Doping...

[roby4061]

Se il vino rosso è doping, io sono dopatissimo... hic!

anche io, irrecuperabile

[bummi]

Diverso e' il caso di chi si va a fare un 8000 e non vuole prendersi il rischio di fallire e quindi si prende medicine contro il mal di montagna che rendono il suo corpo "piu' forte del normale".

Non vedo che male c'è.... Salire su un 8000 implica dei costi e del tempo che magari non tutti hanno... Se quella è l'occasione della tua vita e sai che non ce ne saranno altre io un aiutino contro il mal di montagna me lo prendo! Non butto un occasione del genere perche chissa quale motivo.. Allora pure uno che fa un avvicinamento in funivia, in elicottero o con 40.000 portatori è dopato se vogliamo mettere i puntini sulle i...

Tu e gomo state facendo un po' di confusione.
Partite dal presupposto che usare certe cose (medicinali, funivie, portatori, bombole, ecc.) sia vietato. In alpinismo non esiste il doping inteso come violazione di una regola. Non sta scritto da nessuna parte che usare certe cose è alpinisticamente illecito.
Altra cosa è l'etica che un alpinista si dà come obiettivo nella sua attività in montagna e sulla cui rispondenza fondiamo la nostra opinione sul personaggio. E' ovvio che l'etica assume caratteristiche sempre più importanti man mano che l'alpinismo evolve in un senso piuttosto che in un altro.
Per esempio: oggi per arrivare in vetta all'Everest basta avere molti soldi, non occorre avere particolari capacità alpinistiche (volendo ti ci portano trainandoti con tanto di bombole di ossigeno). Ma arrivare in vetta all'Everest senza usare bombole, nè portatori di alta quota, magari percorrendo un nuovo tracciato ed in stile alpino è una cosa completamente diversa. L'alpinismo più che essere visto in termini generali secondo me richiede un'analisi molto ma molto particolareggiata per poter essere compreso bene, le pasticche di Roberto sono un'ulteriore esempio illuminante.

[scheggia]

Tu e gomo state facendo un po' di confusione.
Partite dal presupposto che usare certe cose (medicinali, funivie, portatori, bombole, ecc.) sia vietato. In alpinismo non esiste il doping inteso come violazione di una regola. Non sta scritto da nessuna parte che usare certe cose è alpinisticamente illecito.
Altra cosa è l'etica che un alpinista si dà come obiettivo nella sua attività in montagna e sulla cui rispondenza fondiamo la nostra opinione sul personaggio. E' ovvio che l'etica assume caratteristiche sempre più importanti man mano che l'alpinismo evolve in un senso piuttosto che in un altro.
Per esempio: oggi per arrivare in vetta all'Everest basta avere molti soldi, non occorre avere particolari capacità alpinistiche (volendo ti ci portano trainandoti con tanto di bombole di ossigeno). Ma arrivare in vetta all'Everest senza usare bombole, nè portatori di alta quota, magari percorrendo un nuovo tracciato ed in stile alpino è una cosa completamente diversa. L'alpinismo più che essere visto in termini generali secondo me richiede un'analisi molto ma molto particolareggiata per poter essere compreso bene, le pasticche di Roberto sono un'ulteriore esempio illuminante.

per come la metti tu non esiste il doping nel nostro sport. è vero che dire che usare tanti portatori può essere esagerato definirlo doping, è anche vero che l'unico modo per salire un 8000 clean è fare i campi ed aclimatarsi per non soffrire del mal di montagna, ma secondo me è anche vero che se prendiamo dei medicinali per migliorare le nostre prestazioni atletiche sia doping! anche se non c'è una regola scritta, questo è ben diverso, ovviamente, dallo prendere pasticche per il mal di testa!

[gomo]

un conto e' l'alpinismo "by fair means": p. es. senza bombole, senza funivie, senza portatori, a piedi dal fondovalle, nudi etc. E qui secondo me ognuno ha la sua visione etica e possiamo discutere all'infinito (e' come dire spit si'/spit no).

Un altro conto e' parlare di doping, cioe' assumere sostanze che consentano di migliorare in modo artificiale la propria prestazione. Alcune di queste sostanze sono note a tutti (ad es. cocaina, anabolizzanti, EPO etc) indipendentemente dal fatto che possano migliorare o meno la prestazione alpinistica (io ho dubbi che un anabolizzante possa servire in alpinismo). Altre sono piu' discutibili, ad es. la medicina per prevenire il mal di montagna....qui possiamo discutere, ma secondo me e' doping perche' altera la prestazione

Un altro conto ancora e' prendere una medicina che guarisca una malattia o un malessere (come la cefalea di Roberto o come un mal di denti o un foruncolo che uno si cura).

In conclusione per quanto mi riguarda l'alpinismo e' un'attivita' individuale e non competitiva e quindi ritengo che ognuno faccia un po' quel che gli pare (capisco anche che la situazione cambia se si parla di grossi contratti di sponsorizzazione etc)