno preso il potere si ebbero (secondo il recente calcolo minimale di S. Courtois, ll libro nero del comunismo): in Corea del Nord 2 milioni di vittime, in Vietnam 1 milione, nell'Europa dell'Est 1 milione, in Africa 1.700.000, in Afganistan 1.500.000. Ma finche non emergeranno notizie che possano fondatamente modificare la terribile contabilità dei massacri, si deve rimanere fermi sul totale di 215-220 milioni di vittime circa.
Oggi in Italia un così sterminato massacro, di gran lunga il maggiore nella storia dell'umanità, e come se non ci fosse mai stato: ben pochi si sono curati di appurare la verità al riguardo.
Le ragioni.
II recente Libro nero del Comunismo non riesce a individuare la causa principale degli eccidi: l'impossibilità di cambiare, usando i mezzi materialistici indicati dal marxismo, la natura e la coscienza dell'uomo. In pratica, fanaticamente determinati com'erano a eliminare il male dal mondo, i comunisti non hanno potuto fare altro che eliminare l'uomo dal mondo, e l'hanno fatto, come s'è detto, su una scala mai vista prima nella storia. Oggi tanti loro eredi pensano appunto, confusamente, che quegli orribili massacri, se non giustificati, siano stati però nobilitati dalle buone intenzioni iniziali.
Va detto che queste stragi non avevano affatto lo scopo di conservare il potere ai comunisti (non sarebbero state necessarie): quelle stragi facevano parte - in parallelo con I'incremento della produzione materiale - del meccanismo che secondo Marx e Lenin avrebbe dovuta produrre una "società di uomini nuovi". Tale meccanismo presupponeva tra 1'altro la "violenza come levatrice della società nuova".
Si voleva, in pratica, far cambiare a ogni uomo la sua coscienza e la sua natura. Senza tenere nel minimo conto i reali risultati, che consistevano soltanto in montagne e montagne di cadaveri, i comunisti hanno insistito su questa strada perchè il fermarsi avrebbe comportato la rinuncia all'utopica società nuova - libera dai mali di tutte le società precedenti - per costruire la quale essi avevano ormai fatto un così sterminato numero di morti.
Considerando che, a causa del comunismo, nella nostra epoca abbiamo avuto una straordinaria conferma della fondatezza della visione di S. Agostino, per il quale la storia consiste in un alternarsi continuo delle due "città": la "città terrena" (cioè la società degli uomini che, anche quando partono da propositi encomiabili, poichè escludono Dio dalla loro vita, finiscono inevitabilmente col seguire il "principe di questo mondo", ossia il demonio, il quale come sappiamo è "omicida", "padre di menzogna" e "scimmia di Dio") e la "città celeste" (cioè la società di coloro che nel costruire la vita in comune si rifanno in qualche modo agli insegnamenti di Dio), non ci resta che ribadire una convinzione ormai considerata fuori moda, anche in certo mondo cattolico: il vero bene dell'uomo e delle società, già a partire dalla vita in questa terra, è possibile soltanto a condizione di rispettare la legge di Dio. Altrimenti è il trionfo del demonio. Una terza via non è data.

Bibliografia
Eugenio Corti, L'esperimento comunista, Edizioni Ares, Milano 1991.
Eugenio Corti, II cavallo Rosso, edizioni Ares, Milano.
Eugenio Corti, Le responsabilità della cultura occidentale nelle grandi stragi del nostro secolo, Mimep-Docete, Pessano (Ml) 1998.
Aleksandr Solzenicyn, Arcipelago Gulag, 3 voll., Mondadori editore, Milano 1973 - 1976.
Jean Daujat, Conoscere il comunismo, Società editrice il falco, 1977.
AAVV., II libro nero del Comunismo, Mondadori editore, Milano 1998.
segnaliamo: I più non ritornano. Diario della ritirata di Russia (Mursia); Gli ultimi soldati del re (Ares); Il fumo nel tempio (Ares); La terra dell'india (Ares).
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
VIA TUTTTTTT
It's all in your mind - Jim Bridwell
Avatar utente
quilodicoequilonego
 
Messaggi: 5144
Images: 141
Iscritto il: sab feb 07, 2004 17:36 pm
Località: TN

Messaggioda stefano michelazzi » lun mag 02, 2005 8:24 am

beh.. non fai altro che confermare le ipotesi sulla tua maturità...
sono ancora cose che non c'entrano una con l'altra, e mentre quello che ho postato io è documentato ed è al vaglio in un'inchiesta ufficiale, quelle che hai postato tu sono la prima, una serie di accuse già sentite, trite ritrite e sconfessate più volte, oltretutto mai documentate(ecco vedi alla fine ti rispondo forse imparerai ad usare internet per guardare un po' più in là del tuo naso e non solo quello che ti fa comodo), la seconda una serie di affermazioni ed un'"analisi", basata su cose anche più trite e ritrite della prima, che sembrano più un anatema religioso che una seria riflessione da discutere...

in quanto al fatto di essere più vecchio di te, non ostacola la mia capacità di non offenderti, e volendo ce ne sarebbe..., a differenza tua che continui con toni anche più volgari. Che sia la dimostrazione di quanto possano valere le tue idee, che non riesci a discutere senza aggredire???
Che sia la dimostrazione di quanto può essere "forte" e spavaldo qualcuno davanti ad un anonimo video???
stefano michelazzi
 
Messaggi: 970
Images: 70
Iscritto il: dom ago 31, 2003 19:47 pm
Località: Trieste-Cortina e adesso Trento

Messaggioda HappyFra » lun mag 02, 2005 8:49 am

quilodicoequilonego ha scritto:"Dai loro frutti li potrete riconoscere" (Mt 7,20).


Questa è, purtroppo o forse per fortuna, una evidente cazzata. Anche Gesù, che pure doveva essere un tipetto simpatico, ne ha dette tante. In ogni caso, considerando che la stima più attendibile e condivisa della cristianissima invasione del sudamerica quota intorno a 150 milioni di morti, se davvero ci credete, alla suddetta cazzata, dovreste fare delle serie riflessioni...

Questo senza nulla togliere a quanto già scritto da Stefano sull'abitudine puerile di reagire ad ogni critica o pubblicazione di notizie "negative" per la propria parte strillando che "i comunisti hanno fatto di peggio!"
Ogni problema complesso ammette almeno una soluzione semplice. Sbagliata.


Siamo qui per scalare, mica per divertirci!
Avatar utente
HappyFra
 
Messaggi: 2363
Images: 18
Iscritto il: dom ott 24, 2004 12:31 pm
Località: Milano

Messaggioda BBB » lun mag 02, 2005 9:26 am

C'è una sola cosa evidente, certa e chiara.
Stefano Michelazzi ha postato un articolo (che purtroppo non mi sbalordisce perchè la guerra è il prodotto dell'odio, ed è lo sfogo a pulsioni sadomasochistici e distruttive) sulle deplorevoli e senza attenuanti perversioni dei soldati americani su prigionieri/e di guerra.

Altrimenti postiamo un 3d sulle pratiche di tortura e di esperimenti nei campi di concentramento nazisti, e poi contiamo le pseudo-risposte che invece di commentare si mettono a citare i gulagh e i milioni di morti sotto il regime di Stalin. Che ci sono stati e che non vanno dimenticati, ma allora si apre un altro 3d.

A Stefano dico che non riesco a commentare. I comportamenti violenti e perversi in guerra hanno tutti la stessa risposta: esistono perchè sono l'humus della guerra.
BBB
 
Messaggi: 8197
Images: 132
Iscritto il: mer feb 09, 2005 22:18 pm
Località: World Wide Web

Messaggioda dags1972 » lun mag 02, 2005 9:40 am

Carlo78 ha scritto:C'è una sola cosa evidente, certa e chiara.
Stefano Michelazzi ha postato un articolo (che purtroppo non mi sbalordisce perchè la guerra è il prodotto dell'odio, ed è lo sfogo a pulsioni sadomasochistici e distruttive) sulle deplorevoli e senza attenuanti perversioni dei soldati americani su prigionieri/e di guerra.

Altrimenti postiamo un 3d sulle pratiche di tortura e di esperimenti nei campi di concentramento nazisti, e poi contiamo le pseudo-risposte che invece di commentare si mettono a citare i gulagh e i milioni di morti sotto il regime di Stalin. Che ci sono stati e che non vanno dimenticati, ma allora si apre un altro 3d.

A Stefano dico che non riesco a commentare. I comportamenti violenti e perversi in guerra hanno tutti la stessa risposta: esistono perchè sono l'humus della guerra.


QUOTO tutto...nn si tratta del bidello del kentucky, del funzionario di baghdad o dell'agente della ceka...tra gli uomini purtroppo ci sono troppi che godono nel fare male agli altri e quando l'occasione gli si prospetta...l'idea dell'impunità o magari di un senso del dovere per un fine superiore rende l'uomo una bestia....
tanti saluti e buone salite a tutti
Alberto Giacomo Letizia Elena e Daniele
----
Un uomo rassegnato è un uomo morto prima di morire
---
Al diavolo il futuro, nel futuro siamo tutti morti
dags1972
 
Messaggi: 5362
Images: 9
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Varazze

Messaggioda BBB » lun mag 02, 2005 10:06 am

Non faccio un copiaincolla che darebbe fastidio vista la lunghezza infinita.
Se v'interessa, avete tempo, voglia ed energia per concentrarvi su una lettura che forse conoscete già:
http://www.iisf.it/discorsi/einstein/carteggio.htm

Stefano non me ne volere. In parte può essere una specie di commento.
BBB
 
Messaggi: 8197
Images: 132
Iscritto il: mer feb 09, 2005 22:18 pm
Località: World Wide Web

Messaggioda quilodicoequilonego » lun mag 02, 2005 12:31 pm

Happyfra ha scritto:
...Questo senza nulla togliere a quanto già scritto da Stefano sull'abitudine puerile di reagire ad ogni critica o pubblicazione di notizie "negative" per la propria parte strillando che "i comunisti hanno fatto di peggio!"


...leggila come vuoi hippy, l'importante è che ti dia altrettanto fastidio di quanto ne ho io leggendo le generalizzazioni sugli americani (che alla pari degli altri, non ritengo santi)
8)
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
VIA TUTTTTTT
It's all in your mind - Jim Bridwell
Avatar utente
quilodicoequilonego
 
Messaggi: 5144
Images: 141
Iscritto il: sab feb 07, 2004 17:36 pm
Località: TN

Messaggioda HappyFra » lun mag 02, 2005 12:44 pm

quilodicoequilonego ha scritto:
Happyfra ha scritto:
...Questo senza nulla togliere a quanto già scritto da Stefano sull'abitudine puerile di reagire ad ogni critica o pubblicazione di notizie "negative" per la propria parte strillando che "i comunisti hanno fatto di peggio!"


...leggila come vuoi hippy, l'importante è che ti dia altrettanto fastidio di quanto ne ho io leggendo le generalizzazioni sugli americani (che alla pari degli altri, non ritengo santi)
8)


Caro mio, non ci conosciamo di persona, per cui posso anche perdonarti l'ingenua assunzione soggiacente al tuo post. Per la cronaca, per la mia storia personale sono ben difficilmente accusabile di anti-americanismo! E non ho mai avuto nemmeno troppe simpatie per Unione Sovietica e Cina, anche se mi fanno sorridere, e a volte un po' ribrezzo, certi paragoni che non hanno nessun senso tra i crimini a carico di una parte e quelli a carico dell'altra, paragoni che poi servono sempre e solo a giustificare la stabilizzazione degli status quo e del potere costituito. I crimini di Stalin non rendono minimamente più accettabili quelli made in USA o quelli promossi o benedetti dalle varie confessioni religiose (chiesa cattolica, protestanti, islam, chi più ne ha più ne metta...). Tutti sono parte di un sistema industriale di produzione della paura, che è l'ingrediente chiave per tenere le masse sottomesse a sistemi che garantiscono sempre e solo la propria sopravvivenza.
E l'atteggiamento di chi di fronte alle schifezze commesse da qualcuno che sente, in modo più o meno diretto, dalla "propria parte" replica indicando le schifezze commesse "dall'altra parte" è una parte non irrilevante in questo ingranaggio.
Apri un bel topic sui crimini di Stalin e ti dico quello che ne penso, compreso la rilevanza della chiave di lettura ideologica di tentare di identificarli come "crimini del comunismo".

Ultimo commento, l'articolo di Stefano non mi sembra contenesse alcuna "generalizzazione sugli americani"
Ogni problema complesso ammette almeno una soluzione semplice. Sbagliata.


Siamo qui per scalare, mica per divertirci!
Avatar utente
HappyFra
 
Messaggi: 2363
Images: 18
Iscritto il: dom ott 24, 2004 12:31 pm
Località: Milano

Messaggioda HappyFra » lun mag 02, 2005 12:46 pm

quilodicoequilonego ha scritto:
Happyfra ha scritto:
...Questo senza nulla togliere a quanto già scritto da Stefano sull'abitudine puerile di reagire ad ogni critica o pubblicazione di notizie "negative" per la propria parte strillando che "i comunisti hanno fatto di peggio!"


...leggila come vuoi hippy, l'importante è che ti dia altrettanto fastidio di quanto ne ho io leggendo le generalizzazioni sugli americani (che alla pari degli altri, non ritengo santi)
8)


Dulcis in fundo, mi farebbe piacere che tu evitassi di storpiare il mio nick. Lo trovo puerile ed offensivo. Altrimenti inizio anch'io a chiamarti Quidicolacazzataepoilaripetocheètuttoquellochesofare

Grazie
Ogni problema complesso ammette almeno una soluzione semplice. Sbagliata.


Siamo qui per scalare, mica per divertirci!
Avatar utente
HappyFra
 
Messaggi: 2363
Images: 18
Iscritto il: dom ott 24, 2004 12:31 pm
Località: Milano

Messaggioda aculnaig » lun mag 02, 2005 12:47 pm

HappyFra ha scritto:
quilodicoequilonego ha scritto:
Happyfra ha scritto:
...Questo senza nulla togliere a quanto già scritto da Stefano sull'abitudine puerile di reagire ad ogni critica o pubblicazione di notizie "negative" per la propria parte strillando che "i comunisti hanno fatto di peggio!"


...leggila come vuoi hippy, l'importante è che ti dia altrettanto fastidio di quanto ne ho io leggendo le generalizzazioni sugli americani (che alla pari degli altri, non ritengo santi)
8)


Caro mio, non ci conosciamo di persona, per cui posso anche perdonarti l'ingenua assunzione soggiacente al tuo post. Per la cronaca, per la mia storia personale sono ben difficilmente accusabile di anti-americanismo! E non ho mai avuto nemmeno troppe simpatie per Unione Sovietica e Cina, anche se mi fanno sorridere, e a volte un po' ribrezzo, certi paragoni che non hanno nessun senso tra i crimini a carico di una parte e quelli a carico dell'altra, paragoni che poi servono sempre e solo a giustificare la stabilizzazione degli status quo e del potere costituito. I crimini di Stalin non rendono minimamente più accettabili quelli made in USA o quelli promossi o benedetti dalle varie confessioni religiose (chiesa cattolica, protestanti, islam, chi più ne ha più ne metta...). Tutti sono parte di un sistema industriale di produzione della paura, che è l'ingrediente chiave per tenere le masse sottomesse a sistemi che garantiscono sempre e solo la propria sopravvivenza.
E l'atteggiamento di chi di fronte alle schifezze commesse da qualcuno che sente, in modo più o meno diretto, dalla "propria parte" replica indicando le schifezze commesse "dall'altra parte" è una parte non irrilevante in questo ingranaggio.
Apri un bel topic sui crimini di Stalin e ti dico quello che ne penso, compreso la rilevanza della chiave di lettura ideologica di tentare di identificarli come "crimini del comunismo".

Ultimo commento, l'articolo di Stefano non mi sembra contenesse alcuna "generalizzazione sugli americani"


E' assolutamente inutile che tu risponda con un messaggio lungo e ragionato.
Lui l'ha scritto: risponde per dar fastidio e non gli importa nulla della discussione.
Avatar utente
aculnaig
 
Messaggi: 10890
Images: 44
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Bologna, San Lazzaro di Savena

Messaggioda stefano michelazzi » lun mag 02, 2005 12:56 pm

Carlo78 ha scritto:Non faccio un copiaincolla che darebbe fastidio vista la lunghezza infinita.
Se v'interessa, avete tempo, voglia ed energia per concentrarvi su una lettura che forse conoscete già:
http://www.iisf.it/discorsi/einstein/carteggio.htm

Stefano non me ne volere. In parte può essere una specie di commento.



non te ne voglio, ci mancherebbe...
non sono le possibili correlazioni ad un argomento, che creano in ogni caso un sintomo di ragionamento, che danno fastidio, bensì i batti e ribatti arroganti e senza senso che rischiano di sviare l'attenzione da fatti gravi e molto seri, dei quali spesso, per motivi di oscurantismo del sistema(la globalizzazione è anche questo), non veniamo messi a conoscenza, preferendo pubblicare su stampa e telegiornali notizie frivole o ancor peggio bombardamenti continui su situazioni che hanno il potere di indottrinare...
Mi domando quanti, sedicenti anticomunisti, sanno di cosa stanno parlando e se si rendano conto di cosa sia la globalizzazione, che è un termine molto alla moda, ma che suppongo moltissimi non abbiano idea di cosa significhi.
Ora io da comunista e ateo ufficialmente dichiarato (di politica ne ho fatta tanta e mi sono esposto personalmente per le mie idee, non sono rimasto a fare critiche dietro ad una tastiera), mi interesso seriamente di ciò che succede nel mondo, non solo in Iraq, per amore proprio di quelle idee che a partire dalla rivoluzione francese, vedono ancora oggi nelle parole "LIBERTA' EGUAGLIANZA FRATELLANZA", il mio modello di vita.
Lo spauracchio dell'Unione sovietica o meglio dello stalinismo, e dei suoi modelli, che ho da sempre contestato in quanto lontani da quei tre simboli di pace e di equilibrio tra le genti, fa sì oggi, che ci sia chi non vede che la globalizzazione è un male ancora peggiore in quanto non si parla più del regime di un paese ma di un "cartello" (ad oggi il G-8 ), tra i potenti della terra, e le torture subite da quelle povere donne, come il tentativo di nasconderlo, non sono altro che la dimostrazione di ciò.
Ultima modifica di stefano michelazzi il lun mag 02, 2005 13:01 pm, modificato 1 volta in totale.
stefano michelazzi
 
Messaggi: 970
Images: 70
Iscritto il: dom ago 31, 2003 19:47 pm
Località: Trieste-Cortina e adesso Trento

Messaggioda quilodicoequilonego » lun mag 02, 2005 12:59 pm

HappyFra ha scritto:
quilodicoequilonego ha scritto:
Happyfra ha scritto:
...Questo senza nulla togliere a quanto già scritto da Stefano sull'abitudine puerile di reagire ad ogni critica o pubblicazione di notizie "negative" per la propria parte strillando che "i comunisti hanno fatto di peggio!"


...leggila come vuoi hippy, l'importante è che ti dia altrettanto fastidio di quanto ne ho io leggendo le generalizzazioni sugli americani (che alla pari degli altri, non ritengo santi)
8)


Dulcis in fundo, mi farebbe piacere che tu evitassi di storpiare il mio nick. Lo trovo puerile ed offensivo. Altrimenti inizio anch'io a chiamarti Quidicolacazzataepoilaripetocheètuttoquellochesofare

Grazie


...elamadooonnnna :!: Tutto sto casino per un errore di battitura :lol:
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
VIA TUTTTTTT
It's all in your mind - Jim Bridwell
Avatar utente
quilodicoequilonego
 
Messaggi: 5144
Images: 141
Iscritto il: sab feb 07, 2004 17:36 pm
Località: TN

Prossimo

Torna a Parole in libertà

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 11 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.