Esportatori di democrazia

[Gattostizzoso]

Tendo di solito ad essere impermiabile alle notizie dei tg,ma l'altro giorno
una (peraltro attesa)mi ha fatto innervosire:

le navi americane in rotta verso la Libia.

Ho pensato:che gentili che sono questi americani si prodigano sempre per
liberare il mondo da tutti i dittatori(alcuni messi da loro),dovremmo dire loro grazie;
e poi infondo,a suo tempo,hanno liberato in parte anche noi,e non avevamo nemmeno oro nero.

Purtroppo però,questo loro modo rozzo e ingordo di gestire le situazioni internazionali ha portato in questi ultimi decenni solo a guerre disastrose ed insicurezza per tutti.
La loro ingordigia di petrolio mascherata da aiuto umanitario e smania di portare finta democrazia è diventata,per me,insopportabile.

Mi dispiace perchè l'America è una nazione che amo e che ho sempre guardato con amicizia e interesse,come molti di noi credo.

Ma ora mi sento di dire che :
Hanno rotto le balote !se ne stessero un po tranquilli a casa.Grazie

[Sbob]

La situazione in Libia la sto capendo poco. Se da una parte è certo che Gheddafi si è dimostrato un pazzo sanguinario, dall'altra vorrei sapere chi sono i manifestanti e chi li ha armati. Nelle manifestazioni di popolo avrei potuto esserci anche io fossi stato libico, ma trovare armi e organizzarsi per una rivolta è un po' più complesso.

L'atteggiamento degli USA in questa crisi mi pare molto diverso da quello della presidenza Bush. Ad oggi gli USA si sono limitati a sostenere moralmente gli insorti ma si sono schierati contro la proposta di no fly zone in quanto sarebbe un atto formale di guerra.
Il fatto che le navi USA siano diretti nella zona di crisi non mi stupisce, l'Iran ha già mandato due navi nel Mediterraneo e non è saggio lasciare a loro il controllo della situazione.

In ogni caso, evitiamo di fare le verginelle, tutti i paesi occidentali compresa l'Italia guardano con molta attenzione i paesi petroliferi, e se devo scegliere tra gli USA che probabilmente intendono sostenere e portare sotto la propria influenza una rivolta popolare e l'Italia che ha sostenuto Gheddafi, preferisco i primi. La politica di Bush di bombardare un paese perchè non gli piace era ben altra cosa...