Apple e privacy

Spazio per messaggi e discussioni a tema libero.

Re: Apple e privacy

Messaggioda funkazzista » gio nov 05, 2015 9:55 am

EvaK ha scritto:Almeno un messaggio con la richiesta tipo "vuoi associare x al luogo y" sarebbe corretta.

Chiederti l'autorizzazione di dirti una cosa che sai già?!? E perché mai?!? :mrgreen:

Scherzi a parte, il consenso l'hai già dato da qualche parte, accettando le condizioni d'uso che tanto non si leggono mai.
funkazzista
 
Messaggi: 8847
Images: 10
Iscritto il: mar giu 28, 2011 16:03 pm

Re: Apple e privacy

Messaggioda balu » gio nov 05, 2015 10:42 am

Premesso che io e la tecnlogia viaggiamo su due binari paralleli quindi non so come abbia fatto ad incrociare maps e soggetto y.
Forse ci è riuscito perché quando si imposta l'aifon chiede di attivare anche la localizzazione (praticamente per tutto) io l'ho disattivata perché avevo notato che la batteria ne risentiva (non mi interessa avere le foto con il luogo dove erano state scattate ... penso di riuscire ancora a ricordarmelo :mrgreen: ) e alla fine ho autorizzo la localizzazione solo se necessario per farlo funzionare.
Avatar utente
balu
 
Messaggi: 35
Images: 1
Iscritto il: gio giu 25, 2015 15:08 pm

Re: Apple e privacy

Messaggioda Luca A. » gio nov 05, 2015 12:15 pm

Secondo me è una guerra persa.
Star dietro a queste cose (che in parte elenca MarcoS ma credo che non bastino ancora) è impossibile, non si vive più, non si può tenere sotto controllo tutto.
O si fa come mia cognata che non ha la tessera del supermercato per non far sapere al Signor Esselunga che cosa mangia, non ha una casella di posta elettronica, non ha la carta di credito ma paga solo in contanti o quando sono cifre grosse con l'assegno, ha il telefonino ma lo tiene quasi sempre spento (e chiarisco che lei ha 40 anni, non 99), ...oppure ci si rassegna a essere oggetto di incrocio di dati. Saperlo e regolarsi di conseguenza.

Io cerco di tamponare quel minimo: non ho uno smartphone ma un cellulare tradizionale (dato che passo le giornate in ufficio davanti a PC, quel che serve navigare lo navigo dall'ufficio e quando esco non tollero più la visione di un qualsiasi LCD!); non ho fèisbuc perché di far sapere al mondo se oggi ho fatto la cacca dura o molle non mi interessa molto. Per il resto, uno si mette in pace e amen.

Già usare certi strumenti con un minimo di prudenza farebbe tanto. La maggior parte della gente usa fèisbuc per scrivere scemate e per diramare al mondo informazioni anche sensibili che sarebbe prudente tenere per sé o dire sottovoce e non col megafono in piazza. La collega che è a casa in malattia e che fa sapere al mondo intero lo stesso giorno di essere andata dall'estetista, non può poi lamentarsi delle conseguenze... eppure lo fa ogni volta... :? Il tizio a cui trovano un tumore perché diavolo deve scriverlo su un social network? Poi può lamentarsi se l'assicurazione sulla vita gli aumenta il premio, se il datore di lavoro non investe più su di lui a lungo termine, se gli si aprono pop-up di pubblicità di casse da morto... Ma diciamo che se l'è anche cercata. O no?
"Quando saremo vecchi,
mi guiderai ai nostri antichi attacchi
e staremo lì a guardare in su".
(Dino Buzzati)
Avatar utente
Luca A.
 
Messaggi: 2011
Images: 12
Iscritto il: mer lug 13, 2005 8:30 am
Località: Milano

Re: Apple e privacy

Messaggioda rf » gio nov 05, 2015 12:53 pm

Per buttarla in OT, io trovo che ogni strumento "orizzontale" come facebook abbia pregi e difetti.
Sta alla nostra intelligenza personale e collettiva farne l'uso che vogliamo.
Poi ci sono questioni più ad ambio spettro che dovrebbero essere di appannaggio della socio-politica, che dovrebbe (dico dovrebbe) essere delegata da noi per prendere le macrodecisioni.
Esempio parallelo. Le armi da fuoco. A mio avviso (ed anche ad avviso della classe politica fino ad oggi) è abbastanza evidente che l'utente medio non è abbastanza intelligente da gestire questi oggetti. E quindi è moderatamente difficile accedervi. Negli states compri i fucili online.

Feisbuc e i social sono moderatamente più innoqui, bisogna saperli gestire, ma, fondamentalmente, se uno è "normale" non ha nulla da temere...
Una volta che fb vende i miei dati a esselunga e alla cia... buon per loro. Io uso fb per farmi pubblicità a scrocco e lo considero uno scambio accettabile.
Certo, se dichiari di aver fatto il pesce slegato e poi posti la foto dal parrucchiere... sei pirla tu, facebook non c'entra.
Poi il gestore (overo fb+politica) giustamente mette dei paletti, tipo no porno, no religione etc etc.
MA feisbuc è una cosa privata e fa ciò che ritiene più opportuno nei limiti della legalità per fare soldi, esatamente come ogni altra azienda. Offre un servizio che tu puoi comprare o non comprare...

LA mia non è un'apologia dei social. È uno stimolo a trovare e ragionare sulla giusta metà tra il complottista e la vita reale.

Vado a comprare un fucile e uccidere tutti.
rf
 
Messaggi: 1352
Iscritto il: mer ott 25, 2006 18:07 pm
Località: Bovisa

Re: Apple e privacy

Messaggioda espo » gio nov 05, 2015 16:42 pm

rf ha scritto:Per buttarla in OT, io trovo che ogni strumento "orizzontale" come facebook abbia pregi e difetti.
Sta alla nostra intelligenza personale e collettiva farne l'uso che vogliamo.

.


=D> =D> =D> =D>
massimo

Ci sono nomadi che si sentono a casa ovunque
altri che non si sentono a casa da nessuna parte

Io sono uno di questi.
Avatar utente
espo
 
Messaggi: 2674
Images: 3
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: trieste

Precedente

Torna a Parole in libertà

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 12 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.