Governo

[aculnaig]

Il 6 marzo 2005 in una piazza di Castagnola, vicino a Lugano, si è tenuta una manifestazione organizzata dalla Lega Nord.

Alla manifestazione hanno partecipato cinque ministri, o ex, di questo governo: Bossi, Calderoli, Castelli, Maroni e Tremonti.

I manifestanti hanno acclamato i ministri e hanno cantato:

"SIAMO PADANI, ABBIAMO UN SOGNO NEL CUORE, BRUCIARE IL TRICOLORE".

Chi lo dirà alla vedova di Nicola Calipari, al Presidente Ciampi e alle migliaia di italiani che ieri hanno reso onore alla bara di Calipari avvolta nello stesso tricolore.

Questo è il rispetto che hanno i cinque ministri di questo governo per l'Italia

[flicker]

sono solo un branco di buffoni.

[troll]

bieca propaganda elettorale,
avevano il fazzoletto verde nel taschino ?
a quei lobotomizzati che credono ancora nella L N
queste pagliacciate fanno effetto forse

[Roberto]

Siloga, è per questa gente che voti!

...
Io la mia linea politica sul forum non l'ho mai nascosta, E RESTO COMUNQUE FIERO DI VOTARE LEGA NORD.
....
voto lega perchè per me è il male minore, non dico sia senza difetti, anzi ne è piena anche lei.

[Buzz]

aculnaig

non mi dire che ora credi al tricolore?

[troll]

con l ' Umberto che ha il ghigno di traverso non sarà più la stessa ..
forse ancora con Borghezio riesce a fare un pò di folclore ...
oramai sono parte del Governo è ridicolo pensare a quando
proclamavano " Roma ladrona ! "

[aculnaig]

aculnaig

non mi dire che ora credi al tricolore?

No, ma questo è un punto di forza di chi nel forum sostiene il goveno e ci chiama comunisti!

Non sanno nemmeno loro quanto li prendono per il culo.

[aculnaig]

Caro Buzz senti un po' come li prendono per il culo:

"Basta con l'ipocrisia dell'intervento umanitario (...)
Abbiamo dovuto mascherare Antica Babilonia come
operazione umanitaria perché altrimenti dal Colle
non sarebbe mai arrivato il via libera".

Questo lo ha dichiarato Selva su Libero!!
Fatti altro che pugnette!!

[Manaslu]

Una risposta alla lega nord? Adesso un certo Di Pietro farà la lega sud in parlamento si cambia basta con destra e sinistra ci sarà nord e sud e al centro un sacco di indiani Viva il mucchio selvaggio

[troll]

la Lega N in fondo aveva ragione quando proclamava la rivolta fiscale sul
Governo centralista , peccato che abbiano ceduto all 'ingordigia e siano scesi a patti con altri ( con Fini mai ! Berluscaz ! ecc ecc )

[aculnaig]

Industria, a gennaio
produzione in calo del 2,1%
Situazione difficile per l'auto che segna un -19,8%


ROMA - Nel mese di gennaio la produzione industriale ha registrato un calo del 2,1 per cento rispetto a gennaio 2004. Lo comunica l'Istat, aggiungendo che il dato destagionalizzato mostra un aumento dello 0,1 per cento rispetto a dicembre 2004. Il calo su base annua corretto per giorni lavorativi, si limita invece all'1,5 per cento.

I dati, ha commentato il presidente di Confcommercio Sergio Billè, rappresentano "una preoccupante spia rossa che faremmo bene a non sottovalutare per almeno tre motivi. Primo, perchè conferma la fase di vero e proprio smottamento del sistema industriale. Secondo, per il crollo nella produzione di autovetture e, terzo, perchè esclude, nel breve periodo, significative inversioni di tendenza per la vendita dei prodotti italiani sul mercato interno e internazionale".

Anche i sindacati sottolineano le difficoltà dell'industria: secondo Carla Cantone, segretario confederale Cgil, "i dati dell'Istat sul calo della
produzione industriale di gennaio stanno a dimostrare quanto siano inefficaci le misure del governo per la competitività". I dati, ribadisce il segretario confederale della Cisl, Raffaele Bonanni, "ancora una volta rappresentano bene lo stato di difficoltà del made in Italy e dell'economia nazionale".

Tuttavia, guardando le rilevazioni Istat settore per settore, si registra per la prima volta dal luglio scorso una variazione positiva nelle industrie tessili e dell'abbigliamento: infatti l'indice del settore si è portato a quota 85,4, con una variazione positiva del 4,3 per cento rispetto a dicembre 2004 (a luglio era 90,8), mantenendosi però in calo del 2,5 per cento su base tendenziale corretta per i giorni lavorati.

A febbraio, hanno spiegato gli statistici dell'Istat, avrà luogo la revisione annuale degli indici e ci potranno essere effetti "non banali" anche sui dati di gennaio. Sempre nel gennaio 2005, l'indice della produzione industriale corretto per i giorni lavorati, precisa l'Istat, ha presentato, rispetto a gennaio 2004, una variazione positiva soltanto nel raggruppamento dell'energia (+2,6 per cento) che continua a essere l'elemento più positivo del panorama produttivo.

Ha registrato invece diminuzioni tendenziali del 4,6 per cento per i beni strumentali, del 2,2 per cento per i beni di consumo e dello 0,3 per cento per i beni intermedi.

Le diminuzioni più ampie hanno riguardato i settori delle pelli e calzature (-11,7 per cento) che continua così un trend negativo durato per tutto il 2004, degli apparecchi elettrici e di precisione (-8,7 per cento), un altro importante settore per l'economica italiana, della gomma e materie plastiche (-7,3 per cento) e dei mezzi di trasporto (-5,3 per cento).

Situazione molto difficile in particolare per l'auto, la cui produzione ha registrato un crollo del 19,8 per cento rispetto a gennaio 2004. In generale, la produzione di autoveicoli è scesa del 7,2 per cento (-6,3 per cento il dato corretto per giorni lavorativi).


Miiiiii è meglio tagliare la corda.

[troll]

ehi dov ' è finito " il contratto con gli italiani " ?
ah già con i comunisti al potere miseria e morte ..ops al Governo c' è la Cdl !!

[BBB]

Calderoli, Tremonti e bossi sono delle maschere di carnevale, come il dott. ballanzone o pulcinella.
E purtroppo sono italiani.
C'è da dire un'altra cosa Aculnaig. Ho notato che abbiamo idee politiche simili, e tu hai il miglior avatar che un forumista possa avere, come altre volte ho detto.
Ma il motociclista col cono nel culo mi mette veramente in crisi.
Chiè?
Cos'è?
Perchè l'ha fatto?

[dogon]

I dati, ha commentato il presidente di Confcommercio Sergio Billè, rappresentano "una preoccupante spia rossa che faremmo bene a non sottovalutare per almeno tre motivi. Primo, perchè conferma la fase di vero e proprio smottamento del sistema industriale....

Anche Billè si preoccupa?...il coraggio di stare zitti può essere una dote troppo grande, lui che a quanto pare non ce l'ha potrebbe almeno stare zitto per pudore...

[aculnaig]

Consulenze ingiustificate"
c'è un'inchiesta su Castelli
Coinvolti anche i precedenti ministri Diliberto e Fassino
di LIANA MILELLA


Roberto Castelli
ROMA - Dalla Corte dei conti alla procura della Repubblica di Roma per verificare se, oltre al danno erariale, vi sia stato anche del dolo nella gestione delle consulenze al ministero della Giustizia. Sotto inchiesta l'attuale Guardasigilli Roberto Castelli, ma anche i suoi predecessori Piero Fassino e Oliviero Diliberto, con un'"aggravante" numerica per Castelli.

Il numero delle consulenze affidate dal ministro leghista e dai suoi tre sottosegretari, Jole Santelli (Fi), Giuseppe Valentino (An) e Michele Vietti (Udc) superano di gran lunga le precedenti, riguardano oltre quaranta contratti per oltre venti persone, visto che le consulenze durano sei mesi e possono essere protratte per un anno, e quindi le stesse contano più di una volta. Per Diliberto e Fassino invece si tratta di due o tre casi per ciascuno.

Con i ministri, sul tavolo della procura, sono finiti anche tutti i magistrati del ministero, direttori generali compresi, che in questi anni hanno fatto parte dei comitati di valutazione per esaminare la relazione scritta dei singoli consulenti e dare il via libera al pagamento. Per il solo Castelli che, come vertice dell'ufficio, è tenuto a controfirmare ogni richiesta di consulenza sia propria sia dei sottosegretari, la somma su cui ormai da due anni sta indagando la Corte dei conti è di un milione di euro.

Adesso toccherà alla procura di Roma stabilire se c'è stato reato, se ad esempio è stato commesso un abuso d'ufficio, e quindi se l'incartamento dev'essere trasferito al Tribunale dei ministri che ripartirà da zero per compiere l'indagine penale.

Sul tavolo del procuratore di Roma Giovanni Ferrara quella che viene definita come una "copiosa documentazione" è arrivata dalla Corte dieci giorni fa. Ferrara ha costituito un pool, composto dall'aggiunto Lapadura e dai pm D'Ippolito e Palaia, che proprio in queste ore stanno valutando il lungo e complesso lavoro del vice procuratore regionale della Corte dei conti Patti che ormai da due anni ha cercato di capire fino a che punto le consulenze della Giustizia fossero effettivamente necessarie, o piuttosto non fossero un favore fatto ad amici usando denaro pubblico.

Patti è già arrivato a una conclusione: ha spedito 70 avvisi ad altrettante persone del ministero che hanno avuto la possibilità di inviargli delle contro deduzioni e adesso è già pronto per il rinvio a giudizio. In via Arenula sono in fibrillazione da giorni perché la notifica ufficiale dovrebbe arrivare da un momento all'altro.

Che la Corte dei conti avesse deciso di usare il pugno duro contro le consulenze di Castelli e di altri ministri del governo Berlusconi (ad esempio la Moratti per la Pubblica Istruzione) non è un segreto da tempo, tant'è che a Natale proprio Castelli aveva proposto un emendamento nella Finanziaria, una sorta di sanatoria per azzerare la precedente gestione e ripartire da zero.

Ma fu il presidente della Repubblica a storcere il naso e non se ne fece più nulla. Il procuratore Patti si è via via convinto che un grosso abuso ci sia stato, che chiamare professionisti esterni per coprire figure come quella del segretario particolare, dell'assistente legale e di quello per i rapporti con il Parlamento, dell'esperto per l'edilizia penitenziaria, dell'addetto all'esame dei bilanci, configuri soltanto un abuso.

Al ministero già ci sono, secondo Patti, professionisti retribuiti che possono ricoprire quegli stessi ruoli. Patti ha cominciato a indagare partendo dalle consulenze di Castelli, da quella società Global Brain che avrebbe dovuto verificare, d'accordo anche con il Csm, il livello di produttività degli uffici giudiziari. Poi il procuratore si è via via allargato. Ha analizzato le consulenze affidate dal capo di gabinetto di Castelli Nebbioso e dal capo dell'organizzazione giudiziaria Cerrato. Poi è giunto ai sottosegretari di cui ha contestato ogni affidamento.

A quel punto tutte le toghe delle commissioni di controllo sono state coinvolte. Il magistrato contabile, convinto di un abuso che va oltre la cattiva gestione finanziaria, ha coinvolto la procura per i risvolti penali.

Vediamo un po' come se ne tirano fuori adesso.
Poi non so nei vostri comuni e regioni, ma questa storia delle consulenze svuota le casse di molte amministrazioni italiane.

[HappyFra]

Non è certo una novità... da quando sono al governo i leghisti si sono contraddistinti per aver applicato le peggiori pratiche della cosiddetta "vecchia politica" senza nessuno scrupolo: forse devono dimostrare che a Roma è davvero tutto un magnamagna e che perfino loro, duri uomini padani delle grandi pianure settentrionali, quando arrivano lì vengono immediatamente corrotti, per cui la secessione è l'unica soluzione
Comunque tra consulenze false, portaborse, regali ad aziende amiche, personaggi inguardabili messi in posizioni di rilievo... la lega sta facendo veramente benissimo (secondi solo alla catto-mafia di cl + compagnia delle opere... che in più ha già tutte le sue ramificazioni internazionali!)

Il meglio comunque è stata l'investitura del figlio di Bossi come erede del capo

[troll]

la storia del figlio di Bossi è stata messa in secondo piano
ma è uno straordinario caso di nepotismo nella più classica storia italiana
morale :siamo tutti uguali una volta al potere

[HappyFra]

la storia del figlio di Bossi è stata messa in secondo piano
ma è uno straordinario caso di nepotismo nella più classica storia italiana
morale :siamo tutti uguali una volta al potere

Scusa, ma questa è una sonora cazzata. Nessuno è perfetto, questo è vero, ma dire che tutti sono uguali è un clamoroso falso storico! Come già scrissi, è come dire che il mio vicino di casa imbecille che fuma in ascensore è uguale a Hitler.
NON siamo tutti uguali. E che c***o!!!

[troll]

mi deludi Happyfra , paragonare Hitler con Stalin avrebbe un senso
ma fare confronti abissali per non cadere nei luoghi comuni mi sembra troppo
non ammetti che anche a sinistra qualcuno cade nel tranello ?
altrimenti come spieghi lo strapotere televisivo di SB ?

[HappyFra]

Appunto, nessuno è perfetto. Paragonare quello che fa Berlusconi con certe cazzate e le incredibili ingenuità che producono in serie certi nostri campioni di sinistra non ha nessun senso. E dire che tutti sono uguali quando vanno al potere è puro e semplice qualunquismo da bar.