da rf » gio nov 05, 2015 12:53 pm
Per buttarla in OT, io trovo che ogni strumento "orizzontale" come facebook abbia pregi e difetti.
Sta alla nostra intelligenza personale e collettiva farne l'uso che vogliamo.
Poi ci sono questioni più ad ambio spettro che dovrebbero essere di appannaggio della socio-politica, che dovrebbe (dico dovrebbe) essere delegata da noi per prendere le macrodecisioni.
Esempio parallelo. Le armi da fuoco. A mio avviso (ed anche ad avviso della classe politica fino ad oggi) è abbastanza evidente che l'utente medio non è abbastanza intelligente da gestire questi oggetti. E quindi è moderatamente difficile accedervi. Negli states compri i fucili online.
Feisbuc e i social sono moderatamente più innoqui, bisogna saperli gestire, ma, fondamentalmente, se uno è "normale" non ha nulla da temere...
Una volta che fb vende i miei dati a esselunga e alla cia... buon per loro. Io uso fb per farmi pubblicità a scrocco e lo considero uno scambio accettabile.
Certo, se dichiari di aver fatto il pesce slegato e poi posti la foto dal parrucchiere... sei pirla tu, facebook non c'entra.
Poi il gestore (overo fb+politica) giustamente mette dei paletti, tipo no porno, no religione etc etc.
MA feisbuc è una cosa privata e fa ciò che ritiene più opportuno nei limiti della legalità per fare soldi, esatamente come ogni altra azienda. Offre un servizio che tu puoi comprare o non comprare...
LA mia non è un'apologia dei social. È uno stimolo a trovare e ragionare sulla giusta metà tra il complottista e la vita reale.
Vado a comprare un fucile e uccidere tutti.