pasasò ha scritto:Roberto ha scritto:La quantità di cibo che gli lascio è solo un piccolo aiuto, non credo che si impigriscano alla "mensa".Picchio ha scritto:Roberto ha scritto:Quando porto da mangiare ai miei cani, ne metto sempre un poco in una ciotala nel boschetto accanto alla vigna, di notte passano le volpi, anche loro hanno fame.
Ma non passano solo le volpi.
Tempo fa ho trovato un enorme tasso proprio davanti al cancello, non distante dalla ciotala, era stato ucciso da un' auto, probabilmente dopo aver cenato alla mia mensa per animali selvatici.
Era davvero notevole, maschio e robusto e con unghioni che sembrava un piccolo orso. Spero che non fosse l' unico maschio della zona e che abbia una cucciolata di piccoli con la mamma, che in un futuro verranno a mangiare alla mia mensa.
Purtroppo i luoghi adatti alla loro vita stanno scomparendo, sempre più strade e case invadono la mia zona e il mio boschetto è come un' isola nel mezzo di campi lavorati, vigne diserbate e strade asfaltate.
Ciao Robbè, io non sono tanto d'accordo sul mettere il cibo nella vigna, ok che le volpi hanno fame però così le abitui a venire da te e perdono un po' dell'istinto a procurarsi il cibo autonomamente. E' una cosa che riguarda tutti gli animali, soprattutto gli uccellini che, ok, d'inverno possono essere aiutati a sopravvivere fornendo cibo nelle mangiatoie, ma solo quanto basta per poche settimane di freddo, per il resto insistendo a riempire le mangiatoie dopo non sono più capaci di utilizzare le loro normali fonti di sostentamento.
Se poi ci ragioniamo un po su, queste volpi con quale cibo vanno avanti? Ho paura che le prede siano un po troppo poche per sopravvivere e la frutta scarsissima (ormai nella mia zona i frutteti sono stati tutti estirpati), restano i vari cassonetti della immondizia con gli avanzi delle nostre tavole.... a questo punto è più dignitosa una ciotala da "rubare" nella notte, infatti spesso se la portano via, facendola sparire (ho dovuto mettene una pesante di metallo).
In molti parchi naturali è severamente vietato dare alimenti di qualsiasi tipo e quantità agli animali selvatici, per il loro bene.
Roberto secondo me dovresti valutare l'utilità o meno del gesto con qualche professionista locale tipo le Guardia Forestale e nel dubbio io mi asterrei per le motivazioni fornite da Péicchio perchè c'è il rischio che quello che noi valutiamo un bel gesto affettuoso e di empatia verso il mondo animale si trasformi in uno schiaffo per la loro sopravvivenza.
Forse non vi rendete conto del tipo di ambiente in cui ho l' azienda.
Non si tratta di parco, non ci sono boschi o macchie. Ci sono campi lavorati, strade, case e qualche fosso secco per quasi tutto l' anno.
Ho io piantato un piccolo bosco (tra casa e vigna) e gli unici animali che si vedono sono i fagiano/pollo e le lepri/coniglio che scappano dalla non distante riserva di caccia (subito ammazzati dai cacciatori che se ne fregano delle recinzioni e della mia casa).
Lotto per tutta l' estate contro il rischio di incendio (due arrivati fino a casa negli ultimi anni). Vedo morire i miei cani uccisi da bocconi avvelenati destinati proprio alle volpi (considerate dannose per la caccia).
Non è un ambiente naturale in equilibrio, è un posto dove le volpi non ci sarebbero senza il piccolo aiuto che gli do.
Non facciamo gli integralisti per una ciotala di cibo che aiuta una volpe a tirare su una cucciolata che di sfuggita ogni tanto vedo correre verso il fosso.