Appello per la FIOM

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Messaggioda ongo » mar gen 11, 2011 20:05 pm

Falco disse:
Avremmo la possibilità di vivere veramente con poco, talmente poco che neanche riusciamo a immaginarlo, invece siamo drogati di consumismo e facciamo fuori le risorse del pianeta con grande noncuranza solo perché crediamo che ci costino poco.

Da dieci anni vado a lavorare in bici perché il mio posto di lavoro è a 1 km; un mio collega che abita a 800 m accende tutte le mattine il bmw, lo scalda per 5 minuti e poi viene al lavoro. Per un periodo lì da me ha lavorato quello che abita oltre la siepe confinaria: come se fosse normale, tutte le mattine toglieva la macchina dal suo garage, apriva il cancello automatico e veniva a parcheggiare davanti la fabbrica a 30 metri dal suo cancello; tu credi che in pausa pranzo andasse a casa a mangiare a piedi? Sei matto? Ci andava in auto!
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Messaggioda giorgiolx » mar gen 11, 2011 20:21 pm

Kinobi ha scritto:
giorgiolx ha scritto:minchia...sei un pungiball....pazzesco...ragioni esclusivamente con logica booleana...

va beh, ciao


A dir la verità, non mi lamento. Come hai scritto te.
Non ho scritto che la ho presa nel culo, come hai scritto te.

Quando ti ho chiesto di quotare, non hai risposto.

Se pensi che uno si faccia dire "che la ha presa nel culo" senza battere cirglio, mi sai che sei te un rimbalzante pungiball.

Cordialmente,
E


non puoi scrivere fra le righe e poi lamentarti perche' la gente capisce sbagliato
vado a uccidere il frigorifero che mi sta fissando

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Messaggioda Falco5x » mar gen 11, 2011 20:48 pm

ongo ha scritto:Falco disse:
Avremmo la possibilità di vivere veramente con poco, talmente poco che neanche riusciamo a immaginarlo, invece siamo drogati di consumismo e facciamo fuori le risorse del pianeta con grande noncuranza solo perché crediamo che ci costino poco.

Da dieci anni vado a lavorare in bici perché il mio posto di lavoro è a 1 km; un mio collega che abita a 800 m accende tutte le mattine il bmw, lo scalda per 5 minuti e poi viene al lavoro. Per un periodo lì da me ha lavorato quello che abita oltre la siepe confinaria: come se fosse normale, tutte le mattine toglieva la macchina dal suo garage, apriva il cancello automatico e veniva a parcheggiare davanti la fabbrica a 30 metri dal suo cancello; tu credi che in pausa pranzo andasse a casa a mangiare a piedi? Sei matto? Ci andava in auto!

Dev'essere un fatto generazionale, caro ongo, i giovani non capiscono discorsi di questo tipo.
Io aggiusto le cose che si rompono in casa e ci trovo soddisfazione, deludendo così la moglie perché le evito un'occasione per fare shopping.
Dovremmo tornare ad acquistare poche cose di lunga durata come una volta; oggi la roba costa poco, e proprio per questo è fatta di merda, una merda che però consuma risorse, e deprezza il lavoro di chi l'ha costruita. Guarda gli ombrelli, si spaccano tutti a un vento di appena 15 km/h. Io ne uso sempre uno vecchio, l'unico che tiene botta, e se si rompe lo aggiusto.
Però qua sono fortemente OT, perché nessuno capisce più il nesso tra i ricatti di Marchionne e la follia dell'usa e getta, perché se adesso qualcosa comincia a girare storto il colpevole lo si cerca sempre al di fuori di noi.
Chuck Norris ha contato fino a infinito. Due volte.
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Messaggioda paolomn » mar gen 11, 2011 21:28 pm

Kinobi ha scritto:
paolomn ha scritto:eh ok ma domani la marmot ti dice, c'è un rumeno che è disposto a lavorare TUTTE le domeniche, o te le fai tutte anche tu o io assumo lui. e tu accetti. poi però ti dicono che c'è un vietnamita che oltre a farsi tutte le domeniche si fà 13 ore al giorno, poi un africano che oltre alle domeniche e alle 13 ore al giorno lavora per metà stipendio...
io questa non la chiamo competizione ma sfruttamento di poveracci..
e questo lo fanno bene o male tutte le fabbriche.
solo che mi chiedo, quando tutti i poveracci ci avranno sostituito nel fare vestiti, auto, elettrodomestici....questi grandi industriali a chi c***o la venderanno la roba? se anche un piumino fatto in cina mi costa 50? in meno di uno fatto in italia, io che ho perso il lavoro(facevo piumini..)con che soldi lo compro??


Chi ti dice che Marmot, o altri, non lo abbiano già fatto con me?
E chi prima di loro?

Ciao,
E

ma che risposta è? io non lo sò cosa ha fatto marmot o altri, chiedevo cosa faresti tu davanti a delle proposte del genere
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Messaggioda paolomn » mar gen 11, 2011 21:39 pm

Falco5x ha scritto:Lo so benissimo che è utopia, però dovremmo renderci conto che la mecca è finita, o meglio non c'è mai stata, che per anni abbiamo vissuto a credito pensando di poterci permettere dei consumi che non ci potevamo permettere. Pertanto usiamo per cortesia gli stessi pile o maglioni anche per 20 anni se occorre pagandoli però il giusto prezzo invece di comprare ogni anno qualcosa di nuovo a un ventesimo del suo prezzo vero perché prodotto con lo strozzinaggio sul lavoro.

Avremmo la possibilità di vivere veramente con poco, talmente poco che neanche riusciamo a immaginarlo, invece siamo drogati di consumismo e facciamo fuori le risorse del pianeta con grande noncuranza solo perché crediamo che ci costino poco. Bene, allora chi è drogato di consumismo sia anche drogato di lavoro e si sfracelli pure le ossa in fabbrica come merita, tanto il venditore e il compratore sono sempre la stessa persona, ovvero noi stessi, e quindi sappiamo che meno paghiamo un prodotto meno verrà pagato il nostro lavoro. Una corsa al massacro, però se sta bene a tutti... almeno non protestiamo quando un Marchionne qualsiasi ci ricatta.

quoto tutto
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Messaggioda Kinobi » mar gen 11, 2011 21:45 pm

paolomn ha scritto:
Kinobi ha scritto:
paolomn ha scritto:eh ok ma domani la marmot ti dice, c'è un rumeno che è disposto a ...

...

ma che risposta è? io non lo sò cosa ha fatto marmot o altri, chiedevo cosa faresti tu davanti a delle proposte del genere


I tempi sono cambiati. Ne ho preso atto.
E
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Messaggioda paolomn » mar gen 11, 2011 22:07 pm

Kinobi ha scritto:
paolomn ha scritto:
Kinobi ha scritto:
paolomn ha scritto:eh ok ma domani la marmot ti dice, c'è un rumeno che è disposto a ...

...

ma che risposta è? io non lo sò cosa ha fatto marmot o altri, chiedevo cosa faresti tu davanti a delle proposte del genere


I tempi sono cambiati. Ne ho preso atto.
E

daje..
cmq..stavolta ne hai preso atto, tradotto, o hai accettato di lavorare di più/guadagnare meno o ti lasciavano a casa. bene.
domani o lavori ancora di più/guadagni ancora meno o stai a casa
dopodomani? idem, o cali ancora le braghe o ciao
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Messaggioda Kinobi » mar gen 11, 2011 22:26 pm

paolomn ha scritto:daje..
cmq..stavolta ne hai preso atto, tradotto, o hai accettato di lavorare di più/guadagnare meno o ti lasciavano a casa. bene.
domani o lavori ancora di più/guadagni ancora meno o stai a casa
dopodomani? idem, o cali ancora le braghe o ciao


Ho raccolto banane, fatto il cameriere, il falegname, il postino. Ci ho fatto il callo...
Penso che stiamo molto bene da noi, e che non c'è troppo da lamentarsi. C'è gente che farebbe molto di più a molto meno di me.
Perciò, fino a che va così, non c'è di che troppo lamentarsi, perchè si potrebbe dover lamentarsi tanto di più, tra molto meno di quel che si pensa.

Ciao,
E
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Messaggioda paolomn » mar gen 11, 2011 22:41 pm

Kinobi ha scritto:
paolomn ha scritto:daje..
cmq..stavolta ne hai preso atto, tradotto, o hai accettato di lavorare di più/guadagnare meno o ti lasciavano a casa. bene.
domani o lavori ancora di più/guadagni ancora meno o stai a casa
dopodomani? idem, o cali ancora le braghe o ciao


Ho raccolto banane, fatto il cameriere, il falegname, il postino. Ci ho fatto il callo...
Penso che stiamo molto bene da noi, e che non c'è troppo da lamentarsi. C'è gente che farebbe molto di più a molto meno di me.
Perciò, fino a che va così, non c'è di che troppo lamentarsi, perchè si potrebbe dover lamentarsi tanto di più, tra molto meno di quel che si pensa.

Ciao,
E

non capisco se fai finta di non capire o proprio non hai capito
non parlo di te, non ti stò dando dello sfaticato.
stò dicendo che l'andazzo generale è che siccome ci sono dei poveracci disposti a fare da schiavi in tutto il mondo, o ti fai schiavizzare pure tu o ti lascio a casa. e se tu dici che dobbiamo accettare proprio perchè c'è chi farebbe di più a meno, io ti rispondo che questo è il modo per scavarci la fossa. dai il dito e pian piano si prendono il braccio

p.s. se domani mi dicono che devo lavorare a 300? al mese perchè in cina lo fanno per 250, secondo il tuo ragionamento dovrei accettare. poi mi dici come lo compro il nuovo guscio 3 strati? non lo compro! e la tua ditta và in crisi, e ti chiedono un ridimensionamento, e tu hai meno soldi, spendi meno, e chiedono un ridimensionamento pure a mario...
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Messaggioda Sbob » mar gen 11, 2011 22:57 pm

Kinobi ha scritto:Penso che stiamo molto bene da noi, e che non c'è troppo da lamentarsi. C'è gente che farebbe molto di più a molto meno di me.

Bel discorso, ma non ha senso quando te lo fa uno che guadagna 450 (quattrocentocinquanta!) volte quello che guadagna un operaio: un paio di settimane di lavoro per gadagnare la casa che un operaio sogna per tutta la vita.

La verità è che non abbiamo più la voglia di incazzarci seriamente, stiamo ritornando all'800, un passo alla volta, le conquiste dei nostri padri e nonni vanno pian piano in fumo.

Mi spiace, ma a seguire i consigli dei top manager si importeranno gli standard dei paesi poveri invece che esportare i nostri.
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Messaggioda Kinobi » mer gen 12, 2011 8:42 am

Non era mio scopo parlare di lotte di classe o di retribuzione dei top manager.
Come ogni volta certo di non guardare "gli altri", ma guardo "il mio".

Due aneddoti...
Tempo fa andai in Grecia (da un mio collega ), era marzo 2007, il quale mi raccontò che le cose andavano bene: gli affari per lui andavano e la compagna (notate il termine) faceva il doppio lavoro.
L'altro giorno lo rivedo ed è un cadavere: gli affari vanno male, alla compagna hanno tolto la pensione di zitella e ha perso il doppio lavoro: "without notice" si lamenta.
"Ah", penso tra me e me, come la moglie potesse continuare a prendere la pensione di zitella (due figli) e lavorare... Mi sembre che le "zitelle" in Grecia, fossero un 450.000 (zeri corretti).

L'altro giorno chiamo su skype il mio agente in Francia, ha una benda in testa, e mi dice che ha preso una sassata da un manifestante sulle pensioni. Dice che manifestava contro l'aumento di due anni di pensione da 60 a 62 anni, e che "era troppo vicino ai poliziotti". Gli rispondo che io andrò in pensione forse a 68 anni, ma il punto non è quando, ma con quanti soldi, forse il 33% dell'ultimo stipendio. Me la possono dare anche a 55 anni con zero soldi gli dico.

Come le due persone sopra si possano lamentare, o non comprendere la situazione, io non lo capisco. Come la FIOM si lamenti quando tutte le case (non solo FIAT) vendono il 30% in meno di auto nei paesi ricchi, non lo capisco. Sperare di vendere una macchina made in Italy, in Ucraina, mi pare difficile. Se vuoi vendere macchine nei paesi ricchi facendole nei paesi ricchi e competendo con quelle fatte nei paesi "meno ricchi", quantomeno "dovresti essere efficiente".

Credo che troppi non abbiamo ben capito che il mondo è cambiato. E non ho detto che è cambiato per il meglio. Per noi europei certamente è cambiato per il peggio. Agli altri, è inconfutabile Africa esclusa, che le cose vanno molto meglio.
Il potere d'acquisto in Europa andrà a calare abbastanza rapidamente, andando a pareggiarsi con quello del resto del mondo.
Se non si è d'accordo su questo, se ne può discutere, ma è un dato di fatto inconfutabile. Bisognerebbe prenderne atto.
Tutti.

Sugli stipendi dei top manager ho le mie opinioni, che per evitare denuncie, non esprimo. Da veneto sarei molto contento che a tutti i top manager si usasse la legge che la Serenissima repubblica applicava al magistrato delle acque. Un forte ricambio generazione avverrebbe molto rapido perciò.

Salutoni e ciao,
E

OT
paolomn ha scritto: poi mi dici come lo compro il nuovo guscio 3 strati? non lo compro! e la tua ditta và in crisi, e ti chiedono un ridimensionamento, e tu hai meno soldi, spendi meno, e chiedono un ridimensionamento pure a mario...

L'Italia è il paese dell'europa occidentale dove si vende meno prodotti di WL Gore and Associates :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: Più che stupito ero "sollevato" nel sentire che non era un problema solo dei miei prodotti...
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Messaggioda grizzly » mer gen 12, 2011 10:22 am

Il punto, secondo me, sta proprio nel ?non guardo gli altri ma guardo il mio?, che prendo da Kinobi, non perché voglio fare una polemica con te, ma perché è significativa di un modo di vedere le cose più generale.
Secondo me da quest?ottica non se ne uscirà mai bene.
E? il punto di vista dei vari marchionne, poveraccio lui, che sparsi per il mondo sono convinti di essere determinanti per le sorti umane. Il che non è assolutamente vero e anzi senza le loro ?preoccupazioni? si starebbe molto meglio. Perchè i vari marchionne impostano esattamente la questione così, ?guardo per me?.
Lo dice papale papale, nei prossimi anni la battaglia mondiale dell?auto vedrà rimanere vivi solo qualche produttore. Due, tre? ma non è tanto questa la questione del numero in se, ma appunto che ci saranno dei morti.
Ossia se non si sopravvive noi, altri ci faranno fuori, e per sopravvivere noi tocca far fuori altri. Questo è un dato di fatto, dicono. E anche Kinobi lo ripete a iosa questo concetto.
Per me invece non è così.
Perché il cosiddetto mercato mondiale NON è una potenza infernale scatenata da forze misteriose e incontrollabili? se non attraverso i sacrifici umani!
E questa visione del mercato mondiale come potenza incontrollabile a cui ci si deve assoggettare è semplicemente il portato di un modo di vedere che ha fatto il suo tempo, che è arrivato alla frutta, che non vede più soluzioni se non il sacrificio umano per placare potenze che, per loro, sono diventate incontrollabili.
E hanno pure la pretesa di continuare a voler dire che se si fa come dicono loro le cose andrebbero meglio!?? Quando l?unica cosa che fanno è radunare le forze per uno scontro mortale con altri uomini?! Perché dire che se vogliamo sopravvivere devo far fuori altri vuol dire non considerare gli altri se non come nemici!
Bello schifo che ci proponete? grazie ma non può interessare.
Che ci siano milioni di cinesi, indiani, brasiliani, che escono dalla fame per me, umano, è fonte di grande contentezza. Non è il problema. Anzi può essere la soluzione definitiva di molti guai.
Ergo carissimi marchionnne vari, sapete che c?è? io vi darei una bella pensione dorata, e vi sistemerei in qualche splendida spiaggia a passare il tempo sereni, con i maglioncini di cachemire, le Ferrari, i rubinetti d?oro? quei pochi spiccioli per farvi magari il panfilo? Per me un modo gretto di passare il tempo, con tutte le cose al mondo che ci sono da fare invece di far denari? ma comunque, se vi piace, basta che non facciate casini, al resto ci pensiamo noi, che il futuro lo vediamo meno fosco e si ha le idee più chiare di come funzionano le cose, perché le produciamo proprio tutte esattamente noi.
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Messaggioda Kinobi » mer gen 12, 2011 10:29 am

grizzly ha scritto:...
Secondo me da quest?ottica non se ne uscirà mai bene...


Q8.

La cosa che mi ha fortemente scioccato nel lavorare con gli orientali (koreani in particolare, coloro che hanno creato le industrie in Cina per gli americani = questa mentalità saldata in testa nei cinesi = che poi studiano nelle università USA) era che è una guerra.
In qualche modo, la vinceranno. Sono molti più di noi, lavorano meglio e di più, non fanno prigionieri. Discussioni alla marchinne da loro durano "secondi", non mesi.

Possiamo solo, a mio modo di vedere, noi occidentali, tirare a campare per alcuni anni nello sperare che nel frattempo anche loro si occidentalizzino.
Au revoir.
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Messaggioda Falco5x » mer gen 12, 2011 10:44 am

Kinobi ha scritto:Possiamo solo, a mio modo di vedere, noi occidentali, tirare a campare per alcuni anni nello sperare che nel frattempo anche loro si occidentalizzino.

Temo che sperare non basti; bisogna seminare in loro il dubbio che forse ci sono altri modi per vivere felici oltre che fare i martiri in una guerra insensata.
E per dare questa dimostrazione occorrerebbe punire i loro comportamenti disdicevoli non comprando nulla di quanto viene a noi quasi regalato dalle loro fabbriche-lager.
Continuo ad essere utopista, come si vede.
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Messaggioda Sbob » mer gen 12, 2011 10:51 am

Kinobi ha scritto:Come le due persone sopra si possano lamentare, o non comprendere la situazione, io non lo capisco. Come la FIOM si lamenti quando tutte le case (non solo FIAT) vendono il 30% in meno di auto nei paesi ricchi, non lo capisco. Sperare di vendere una macchina made in Italy, in Ucraina, mi pare difficile. Se vuoi vendere macchine nei paesi ricchi facendole nei paesi ricchi e competendo con quelle fatte nei paesi "meno ricchi", quantomeno "dovresti essere efficiente".

Due punti importanti:
1) La FIAT non vende meno perche' il mercato si e' ridotto, ma perche' ha perso quote di mercato, ovvero fa *peggio* delle concorrenti
2) Non so quanto pesino sull'efficienza i dieci minuti di pausa. Secondo me un c***o, mi pare piu' un pretesto per togliersi dalle balle i sindacati (per poi poter continuare con ricatti ben peggiori).

Il potere d'acquisto in Europa andrà a calare abbastanza rapidamente, andando a pareggiarsi con quello del resto del mondo.
Se non si è d'accordo su questo, se ne può discutere, ma è un dato di fatto inconfutabile.

Parliamone... si era detto lo stesso con l'ascesa di mille altre nazioni emergenti. Il vero problema oggi e' che le ideologie socialiste sono in crisi e distribuzione del reddito e diritti nei paesi emergenti finiscono per seguire piu' gli schemi ottocenteschi.
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Messaggioda Kinobi » mer gen 12, 2011 13:24 pm

Falco5x ha scritto:
Kinobi ha scritto:Possiamo solo, a mio modo di vedere, noi occidentali, tirare a campare per alcuni anni nello sperare che nel frattempo anche loro si occidentalizzino.

Temo che sperare non basti; bisogna seminare in loro il dubbio che forse ci sono altri modi per vivere felici oltre che fare i martiri in una guerra insensata.
E per dare questa dimostrazione occorrerebbe punire i loro comportamenti disdicevoli non comprando nulla di quanto viene a noi quasi regalato dalle loro fabbriche-lager.
Continuo ad essere utopista, come si vede.


Guarda che le fabbriche da noi le hanno chiuse da dieci anni.
Non si vedeva un cane a cercare lavoro da decenni...
Ora, non torni più indietro, ammesso che i giovani abbiano voglia di andare a lavorare in fabbrica.
C'è poco da discutere.
In alcune nazioni europee le fabbriche NON esistono più da 20 anni.
Qui si sta discutendo di tenere aperte le "ben poche" rimaste.
Ciao,
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Messaggioda Falco5x » mer gen 12, 2011 14:45 pm

Kinobi ha scritto:
Falco5x ha scritto:
Kinobi ha scritto:Possiamo solo, a mio modo di vedere, noi occidentali, tirare a campare per alcuni anni nello sperare che nel frattempo anche loro si occidentalizzino.

Temo che sperare non basti; bisogna seminare in loro il dubbio che forse ci sono altri modi per vivere felici oltre che fare i martiri in una guerra insensata.
E per dare questa dimostrazione occorrerebbe punire i loro comportamenti disdicevoli non comprando nulla di quanto viene a noi quasi regalato dalle loro fabbriche-lager.
Continuo ad essere utopista, come si vede.


Guarda che le fabbriche da noi le hanno chiuse da dieci anni.
Non si vedeva un cane a cercare lavoro da decenni...
Ora, non torni più indietro, ammesso che i giovani abbiano voglia di andare a lavorare in fabbrica.
C'è poco da discutere.
In alcune nazioni europee le fabbriche NON esistono più da 20 anni.
Qui si sta discutendo di tenere aperte le "ben poche" rimaste.
Ciao,
E

:idea:
Apriamo un'azienda di confezioni di grande qualità, roba di prestigio come ad esempio i maglioni per Marchionne :D , assumiamo lavoranti cinesi facendoli lavorare 40 ore alla settimana e pagandoli come fossero lavoratori italiani. Dopo un po' quelli parlano coi connazionali di questo Eldorado e ne arrivano altri, finché il virus si sparge e arriva anche in Cina. Così imparano.

Scherzi a parte mi rendo conto che la mia è un'utopia e tu mi confermi che è troppo tardi per tornare indietro.
La mia idea sarebbe andata bene all'inizio se... se... insomma troppi se, e con i se non si cambia la storia.
Mi sono introdotto in questa discussione solo per dire che secondo me stiamo sbagliando tutto da almeno 30 anni (e io sono 30 anni che lo dico, ma nessuno mi ascolta :cry: :D ), non per dare la ricetta magica, che temo non esista.
Però... magari qualcosa nel nostro piccolo potremmo ancora fare, magari potremmo evitare di assediare i centri commerciali quando arriva la prossima "cagata-novità" o quando è il momento dei saldi e tutti tendono a comprare in modo compulsivo ciò che non gli serve.
Insomma se questo mondo così com'è non ci va bene cominciamo a dare qualche segnale, nel nostro piccolo. Magari poi scopriamo che non siamo neanche tanto pochi.
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Messaggioda walker » mer gen 12, 2011 15:08 pm

I comunisti piangono, il PD insiste nel definire il nostra paese fermo e logoro, i rottamatori accusano il governo di non saper gestire la situazone, Vendola sssssibila che solo lui potrebbe lenire pene degli italiani, Di Pietro continua a non saper parlar, D'Alema prende il giro il Premier e Fini scrive che il paese è fermo e sfiduciato.

Banda di cialtroni...e voi di PLanetmountain, continuate a lasciarvi suggestionare dalle suddette stronzate...eppur si muove, si muove...l'Italia si muove così come avevo sempre scritto io...

In crescita la produzione industriale: rileva l'Istat -
L'indice corretto per gli effetti di calendario ha registrato a novembre un aumento tendenziale del 4,1 per cento (i giorni lavorativi sono stati 21 come a novembre 2009), mentre nei primi undici mesi del 2010 la variazione rispetto allo stesso periodo del 2009 e' stata di +5,4 per cento.

Intanto, la Merkel, con focoso slancio, appassionatamente, bacia Berlusconi.

Walker
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